Sei lo sbaglio più bello…

[Stella_Polare]

-CAPITOLO TRENTA-

Villone vista mare in quel di Sanremo. Le onde s’infrangono contro gli scogli. Il profumo del mare si percepisce nitidamente nonostante il freddo.
È in corso l’after show post finale. Dopo essermi fatta un po’ di foto con gli altri artisti in gara mi guardo intorno. Cerco loro. I miei preferiti. Li localizzo. Carmine seduto su una panchina. Gambe stese una sull’altra, Dani, Omar e Ste accanto ad un tavolo del buffet ad ingozzarsi come se non ci fosse un domani. Infondo in questi giorni hanno organizzato solo aperitivi, devono recuperare. Del cantante non c’è traccia. Regalo un sorriso ai 3 golosoni e mi avvicino al chitarrista. Stringe tra le dita una bottiglietta di birra. Mi siedo accanto a lui. Mi sorride. Mi posiziono di tre quarti sorridendo a mia volta.
Io: allora grande chitarrista e PRESUNTISSIMO PIANISTA. Voglio le tue impressioni su quest’avventura. Le mie le sai!!!
Lo esorto a parlare con un altro sorriso.
Ka: tu mi conosci. Mi porterò dietro l’i*********a per la mancanza della chitarra a vita. Appena l’ho ripresa mi sono sfogato!!!
Io: ho notato. Hai dato una pista a tutti. Suoni sempre meglio!!!!
Sorride mentre mi ringrazia. Continua a descrivermi ogni dettaglio quando d’improvviso due occhi scuri ci raggiungono pur essendo a metri di distanza. Il Ruggiero non si è accorto di nulla, io sì.
Guardo in quella direzione. Pedro. Sì, è lui. Sfila dal tavolo una bottiglia di vodka e se ne va in giardino. Deglutisco, preoccupata.
Ka: Stella??, ti sei distratta??
Io: no, assolutamente. Continua. Ti sto ascoltando!!
Lo guardo poggiando una mano sulla sua spalla. Diversi minuti dopo una strana sensazione di paura mi pervade.
Io: mio adorato chitarrista devo assentarmi momentaneamente!
Ka: come mai?
Io: lo sai che la birra mi stimola la diuresi peggio dell’acqua!!!
Ride.
Ka: ti aspetto qui, non abbiamo finito di parlare!!
Io: ci metto un secondo!
Lo bacio in guancia e mi avvio ai bagni.
Ad un passo da lì inverto la rotta. Esco in giardino. Mi guardo intorno. Dove c***o s’è cacciato???
Mi sposto. Guardo in ogni angolo. Alla fine lo localizzo seduto sul prato, con le spalle poggiate alla siepe. Una gamba stesa, l’altra col ginocchio piegato. Due bottiglie ormai vuote adagiate sul prato, un’altra sulla sua bocca. Continua ad ingurgitare vodka. Beve alla goccia. Mi precipito da lui poggiando una mano sulla bottiglia, per fermarlo.
Io: ti prego basta!!!!!
Pedro: perché??, non ho un c***o!
Io: sei appena arrivato quinto….!
Pedro: non far la finta tonta, sai perché sto bevendo!
Io: ti prego smettila!
Pedro: Stella, non sprecare il fiato. Non sai come mi sento. No, non lo sai!
io: dimmelo!!!
Impongo dura, sfilo la bottiglia dalle sue mani e buttandola sul prato.
Pedro: sono passati mesi, non ci siamo visti. Appena sei arrivata ho avuto la conferma. Non ti ho dimenticata. Ecco perché mi stai sulle palle. I nostri sguardi si cercano continuamente. Mi manchi, TI VOGLIO MIA. Non ti inc*****e. Sono ubriaco. Ho fatto un patto. Lo rispetto. Scusa se il mio cuore non ne vuol sapere!!!
Tadan. Figuriamoci. Gli occhi mi si inzuppano di lacrime.
Pedro: oh non cambi mai!!!!!!
Sentenzia sollevando una mano e poggiandola sul mio volto tentando di asciugarmi le lacrime.
Io: pelle d’oca!
Pedro: come??
Io: ogni volta che mi sfiori ho la pelle d’oca!
Pedro: davvero??
Io: non fare il finto tonto Marco!
Pedro: mi hai chiamato Marco!!!
Io: è il tuo nome!!!!!
Pedro: sai quando mi hai chiamato così la prima volta????
Lo guardo ispirando profondamente.
Pedro: quando abbiamo fatto l’amore!
Io: lo so!!!!
Pedro: se mi chiami Marco riprovo i brividi di quel momento!!!
Io: per favore….!
Pedro: sì, hai ragione. Scusa. Stanno facendo tutti il tifo per voi. Tu e Ka, su quella panchina, appiccicati come un tempo. Su forza. Suggellate la riappacificazione così ci togliamo un bel problema. Tanto non gliene frega un c***o a nessuno di me….!
Io: ti sbagli. A me importa tantissimo, anche se mi stai sul c***o!
Nel frattempo dentro….

[Stella_Polare]

