Vai a Team World Shop
Pagina 3 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 40
Like Tree16Likes

Discussione: Sei lo sbaglio più bello…

  1. #21
    New Kid on TW


    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    77

    Predefinito Re: Sei lo sbaglio più bello…

    -CAPITOLO VENTI-



    La PedroKaSteDani è in viaggio per Milano in compagnia di Omar. Freccia rossa. Riprendo a studiare.
    Ste: dimmi un po’ Carmine. Com’è andata con Stellina???. Lo avete fatto???
    Ka: no, non ancora. Mi siete stati sempre in mezzo alle palle!!!!!!!
    Dani: meglio. Ci devi andare piano, è una fan ma soprattutto un’amica. Se vuoi solo andarci a letto diventa un casino!!!
    Ka: non voglio solo quello!!!!!!
    Ste: Pè, non dici nulla??. Stai zitto da un’ora!!!
    Pedro: sto ascoltando!
    Ka: fratè. Niente scherzi. Stella è proprietà privata!
    Pedro: ma ovviamente. Tranquillo. Perché me lo dici?
    Ka: perché sei mio fratello ed abbiamo gusti simili, li abbiamo sempre avuti!!!
    Pedro: puoi dormire tra due guanciali. Mi sta altamente sul c***o ma sopra ogni cosa ti rispetto!!!
    Ka: grazie!!!
    Lo sguardo del Calvio scivola sul volto del cantante.
    Tana. Al batterista non sfugge NIENTE. Lui è la sua spiccata sensibilità.
    […]
    Riprendo con la preparazione. Che angoscia. Non vedo l’ora di togliermi di mezzo sti esami del c***o poi una settimana in Croazia e dopo zaino in spalla e “Adrenalina tour” sia.
    Squilla il cordless. Dejavù.
    Io: pronto!!!
    >>Greta: amica miaaaaa. Sono nella città più bella del pianeta!!!!
    Io: finalmente a Roma. Sei stata fuori un’eternità!!
    >>Greta: dai che ti è andata bene. Ti sei fatta il weekend coi Finley!!!
    io: sì sono stata fortunata!!!!
    >>Greta: passo a prenderti in scooter a mezzogiorno. Pranziamo al mc e poi ci mettiamo in coda per l’instore. Ok?. O devi pranzare con loro??
    Io: ceniamo con loro. Arrivano a Termini alle 15 e corrono alle Messaggerie!!!
    >>Greta: ok!!!
    Io: dì ai tuoi che dormi da me stanotte che domattina dobbiamo studiare insieme!!
    >>Greta: già fatto!!!
    Io: ma siamo telepatiche!!!
    Ridiamo.
    >>Greta: a dopo, non farmi aspettare miss ritardo!!!
    io: ci provo, a dopo!!!!
    Continuo a studiare fino alle 11 poi vado a far la doccia. Devo essere veloce. Ho promesso a Greta che non l’avrei fatta aspettare. Mi lavo rapidamente. Mi asciugo e mi fiondo all’armadio. Ok. shorts, t-shirt e trucco. Attacco il ferro e disegno un po’ di boccoli sulla mia folta e lunghissima chioma.
    Tantissimo profumo, accessori. Sistemo la borsa e sento il clacson di Greta.
    Mi precipito di sotto. Chiudo a chiave ed esco. Mette il cavalletto al motorino e scende. Ci abbracciamo.
    Io: ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!
    Greta: quanto mi sei mancataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!
    Io: dai che stavi con l’amore tuo!!!!!
    Greta: beh lo amo tanto ma tu sei mia sorella!!!
    Io: mi sento privilegiata!!!
    Mi allunga il casco e prendo posto dietro di lei.
    Greta: beh, che aspetti?, raccontami cos’hai combinato con la tua band preferita!!!
    Comincio a parlare. Appena inizio a descriverle il bacio con Pedro rallenta ed accosta al marciapiede.
    Greta: ti sei baciata con Pedro??
    Annuisco.
    Greta: ma se Ka è pazzo di te. Sei fuori di testa?
    Io: pure tu con sta storia di Ka. Non mi risulta. Credevo se lo fosse inventato Pedro per deridermi!!!!
    Greta: ma se si vede lontano un miglio che ti sbava letteralmente dietro!!!!
    Io: sarà, non ho notato nulla!!!
    Greta: sei la solita. Poi??
    Poi le racconto la parte hot, quella a letto. Quella in cui stavamo per….!!!
    Greta: ma non ti posso lasciar sola un attimo che fai danni!!!
    Ridiamo e ritorna in strada. Siamo quasi a piazzale Flaminio. Lasciamo lo scooter in una traversa e a piedi ci precipitiamo al mc.
    Pranzo ipersupermegaesageratamente calorico. Questo è il bello del mc. Il motto è ESAGERARE.



    Cooommmmeeeennnnttttiiii

  2. #22
    New Kid on TW


    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    77

    Predefinito Re: Sei lo sbaglio più bello…

    -CAPITOLO VENTUNO-



    Mentre chiacchieriamo beate dopo un gran bel pranzo mi squilla il telefono.
    Lo sfilo dalla tasca.
    Greta: chi è?
    Io: Ka!!!
    Greta: tadan!!!
    Io: pronto!!
    >>Ka: ciao bellissima!!!!
    Io: ciao Kapitano!
    >>Ka: dove sei?
    Io: al mc di via del corso con Greta. Finiamo le bibite ed andiamo a far la coda alle messaggerie!!
    >>Ka: bene. Noi siamo quasi a Termini. Mi devi un bacio. A dopo!!!
    Io: ok ciao!!!
    Forse e dico forse Greta e Pedro hanno ragione. Ka ci sta provando.
    Rispettiamo la tabella di marcia. Lasciamo il mc e ci avviamo alle Messaggerie. Mezz’ora dopo il mio telefono squilla di nuovo.
    Io: pronto!
    >>Ka: siamo all’uscita secondaria. Venite???
    Io: sì!!!!
    Non dico altro. È pieno zeppo di fans. Vorrei evitare inseguimenti.
    DEVO MENTIRE.
    Parlo ad alta voce.
    Io: Grè è arrivata mia sorella. Le dobbiamo andare incontro!!
    Si alza.
    Greta: va bene!!
    Per le persone che ci circondano è tutto ok. Ci sta. Prive di espressione lasciamo la fila e camminiamo in direzione piazza del popolo. Solo pochi passi poi voltiamo a sinistra. Sono lì, Omar sta pagando i taxi. Ci avviciniamo per salutarli mentre ci vengono incontro. Dani, Ste, Omar.
    Io: ciao Pedro!
    Tutto nella norma.
    È il turno di Carmine.
    Ka: ciao dolcezza. Vieni qui!!
    Mi stringe tra le sue braccia forti e muscolose. I suoi occhi brillano. Oggi sono particolarmente blu metallici. Oggi sono più belli del solito.
    Dani: gelato?????
    Siamo tutti d’accordo.
    Il chitarrista mi avvolge il braccio attorno al collo e ce ne andiamo tutti in gelateria. Prendiamo posto ed ordiniamo.
    Carmine mi tiene stretta a sé ed io non posso fare a meno di guardare gli occhi scuri di Pedro.
    Ispiro. La questione è chiusa. Siamo stati chiari. È inutile pensarci, io lo detesto. Le cose non cambiano.
    Ci gustiamo velocemente i gelati.
    Ka: andiamo a smezzarci una siga??
    Io: sì, ci vuole!!!
    Prende la mia mano e lasciamo la gelateria. Accende una sigaretta. Tiro dopo tiro raggiunge il filtro e la lanciamo sull’asfalto. Ci sediamo su un muretto. Direi che oggi siamo di pochissime parole.
    Mi sposta i capelli dietro le orecchie. Ho capito. Sì. Sta per baciarmi ma quando è ad UN MILLIMETRO dalle mie labbra ci raggiungono gli altri.
    Omar: scusate. Dobbiamo andare alle messaggerie. E’ tardi!!
    Non possiamo far altro che alzarci e seguirli.
    Entriamo nello store con i Finley ed Omar. I ragazzi prendono posto ad una scrivania della saletta riservata. Io e Greta sedute su un tavolo alle loro spalle mentre Omar fa da controllore. Aspetta i fan sotto l’arco della porta e ne fa entrare due alla volta. E’ tutto molto rapido. Saluti, foto, autografo sul cd. Si cerca di regalare ad ogni fan lo stesso minutaggio.
    Io e Greta ne approfittiamo per chiacchierare.
    Greta: che pensi di fare??
    Io: riguardo????
    Greta: Ka, guardalo. E’ completamente cotto. Quello muore per te!!!!!
    Io: sai che mi sembra strano. Lui è molto carismatico, affascinante, fi*o. Non pensavo si accontentasse di una sola ragazza. Lo vedi che ha sempre fatto lo spavaldo?!
    Greta: proprio per provocarti una reazione!!!!
    Io: mh!!!!!
    Greta: posso darti un consiglio da amica??. Ma da amica che ti ha vista crescere. Che sa tutto di te e pretende la tua felicità!!!!!
    Annuisco.
    Io: ti prego, sì!!!
    Greta: lascia perdere quello che c’è stato con Pedro. Io mi auguro che voi riusciate a chiarire e che si faccia perdonare per quello scherzetto di Roma, quando ti ha impedito di far la foto con Ka!
    io: e con Ka??. Cosa faccio?
    Greta: ora ti faccio una domanda ma tu devi rispondermi sinceramente, tanto sai che se menti me ne accorgo subito. Puoi mentire a te stessa. Non a me!
    Io: lo so…!
    Greta: ti piace Pedro?. Non mi riferisco a lui come cantante, non mi riferisco alla sua voce. Non mi riferisco al suo carisma sul palco e al modo in cui tiene in mano il microfono. Parlo di lui come ragazzo. Ti piace?????
    Io: a livello fisico…quella notte quando è venuto nella mia camera per parlare del bacio lo desideravo. Ero attratta da lui, volevo di più di un bacio. Non volevo fermarmi…!
    Greta: va beh sei attratta da lui, non è una cosa strana. Lui è bello, ha un sorriso pazzesco è naturale che abbia ascendente su di te. Io mi riferisco al suo modo di essere, di fare. Conosci le loro canzoni. Hai abbastanza informazioni sulla sua personalità. Mi riferisco a quello!!!
    Io: no, se parliamo di personalità mi sta sul c***o!!
    Greta: e KA???
    IO: COSA??
    Greta: ti sta sul c***o??
    Io: cosa???, no assolutamente!!
    Greta: le attenzioni che ti regala ti fanno piacere o ti infastidiscono???
    Io: mi fanno sognare!!!
    Greta: problema risolto. Shhh, sta venendo hanno un attimo di pausa!!
    Mi fa l’occhiolino!!!!
    Il Kapitano ci viene incontro. Siamo sedute sul un tavolo con le gambe a penzoloni. Ci regala un sorriso.
    Ka: come va ragazze??
    Greta: tutto bene!!!
    Ka: dai che manca poco. Poi andiamo a cena!!!
    Io: siamo abituate a far le code per voi!
    Gli sorrido. Si avvicina. Prende posto tra le mie gambe e mi abbraccia poggiando la sua fronte sulla mia spalla. Tiene gli occhi chiusi.
    Greta mi guarda in modo inequivocabile. Ok. Ha ragione.
    Sì lei ha ragione. Mi fido. Avvolgo un braccio intorno al corpo del chitarrista poggiando la mano sulla sua schiena.
    La mano sinistra scivola sulla sua nuca.
    Ci stiamo avvicinando tantissimo e non parlo fisicamente.
    Solleva le palpebre. Senza sfuggire dal mio abbraccio mi guarda negli occhi. Ha un espressione dolce.
    Io: sei stanco!!
    Ka: così così!!!
    Io: beh ma la bella risposta che vi stiamo dando noi fans dovrebbe ripagarti!!
    Ka: assolutamente sì!
    Io: visto?, avevo ragione. Mi aspettavo un secondo album d’alto livello. Avete fatto anche meglio!!!
    Ka: ah sei una che vuole sempre avere ragione. Comunque ho vinto io. Nel cd c’è un’altra canzone come “Scegli Me”, “Ad occhi chiusi”!
    Io: ah sei uno che vuole sempre vincere!
    Ka: sei tra le mie braccia è questo che mi rende un vincitore!
    io: ok vincitore. Torna a regalare sorrisi ed autografi agli altri fans. Io ti aspetto qui. Sappi che dopo dovrai regalare anche a me foto e dedica!
    Ka: non vedo l’ora!!!
    Poggia le sue labbra all’angolo della mia bocca. Mi sorride e torna al suo posto. Istintivamente mi volto. Mi sento osservata. Gli occhi di Pedro pensano sulla pelle. Non passano inosservati.


