Capitolo 1 – Pedro.
Sono incollato alla finestra da più di mezz’ora e non riesco a scollarmi.
Mi piace guardare la pioggia, mi rilassa.
All'improvviso mi squilla il telefono: è Ka che mi ricorda l’appuntamento in palestra tra venti minuti.
Sbuffando scendo dal davanzale, mi infilo la tuta e una maglia a maniche corte e dopo dieci minuti sono in strada, diretto in palestra.
Quando arriva Ka iniziamo a sollevare pesi e a chiacchierare tra di noi; una volta finito facciamo per uscire ma sentiamo della musica arrivare da una sala poco distante. Curiosi ci avviciniamo.
Notiamo che si sta tenendo un corso di bachata, e l’insegnante non è proprio niente male!
-Cavolo che spettacolo!- dice Ka.
-Già. Lei è bravissima.- rispondo continuando a guardare lei.
-Pè ti ricordo che stai con Isabella.- mi dice.
-Lo so.- rispondo di rimando.
Non succede niente di male se faccio qualche lezione, no?
Corro a fare l’iscrizione e poco dopo vedo arrivare la ragazza che tiene il corso.
-Ciao! Tu sei il nuovo iscritto giusto?- mi chiede.
-Certo, ciao!- rispondo sorridendo.
-Piacere Federica.- mi dice dandomi la mano che prontamente stringo.
-Piacere mio, Marco ma chiamami Pedro - le rispondo.
È una ragazza bellissima, due occhi blu come il mare, delle lentiggini sulle guance, il tutto incorniciato da capelli neri lisci.
-La prossima lezione è martedì dalle 15 alle 18. Ci sarai?- mi chiede.
-Sicuramente! A martedì allora!- la saluto sorridendo ed esco. Non sono riuscito a toglierle gli occhi di dosso nemmeno per un momento.
Scuoto la testa pensando alle parole dette poco prima da Ka: io sto con Isabella.
Appena arrivo a casa mi butto sul letto con le braccia dietro la testa e provando a chiudere gli occhi.
Niente da fare.
Poco dopo vedo spuntare Omar da dietro la porta e lo faccio entrare. Nonostante la litigate e le discussioni, sono sicuro che mio fratello ci sarà fino alla fine.
-Federica.-
Finalmente casa! È dalle 7 di stamattina che sono fuori, sono a pezzi!
-Ciao socia! Com’è andata oggi?- mi chiede Alessia, una delle mie coinquiline.
-Socia! Stancante come al solito ma bene. Stanno facendo progressi.- rispondo sedendomi sul divano. –Cleo dov’è?- chiedo.
-Sotto la doccia. Dice che ha conosciuto un gruppetto al bar, sembrano simpatici.- mi dice.
Sorrido ma non la sto ascoltando a pieno. Sto ancora pensando a quel ragazzo, Marco.
-Che si fa stasera?- chiede Cleo sedendosi insieme a noi sul divano.
-Dvd e pizza? Ci state?- chiedo guardandole. Annuiscono e mentre vado a chiamare la pizzeria, loro scelgono il film.
Cleo e Alessia. Ci conosciamo dalle elementari, e da lì non ci siamo mai separate.
Siamo cresciute a Milano e ci dividiamo le spese della casa lavorando. Per quel che mi riguarda ho sempre amato ballare fin da piccolina, e non avrei mai immaginato che a 20 anni avessi insegnato a farlo; Cleo ha studiato arte bianca e adesso lavora in un bar in Piazza Duomo, mentre Alessia lavora in uno studio, avendo studiato in un istituto grafico pubblicitario.
Passiamo la serata ridendo e scherzando, mangiando schifezze a più non posso come se non ci fosse un domani.
Quando andiamo a dormire, inizio a riflettere come al solito. Non riesco a non pensare a quel Marco/Pedro.
È stressante.
Ma non vedo l’ora che arrivi martedì per rivederlo.
Eccomi di nuovo qui con una nuova (l'ennesima) fan fiction! Ho avuto l'ispirazione l'altro giorno, andando al corso di latino americano e mi sono subito messa a scrivere! spero vi piaccia!
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