-CAPITOLO TRENTUNO-

Carmine è ancora seduto su quella panchina. In attesa del mio ritorno.
I 3 golosoni ancora accanto ad un tavolo del buffet.
Dani: speriamo che stasera sia la volta buona!!!
Omar: per cosa?
Dani: per far tornare insieme Ka e Stella!!!
Omar: speriamo. Ka ci sta sotto di brutto!
Ste: io ci credo poco ma sarebbe la cosa migliore!!!!
Omar: ci credi poco???
Ste: ha s*****o con tuo fratello e con Ka no. Dov’è andata Stella adesso??, e Pedro dov’è???. E’ sparito da un po’ dalla circolazione. A buon intenditor!
Dani: Ste, hanno promesso. Vogliono troppo bene a Carmine!!!
Omar: va beh Ste ma mio fratello e Stella hanno s*****o a settembre. Siamo a marzo. Se ne saranno dimenticati!
Ste: ufficialmente a settembre ma noi che ne sappiamo che non è risuccesso?. Ma li vedete con che facce da c***o girano???. E ora dove sono??
Dani: Ste datti una calmata o mi agito pure io. Omar che c***o fai?. Cerca Pedro!!!
Omar: ma qualcuno vada da Ka. Si sta guardando intorno, fermatelo o la va a cercare!
Ste: ci penso io!
A passo svelto raggiunge Ka, lo fa risedere sulla panchina e prende posto accanto a lui.
Ste: oh ma dove l’hai mandata Stella?
Ka: è andata in bagno, sai la birra!!!
Ste: ah…mi spieghi che c***o c’hai???
Ka: secondo te??. Mi manca. Ci sto sotto di brutto. Ci voglio tornare insieme!!
Ste: se vi siete mollati è solo colpa tua!!
Ka: à Mantegà guarda che m’ha mollato lei!!!
Ste: se l’ha fatto è colpa tua!
Ka: e perché???
Ste: sbaglio o quando t’ha mollato t’ha detto che ti sente amico?. Parole tue, me l’hai detto tu. Ricordo bene?
Ka: benissimo!
Ste: sai perché????. Perché tu con lei ha sempre fatto l’amico!!
Ka: come??
Ste: eddai Ka. Non l’hai toccata manco per errore. Non capisco come facevi a controllarti. Ci sei stato 3 mesi e li hai passati a farti docce ghiacciate, fai te!!!
Ka: l’aspettavo per farle capire che è importante per me!
Ste: ma l’hai aspettata troppo. Hai superato il limite massimo. Guarda che le donne ci accusano tanto di essere limitati ma il cervello sottosviluppato ce l’hanno loro. Se le tocchi subito ti dicono che sei come tutti gli altri, che le hai prese per delle donnacce, che le usi solo per sfogarti. Se non le tocchi non ci tieni, non le desideri, che sicuramente c’è un’ altra. Sarebbero da prendere tutte a schiaffi…immagino il mondo senza loro. Uno schifo!!
Ka: sono diventato un cubetto sotto la doccia per aspettarla, l’ho fatto per farle capire che ho rispetto di lei!!!
Ste: Ka, è una donna. Ha 19 anni è piccola ma è straf**a. Se tu perdi tempo un altro te la leva. È ovvio che ti ha detto così. Ha ragione, tu hai fatto l’amico. Voi avete avuto un rapporto d’amicizia. Nella loro mente sottosviluppata la differenza la fa il letto. Per loro se s*****o hanno una storia con te altrimenti migliori amici!!!!!
Ka: guarda che anche se non l’abbiamo mai fatto abbiamo sempre limonato duro!!
Ste: eh capirai. Ste ragazzine moderne si scambiano baci pure con i migliori amici, per affetto. A lei è successo con te. Tu la vuoi???
Ka: tanto!!
Ste: e allo smettila di star qui a bere birra. Portatela in hotel!
Ka: prima devo farmi una doccia ghiacciata. E’ più di un anno che voglio farmela. Se non mi calmo un po’ la smonto!!!
Ste: dallo sguardo che ha smonta lei a te!!!
Ka: oh bros, io non chiedo di meglio!!!
Ridono.
Ka: Ste??, e se mi rifiuta di nuovo???. E’ stato orribile. Non era la prima volta ma a lei ci tengo!!
Ste: ti rifiuterà di nuovo se perdi tempo a parlare. Agisci e chiudi sta cosa. State perdendo solo tempo. Sei riuscito a farti donne sconosciute, dopo un’ora scivolavano sotto al tuo corpo!
Ka: di quelle non me n’è mai fregato un emerito c***o!
Ste: appunto, proprio perché a lei ci tieni dovete fare il grande passo!
Si abbracciano.

[Stella_Polare]