    COMMENTI COMMENTI COMMENTI =D

  3. #23
    New Kid on TW


    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    77

    Predefinito Re: Sei lo sbaglio più bello…

    -CAPITOLO VENTIDUE-


    Siamo in taxi. Stiamo andando a casa mia a prendere le macchine e mia sorella Benedetta. Questa sera presenterà ufficialmente il suo fidanzato ai 5 Finley.
    Entriamo a casa alle 19.40. Via con i saluti.
    Cristiano stringe mani a destra e manca. È tranquillissimo. Sa della bella amicizia nata tra la sua fidanzata ed Omar. Si fida ciecamente di lei. Non gl’ha mai dato modo di dubitare. E’ impaziente, spera di diventare amico di Omar.
    Sa che è una persona speciale.
    Abbraccio mio cognato. Lui è il top. Sta rendendo strafelice mia sorella. Mi ha vista crescere. E’ entrato nella nostra famiglia da anni e anni. Ha fatto le medie con mia sorella. Studiavano spessissimo insieme.
    Gli voglio un bene dell’anima, l’ho sempre detto. È il fratello maggiore che non ho e ho sempre voluto. Lui è figlio unico.
    Lo sto presentando a tutti.
    Io: Ka, lui è mio FRATELLO Cristiano!!!
    Fratello, è molto di più di un cognato. Lui si comporta da fratello non da cognato. Si stringono la mano.
    Cris: piacere. Attento!!!
    Ka: come??
    Cris: come ti ha giustamente detto Stella è mia SORELLA. Fai c****e e ti uccido!!
    Bene: scusa ma il mio fidanzato è aggressivo!!
    Cris: protettivo con mia sorella minore!!!
    Bene: poi perché Ka dovrebbe far c*****e. Mia sorella è fan non penso che nel pieno di un concerto le darebbe una chitarrata in testa. Mi fido di lui, ciecamente!!!!!
    Cris: non mi riferisco al Ka Finley ma al Ka uomo!
    Bene: non ho capito amore!!!!
    Ka:io sì, tranquillo Cris. Tranquillo. Te lo dimostrerò!!!!!
    Gli porge la mano, Cristiano la stringe. Squilla il cellulare di Carmine.
    Ka: scusate…è mia mamma…pronto….cosa??. Davvero???. Sì….ok!!
    Mette giù.
    Pedro: fratello tutto bene??
    Ka: in realtà sì ma devo partire. Zia Fabiola sta partorendo con una settimana d’anticipo!
    Io: zia Fabiola?
    Ka: è la sorella minore di mia mamma. Io le sono particolarmente affezionato. Devo andare subito a Milano. In aereo. Ha bisogno di me, è il suo primo figlio o figlia!!!
    Gli facciamo prontamente gli auguri.
    Ka: chiamo un taxi!
    Io: no. Ti porto io a Fiumicino!!
    Mi sorride il Kapitano accarezzandomi la guancia.
    Io: facciamo così. Porto Ka in aeroporto. Voi andate a cena. Io vi raggiungo al pub. Va bene??
    Sono tutti d’accordo.
    Scendiamo in garage. Saliamo in macchina di mia sorella. Non voglio prendere il raccordo con la macchinetta e poi hanno a disposizione anche la macchina di Cristiano e quella di mamma, i nostri genitori escono con la macchina di papà.
    Sistemo il sedile. Accendo il motore e parto.
    Ka: mi dispiace partire. Siamo stati insieme pochissimo. Soprattutto da soli!!
    Io: anche a me ma va bene. Tua zia ha bisogno di te adesso, non puoi perderti un momento così importante. Anche se non mi conosce falle tanti auguri da parte mia!!
    Ka: riferirò!!!!
    Mi conferma con un sorriso. Siamo a Fiumicino 40 minuti dopo. Il primo aereo a disposizione partirà tra 25 minuti. Perfetto. Sua sorella lo aspetta a Malpensa.
    Lo accompagno al gate.
    Ka: ci vediamo presto. Promesso??
    Annuisce.
    Ka:mi raccomando, sono gli ultimi giorni di preparazione all’esame. Fagli vedere quanto vali!!!
    Annuisco. Avvolge le sue braccia intorno al mio corpo.
    Ka: ora devo andare Stè ma prima voglio farti una domanda!
    Io: chiedi pure!
    Ka: vuoi uscire una sera sola con me???
    Io: speravo proprio me lo chiedessi!!!!!!
    Sorride.
    Ka: avremo la nostra serata appena ci rivediamo!
    Io: ok. Buon viaggio!!!!!
    Ka: grazie, posso salutarti??
    Io: certo!!!
    Accenna un sorriso mentre i suoi occhi blu metallici brillano particolarmente. Mi bacia. Questa volta niente interruzioni. Mi regala un bacio dolce. Un bacio intenso ma purtroppo breve. Deve imbarcarsi. Lo saluto con un cenno di mano. Mi mancherà.


    Le4ka likes this.