-CAPITOLO TRENTADUE-

Pedro: dobbiamo trovare una soluzione, voglio rispettare il patto ma….!!!
Io: ma???
Mi riaccarezza il viso.
Pedro: c’è solo un modo per mettere fine a questa cosa tra noi, così magari mi stai pure meno sulle palle!
Io: dimmelo, sono disposta a tutto!!!!!
Pedro: rimettiti con lui, facci l’amore. Solo dopo che ti avrà toccata mio fratello posso ripartire da zero!!
Io: Pè io…!!!
Pedro: tu….!!
Mi scivola una lacrima.
Pedro: asciugatele al volo. C’è Ka che ti cerca!!!
Mi tampono le lacrime e sposto lo sguardo dal volto di Pedro. Noto Carmine che si guarda intorno. Mi sta, chiaramente, cercando.
Ispiro. Mi ricompongo.
Pedro: VAI DA LUI!!!
Ha alzato la voce.
Io: Pè!
Pedro: VAI, MUOVITI!!!
Mi spinge per farmi alzare.
Pedro: ALLONTANATI C***O!!!
Io: ok…ok!!!
Mi tiro su e vado incontro a Carmine.
Io: ey!!!
Ka: ma dov’eri finita???. Voi donne e le file infinite del bagno!!
Io: ho fatto subito in bagno. Sono uscita in giardino perché ho visto Pedro bere, volevo assicurarmi che fosse tutto ok!!!!
Ka: ma si tranquilla. Sta festeggiando!!!
Lascia scivolare le mani sui miei fianchi. Con un gesto deciso incolla il mio petto al suo. È chiaro l’intento. Vuole baciarmi.
Ka: che ne dici se ce ne torniamo in hotel???. Qui c’è troppo casino!!!
Sussurra per poi poggiare le sue labbra sul mio collo e baciarlo. Sta perdendo il controllo. Mi stringe. Mi morde il lobo. L’obiettivo sono le mie labbra.
Un cameriere ci interrompe.
Cam: scusate?
Io: sì???
Domando mentre Ka lascia il mio collo per poggiare le sue labbra sulla mia fronte.
Cam: scusate l’interruzione!
Ka: dica!!!
Cam: ho visto la signorina parlare con il ragazzo seduto sul prato. Credo lo conosca!!!
Ka: è mio fratello. Si conoscono benissimo. Parli liberamente. La mia ragazza non ha fatto nulla di male nel parlare con lui!!
La mia ragazza??.
EH???
Chitarrista, autore, presuntissimo pianista che hai detto??????
Certo non mi dispiace. Ka è un ragazzo meraviglioso. È passionale, intelligente, spiritoso, forte, coraggioso, speciale.
Cam: sta dando di stomaco dietro la siepe. Ha bevuto 3 bottiglie di vodka. Sta male. È meglio se ve ne occupate!!!
Ka: ha fatto bene ad avvisarci. Grazie!!!
Io: andiamo da lui!!!
Afferra la mia mano e ci avviciniamo al cantante. È in piedi, piegato in avanti. Sta vomitando pure l’anima. Non posso vederlo così. Mi fa male.
Carmine sfila il telefono dalla tasca.
Ka: chiamo Ste, Dani ed Omy e ce ne torniamo in hotel!!
Annuisco. Mi avvicino a Pedro. Gli poggio una mano sulla fronte.
Pedro: Stè….!!!!!
Riprende a vomitare.
Io: tira fuori tutto e ti portiamo in hotel!!
Pedro: scusami, non è educato vom….!!
Io: s*****o non farti problemi con me!!!!!!
Nel giro di un paio di secondi ci raggiungono bassista, batteriologo e il 5° Finley. Direi che Pedro si sta stabilizzando. Per adesso. Possiamo portarlo in hotel. Lo aiuto a tornare in posizione eretta. Carmine prontamente gli si affianca. Lo sorregge avvolgendo una mano sulla sua schiena e poggiandola sul fianco destro del giovane Pedretti. Apro la borsa. Sfilo una salviettina umida. Gli pulisco le labbra. Poi gli asciugo il sudore sulla fronte con un fazzoletto. Omar si posiziona all’altro fianco del fratellino e tutti insieme andiamo in albergo. Prendiamo le chiavi in hall e saliamo rapidamente in ascensore.
Io: Omy, portalo a fare una doccia. Io scendo al bar a prendergli una coca cola. Così non ridà di stomaco e riprende un po’ di zuccheri ed energia. È disidratato!
Omar: ci penso io!!!!!!!!
Lascio borsa e cappotto su una sedia della stanza di Pedro e mi precipito di corsa di sotto. Questa volta uso le scale.
Ste: oh Kapità, che sfiga. È andato tutto a ******e. Mi dispiace!
Ka: nella buona e nella cattiva sorte. È mio fratello. Appena s’addormenta magari recuperiamo!!!
Rientro in camera proprio nel momento in cui i Pedretti lasciano il bagno. Pedro non si regge in piedi. Ha fatto la doccia. Ha i capelli umidi. Indossa solo i boxer.
Va diretto al letto. Dani prontamente gli sposta le coperte. Mi siedo accanto al cantante. Lo aiuto a bere qualche sorso di coca cola.
Gli sistemo i cuscini. Così rimane semisdraiato. Se si sdraiasse completamente potrebbero tornargli i conati.
È inutile star qui tutti.
Io: ragà, andate a dormire. Siete distrutti. È stata una settimana intensa e piena di tensioni. Ci penso io al cantante!!!!
Omar: sicura??
Io: tranquilli. Se ho bisogno vi chiamo. Mh???
Annuiscono.
Si alzano.
Ka: resto pure io!!
Io: ma non c’è bisogno!!!
Ka: eccome, se deve andare in bagno??. Tranquilla no problem!!
Io: ok!!!!!
Gli altri lasciano la stanza. Invito Ka a sdraiarsi accanto a Pedro mentre io mi accomodo sulla poltrona. Ho un po’ paura. Pedro è in uno stato di dormiveglia. Non vorrei svelasse quel segreto.
Nel giro di poco s’addormentano. Menomale. Ispiro. Prendo il cappotto ed esco in balcone. Ho bisogno di una sigaretta. Resto a fumarne più di una. Che lunga notte.
SONNO ZERO.
Mentre sono persa a fissare il mare sento due braccia che mi avvolgono calorosamente. Mi volto. Il Kapitano.
Ka: ey, che fai qui???
Io: non ho sonno. Sono uscita a fumare!!!
Ka: grazie!!!
Io: per cosa??
Ka: per quello che hai fatto e stai facendo per mio fratello. E’ importante. Dimostra che a me ci tieni tanto. Lo aiuti nonostante non lo sopporti!
Io: ey, avevi bisogno di una delle sue sbronze storiche per capire quanto e come tengo a te??. Mi offendi!!!!!!!!!!!!
Dichiaro incrociando le braccia al petto.
Ka: sei sexy da farmi sbroccare quando fai il muso!!!!!
Allunga le sue labbra sulle mie.
Ka: torna con me. Torniamo insieme. Senza te non sono niente!!!
Non mi lascia il tempo di rispondere che si rimpossessa delle mie labbra. È passionale all’inverosimile.
>>Pedro: Stella, Stella!!!!!!!
Si stacca di colpo.
Io: andiamo a vedere di cos’ha bisogno!!!
Annuisce sbuffando. Mano nella mano raggiungiamo Pedro.
Io: ey, ti sei svegliato!!
Pedro: Stè ho la testa che mi esplode. Mi dai qualcosa???
Io: certo. Ci vuole un analgesico. Aspetta!!!
Cerco nella borsa, non ne ho. Li ho lasciati sul comodino della mia stanza.
Io: sono in camera. Li vado a prendere!!!
Ka: ci vado io piccola!
Io: ok, sono sul comodino. Sono nella loro scatola!!!
Ka: volo!!!
Sorride e ci lascia soli. Mi sdraio accanto a Pedro.
Pedro: avete chiarito?
Io: mi ha chiesto di tornare insieme un secondo fa!!!!!!
Pedro: hai detto sì??
Io: non ho risposto. Non mi ha lasciato la possibilità, mi ha baciata!!!
Mi sposta i capelli dal viso.
Pedro: sto di m***a!
Io: vedrai che l’antidolorifico ti fa effetto in pochi minuti!
Pedro: non parlavo degli effetti della sbornia. Parlavo di…lo sai….!!!!
Carmine spalanca la porta.
Ka: trovati….ma stavate parlando senza insultarvi?. Momento storico!!!!!
Chiude la porta, si avvicina e passa una compressa al fratello poi il bicchiere d’acqua.
Ka: se ci penso. Voi due che diventate amici. E’ il mio sogno!
Annuncia sorridendo.
Pedro: non ti eccitare. Mi sta troppo sulle palle!!!
Io: senti bello guarda che sono io ad avercela con te perché non mi hai fatto fare la foto con tuo fratello a Roma, a quel meet!!!
Pedro: ancora?!
Io: sì ancora!!!!!
Ridiamo tutti e 3.
Ka: oh fratè, vai più là. Mettiti in mezzo. Così mi sdraio pure io e dormiamo!!!
Pedro: devo dormire con Stella a fianco??. Ma dico sei ubriaco pure te??. come minimo mi soffoca con un cuscino!!!
Io: gran bell’idea!!!
Ridiamo e poi ci addormentiamo.

COMMENTI?? =D

[Stella_Polare]

Ey come state??. Io mi sto preparando per andare, come ogni domenica, a pranzo al ristorante. Ho pensato di lasciarvi il capitolo.
Vi auguro una buona giornataaaaaaaa
E spero che mi lasciate MOLTISSIMI capitoli
Buona giornata Randa

-CAPITOLO TRENTATRE-

Ultimo giorno a Sanremo. Oggi facciamo i turisti. Tra pochi giorni cominciano gli instore. È uscito “Adrenalina 2” a cui seguirà una serie di concerti. Le prime date sono già state confermate. Ora dopo ora se ne aggiungono altre. Sono una marea. Saranno impegnatissimi per tutta l’estate.
Chissà magari facciamo il colpaccio, noi fans.
E gli regaliamo il secondo best italian act.
Il Pedretti ha passato una notte tranquilla. Ha smaltito, per fortuna. Ci ritroviamo in hall alle 10 in punto.
Il programma è passeggiata,SHOPPING, pranzo ipercalorico al mc. Ho inserito IO lo shopping in lista.
Sanremo è una FAVOLA. Una delle città più belle mai viste.
Lasciamo il mc a fine pranzo. Sono le 15.
Dani: passeggiata in spiaggia mh???
Sono tutti d’accordo.
Ka: io e Stella ce ne andiamo a fare un giro per conto nostro. Va bene?
Io: ma lo facciamo questa sera mh?!. Voglio passare anche io al mare!!
Ka: ok. Va bene!!
Noto Ste ridere.
Ka: vorrà dire che stanotte sarà meglio!
Ste: te lo auguro!!!
Spaparanzati sulla sabbia chiacchieriamo e lanciamo sassi in mare. Oggi c’è un bel sole. Si sta divinamente.
Mi squilla il telefono. Sono i miei. Mi scuso con loro e vado a parlare in disparte. Mi allontano a passo svelto e poggio le spalle ad una cabina. Parlo con i miei per diversi minuti. Gli confermo che domani torno a casa. Prenderò la freccia alla stazione centrale di Milano. Passerà a prendermi Benedetta a Termini. Ci salutiamo e lancio il telefono in borsa.
Pedro: ey!!
Mi poggio una mano sul petto. Non l’avevo né visto né sentito arrivare.
Pedro: scusa!
Io: figurati. Come va??
Pedro: meglio. Grazie per stanotte!!
Io: ma figurati!!!
Sorride.
Pedro: ey non ci siamo ancora insultati oggi. Mi devo preoccupare!!!
Io: ma vai a f*****o!!!
Ride.
Pedro: allora adesso rientri a Roma, che programmi hai?
Io: ho fatto gli esami prima del festival. Mi aspettano i corsi. Altri esami a giugno e poi…!
Pedro: poi Adrenalin2 tour!!
Io: esatto!!
Pedro: lo sai che ci stai divinamente con questi capelli?. Più ti crescono più ci stai bene!!
Io: grazie, i tuoi sembrano un cesto di mangrovie!!!
Pedro: che s****a!!
Ridiamo. Si avvicina. Comincia a farmi il solletico. Mi attacco ancor di più alla parete della cabina. Lo soffro troppo. Mi rannicchio, tentando di parare i suoi colpi. Le sue mani finiscono sui miei fianchi. Ridiamo. Sì. Tanto.
Ci ritroviamo occhi negli occhi.
Pedro: oh quanto bella sei?!
Canticchio qualche frase della canzone “Mai più”. Mi guardo come rapito.
Pedro: sei stonata da far schifo!
Io: ma sei uno s****o!!!
Lo colpisco sul petto.
Pedro: adesso sto s****o ti zittisce un po’!!!!!!!
Comincia a baciarmi. L’intensità e la passione aumentano secondo dopo secondo. ci stringiamo sempre più forte.
Pedro: stiamo infrangendo il patto. Dani ci castra!!!
Io: SEI LO SBAGLIO PIU’ BELLO CHE IO ABBIA MAI COMMESSO….!!!
Mi guarda per qualche secondo poi riprende a baciarmi.
Pedro: ti voglio mia. Ti voglio dal primo istante!!!!!!
Posiziono le mie braccia sulle sue spalle. Mi solleva quanto basta per prendermi in braccio. Le mie gambe cingono i suoi fianchi.

[Stella_Polare]