  4. #24
    New Kid on TW


    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    77

    Predefinito Re: Sei lo sbaglio più bello…

    -CAPITOLO VENTITRE-


    Mi metto in macchina, direzione pub. Ci arrivo nel giro di un’ora. Mi faccio strada e li noto subito in fondo alla sala. Li raggiungo. Li saluto.
    Omar: partito??
    Annuisco.
    Din din.
    Ste: cos’è???
    Io: sms!
    Sfilo il telefono dalla tasca. Sms dal Kapitano.
    <<appena atterrato a Malpensa. Mia sorella mi porterà direttamente in ospedale. Ti telefono domani mattina. Ti mando un bacio. Mi manchi>>
    Greta: chi è?
    Io: Ka, è già a Milano!!!
    Mi siedo e Gabriele ci raggiunge. Ci salutiamo.
    Gab: cosa ti porto??
    Io: un panino con la cotoletta, tante patatine e fiumi d’aranciata!!!!!!!!
    Non ho cenato.
    Mia sorella e la mia migliore amica mi guardano cariche di curiosità. Dalle loro espressioni è chiaro che hanno la certezza che con Carmine è successo qualcosa.
    Sono perspicaci. E’ innegabile.
    Gabriele mi serve nel giro di pochi minuti. I miei commensali sono immersi in una conversazione COMICISSIMA.
    Il Pedretti junior è spaparanzato di fronte a me ad ingurgitare chili di gelato alla nocciola. Ha uno sguardo strano. Stabile su di me ma non riesco a decifrarlo.
    Non riesco, no. Lo guardo a mia volta. Stasera non reagisce. Non spreca nemmeno il fiato per domandarmi perché lo sto fissando.
    Oh Pedrè, sei strano!!!!!!
    Finisco la mia buonissima cena e prendo parte alla conversazione. Lui è sempre lì, continua a mangiare il gelato e non proferisce parola. Non si scompone, non si inserisce. È letteralmente perso nei suoi pensieri.
    Sono tentata a domandargli cosa c’è che non va ma ho paura. Sì. Paura di ricevere una rispostina delle sue e finirci a litigare per l’ennesima volta. Greta mi capisce al volo.
    Greta: Pè???
    Niente. Distratto.
    Greta: Pedro??. Yuuu. Terra chiama Pedro??
    Torna tra noi, finalmente.
    Pedro: sì??
    Greta: tutto ok?, hai staccato la comunicazione!
    Pedro: scusami è che stasera sto distratto. Forse sono stanco. Non lo so!!!
    Greta: va bene!
    Sarò paranoica, non lo nego ma il cantante non ce la conta giusta. Rimandiamo la questione a più tardi.
    Apro il portone di casa esattamente 6 ore dopo. È di nuovo l’alba. E’ di nuovo giorno dopo una serata di quelle che non si dimenticano.
    Squilla il mio telefono. Mi salutano tutti e se ne vanno a dormire. Resto in salotto per rispondere.
    Io: pronto!!
    >>Ka: è nataaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
    Io: Kapitano è fantastico. Sono contentissima. Auguri. Com’è andata????
    >>Ka: meravigliosamente. Stanno benissimo tutte e due. Stiamo festeggiando. Tornano a casa domani!!
    Io: adesso sei il cugino maggiore!
    >>Ka: sì esatto e mia zia mi ha chiesto di farle da padrino al battesimo!!!!
    Io: che bello. È un grande onore ma come si chiama???
    >>Ka: Luna!
    Io: ah beh, allora andremo d’accordo!!
    Ridiamo.
    >>Ka: vai a dormire piccola. Ci sentiamo tra qualche ora. Ok???
    Io: più che ok. Riposati un po’. È stata una giornata ricca d’emozioni!!!!
    >>Ka: puoi scommetterci. Dolci sogni, un bacio!
    Io: a te!!!
    Attacchiamo e vado nella mia stanza. Sul letto c’è un ipod ed un post it.
    Ma di chi è???

    Afferro l ipod. È impostato su una canzone. Infilo le cuffiette.
    MAI PIU’ comincia a basso volume.
    Il post it recita.
    <<Ho scritto questa canzone pensando a…., P.>>
    Ma che cavolo vuol dire???. Pedro. Chi altro. È il solito contorto. Prendo il cellulare dalla tasca. Gli mando un sms.
    <<puoi venire nella mia camera?. Ti devo parlare>>>
    Non ottengo risposta. Qualcuno bussa alla porta un minuto dopo. Mi alzo ed apro.
    E’ lui. Lo lascio entrare.
    Questa stanza sta diventando il nostro rifugio ormai. Gli porgo ipod e post it.
    Io: sei stato tu!
    Annuisce.
    Io: perché???
    Pedro: era giusto che tu sapessi….!
    io: cosa????
    Pedro:che sapessi….quanto mi stai sul c***o!
    Io: la canzone è molto bella ma potevi risparmiarti la fatica. Lo sapevo già. Me l’hai già detto!
    Pedro: volevo ribadirlo e ricordartelo ogni volta che l’ascolterai!
    io: ah, tutto chiarissimo!
    Pedro: allora….!
    Io: sì???
    Pedro: com’è andata con Ka???
    Io: ma sei serio??......mi hai fatto una domanda come se fossimo amici!!
    Pedro: non t’illudere. Te l’ho chiesto perché è mio fratello e non voglio che ci fai la s****a. Lui a te ci tiene!
    Io: non preoccuparti!
    Pedro: era mio dovere avvisarti. Allora com’è andata??
    Io: in realtà abbiamo avuto poco tempo. Mi ha baciata. È molto dolce!!
    Annuisce.
    Mi punta contro l’indice.
    Pedro: non dirgli quello che è successo tra di noi. Ok?
    Io: ok, e poi perché dovrei farlo?. Non hai valore giusto???
    Pedro: giusto!!!
    Io: allora siamo d’accordo!
    Pedro: fallo felice. Ti metterai con lui??
    Io: se me lo chiede sì!
    Pedro: lo farà, io lo conosco!!
    Io: ok, allora buonanotte!
    Pedro: a te!
    Solleva un braccio e mi poggia le dita sui capelli.
    Io: ma cosa?????
    Pedro: ti era scivolata la forcina, tieni!
    Me la porge. La prendo sfiorando accidentalmente le sue dita. Mi guarda.
    Pedro: allora ciao. A domani!!!
    Esce chiudendosi la porta alle spalle.

    Le4ka likes this.