-CAPITOLO TRENTAQUATTRO-

Pedro: la testa mi dice che stiamo facendo una c*****a autentica. Il cuore non sente ragioni. Ti voglio. Voglio di più. non voglio fermarmi. Fallo tu, ti prego. Fermati, fermami o non rispondo di me. Ti voglio qui, ora, subito!!!!
Non rispondo lo bacio a mia volta.
Io: dobbiamo trovare un’altra soluzione!
Pedro: te l’ho detto cosa devi fare. Solo così posso smettere di volerti!!
Io: ok. Ok. Lo farò. Se è questo che vuoi. Se è solo questo che vuoi…., Ci tengo troppo a Carmine. Non voglio perderlo!!
Pedro: lo so. So tutto. La penso come te. In questa vita è impossibile per noi…!!!
Io: lo so!
Torno con i piedi per terra.
Io: porto via Ka adesso…non sarà facile. Non so se me la sento!
Pedro: ti supplico. Ti ama, mio fratello ti ama!
Annuisco e torno sulla sabbia. Stanno parlando e fumando.
Dani: eyyy!
Io: scusate, conoscete i miei genitori!!!
Ridono.
Io: Kapitanoooo!!!
Ka: sì??.
Arriva Pedro. Mi guarda. So cosa sta facendo. Mi sta esortando a…, ad agire.
Io: mi offri un gelato????
Ridono tutti.
Ka: certo. Andiamo!!
Si alza. Mi prende la mano e lasciamo la spiaggia.
Ka: che gelato vuoi?
Io: la coppa del nonno!!!!
Ka: allora andiamo al bar dell’hotel!!
Sorride. Mi avvolge un braccio intorno al collo e mi bacia la testa. Ci fermiamo al bar dell’hotel. Prendiamo due coppe del nonno e saliamo nella sua camera. Le gustiamo semisdraiati a letto poi comincia a baciarmi, ad accarezzarmi, a spogliarmi.
Lancia la mia maglietta alle sue spalle e si fa strada sul reggiseno.
CHE M’INVENTO??.
Sono attratta da lui, vorrei. Voglio ma so che se succede tra me e Pedro sarà impossibile.
Sono una pazza completa, lo so ma una grande band mi ha insegnato una cosa importante.
“Se lo vuoi TUTTO è possibile”
Bussano alla porta.
Ka: CHI E’??????
>>Pierpa: Carmine apri. Sono Pierpa!!!
Ka: quanto mi sta sulle palle!!
Sussurra.
Io: tranquillo. È il vostro produttore. Apri!!!
Mi infila la sua t-shirt e si precipita ad aprire a petto nudo.
Pierpa: che combinavi??
Ka: ero semplicemente con la mia ragazza!!
Pierpa: CIAO STELLA!!!
Io: ciao Pier!!!!!
Pierpa: ho chiamato Omar, Pedro, Dani e Ste. Tra un minuto sono qui. Cambiati al volo!!!
Ka: che succede???
Pierpa: m’ero scordato. Siete ospiti a domenica in. Muoviti. Dovete star lì entro 10 secondi. Dovete esibirvi entro le 17!!!!
Carmine lo guarda male ma non controbatte. Lascia la porta aperta e nel caos dell’armadio localizza una camicia. La indossa poi entra in bagno, per sistemarsi i capelli. Quel cespuglio non è facile da gestire. Lascio il letto.
Pierpa: Stè, ci pensate tu ed Omar a prendere basso e chitarra?
Io: consideralo fatto!!!
Pierpa: vado a chiamare il taxi!!
Rapidamente raggiungo Ka in bagno. Lo abbraccio alle spalle. Sta massaggiando i capelli col gel. Gli bacio una spalla poi mi posiziono davanti a lui.
Io: sorridi!!
Ka: sono i*******o!
Io: lo so!
Ka: volevo stare con te. Siamo tornati insieme e ho bisogno di stare un po’ solo con te…!!
Io: pensa all’esibizione e all’intervista che dovete fare ora a domenica in. Ho intenzione di autoinvitarmi a casa tua per un paio di giorni. Sbaglio o i tuoi genitori e tua sorella sono giù a Castellammare fino a giovedì??
Sorride a 36 denti.
Ka: tu resti molto più di un paio di giorni!
Io: vediamo……se ne vale la pena!!!!
Ka: ah sì eh?!
Mi bacia.
Io: dai andiamo. Alla chitarra ci penso io!!!!
Sorride. Lasciamo la stanza. Pedro, Ste e Dani hanno ripiegato anche loro rapidamente su una camicia. Usciamo velocemente e saliamo su 2 taxi diversi. Si torna all’Ariston.


commenti???

[Stella_Polare]

-CAPITOLO TRENTACINQUE-

Siamo in treno. Direzione MILANO.
Apro la borsa. Ci vuole un sorso d’acqua.
Oh no. L’ho dimenticata. Uffa. Mi alzo.
Io: vado a comprare l’acqua in prima classe!!!
Ka: ti accompagno!!
Pedro: ci vado io ho fame. Vi portiamo qualcosa??
Non vogliono niente. Io e il cantante ci avviamo al vagone ristorante. Dopo aver preso una bottiglietta d’acqua ed un panino torniamo sui nostri passi. Il treno corre veloce. Nota uno scompartimento vuoto. Mi ci trascina letteralmente dentro. Chiude la porta.
Io: ma??
Pedro: shhhh. Ultima volta. Lo giuro!!!!!
Si siede e mi posiziona a cavalcioni su di lui.
Comincia a baciarmi, le sue mani scorrono sicure ed esperte. Conoscono il mio corpo. Le mie dita scivolano tra i suoi ricci.
Pedro: voglio fare l’amore!!!!
Io: anche io!
Pedro: con lui o con me??
Io: solo con te. Gli voglio un bene dell’anima ma non voglio che succeda. La mia band preferita mi ha insegnato che “Se lo vuoi TUTTO è possibile…” io ci spero che un giorno noi…., con lui non è mai successo. Lo sento amico. Sei tu che mi spingi tra le sue braccia!!!!!
Non controbatte riprende a baciarmi. Mi sfila la felpa e poi la sua. È a petto nudo. Io in canottiera. Comincia a baciarmi il seno mentre gli accarezzo la testa.
Pedro: ti amo, ti amooo!!!!!
io: anche io!!!!!!
Gli bacio il petto. Il collo, ricongiungo le nostre labbra. Mi sfila la canottiera e comincia ad accarezzarmi il seno.
Pedro: non restare a Legnano. Portami a Roma con te!!
Io: cosa ci inventiamo???
Pedro: dobbiamo mentire!!
Io: non gli voglio mentire!!!
Pedro: nemmeno io!!!
Io: dobbiamo parlarci!!!!!
Pedro: ok, dopo!!!
Io: ok Marco!!!
Riprende a baciarmi. Di gusto.
Miiiiiiiiiiiiii quanto mi fa impazzire sto ragazzo. Non so resistergli.
Mentre siamo persi nei nostri preliminari. Sento uno strano rumore. Come quando si strattona qualcosa.
Io: cos’era???
Gli domando sottovoce. Occhi negli occhi risponde.
Pedro: qualche sasso sui binari!!!!
Riprendiamo a baciarci. Buum.
Pedro: che c***o è??
Mi volto. Mi si sgretola tutto in pochissimi secondi. E’ la FINE. Ecco giustificata quella strattonatura. E’ stato Ka, ha forzato la porta per aprirla. Mi alzo e rindosso canottiera e felpa rapidamente. Idem Pedro.
Io: Ka….!
Ka: STAI MUTA, NON TI VOGLIO SENTIRE!!!!!!!!!!!!
Mi urla contro e mi spinge facendomi finire seduta sui sedili davanti a quelli di Pedro.
Pedro: lasciala, noi dobbiamo parlare!!
Ka: non c’è niente da dire. Ho visto anche troppo. Quanto sono stato stupido. Chissà quanto c***o vi siete divertiti a prendermi per il c***o!!
io: non è così. Ti vogliamo troppo bene!!!
Ka: sì, certo!!!
Pedro: è così!
Ka: avete s*****o????
Pedro: Ka!!!
Ka: non rompermi il c***o e RISPONDI!!


commentate??? =)

[Stella_Polare]