  5. #25
    New Kid on TW


    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    77

    Predefinito Re: Sei lo sbaglio più bello…

    -CAPITOLO VENTIQUATTRO-

    È il giorno del tema. Non ho passato l’intera notte connessa ad internet in cerca di soffiate sulle tracce.
    X:Stella, sveglia!!!
    Io: mhhh!!!
    X: Stella. È giorno!!!!!!
    Ma chi è??. Sgrano gli occhi.
    Io: K-K-Ka. Che fai qui?
    Ka: se non sei felice di vedermi torno a Legnano!
    Io: cosa?, no no. Sono felicissima. Non immaginavo di vederti oggi. Bellissima sorpresa!!!!!
    Poggia le sue labbra sulle mie. Subito approfondisce. Si sdraia al mio fianco.
    Ka: volevo portarti io a scuola oggi. Iniziano gli esami!!!!!
    Io: già. Che ore sono??????
    Ka: quasi le 7, è presto. Voglio un altro bacio!
    E beh se lo prende. Eccome se lo prende. I suoi baci sono intensi, sono profondi.
    Mi sorride e fa scivolare le sue labbra sulla mia fronte.
    Ka: Stè?
    Io: sì?
    Ka: purtroppo domani mattina ho l’aereo per tornare. Stiamo in giro per gli instore ma volevo dirti che desidero ancora uscire con te. Oggi è lunedì. Per 3 giorni sarai impegnata con gli scritti, oggi saprai quando avrai l’orale. Se sabato sei libera ti va di cenare con me??
    Io: farò di tutto per esserlo!!
    Mi bacia, nuovamente.
    Ka: vuoi essere la mia ragazza?, ufficialmente ed esclusivamente!
    Io: mi piacerebbe tanto!!!
    Sorride.
    Ka: adesso ci alziamo. Tu vai a farti una bella doccia ed io ti preparo un abbondante colazione. Va bene??
    Io: sì capo!
    Ka: come hai detto?
    Io: sì Kapitano!!
    Ka: molto meglio!!!!!!
    Lasciamo il mio letto. Lui corre al piano di sotto, io mi chiudo in bagno.
    […]
    Scritti archiviati. Credo di aver fatto un buon lavoro. Spero.
    Colpo di fortuna. Ho l’orale il 4 luglio. Tra 2 settimane. Questa sera uscirò con Ka.
    Sta arrivando in taxi da Fiumicino. E’ ora di pranzo. Ne approfitto per preparare qualcosa da mangiare. Sarà affamato. Mamma e papà sono dai nonni alla casa al mare. Mia sorella sta lavorando. Mi cambio e scendo in cucina. Piedi nudi. Tanto ormai io e lui stiamo INSIEME.
    Fa caldo. Devo optare per qualcosa di fresco e sostanzioso. Apro il frigo. Insalata, petto di pollo alla griglia e macedonia.
    Mi metto subito all’opera. Lavo insalata e frutta.
    Prendo un contenitore di vetro. Ci sono vari tipi di frutta. Fragole, lamponi, banane, ciliegie, mirtilli, ananas. Taglio a metà le fragole e le metto nel contenitore con i lamponi, le banane tagliate a rotelle, i mirtilli. Le ciliegie tagliate a metà e private del nocciolo e poi l’ananas a cubetti. Ci aggiungo qualche cucchiaio di zucchero e poi metto tutto in frigo. Lavoro le mani e spezzetto l’insalata in un altro contenitore di vetro. Ci aggiungo pomodori, carote, cubetti di mozzarella. Olio, sale.
    Poggio il contenitore sul tavolo ed apparecchio con delle tovagliette, bicchieri, posate, fazzoletti. Griglio il petto di pollo, lo faccio cuocere per bene. Odio la carne al sangue.
    Una volta pronta la poggio su un vassoio di legno e la taglio a cubetti. Per poi farli scivolare nell’insalata.
    Pranzo pronto. Prendo panini e grissini ed il campanello suona.
    Mi precipito alla porta.
    Ka: Stella!!!
    Io: Kapitano!!!!
    Poggia le mani sulla mia schiena ed io in automatico le poggio sul suo collo. Mi bacia a stampo.
    Ka: ciao!
    Io: ciao, com’è andato il viaggio???
    Ka: benissimo. Ti salutano tutti!!!!
    Sorrido.
    Io: mi mancano!!
    Ka: lo so!!
    Io: dai entra!!!
    Ha con sé un trolley ed uno zaino. Ripartirà lunedì sera.
    Ka: che profumino!
    Io: pranzo pronto!!
    Ka: oh piccola. Grazie. Ho una fame!!!!!
    Prendiamo posto. Fa i piatti.
    Io: aspetta!
    Ka: cosa?
    Io: ho dimenticato da bere!!!
    Mi posiziono accanto al frigo e lo apro.
    Io: acqua, aranciata o coca cola??
    Ka: tutte e 3!!!
    Rido e posiziono le 3 bottiglie sul tavolo e finalmente ceniamo!!!!
    Dopo pranzo ci tuffiamo sul divano. Apre lo zaino.
    Ka: ho delle cose per te. Perché hai fatto bene gli scritti!!!!
    Io: ma non lo sappiamo ancora se li ho fatti bene!!
    Ka: me l’ha detto Greta. I prof hanno sbirciato e ti hanno fatto i complimenti!!!!!!!!!
    Sorrido.
    Ka: ho qualcosa da parte di tutti!
    Io: wow. Dopo li chiamo e li ringrazio!!!!!!!!!!!
    Karonta??
    Io: siiiiiiii!!!
    Ammetto super sorridente.
    Io ADORO i regali.
    Tira fuori un peluche di Titti. Piccolo, me lo passa.
    Io: che carino!
    Ka: da parte di Ste!!!!!!
    Io: tenerone!!!!!
    Lo poggio sul tavolinetto davanti al divano.
    Tira fuori un portachiavi a forma di microfono. Me lo passa.
    Ka: da parte di Pedro!!!!!!!
    Io: non me l’aspettavo. È stato gentile!!!!
    Ka: guarda che vi state reciprocamente sul c***o ma ci teneva a farti un regalo!!!
    Io: mi odia!!
    Ka: ti sbagli. Gli sei piaciuta subito. Si fida di te!
    Io: te l’ha detto?
    Ka: sono il suo migliore amico. L’ho capito!!!
    Sorride e mi passa una bandana con una mega chiave di sol.
    Ka: da Omar!!!
    Io: il senior ha gusto!!!!!!!
    Poi tira fuori una scatolina.
    Io: questo da??
    Ka: da parte mia!!!!
    Sorrido.
    Apro. SPETTACOLOOO. Un braccialetto d’argento, per ciondolo un SUO plettro.
    Lo abbraccio. Sfilo il bracciale dalla scatola e glielo porgo. Lascio la scatola accanto agli altri regali.
    Io: me l’agganci?
    Ka: molto volentieri!!!
    Sorride e lo sistema al braccio sinistro.
    Io: non sapevo che gli scritti comportassero dei regali!!!
    Ka: e con il superamento degli esami ne avrai altri!!!
    Io: sto diventando una sostenitrice della maturità!!!!!!!
    Ride.
    Ka: allora, maturanda. Che ne dici di fare una passeggiata con me????
    Io: che è una bellissima idea!
    Ka: poi rientriamo e ci prepariamo per la cena!
    Io: ci stooooo!!!!
    Usciamo a piedi. Saliamo sul primo autobus disponibile e raggiungiamo piazza Euclide. Entriamo in stazione e con la linea nord andiamo in centro. Una sola fermata.
    Siamo a piazzale Flaminio.
    Mano nella mano ci avventuriamo su via del corso. Un’occhiata alle vetrine, qualche acquisto, un gelato poi torniamo a casa.
    Sono le 19.30. E’ ora di prepararci per la nostra serata. PRIMO APPUNTAMENTO UFFICIALE.