-CAPITOLO TRENTASEI-

Ka: allora????
Pedro: no!!!!
Ka: non mi prendere per il c**o o m’in***** di più!!!
Pedro: non abbiamo s*****o, abbiamo fatto l’amore. Siamo innamorati!
Ka: quando????
Io: la mattina del 2 settembre!!!
Ka: io e te il 2 settembre stavamo insieme!
Annuisco.
Ka: non ci credo. È stato lo stesso giorno che ho portato mia sorella a Milano e poi sono andato alla ricerca di un posto per noi!!!
Abbasso la testa colpevole.
Pedro: noi vogliamo stare insieme!!
Ka: che ti avevo chiesto Pè???. Allora??
Pedro: che non la dovevo toccare. Era proprietà privata!!!
Ka: siete due s****i. Mi avete deluso ed io come uno scemo ti amo ed ho continuato a farlo. Ora è tutto chiaro!!!!
Io: Ka io ti voglio bene. Tanto. È per questo che ci siamo evitati io e lui. Abbiamo fatto un patto, perché tu sei importante per noi e non volevamo farti soffrire!!!!!!
Ka: quante volte l’avete fatto?????
Pedro: Ka!
Ka: parla!!
Pedro: solo quella volta!!!
Il treno si ferma. Lo speaker annuncia, siamo alla stazione principale di Genova. Il viaggio è iniziato da 110 minuti. Carmine si volta s’incammina.
Pedro: fratello dove vai???
Ka: c***i miei e non mi chiamare più così. Io e te non siamo più fratelli!
Scoppio a piangere.
Io: questo no. Resta, ti prego chiaritevi. Mi ammazzo se la vostra amicizia finisce per causa mia. Resta. Me ne vado io!!!!!
Pedro: dove vai Stè??
Io: via, non mi cercate. Mi raccomando. Fate pace. Vi volete troppo bene. Io vi lascio in pace. Continuate su questa rotta anche per la vostra musica. Eviterò i vostri concerti. Ve lo prometto!!!!
Rapidamente stampo un bacio a Pedro sulla fronte. Cerca di stringermi per impedirmi di scappare ma passo a Ka. Lo abbraccio. Non si muove di un millimetro. Corro nel vagone dove ci stanno aspettando Ste, Dani ed Omar.
Afferro il trolley e la giacca.
Io: Ka ha interrotto me e Pedro. Stavamo per…, va beh. Io vado. Statemi bene cicci. Non posso far più parte delle vostre vite. Vi voglio bene!!
Tolgo la scheda dal cellulare. Non voglio essere cercata la consegno a Dani. Ho fatto troppi danni.
Scendo di corsa. Il treno parte pochi secondi dopo. In lacrime mi avvicino alla biglietteria. Un freccia argento per Roma, non c’è altro da fare.




Commenti???, daiii =D

[Stella_Polare]

-CAPITOLO TRENTASETTE-

2010.
E’ passato un po’ di tempo da quando ho mollato i Finley su quel treno. Sto lavorando alla tesi. Fra poco mi laureerò alla Luiss e andrò a fare la specialistica alla Lumsa.
Hanno provato a contattarmi in questi 2 anni. Li ho evitati. Mi sento colpevole. Ancora.
Lo ammetto. Non ho smesso di andare ai loro concerti. Mi presento all’ultimo secondo. Resto in ultima fila poi scappo via sulla fine dell’ultima canzone. Evito gli instore, le ospitate radiofoniche ma studio a parte sono riuscita a fare qualche trasferta.
E’ uscito “FUORI!” il tanto atteso 3° album. Ste ha lasciato la band. Quanto male mi ha fatto saperlo. Mi ha mandato una lettera 10 giorni prima dell’annuncio ufficiale. Ho pianto, tanto. Però rispetto la sua scelta.
Carmine e Marco hanno chiarito. Era l’unica cosa che contava per me.
Mi mancano. Tanto.
Le cose non sono più come una volta. Poche ospitate, pochi concerti. Faticano. Ci sto male. Meritano di più. Molto di più.
Ad occupare il posto lasciato vacante, da Ste, Dan Persoglio.
E’ finita l’estate. Un’altra estate a far aumentare i giorni senza loro. Li ho visti in concerto a Giffoni. Con Greta e Paolo, nascosta in un angolo. Quanto mi mancano.
Tra pochi giorni ci saranno i Coca cola summer song dell’anno.
Saranno a Napoli. Piazza del Plebiscito. Ho tutto, biglietti del treno e hotel prenotato. Vado con mia sorella. Ripartiremo la mattina dopo. Voglio esserci. Voglio dagli forza anche se non lo sapranno.
I ragazzi stanno provando in saletta.
Le note e le parole di “Un’altra come te” si diffondono.
Dopo l’ennesima prova Ka si sfila la chitarra di dosso e si volta.
Ka: sono 2 anni che ci sforziamo. Non ne abbiamo parlato nemmeno una volta ma è un pensiero fisso. Tutto è collegato a quello che è successo. Questa canzone parla di lei!!!!!
Ste: Ka!!
Ka: Ka cosa??. Pè??
Pedro: fratello io non riesco a levarmela dal cuore. Ho fatto il p********e alla Ste. Mi sono fatto 5 mila ragazze ma io penso ed amo solo lei!
Ka: posa sto c***o di microfono e vai a Roma fratè!
Pedro: eh??
Ka: vai da lei e prenditela. Io l’ho capito quel giorno. Lei è scesa a Genova. Noi siamo andati a casa. Ho riflettuto. Noi non ci siamo mai guardati come vi guardavate voi. C’è sempre stato qualcosa di speciale tra voi. Io sto con Ilaria. Stiamo bene, la amo. Non ho mai capito perché nel momento in cui ti sei accorto che ho ricominciato non sei corso da lei!
Pedro: perché io e lei ti amiamo allo stesso modo. Ti consideriamo un fratello. Abbiamo rispetto per te!!
Ka: grazie, ve ne sarò debitore a vita ma tu devi riprendertela prima che sia troppo tardi. Lascia sto c***o di microfono e corri. Ci vediamo a Napoli!!!!!!
Pedro: sono passati 2 anni. Ci sarà un altro!!!!!
Ste: non c’è nessuno. Ha qualcuno che le gira intorno ma pensa sempre e solo a te!!!!!!!!
Pedro: tu cosa ne sai???
Dani: hai dimenticato che sua sorella maggiore è una nostra cara amica???
Pedro: Ka io…!
Il chitarrista lo abbraccia.
Ka: fratè. Sono innamorato di Ilaria, con lei sto benissimo ma non sono felice. Se non lo sei tu non posso esserlo io!!!
Pedro: grazie fratè!!!
Ka:stai ancora qua???
Pedro: vado vado!!!!
Ka: dai che ti porto in stazione. Oh bros nell’attesa rilassatevi fate quello che vi pare poi torno e riprendiamo le prove tanto il cantante serve a poco!!!!
Ste: oh io vado a lavorare!!!!!!!!!!
Dan: io e il Calvio andiamo al bar a mangiare qualcosa!!
Dani: sììì!!!
Ka: dai a dopo!!
Escono dalla Emi, salgono in macchina e il chitarrista parte spedito verso la stazione centrale.
Carmine lascia la stazione solo quando il treno è partito. Torna subito in discografica. Devono provare per la Summer song che si svolgerà dopodomani nella città partenopea.
E’ giovedì sera.
Io e mia sorella stiamo preparando i trolley per la trasferta. Domani siamo impegnatissime. Devo portare l’ennesimo capitolo al relatore e mia sorella deve lavorare. Sabato mattina il treno partirà prestissimo.
Bene: Stellaaaaa!
Mi precipito nella sua camera.
Io: sì??
Bene: hai ancora tu la mia maglietta bianca girocollo???
Io: ah sì, aspetta te la vado a prendere. L’ho stirata prima!!
Corro a prenderla nella stanza delle lavatrici e dove stiriamo. Gliela consegno e la mette in valigia.
Dlin dlon.
Io: chi è?
Bene: boh, mamma e papà sono usciti da un po’. Non penso siano tornati indietro!!
Io: hanno le chiavi. Hai ordinato la pizza?
Bene: no, abbiamo deciso di andare al mc!!
Io: vado a vedere!!!!
Bene: grande idea!!!!
Scendo rapidamente a piedi nudi. Spalanco il portone.
Non ci posso credere.
Io: P-P-Pedro!!!
Pedro: quanto mi sei mancata!!!!!
Non aggiunge altro, mi stringe forte a sé.
Io: ma come puoi essere qui??
Pedro: ho passato 2 anni di m***a senza te!
Io: sai perché sono scappata!!!!!
Pedro: allora ti basterà sapere che Ka mi ha sbattuto di peso sul treno per farmi venire da te. Per dirti che ti amo immensamente. Per dirti che nonostante tutto questo tempo non ho mai smesso di amarti, di pensarti. Mi sono consumato dietro storie di una notte. Ho compensato il piacere fisico nel modo più misero ma non era ciò che volevo. Ti amo. Ti ho sempre amata. Ti voglio ancora mia. Mi rendo conto che è passato molto tempo. Troppo ma se non mi sono mosso è stato solo per mio fratello. Io lo so che tu ci tieni a lui tanto e come me. Sicuramente c’è un altro ragazzo nella tua vita, nei tuoi pensieri, nel tuo cuore ma io lo so. So che infondo tu mi aspettavi, tu ci speravi proprio come me!!!
Lo guardo mentre qualche lacrima scivola.
Io: non c’è nessuno nella mia vita!!!!!!!
Pedro: io ti amo. Tanto!!!!
Io: ti amo anche io Marco!!!!!
E dopo due anni le sue abbraccia mi avvolgono e le sue labbra si posano sulle mie.

commentate???? =D

[Stella_Polare]

-CAPITOLO TRENTOTTO-

Io: vieni???. Stavo finendo di fare una cosa!!!
Pedro: cosa?
Io: la valigia!
Pedro: vai in vacanza??
Io: no cretino. Sabato mattina ho il treno per Napoli e domani sarò impegnata in facoltà tutto giorno. Devo consegnare un altro capitolo della tesi!!
Pedro: no aspetta. È una coincidenza?!. Che ci vai a fare a Napoli sabato??
Io: allaccia quei due neuroni. C’è la summer song. Vado ad incitare la mia band preferita!!!
Pedro: ma come??
Io: quando sono scappata da quel treno ti ho detto che non mi sarei più fatta viva ai concerti. Ho mentito. In realtà sono sempre venuta. Alle date di Roma, di Milano, in altre città. Arrivavo 5 minuti prima dell’inizio e scappavo un secondo dopo l’ultima nota dell’ultima canzone!!!!!!
Gli occhi gli si velano di lacrime.
Pedro: non ci posso credere…!
Io: mi dispiace!
Pedro: anche a me, abbiamo perso tempo prezioso. Non voglio ripetere lo stesso sbaglio. Vuoi stare con me??
Io: sono anni che sognavo mi facessi questa domanda!!!
Pedro: è un sì o un no?
Io: è un sì enorme!!!!
Mi bacia.
Pedro: guai a te se a Napoli ti nasconderai!
Io: stavolta non lo farò. Voglio riabbracciare la mia band preferita. Voglio te e sono disposta a starti accanto in ogni momento!!!!
Pedro: ho bisogno di te!!!
Mi sussurra nell’orecchio mentre saliamo le scale.
Io: Ka sta bene?
Pedro: tranquilla. Benissimo, è felicemente fidanzato. Una brava ragazza. È la cugina di Dani. Mi ha mandato qui perché mi ha detto che se non sono felice io non può esserlo neanche a lui!!!
Io: ora sono felice anche io. Sapervi uniti, felici. È ciò che più conta per me. Posso adottarlo??. Lo voglio anche io come fratello!!!!
Pedro: lo siete già. Lo siete sempre stati!!!
Mi bacia. Raggiungiamo mia sorella. Si abbracciano.
Pedro: Benni ma come mai fai la valigia qui??. Perché non sei a casa tua??
Bene: Cristiano è andato in Calabria, con i genitori, per il compleanno della nonna ed io ne ho approfittato per venire qui e stare un po’ con la mia sorellina. E’ straimpegnata con la tesi!!!
Pedro: prima finisce prima me la porto ad Arconate!!!!!!
Bene: per una vacanza?
Pedro: per vivere con me!!!!
Sorride e ci aiuta a preparare le valigie. Io sono incredula.
Pedro parte con noi per Napoli. E’ stato un gioco da ragazzi rimediargli un biglietto della freccia Roma-Napoli. Mia sorella lavora sempre in un’agenzia viaggi.
Arriviamo nella città partenopea alle 11. Sono arrivati anche Dani, Ka, Dan ed Omar. Li stiamo raggiungendo in hotel. Sono scesi in aereo.
Il taxi ci lascia in hotel. Ci fermiamo alla reception per lasciare i documenti poi saliamo in ascensore. Ci stanno aspettando nella stanza di Dani. So che sia Ka sia Dani sono venuti in compagnia delle ragazze. E’ l’occasione per conoscerle.
Pedro: dai amore forza. Corri ad abbracciare i tuoi cicci!!!
Spalanco la porta con tutta la forza che ho dentro.
Io: ciao cicciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiii!
Dan: oh mamma sono diventato sordo. Stella io sono anziano!!!
Ridiamo.
Saluto rapidamente Dan poi abbraccio Dani ed infine Carmine.
Io: come stai??
Ka: davvero bene. Ora che mio fratello è felice posso esserlo anche io. Voglio chiederti scusa!
Io: per cosa???
Ka: quel giorno….!
Io: sì?
Ka: ti ho spinta facendoti finire sul sedile. Ti ho gridato contro. Perdonami. Non avrei mai voluto!!
Io: è tutto a posto. Io ti voglio tantissimo bene!!
Ka: anche io. Stai con mio fratello e questo ti rende mia sorella. Trattamelo bene. Ok? Io: farò l’impossibile. Non gli farò mai mancare nulla!
Mi scivola una lacrima.
Ka: oh ma non sei cambiata per niente!
Io: colpa tua. Mi hai fatta emozionare. Mi hai detto che sono tua sorella. E’ la cosa più bella che potessi dirmi!!!!!!!!
Mi abbraccia ancora.
Io: allora mister Randa, presentami la tua fidanzata. Mi posso fidare di lei???
Ka: è la cugina di Dani. E’ una Calvio. Caratterialmente è identica a lui ma è una fi*a. Lui è un cesso!
Io: allora va tutto bene. E la ragazza di Dani????
Ka: è una santa donna. La conosciamo dall’asilo. Ci possiamo fidare!!
Io: voglio il meglio per voi!!!!!!
Ka: anche noi per te, infatti ti abbiamo regalato Pedro!!!!!!
Io: non vi ringrazierò mai abbastanza!!!!
Ci avviciniamo alla sua ragazza, Ilaria. E’ in compagnia della ragazza di Dani, Catia. Stringo la mano ad entrambe.
Ka: ragazze, vi presento Stella. Mia sorella. Finalmente lei e Pedro stanno insieme!!!!!!!!
Ilaria: menomale. Pedro c’ha fatto una testa enorme. Stava impazzendo!!!
Ridiamo.