  6. #26
    New Kid on TW


    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    77

    Predefinito Re: Sei lo sbaglio più bello…

    -CAPITOLO VENTICINQUE-


    Le nostre strade si dividono momentaneamente. La doccia, per cominciare poi mi piazzo davanti all’armadio. Sono in cerca di un vestito. Ne ho a valanghe.
    Sono indecisa. Lo voglio bello, comodo e che mi stia bene.
    Seeeeeeeeeeeeeeeeeeeh, impossibile.
    Mi butto su quello rosa. Sì ci sta. Lo indosso velocemente. Ci abbino delle ballerine. Bianche come la borsa. Rientro in bagno per truccarmi. Sistemo i capelli e poi mi cospargo di profumo. LITRIIIIIIIIIIIIIIII.
    Scendo al piano di sotto. Il chitarrista mi sta aspettando sul divano.
    Io: scusa l’attesa!
    Ka: non c’è problema. Andiamo??
    Annuisco. Usciamo con la mia macchinetta. Ceniamo in un ristorante di zona. Poi facciamo una passeggiata. Niente pub questa sera. Vogliamo restare soli.
    Rientriamo che è ormai l’una. Saliamo al piano di sopra. Ci fermiamo davanti alla porta della mia camera.
    Ka: grazie!
    io: per cosa??
    Ka: è stata una serata speciale!
    Io: vale lo stesso per me!
    Mi abbraccia.
    Ka: è ora di dormire. Domani ti porto a colazione fuori. Che ne dici di andare al mare??
    Io: assolutamente sì!
    Ka: allora buonanotte!
    Io: buonanotte Kapitano!!!
    Mi regala un dolce bacio poi si chiude nella stanza degli ospiti.
    Entro nella mia stanza con lo sguardo sognante. Ma è il principe azzurro??!
    Cavolo, allora non esistono solo nelle favole. Ma vai!!!
    Din din. Un sms. Sarà lui, eh sì. Sicuro.
    <<le cose che ho intorno non avranno più lo stesso sapore di dolce magia che hanno solo con te…P>>
    Mi cambio e mi infilo a letto. Che cavolo però. Cioè, cosa significa questo sms?!. Prendere questa frase di “Mai Più” e gettarmela in faccia ora. Lo sa che qui c’è suo fratello. Lo sa che è venuto per la nostra prima uscita ufficiale, per passare il weekend con me.
    Lo chiamo, sì dai. A costo di litigarci, per la miliardesima volta.
    Io HO DIRITTO ad una spiegazione.
    Telefonata brevissima, è straubriaco. Fantastico, meglio.
    Qualcosa non mi convince, però. Spengo il telefono. Mi addormento quasi subito.
    Un sogno assurdo.
    SONO IN VACANZA IN UN POSTO DI MARE. IN HOTEL. SOLE, MARE, SCENE SCOLLEGATE. LASCIO LA SPIAGGIA. RIENTRO IN ALBERGO. MI AVVICINO ALLA HALL. C’E’ PEDRO. HA UNA VALIGIA. APPENA ARRIVATO. LO SALUTO CON UN CIAO. MI DOMANDA “CI CONOSCIAMO?”. LO GUARDO IN MODO STRANO. GLI DICO CHI SONO. CI RIFLETTE QUALCHE SECONDO POI RICORDA. “SONO 4 ANNI CHE NON CI VEDIAMO, SCUSA MA HO UN CONCERTO QUESTA SERA. TI SALUTO.”. MI TROVO A FARE IL GIRO DELL’ALBERGO. TROVO CARMINE CHE GIRA CON UN VASSOIO IN MANO. LO FERMO, PER ABBRACCIARLO. PER BACIARLO. NEANCHE LUI MI CONOSCE. “POSSO PORTARLE QUALCOSA DA BERE SIGNORINA?” “COME?”. “SONO UN CAMERIERE DI QUESTO ALBERGO. COSA DESIDERA?”. “MA QUALE CAMERIERE?!, TU SEI IL CHITARRISTA DEI FINLEY!”. “LEI SI SBAGLIA. NON TOCCO UNA CHITARRA DA QUANDO MI SONO DIPLOMATO. SONO ARRIVATO TARDI AL TEST D’AMMISSIONE DELL’UNIVERSITA’. QUESTO E’ L’UNICO LAVORO CHE HO TROVATO. LE VA UN’ARANCIATA?”. “MA KA, I FINLEY??. LA TUA BAND. HO VISTO PEDRO. DOVE SONO DANI E STE?”. “COME FA A CONOSCERE QUESTE PERSONE?. ERANO I MIEI MIGLIORI AMICI A LICEO. NON LI VEDO DALLA MATURITA’!”. “PEDRO E’ QUI, HA DETTO CHE STASERA HA UN CONCERTO. IO SONO STELLA. IO ERO ALLA VOSTRA DATA DI ROMA. NOI STIAMO INSIEME, GUARDA AL MIO POLSO C’E’ IL BRACCIALE CHE MI HAI REGALATO!” “SIGNORINA LEI E’ MOLTO BELLA MA PURTROPPO NON LA CONOSCO. SE LA CONOSCESSI ME LO RICORDEREI!”. MI REGALA UN SORRISO E TORNA AL BAR DELL’HOTEL. STO VAGANDO PER UN PIANO DELL’HOTEL. STO CERCANDO PEDRO. BUSSO AD UNA STANZA. APRE. “POSSIAMO PARLARE?”. “SI’, MA NON RICORDO DOVE E QUANDO CI SIAMO CONOSCIUTI!”. “SONO FAN DELLA TUA BAND. I FINLEY. AL BAR C’E’ KA”. “CHI C’E’ AL BAR?”. “KA, TUO FRATELLO”. “TI SBAGLI. HO SOLO UN FRATELLO, OMAR”. “KA E’ IL TUO MIGLIORE AMICO. POI CI SONO DANI E STE. AVETE FATTO IL LICEO INSIEME”. “AH, Sì, NON LI VEDO DA ANNI”. “CON CHI LO FAI IL CONCERTO?” “CON LA MIA BAND, IO SUONO IL BASSO”. “MA TU SEI UN CANTANTE, BRAVISSIMO”. “TI SBAGLI. STUDIO AL CONSERVATORIO. BASSO. ORA SCUSAMI. COME PUOI NOTARE ALLE MIE SPALLE SONO IN COMPAGNIA. QUELLE SONO GROUPIE. MI FANNO DIVERTIRE PRIMA DEL CONCERTO. SE TI VUOI UNIRE SEI LA BENVENUTA”. “NO”. HALL DELL’HOTEL. E’ ARRIVATO DANI. LO ABBRACCIO D’ISTINTO. “FINALMENTE SEI ARRIVATO. QUI SUCCEDONO COSE ASSURDE. AIUTAMI. PEDRO SUONA IL BASSO IN UNA NUOVA BAND E KA FA IL CAMERIERE. AIUTAMI. STE??”. “SIGNORINA SI SENTE BENE?”. “SONO STELLA, VOSTRA FAN. TU SEI IL BATTERISTA DEI FINLEY”. “NO, IO NON SONO UN BATTERISTA. SONO QUI IN VACANZA CON MIA MOGLIE E I MIEI FIGLI”. “MOGLIE E FIGLI?” INDICA ALLE MIE SPALLE. C’E’ GRETA CHE TIENE PER MANO DUE BAMBINI. “AMICA MIA, AIUTAMI”. SI RIVOLGE AL MARITO. “DANI AMORE, CONOSCIAMO QUESTA RAGAZZA??????”. MI SCUSO E MI ALLONTANO RAPIDAMENTE. E’ TUTTO ASSURDO. SEMBRA UN UNIVERSO PARALLELO. NESSUNO RICORDA DELL’ALTRO. DI QUANTO SI VOGLIONO BENE, DI QUELLO CHE STANNO COSTRUENDO PER NOI E CON NOI FANS. VADO IN CERCA DELL’USCITA DELL’HOTEL. CORRO, CORRO VELOCE. VOGLIO SCAPPARE. VADO A SBATTERE CONTRO QUALCUNO. FINISCO A TERRA. DI SEDERE. “SIGNORINA STA BENE???, SI E’ FATTA MALE?”. E’ STE. “STE”. “CI CONOSCIAMO??, IO MI CHIAMO STEFANO”. “STE, ALMENO TU. SEI UN FINLEY GIUSTO?”. “SONO COSA???”. “UN BASSISTA” “IO SONO UNO STUDENTE DI MEDICINA. STUDIO ALLA COLUMBIA UNIVERSITY DI NEW YORK. SONO IN ITALIA PER L’ERASMUS. SONO LO STUDENTE MIGLIORE DEL MIO CORSO”. “NON E’ POSSIBILE, TU SEI UN BASSISTA, SEI UN CONQUISTATORE DI DONNE”. “IO SONO FELICEMENTE FIDANZATO CON LA STESSA RAGAZZA DAL PRIMO ANNO DI LICEO. DA QUASI 10 ANNI. MI CONFONDI CON UN’ALTRO”. “TU SEI UN FINLEY”. “COSA VUOL DIRE FINLEY??”. SENTO RIPETERE ALL’INFINITO QUESTA FRASE. RIMBOMBA. AD ALTO VOLUME.
    Mi sveglio spaventata. Incubo.



    Commenti

  7. #27
    New Kid on TW


    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    77

    Predefinito Re: Sei lo sbaglio più bello…

    -CAPITOLO VENTISEI-


    Allungo il braccio sul muro ed accendo la luce. Scoppio in lacrime. Mi alzo. Corro alla scrivania. I cd CI SONO. Le due versioni di “Tutto è possibile” e “Adrenalina”. Tutti e 3 autografati. Sulla parete le foto con loro. C’è incorniciata la scaletta e il plettro di Ka della data di Roma dello scorso dicembre. Entro in bagno. Mi lavo la faccia poi prendo un altro pigiama dall’armadio. Sono sudata, colpa dell’incubo. Lascio la mia stanza ed apro la porta della camera degli ospiti. So che era solo un brutto sogno ma ho bisogno di accertarmi ulteriormente che lo fosse. Voglio vedere Carmine. Accendo la luce. La radiosveglia sul comodino segna.
    O3.OO
    Lo sveglio.
    Io: K-K-Ka!!!
    Sto ancora piangendo. Singhiozzo.
    Si desta, appena mette a fuoco cambia sguardo. È preoccupato. Solleva una mano la posiziona sulla mia guancia.
    Ka: piccola, cos’hai?
    Io: ho fatto un brutto sogno. Era veramente orribile. Ho bisogno di un tuo abbraccio!!!!
    Ka: certo!!
    Si tira su. Mi stringe forte.
    Ka: me lo racconti???
    Annuisco, sto ancora singhiozzando.
    Ka: shhh, calmati!!
    Mi bacia la fronte e mi asciuga le lacrime mentre io inizio a raccontare.
    Ka: tesoro era SOLO un brutto sogno. L’inconscio gioca bruttissimi scherzi. Hai paura di perderci. Ci tieni alla nostra band, alla nostra amicizia. È come se avessi avuto un’anteprima della realtà parallela. Quello che faremmo. Non ci pensare. La realtà è questa. I Finley esistono, sono più uniti che mai. Uniti tra loro e con voi fans. Siete la nostra dose di Adrenalina. Vi amiamo. Non possiamo ma soprattutto NON vogliamo fare a meno di voi. siamo incastrati alla perfezione. Cancella questa paura. Non ha motivo di esistere. Ok???
    Annuisco.
    Ka: mi fai un sorriso???
    Lo accontento poi cerca di calmarmi con un bel bacio intenso. Mi trascina a letto. Mi stringe a sé. Mi coccola. Mi accarezza poi mi abbraccia. Non ha osato andare oltre.
    Ka: dormi qui, ok???
    Io: più che ok!
    Mi lascia poggiare la testa sul suo petto. Cullata dalla sua voce e da “Scegli me” mi fa addormentare.
    Kapitano, se non ci fossi bisognerebbe inventarti.
    Esami ARCHIVIATI. Ho conquistato un 93. Gongolo di brutto. Mi sono fatta una settimana in Croazia. Vacanza post maturità. In 4. 3 neodiplomati ed uno diplomato da un po’, Carmine.
    E’ stato pazzesco. Cioè io ho sempre avuto la fissa della Croazia. Ho sempre desiderato visitarla. Da inserire nella lista dei sogni realizzati.
    Adesso, adesso “ADRENALINA tour”. Una marea di date, una dopo l’altra. Neanche il tempo di far mente locale. E menomale. Sotto il loro palco mi sento viva. Tra una data e l’altra passano anche a Roma.
    Rock Roma, 13 luglio 2007. Concerto topico. Quando si esibiscono nella mia città è importante, ha un valore diverso.
    Il tour termina il primo settembre. A Milano. Festa dell’unità. Ed io ovviamente ero in transenna.
    E’ piena notte. Abbiamo regalato alla storia anche l’”Adrenalina tour”. Stiamo bevendo birra e fumando sigarette davanti al portone di casa Calvio. Ormai è il nostro posto nelle nottate milanesi. Con la maturità archiviata i miei sono diventati meno apprensivi. Hanno capito che ormai sto diventando adulta. Quindi posso venire a Milano liberamente, posso andare in altre città. E così ho fatto. Di questo tour NON ho perso una data. FORTUNATAMENTE. E’ stato MAGICO.
    E’ stato consegnato alla storia da poche ore, ci ripenso e qualche lacrima scende. La tampono con la mano. Cercando di non far un disastro e di non rovinare il trucco nero super intenso sugl’occhi.
    Mia sorella è in Sardegna con Cristiano e Greta in Puglia con Paolo. Sono qui ufficialmente. I miei sanno di Ka. Sanno che stiamo insieme.
    Ste: Stè e che palle. Ma ogni volta che finisce un tour tu piangi???
    Io: scusa se la vostra musica è così intensa, d’alto livello e mi regala emozioni difficili da controllare?!
    Dani: ma non ascoltarlo!!!
    Io: cicci. Se il “Tutto è possibile” tour è stato pazzesco l’”Adrenalina tour” è stato incredibile. Non ci sto che sia finito. Cioè è volato in un lampo. Sono state una marea di date. È il primo settembre. Tra 6 giorni ho il test d’ammissione all’università. Che si fa????
    Omar: tu ti iscrivi all’università e studi con profitto o non ti faccio più accedere ai live. O fai bene gli esami o ci aspetti fuori!!!
    Ridono tutti!
    Pedro: però chi lo sa, se una cosa è bella è replicabile!
    Io: come??
    Ka: il cantante, sta cercando di dirti che per quanto riguarda le cose belle bisogna essere recidivi!
    Io: spiegatevi meglio!!!
    Ka: a te i nostri concerti piacciono quindi ti impongo di venire ad ogni data del tour. Anche se in un tour il 99% delle date hanno la stessa scaletta. Giusto?
    Io: giusto!!!!
    Dani: adesso noi ci chiudiamo in studio!
    Io: TERZO ALBUM???. Sììììììììììììì!
    Ste:no!
    Io: come no????
    Ste: no, lavoreremo ad una nuova versione di “Adrenalina”!
    Io: ma che è un vizio?!
    Ridono.
    Dani: c’è un motivo per questa scelta!
    Io: sarebbe???
    Ka: sei in compagnia di una delle band che salirà sul palco del Festival di Sanremo 2008!!!
    Io: COSA???
    Omar: tutto vero!!!!!
    Ka: volevamo farti una sorpresa!!
    Scivola un’altra lacrima.
    Io: sono fiera di voi. Non mi importa se vincerete o perderete ma passare da quel palco vi farà conoscere anche dal pubblico adulto e da chi non ha a che fare con la rete o i concerti. Wow. SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!
    Dani: Antoo, è notte. Legnano è piccola!!!
    Io: scusate. Hai ragione!!!
    Ridiamo. Appena comincia a sorgere il sole ci salutiamo. Abbiamo bisogno di riposare. Io e Carmine andiamo diretti a casa sua, mano nella mano.
    Ci arriviamo in pochi minuti. Questa sera siamo in preda alla follia per la gioia. Si è concluso un tour bellissimo in modo trionfale. È stata un’estate magica.
    Entriamo e saliamo al piano di sopra. Parliamo sottovoce. I genitori e la sorella dormono. Siamo mano nella mano. Mi attira a sé. Comincia a baciarmi il collo.
    Ka: dormi con me, ti prego!!!
    Passa dal collo alle labbra. Sollevo un braccio e lo poggio sulle sue spalle. Continua a baciarmi il collo poi passa alle labbra.