[Stella_Polare]

-CAPITOLO TRENTOTTO (seconda parte)-

La Summer song ha consolidato rapporti nati anni prima. Ha permesso chiarimenti, riappacificazioni. Ha permesso di ritrovare la felicità.
Le vite hanno preso, FINALMENTE, la giusta rotta.
I giorni scorrono veloci. La mia laurea. La festa. Il 25° compleanno di Marco. Il mio 22° compleanno. I Finley che decidono di lasciare la Emi.
Comincia una nuova avventura. DA INDIPENDENTI.
Ma quanto bravi e coraggiosi sono???
SONO I MIGLIORI.
Non c’è storia.
È il momento di cominciare a lavorare al 4° album.
Al RANDA STUDIO.
Un posto SACRO per me. Sono FAN. Una fan FIERA. Nonostante tutto ho sempre creduto in loro, li ho sempre supportati.
Dopo tanti ripensamenti, conversazioni, litigate, consigli FACCIAMO IL GRANDE PASSO.
Abbiamo bisogno di un BASSISTA.
E’ durissima accettare l’idea di far entrare un nuovo membro.
Una serie di coincidenze ci portano alla scelta giusta. Il candidato PERFETTO si chiama Ivan Moro. Amico di vecchissima data del cantante.
Domani verrà al RANDA STUDIO per cominciare a lavorare con i Finley. E’ già UNO DI NOI. Omar lo ha già chiamato ufficialmente.
Sono a Milano. O meglio ad Arconate.
Nella stanza di Marco. Tra le sue braccia. Il sole si fa strada tra le tapparelle. Ci siamo appena svegliati. Alterniamo a baci, carezze ed effusioni, parole.
Io: emozionato per domani???
Pedro: un po’. È come se ripartissi da zero. È come se cominciasse una nuova vita!!!!
Io: non è detto che un nuovo inizio sia qualcosa di negativo. E’ stato il destino a mandarci Ivan. Ci sono troppe coincidenze che ci hanno fatto avvicinare a lui!
Pedro: come lo prenderete voi fans?. Lo accetterete???
Io: non sarà facile. Sono state diverse le reazioni per l’abbandono di Ste. Un passo alla volta. Ivan deve solo lasciarsi conoscere. Artisticamente ed umanamente. Basterà poco ed entrerà a far parte della nostra famiglia. Della nostra bellissima famiglia, la GRUPPO RANDA!
Pedro: tu sei il nostro banco di prova. Sei fan!
Io: e ne vado fiera!
Pedro: allora fan fiera. Posso farti una domanda???
Io: certo!
Mi bacia poi si sposta leggermente. Tira un cassetto del comodino ed estrae una scatola. Siamo semisdraiati nel suo letto.
Apre quel mini astuccio. C’è un anello.
Pedro: vieni a vivere con me??. Ho bisogno di un posto solo nostro. Dove possiamo viverci e costruire il nostro futuro. Sono due anni che facciamo i pendolari. È iniziato il 2012 ed io non ce la faccio più ad accompagnarti al treno e non vederti per giorni interi. Hai finito la specialistica. Con la tua preparazione un lavoro lo trovi pure a Milano. Garantisco!!
Rido. È vero. Ho finito la specialistica. Mi sono specializzata in letteratura francese. Voglio lavorare in un istituto culturale dove si scrivono articoli e libri e di tanto in tanto supplenze nelle scuole.
Pedro: sì o no?
Io: sì Marco!
Pedro: ti amo!
Io: anche io, immensamente. SEI LO SBAGLIO PIU’ BELLO CHE IO ABBIA MAI COMMESSO!
Sorride e riscivola su di me. Tutto quello che vogliamo è perderci. Dimostrarci amore. Le sue mani mi liberano dai vestiti. Innamorata e spontanea ricambio il gesto.
Scivola dentro me regalandomi e dimostrandomi amore. Inarco la schiena per assaporarmi al meglio il piacere che mi dona.
E mentre noi ci amiamo “LA RADIO PASSA I FINLEY…”
FINE.



Spero abbiate passato una bellissima estate, aspetto i vostri commenti. =)