    COMMENTI?? =D

  8. #28
    New Kid on TW


    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    77

    Predefinito Re: Sei lo sbaglio più bello…

    -CAPITOLO VENTISETTE-


    Entriamo nella sua camera. Chiude la porta. Lo credevo stanco. Sbagliavo. E di grosso. Ha ritrovato forza e vigore. Mi stringe a se. Mi bacia, non prende fiato. Mi prende in braccio. Posiziona le sue mani sulla mia schiena. Cingo i suoi fianchi con le mie gambe. Mi bacia. È in preda all’eccitazione. Mi poggia sul letto.
    Ka: voglio fare l’amore!!!
    Lascia scivolare le labbra sul mio collo, sul seno. Infila le mani sotto la maglietta.
    Ka: sto impazzendo. Dio quanto ti voglio!!!!!
    Le mie mani scivolano tra i suoi capelli. Lo attiro a me. Il suo sapore nella mia bocca.
    Mi sfila la maglietta, si toglie la sua. Tutto nel giro di 30 secondi.
    Mi accarezza, mi stringe, mi bacia.
    Di colpo un flash. Di colpo mi si proietta in mente una scena. Nella mia stanza. Pedro. Sì. Io e Pedro che…, che poi non è successo. Mai.
    Chiudo gli occhi. Per un attimo mi perdo a pensarlo.
    Io: Pè!!!
    Sussurro, mentre naufrago in un pensiero. In una fantasia. La mente mi ha riportata lì. Nella mia camera. Sdraiata su Pedro.
    Un profondo bacio.
    Ka: come???
    Io: eh???
    Ka: hai detto pe…!
    Oh c******a e mò che m’invento?!
    Io: pensavo. Stavo dicendo che pensavo ad una cosa!
    Ka: cosa???
    Io: siamo ad un passo dalla nostra prima volta!!!
    Annuisce.
    Io: siamo a casa tua, c’è la tua famiglia…!
    Ka: hai ragione. Ti voglio troppo ma non voglio sprecarla. Voglio un posto speciale per noi!!!
    Ispiro. Gli sorrido.
    Ka: ma tu mi vuoi??
    Io: assolutamente!!!
    Ka: succederà presto. Io te lo prometto!!!!
    Mi bacia a stampo e si sdraia accanto a me.
    Io: dormiamo???
    Ka: sì e non provare a scappare. Ti voglio tra le mie braccia!!!
    Io: non ci penso proprio. Dolce notte tesoro!!!
    Sorride. Mi bacia la fronte e lentamente ci addormentiamo.
    Resterò a Legnano ancora per qualche giorno. Questa mattina sono sola. Carmine ha portato la sorella a Milano. Lei non ha la patente. Ha paura. La spaventa l’idea di guidare. Non c’è problema ci pensa il fratello. E’ a Milano per un impegno importante. Ha le prove generali per il saggio di inizio anno. Si è iscritta all’accademia di musica.
    Ne approfitto. Esco. Comincio ad orientarmi. So muovermi facilmente e da sola. Vado alla fermata del bus. Voglio andare ad Arconate.
    Lo faccio. Ci sono in 15 minuti, dopo aver superato quelle famose 7 rotatorie. In cui misteriosamente perde tempo Pedro quando deve andare a casa del fratello Carmine.
    Scendo dal pullman. Pochi passi mi separano dalla mia metà. Mi sbrigo. Ho bisogno di chiarimenti.
    Suono. È sorpreso. Tanto. Forse troppo.
    Io: ciao, ti disturbo?
    Pedro:…no, entra. Buongiorno!!!!
    Si sposta, quanto basta per farmi entrare.
    Io: scusa se non ti ho avvisato. Ho bisogno di parlarti!!!
    Pedro: guarda che non devi avvisare. Puoi venire a casa mia quando vuoi!
    Io: grazie!
    Pedro: caffè?
    Io: no, vorrei parlare subito!!!
    Pedro: ok. Andiamo nella mia camera!!!
    Saluto i genitori poi saliamo al piano di sopra.
    Ci sediamo. Io sul letto, lui sulla sedia con le ruote. Uno di fronte all’altra.
    Pedro: che succede???
    Io: stanotte quando siamo tornati a casa…!
    Pedro: sì!
    Io: Ka voleva far l’amore…!!
    Emette un verso poi si schiarisce la voce.
    Pedro: è normale. È stato bello???
    Io: non è stato!
    Pedro: come??
    Io: ci siamo fermati!
    Pedro: Ka si è fermato??!. Cosa??
    Io: siamo arrivati alla conclusione che non volevamo buttare all’aria. Sarebbe stata la nostra prima volta!!!!
    Pedro: ancora?, ma state insieme da 2 mesi è mezzo. Ka è Ka. Non mi spiego come stia resistendo!!!
    io: non me lo spiego nemmeno io ma è un galantuomo. Ha capito qualcosa che io fatico a credere!!!
    Pedro: sarebbe?
    Io: che….che io non me la sento!!!!
    Pedro: ma tu non sei vergine!
    Io: no ma il mio corpo è come se…!!!
    Pedro: come se?
    Io: sono attratta da lui ma…!
    Pedro: ma?...non capisco perché ne parli con me!!!!!
    Io: ma ieri….ad un passo da…ho visto te!
    Pedro: eh?
    Io: a quello che è successo in camera mia. Non riesco a levarmelo dalla mente!!
    Pedro: è stata solo una pomiciata!!!
    Io: eh infatti ci sto pensando troppo. Sei il solito. Ho visto te, c***o. Voglio più te che lui, voglio te. Ti desidero…., il mio corpo si ribella perché non posso illuderlo standoci quando in realtà penso a te…!!!!!!!!!
    Pedro: non farmi questo. Ti supplico. Io….lasciamo perdere quello che è successo. Sto già prendendo la ragione. È mio fratello c***o. E’ mio fratello. Come faccio a dirgli che mi sono innamorato della sua ragazza?!. Mi ha fatto promettere di lasciarti stare. Me l’ha fatto promettere prima che vi metteste insieme!
    Io: cosa??
    Pedro: è mio fratello. Mi conosce alla perfezione. Ti ho mandato quell’sms mesi fa in piena notte mentre ero ubriaco perso perché stavo di schifo. Sto disperato e con chi c***o ne parlo?. Sono in un casino pazzesco!!!
    Io: ho deciso di lasciarlo!!
    Pedro: cosa?. Perché???
    Io: perché ho troppo rispetto per voi, per il vostro rapporto e non posso e non voglio illuderlo. Già mi sento uno schifo perché lo guardo e desidero il suo migliore amico. Grr. Ti prenderei a schiaffi da qui all’inizio del festival. Non ti sopporto. Sai fare solo danni!!
    Mi alzo.
    Pedro: ma quanto sei acida ed offensiva. Adesso tu mi ascolti!!!!
    Tono imperativo. Mi afferra il polso. Mi volta in malo modo e ci scambiamo uno sguardo privo di parole. Scivoliamo sul suo letto. Riprendiamo da dove ci siamo interrotti quella notte a casa mia.






    COMMENTI =d

  9. #29
    New Kid on TW


    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    77

    Predefinito Re: Sei lo sbaglio più bello…

    -CAPITOLO VENTOTTO-


    Sto piangendo.
    Io: che c***o abbiamo fatto?!. Mi odio!
    Pedro: sto come te ma non sono pentito di aver fatto l’amore!!
    Ammette baciandomi una spalla nuda.
    Io: ora devo andare!!!!
    Pedro: non farlo ti prego. Non voglio che lui lo sappia ma non voglio che mi tratti come se nulla fosse successo!!!
    Io: per me è stato speciale ma gli voglio troppo bene, preferisco scappare che alimentare la bastardata che hai fatto a tuo fratello!!
    Ci scambiamo un tenero bacio.
    Ci rivestiamo.
    Corro via. Entro in casa Ruggiero che è ora di pranzo.
    Carmine mi viene incontro. Mi abbraccia.
    Ka: dov’eri?
    Io: sono andata a trovare i Pedretti. Volevo vedere il mio Finley preferito e mandare un po’ a f*****o Pedro!!!!
    Ride.
    Io: vado ad aiutare tua mamma a preparare il pranzo!
    Ka: ok, però aspetta…!!!
    Io: cosa???
    Ka: dopo pranzo ti porto in un posto!
    Io: dove??
    Ka: ho trovato il luogo ideale per noi…!!!!!!
    Mi bacia. Cerca di approfondire ma lascio le labbra serrate.
    Raggiungo la cucina mentre una lacrima mi riga il volto.
    Poche ore dopo ci facciamo strada in una casa in costruzione nella periferia di Varese. Una stanza è senza soffitto. Si vede il cielo. Oggi brilla un sole meraviglioso. Mi abbraccia poi mi accarezza il viso.
    Io: devo dirti una cosa!!!!
    Ka: dimmi?
    Io: non posso farlo!
    Ka: cosa???
    Io: fare l’amore con te!!!
    Ka: perché??
    Io: perché voglio lasciarti. Ti sento amico. Provo per te solo attrazione, sei bellissimo. Ma ti sento amico. C’è solo affetto che mi lega a te…!!!!
    Mi fissa senza parole.
    Mi prende la mano. Ripetiamo il percorso inverso. Solo quando scendiamo dalla macchina, parcheggiata davanti al cancello di casa sua, parla.
    Ka: grazie!!!!
    Io: e per cosa??
    Ka: per non avermi illuso!!!
    Io: vuoi che torno a Roma?
    Ka: no assolutamente. Non volevo e non voglio forzarti. Va bene. Non cambierà nulla, cioè nel senso…, ti voglio nella mia vita Stella!!
    Io: ed io ti voglio nella mia!!!
    Mi abbraccia.
    Io: ti va di fare una passeggiata mano nella mano?
    Non risponde. Si limita a stringere la mia mano e cominciamo a camminare per le strade di Legnano.
    Deglutisce. Ha lo sguardo spento.
    Non lo immaginava, no non se l’aspettava.
    Ed io devo imparare a credere nel destino. Da un tabacchino esce….lui.
    Ka: ciao fratè!!!
    Pedro: ciao brò. Dove andate??
    Ka: due passi. Che ne dite se andiamo a prenderci un caffè???
    Annuisco, idem il cantante.
    Camminiamo verso il bar del centro. Io in mezzo. Carmine alla mia sinistra, Marco alla mia destra.
    Io e il Pedretti TESI COME DUE CORDE DI VIOLINO.
    Entriamo nel bar. Ci sediamo ed ordiniamo 3 espressi. Situazione stra ma strapesante. Mi accendo una sigaretta. Diversivo per allentare la tensione. Ottima scelta, la nicotina mi rilassa. Ci servono quasi subito. 3 tazzine, 3 bicchieri di plastica trasparente con acqua frizzante. Spengo la sigaretta nel posacenere. Afferro la tazzina, caffè rigorosamente amaro.
    Devo sentire il sapore della caffeina. Niente deve rovinarmelo.
    Ka si gusta il caffè fissando oltre la vetrata, si concentra sulla gente che passa.
    Pedro: che c’hai Ka?
    Ka: mh, niente. Sono giù!
    Pedro: e perché???
    Ka: senza giri di parole. M’ha mollato!!!
    Sento Pedro deglutire rumorosamente.
    Mi alzo.
    Io: vi lascio soli. Ka, hai chiaramente bisogno di parlare da solo con tuo fratello. Vado a salutare i Calvio. Mi trovate lì!!
    Prendo il bicchiere di plastica. Mi fermo in cassa a pagare per tutti poi esco dal bar. Passo dopo passo vado da Danilo. Ho bisogno di parlare con qualcuno.
    Suono alla porta. Saluto la mamma.
    Io: c’è Dani??
    MammaD: certo Stella, accomodati è sul divano!!!
    Io: grazie!!!!
    Raggiungo Dani.
    Dani: bella sorpresa. Ciao Stè!!
    Io: ciao scusa se ti disturbo!!
    Dani: ma che, siediti!!!
    Sorride.
    Io: mi regali 5 minuti. Ho bisogno di parlare con qualcuno!!!
    Spegne la tv semplicemente ammaccando il tasto rosso del telecomando.
    Dani: è una cosa importante??
    Io: sì è una cosa importante!!
    Dani: dimmi!
    Io: è successo tutto casualmente mesi fa…..!!
    Noto le sue espressione mentre parlo. Dani non riesce a nascondere nulla.
    Io: …questa mattina sono andata da Pedro, per capire. Abbiamo fatto l’amore. Poi ho lasciato Ka!!!
    Deglutisce. Si gratta la testa.
    Dani: ti giuro che non avrei mai immaginato una cosa del genere. Cosa pensi di fare ora??
    Io: penso che domani torno a Roma. Mi sento colpevole. Non potevo restare con Carmine. Mi sentivo in difetto prima, figurati dopo essere stata con Pedro!
    Dani: mi dispiace che tu stia soffrendo così. È una situazione delicata. Su di me puoi e devi contare. Siamo amici!!!
    Io: ho bisogno di un tuo consiglio. In generale. Cosa devo fare???
    Dani: so come sei fatta. Siamo amici, ti capisco e conosco. So che nonostante tutto tu con Pedro non ti ci metterai. Hai troppo rispetto per Ka, per il loro rapporto. Vuoi un bene dell’anima a Carmine e in questo momento sei logorata dal dispiacere. Devi parlare con Pedro. In compagnia di qualcuno. Siamo d’accordo che se state soli finite a letto. Le liti tra voi, l’antipatia sono sempre stati la tempesta che avrebbe scatenato la passione più estrema. Se vuoi posso fare io da controllore. Dovete chiarire, dovete fare un patto. So che ci tenete a Ka e siete disposti a tutto per non fargli male. Ma non dovete neanche farvi una promessa e prendervi in giro. E per prendervi in giro intendo cercandovi per chiarire e finire a letto. Aumenta il senso di colpa ma soprattutto vi illudete ed una storia tra voi è impossibile!!
    Io: grazie Dani!!!!
    Mi abbraccia.
    Dani: chiamo Pedro. Così affrontiamo subito la cosa??
    Io: sì poi posso avere un bicchiere d’acqua?!. Ho bisogno di calmarmi!!!!
    Dani: ma vattelo a prendere. Ma tu guarda questa che fa complimenti. Siamo amici. E’ casa tua!!!!!
    Mi spinge in cucina. Ridiamo. Entro in cucina. Lui chiama Pedro. Prendo la bottiglia di plastica in frigo. Richiudo e afferro un bicchiere. Lo riempio e metto l’acqua di nuovo in frigo.
    Mando giù qualche sorso. Sono spaventata. Mi raggiunge il batteriologo.
    Dani: arriva fra 10 minuti. Ha appena salutato Ka. Il tempo di venire!!
    Io: Dani!!!
    Dani: non preoccuparti. Ci sono io!!!

    COMMENTIIIIIII =D

  10. #30
    New Kid on TW


    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    77

    Predefinito Re: Sei lo sbaglio più bello…

    -CAPITOLO VENTINOVE-


    15 minuti dopo Pedro entra in casa Calvio. Saliamo al piano di sopra. Ci chiudiamo in camera di Dani.
    E’ il padrone di casa a prendere la parola per primo, per spiegare al cantante il perché di questo meet.
    Dopo un paio d’ore di confronto siamo convinti. Siamo decisi. Raggiunto il compromesso.
    Dani: oh, io non vi vedo convinti. Che c’è??. Stiamo insieme giorno e notte e non riuscite a diventare logorroici come me!!
    Pedro gli lancia uno sguardo. Il Calvio lo decifra in mezzo secondo.
    Dani: no Pè no!!!
    Io: cosa??
    Pedro: Ka è una della priorità della mia vita. È mio fratello. Preferisco soffrire io, anche fisicamente, che far soffrire lui ma se accetto tutto questo è solo perché è mio fratello altrimenti….!
    Io: altrimenti?
    Dani: era meglio se vi stavate simpatici. Si sapeva che tutta st’antipatia non portava a niente di buono. Altrimenti vorrebbe star con te!
    Mi guarda. Annuisce, io piango.
    Il Pedretti allunga il braccio.
    Pedro: sei una piagnona, acida!!!
    Afferra la mia mano destra e la poggia sulle labbra. La bacia.
    Pedro: smettila!!!!
    Io: ma vai a f*****o!!!!!!!!
    Pedro: sei insopportabile!!!!!
    Io: antipatico!
    Pedro: s****a!!!!!!
    Io: testa di c***o!!!!!
    Dani: ohhhhhhhhhhh, la smettiamo???
    Pedro: stiamo litigando!!!
    Dani: eh se non la smettete vi saltate addosso davanti a me. È meglio uscire da questa stanza!!!!
    Io: io c’ho fame. Andiamo al mc?
    Dani: oh sììììììì!!!
    Telefoniamo a Ste. Gli diciamo che lo aspettiamo al mc. Ci entriamo 15 minuti dopo. Dopo aver portato al tavolo una dose esagerata di cibo ci accomodiamo e cominciamo a mangiare.
    Ste: Stè, Pè. Scommetto 5 mila euro che voi due avete s*****o!!!!
    Dani: ma come c***o hai fatto???
    Ste: solo un cieco non lo vedrebbe. È lampante. La tensione si taglia a fette. Non si guardano più con odio ma con malinconia. E poi tutta quella energia che usate da sempre per litigare era la miccia pronta ad esplodere che avrebbe scatenato la passione!!!
    Pedro: Ste da quando hai queste uscite poetiche?. C***o sto senza parole. È come se avessi ascoltato un tipo che non conosco anziché il mio migliore amico!!!!!
    Dani: in effetti!
    Ste: oh Stè, dammi un po’ di mcbites!
    Io: serviti pure!!
    Pedro: comunque con questa uscita ho paura di Ste. Cioè con uno sguardo ha capito tutto. Secondo voi pure Ka…!
    Lo dice ad un passo dalle lacrime, deglutendo. Era chiara la paura nel tono di voce.
    Ste: ma che è talmente pazzo di lei che non vede oltre quel nasone!!!
    Io: mangiamo. È la cosa migliore!!!!!!!
    Dani: stasera pizza?
    Io: Dani, non so se hai notato ma a testa abbiamo preso talmente tanto cibo che sfamerebbe una famiglia di 20 persone per un anno non credo che stasera….!
    Pedro: stasera pizza, anche per Stè, e non incominciare a polemizzare. Sta donna mi fa saltare il sistema nervoso. Mi stai sulle palle!
    Io: grr, infilati due patatine in bocca e smettila di sparare s*****e!
    Ste: Calvietto bello. 50 euro che questi ci rivanno a letto. Non sarà un episodio unico!
    Dani: hanno promesso!!!!
    Ste: e vogliono tener fede alla promessa ma come vedi stanno affilando i coltelli. Senti quanti “complimenti” si fanno!!
    Dani: mangiamo in religioso silenzio mh?!. Così loro smettono di litigare e tu di lanciare perle di saggezza!!!
    Rientro a Roma molto prima del previsto. Occuperò questi giorni per ripassare il programma per l’esame d’ammissione alla facoltà di Lingue e letterature straniere.
    Supero il test e m’immergo nella vita universitaria completamente.
    E’ un impegno intenso. I giorni corrono. I Finley chiusi in saletta a lavorare. Non riescono a muoversi per passare a trovarmi, idem per me. Non posso passare a Milano. Le lezioni mi assorbono e nei giorni liberi devo studiare. La sessione inizierà dopo le feste natalizie.
    Ormai è chiaro. Li rivedrò a Sanremo. Voglio sbrigarmi a prepararmi e a dare gli esami. Così posso raggiungerli nella città dei fiori.
    Siamo a febbraio. Io e Carmine siamo AMICI. Lo ha accettato ma credo gli sia rimasto l’amaro in bocca.
    Credo, non confermerebbe mai.
    Siamo dietro le quinte. La gara è finita. La kermesse sta volgendo al termine. Stanno dichiarando la classifica. È tutto molto veloce.
    L’ANSIA E’ A MILLE.
    Siamo sparsi in questa mini stanza. Carmine seduto sul divano. Pedro in piedi con una spalla poggiata al muro. Ste seduto sul pavimento. Dani a cavallo del bracciolo del divano. C’è Pierpa, c’è Cecchetto.
    Io sono in piedi. Alle spalle di Carmine con le mani poggiate sul suo petto. Le stringe tra le sue. Fissiamo lo schermo al plasma. In attesa.
    X: 5° classificato FINLEY!!!!!!!
    Dani lancia un urlo. Saltano tutti addosso a loro. Ka è rimasto bloccato. Lo scuoto abbracciandolo.
    Sono partiti all’avventura. Senza aspettarsi NIENTE. I più giovani in gara. Non conosciuti dal pubblico tipico del festival. Hanno scalato la classifica posizionandosi ad un millimetro dal podio. Piango, di gioia.
    Aspetto che gli facciano tutti i complimenti poi li chiamo. Li porto in un angolo.
    Ci abbracciamo in cerchio. Parlo sottovoce. Siamo solo noi. INSIEME NONOSTANTE TUTTO SEMPRE E SOLO NOI. E’ un momento solo nostro.
    Io: vi voglio un bene dell’anima Marco, Carmine, Stefano, Danilo. Voglio bene a voi come persone. Tanto. Lo sapete. Ve lo dimostro. Questo è fuori discussione. Quello che è appena successo, ve lo dico da fan, è stato pazzesco. IO SONO FIERA DI VOI, SONO ORGOGLIOSA. Non lo dico per il risultato ottenuto. Lo dico per come vi siete comportati per 5 giorni su quel palco tanto temuto. Siete migliorati e cresciuti ancora. Ka lo so che stai i*******o perché non c’era la chitarra. Non c’è bisogno che me lo dici. So che ti brucerà ogni volta che ripenserai a questa serata però pensa cos’hanno fatto loro 3 in tua assenza. Potete contare l’uno sull’altro. Siete un solo corpo. Dani e Ste hanno usato tutta la forza che avevano in corpo. Tutto il loro talento, tutta la loro bravura. Mi hanno lasciata senza parole. Sapevo che erano capaci di far cose pazzesche con i loro strumenti ma questa sera hanno fatto l’impossibile. Tutto per proteggere un fratello. Sto s****o del Pedretti ha una voce, un carisma, un modo di muoversi sul palco, di tenere il microfono, di entusiasmare il pubblico che nessun altro cantante al mondo ha. Grazie ragazzi, davvero. Grazie per questi due anni di emozioni. Sanremo è una virgola e a capo. Non siamo alla fine. E’ uno nuovo punto di partenza. Il meglio arriverà e ce l’andremo a prendere. Voi e noi fans, sempre insieme. Noi vi siamo accanto. Sempre. Comunque e in ogni occasione. Bravi davvero. Siate fieri di voi. Nessun’altra band ha la vostra forza. Voi avete qualcosa di più. Siete fratelli e questa cosa accompagnata al vostro talento vi rende unici!!!!
    Mi sciolgo in un pianto. Quanto li posso stimare?!. Quanto li posso adorare?!.
    Meglio di loro non c’è niente. Mi abbracciano a turno.
    Io: siete 4 s****i. Vi divertite a regalarmi queste bellissime lacrime. Ogni volta mi fate diventare un panda. Ora voi andate a fare la conferenza stampa ed io mi vado a rifare il trucco!!!!!
    Ste: Stè sei un bel panda!!!
    Io: almeno, grazie. Andate che dopo dovete mettervi nelle mie mani!!!
    Ste: vuoi fare un’ammucchiata???. Mi rifiuto. Con altri uomini no!!!
    Io: intendevo per divertirci. Ce ne andiamo in qualche pub a bere, mangiare, fumare!!!!!!
    Ste: peccato c’ho provato!!!
    Io: cammina va!!!
    Ridono.






Pagina 3 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima

Segnalibri

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •