Quella foto sgualcita in fondo al cassetto

[*Shine_white*]

buona domenica a tt!!. come la va'?! spero bene (:. sn stufa k piova.. solo 2giorni c'è stato il sole... spero k dove abitate voi non siano successi disastri..e x tt le popolazioni del modenese k sn state allagate, non arrendetevi anke se si sa...cm è l'Italia oggi!! ù.ù
bon posto!!

Capitolo 20. Come è difficile ripartire…

Giulia arriva a casa e si dirige in camera sua…
<Giulia! Hai tu il libro “il calice di fuoco”?> domanda Mattia, sbucando dalla sua camera e Giulia prende spavento
<eh? Si si!> risponde Giulia
<Che ho detto?> chiede Mattia
<nulla, ero sovrappensiero…> risponde Giulia, aprendo la porta e entrando
<cos’è successo?> domanda Mattia
<mah, ho spinto una che faceva la santarellina, con il mio amico… Ka…> risponde Giulia
<ah, siete amici?> domanda Mattia
<amici? Mmh, si più o meno…> risponde Giulia, guardando tra i libri
< mi sta simpatico Ka, ma questa chi è?> domanda Mattia
<una che si chiama Miriam… una di quelle che gli correva dietro quando era insieme a Federica…> risponde Giulia, trovando il libro e dandoglielo in mano
<non me la ricordo assolutamente…. Beh, finchè siete amici, che problema c’è? Non sei mica innamorata di lui!> esclama Mattia
<nessuno…!> risponde Giulia, cercando di essere convincente
<se questa è una tr*ia buttala giù, come sai fare tu! ok? Grazie mille!> dice Mattia, ringraziandola
<certo!> risponde Giulia, facendo finta di dargli corda, chiudendo la porta.
Giulia si getta sul letto…
“no Mattia… ti sbagli… Ka è riuscito a prendermi ciò, che Tommaso aveva rovinato del mio cuore…” pensa Giulia.
Dopo cena, Giulia era in salotto che guardava un film assieme a Rossella, Mattia e il padre, mentre la madre lavava i piatti. A un certo le suona il cellulare e lo prende e va’ in camera…
<pronto> risponde Giulia
<ciao bella! Scusa per oggi!> si scusa Elisa
<no, fa’ niente è colpa mia…> risponde Giulia
<non è colpa tua Giulia…> dice Elisa, seriamente
<dai, Elisa, non essere così buona…, sono io che mi saltano i nervi!> dice Giulia, imbarazzata
<no, Giulia è la verità.> dice Elisa, ancora più seria e Giulia dall’altra parte dell’apparecchio rimane a bocca aperta <la verità è che… Miriam è falsa, ha fatto finta di aver male al piede, l’ho vista fin troppo bene. Era tutta una finta> continua Elisa e Giulia si siede sul letto
<dimmi, Elisa… da cosa te ne sei accorta?> domanda Giulia
<me ne sono accorta dal fatto che quando l’hai spinta è retrocessa, non è caduta in orizzontale, poi quando erano distratti ti guardava con un sorriso soddisfatto, come se fosse in collera con te. Alla fine, poi, quando sei uscita mi ha detto “perché non la accompagni la tua amichetta?” e io le ho risposto “pensa per te!” e lei “ma io, ho il mio Ka…” e gnagnagna… e il colme che fa’ Ka “ma io non sono il tuo ragazzo” e lei “cosa Ka? Ma ieri mattina mi hai detto di sì!” e lui “ah, sì! Fuori dalla porta? Mi spiace Miriam, ma io non ne voglio sapere di ragazze!”. Quando le ha detto così, le ho visto i fumi che gli uscivano dalle orecchie> racconta Elisa e entrambe le ragazze scoppiano a ridere
<grazie Elisa:’) in effetti mi ha fatto uno strano sorriso oggi…> ringrazia Giulia
<allora sta attenta…! Comunque prego, e sennò a che servono le amiche?> dice Elisa
<allora la prossima volta gli spacco la gamba!> dice Giulia e Elisa, scoppia a ridere di gusto
< “nooo! Mi hai fatto male davvero sta volta!” ahahah!>dice Elisa, imitando Miriam <comunque, sta attenta a quella, pensa di essere in gara con te, forse temeva anche Federica… ma ora che non c’è più, pensa di aver campo libero…> aggiunge seriamente
<ok, grazie Elisa>ringrazia nuovamente Giulia
<di nulla. Ora devo andare… è arrivato Pedro…> dice Elisa
<salutamelo! Ciao Eliiisa!> saluta Giulia
<ok! ciao Giuuuliaaa!!> saluta Elisa.
“mi ha detto che è una bugiarda… e che era tutta una finzione… e l’ho vista! Non voglio separarmi da Ka, lui è così gentile, e per la prima volta mi sono sentita a casa… i suoi occhi mi danno così un tale piacere dentro di me… ma perché devo avere una str*nza del genere sulla mia strada??” pensa Giulia.
Nel frattempo Ka, aveva riaccompagnato Miriam a casa sua. Scende dalla macchina e le apre la porta…
<grazie mille Ka!> dice Miriam abbracciandolo
<di niente…> dice Ka, sorridendole
“che sorriso stupendo, sarà tutto mio!” pensa Miriam, con un sorriso malizioso.
All’improvviso arriva la madre…
<Miriam, che è successo?> chiede la madre
<buonasera signora, ha preso solo una botta e l’ho riaccompagnata a casa…> risponde Ka
<sei stato molto gentile Carmine, ma adesso la macchina?> domanda la madre
<che macchina?> domanda Ka, sbalordito
<sì, quella che condivide con suo fratello…> risponde la madre, stranita
<ma non era andato via lui con l’auto?> domanda Ka, ricordandosi di cosa avesse detto Miriam
<no, è andato via con un suo amico… che lavora li vicino…> risponde la madre
<eheheh non ti preoccupare mamma…> dice Miriam, entrando in casa.
Miriam saluta Ka e lo ringrazia e riprende in mano la macchina e si dirige verso casa… - ma non era andato via lui con l’auto?-- no, è andato via con un suo amico… che lavora li vicino…-. Era la conversazione che rimbombava nella testa di Ka
“ma mi ha raccontato una bugia… non me l’aspettavo da Miriam… non me ne ha mai raccontate…” pensa Ka mentre ascoltava la musica…
“

ma va bene pur che serva,
per farmi uscire…
come mai, ma chi sarai?
Per fare questo a me?
Notti intere ad aspettarti,
ad aspettare te!
Dimmi come mai,
ma chi sarai?
Per farmi stare qui,
qui seduto in una stanza pregando per un sì

”
…e sul suo volto, a questa canzone, gli si stampa un sorriso, quel sorriso che non aveva da troppo tempo ormai.
Sincero e leale.

Dai! Dai! Su! chi indovina di chi è la canzone? commentate!!
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[*Shine_white*]

buona domenica a tt!! (: la risposta alla canzone è "come mai" di max pezzali. mi spiace postare sempre poco ma nn ho molto tempo x scrivere..
posto! (:

capitolo 21. Cupido arriva quando meno te lo aspetti!

Pochi giorni dopo Giulia, come le aveva promesso Ka, si dirige a casa sua. Aveva messo la bicicletta, vicino al muro della casa e si reca alla porta e suona il campanello…. Immediatamente Ka, le apre la porta
<hey! Ciao! Entra!> saluta Ka, mettendole una mano sulla spalla
<grazie… permesso!> dice Giulia entrata in casa
<vuoi qualcosa?> domanda Ka
<sì, grazie, va bene quasi tutto!> risponde Giulia
<aranciata?> domanda Ka
<sì, grazie> risponde Giulia, entrando in cucina con lui e la osserva sorridendole.
A Giulia gli si ferma il cuore, sente caldo, un brivido lungo la schiena. Una sensazione mai provata. No, non era stato così con il suo ex, proprio no…
“che-che mi succede? I suoi occhi… i suoi occhi…” pensa Giulia e Ka gli consegna il bicchiere in mano
<g-grazie…> ringrazia Giulia, osservandolo e di nuovo i loro occhi s’incrociano di nuovo e poi beve un sorso
“…i suoi occhi…sì, sono stupendi e miei per oggi…. No, Giulia! Che vai a pensare?” pensa di scatto
<come mai in bicicletta?> domanda Giulia
<ho la patente, ma non ho i soldi per mantenere una macchina…> risponde Giulia
<non hai trovato ancora un lavoro?> domanda Ka
<no. In mezzo a tutta questa sfortuna no! A Roma lavoravo in una gelateria, ma dopo mi sono dovuta licenziare perché dovevo venire qui…. Ros è stata più fortunata che l’ha trovato quasi subito… poi con i tempi che corrono…pensa te!> risponde Giulia
<già purtroppo…! Continuano sempre a complicare le cose a noi giovani!> dice Ka
<già…! Che cosa dovevi farmi sentire?> domanda Giulia
<vieni!> dice Ka.
Si dirigono in camera sua. Apre la porta e rivede sempre le solite cose che aveva visto quel pomeriggio. Si siedono sul letto e Ka, prende la chitarra acustica e inizia con le prime note. La canzone era dolcissima, riesce a colpire in segno Giulia…

“prova a stringere più forte che puoi,
quello che di buono resta di noi,
questi segni sulla pelle non vanno più via…”

…la prende subito, la fa’ sognare come non mai. Gli occhi di Giulia si fanno lucidi e Ka lo nota appena alza lo sguardo e s’interrompe…
<che succede?> domanda Ka
<è-è bellissima . Davvero!> risponde Giulia, sorridendogli
“quei occhi… dove li ho visti? Perché ogni volta che sorridi… il mio cuore inizia a battere, che cos’è questa sensazione?” si domanda Ka guardandola
<grazie. Te ne faccio sentire un’altra. Spero che ti piaccia.> ringrazia Ka, poi continuando

“Allora chiudo gli occhi,
e provo a immaginare,
qualcosa che colori
questo grigio intorno a noi.
Chissà se prima o poi,
un giorno smetterò di chiedermi…
dove sei?
quando crollano le case…
dove sei?
mentre il mondo sta cadendo giù…
dove sei?
quando muoiono i sogni
tu, dove sei?”

Anche questa canzone la fa’ emozionare, mille domande in questa canzone, ma sente un filo di speranza nella canzone che fa’ ravvivare tutto. Finita la canzone, alza lo sguardo, con timore e Giulia era lì che gli sorrideva…
<chi stai cercando?> domanda Giulia
<una persona, che l’ho persa tanti…tanti anni fa’… mi manca, dopo mio nonno…> risponde Ka.
Il volto di Giulia assume uno segno di stupore, non risponde, non riesce a dire nessuna parola
“chissà chi è questa persona… può essere chiunque… . non sapevo che avesse perso suo nonno… ecco perché è così giù di morale…” pensa Giulia
<com’era tuo nonno?> domanda Giulia
<era la persona migliore al mondo… mi insegnava di tutto e di più, ero come un bambino che andava alla scoperta del mondo… mi ha insegnato tanto…> risponde Ka
<mi fa’ piacere… peccato che io non fossi così, il mio era malato, fermo su una sedia rotelle dopo tanti anni di lavoro fuori Roma. Mi voleva bene, pure io, ma non mi ha preso, come ha fatto con te> commenta Giulia
<è questo peso che mi porto da anni… vuoi venire con me?> domanda Ka, all’improvviso
<certo> risponde Giulia.
Prendono la macchina e si dirigono fuori Legnano. Ad un certo punto si fermano in campagna, ad una casa un po’ diroccata con erba alta, campi intorno appena tagliati, segno di fine estate. Scendono dalla macchina e si dirigono dentro…
<questa era la casa in cui è cresciuto mio nonno…> annuncia Ka
<sul serio? Ormai ci sono buchi da tutte le parti però sta ancora in piedi…> dice Giulia
<qui è anche cresciuto mio padre…> dice Ka, andando con lei tra le varie camere al piano terra e poi escono dalla casa <vieni!> dice prendendola per mano.
Ka sale sull’albero e poi porge la mano a Giulia per salire. Mette una mano anche sull’albero e poi dandosi una spinta riesce ad arrivare in cima e Ka, che le aveva dato una mano, la osservava e appena lei alza lo sguardo, s’incrocia con il suo…. Il volto di Giulia, diventa rosso e si siede accanto a lui
<tutto a posto?> domanda Ka
<ah, si si!> risponde Giulia, cercando di essere il più naturale possibile
<ma sei tutta rossa!> esclama Ka
<ah, forse è il caldo!> risponde Giulia
<ma si sta bene!> replica Ka
<ehm, forse perché ho fatto fatica a salire!> risponde Giulia, presa dal panico
<era la prima volta?> domanda Ka
<sì> risponde Giulia
<allora con me ci sei riuscita> ammette Ka e Giulia annuisce <sai… è la prima volta che porto qualcuno qui> rivela Ka, mentre un venticello fresco faceva volare i capelli di Giulia
<ne-neanche Federica?> domanda Giulia
“Giulia, non capisci un caz*o! perché l’hai nominata??” pensa Giulia
<no… lei è una bravissima ragazza, ma non aveva ne’ancora ciò che cercavo…> risponde Ka
<e allora perché sei stata con lei?> domanda Giulia
<perché pensavo che era la persona giusta, invece io sono stato idiota. Non sono stato mai veramente con lei, andavo con tante ragazze, chi più chi meno… ma ora voglio stare un po’ fermo a vedere che succede…> risponde Ka
<quindi niente ragazza per ora?> domanda Giulia
<sì…> risponde Ka
“…e ora che io sono qui accanto a te, che provo qualcosa per te? Che posso fare?” si domanda Giulia “perché cupido hai scoccato quando non era il momento giusto?”.

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[*Shine_white*]

buongiorno a tt!! (:. vedo k mi continuate a seguire e vi ringrazio. insomma, come dice il proverbio: pochi ma buoni (:.
beh vi posto un nuovo capitolo (:

Capitolo 22. Speranze svanite.

Giulia verso ora di cena torna a casa. Apre la porta…
<sono tornata…!> annuncia
<ben tornata!> strepita Ivan sbucando dalla cucina, con una terrina in mano e mescolando qualcosa e Giulia prende un colpo
<I-Ivan…? Che ci fai qui?> domanda Giulia, spaventata
<è a cena da noi, sta tentando di darci una mano!> risponde Ros
<perché la mamma?> domanda Giulia
<farà tardi al lavoro…> risponde Ros
<e tu, dove sei stata di bello?> domanda Ivan
<sono stata in giro con Ka…> risponde Giulia, tranquillamente
<bacino?> domanda Ivan
<Ivan! Non dovevi chiederglielo! Dovevo farlo prima io!> dice Ros, che stava mettendo le posate in tavola
<tutta invidia!> dice Ivan andando a baciarla
<come no…> balbetta Giulia, andandosene.
Sale su per le scale e si dirige in camera…
<vai Giulia! Continua così, con questa vita di m*rda!> dice Giulia, facendo finta di essere allegra e poi si butta sul letto “continua a piacermi sempre di più e lui dice che praticamente non mi vuole! Uff…” pensa Giulia
<Giuliaaaaaa!!! Vatti a fare la doccia!!!> urla Ivan dalle scale
<va bene fratellone!> risponde Giulia urlando
“ ma che mi è preso? Puahahah!” pensa Giulia, preparandosi andare a farsi la doccia.
Il resto della serata lo passano a ridere e a scherzare con Ivan e Mattia, che era tornato poco dopo Giulia.

Passa qualche giorno e Giulia, era stata invitata da Elena, ad andare a Gardaland insieme al suo fidanzato Lorenzo, suo figlio Michele e la loro amica Veronica. Erano partiti la mattina presto così da arrivare presto. Dopo 2 ore di coda all’entrata di Gardaland, iniziano a fare le prime giostre cercando di soddisfare tutti quanti. C’era la coda ovunque , ma arrivati a bordo non potevano far altro che divertirsi. Arriva quasi mezzogiorno e mezzo ed erano appena scesi da una giostra…
<che fame mi è venuta!> esclama Veronica
<se volete andiamo a mangiare…> propone Lorenzo
<per me va’ bene… è da stamattina a colazione che non mangio…> approva Giulia
<ok, allora andiamo tutti a mangiare> conclude Elena.
Si vanno a sedere su dei tavoli liberi che avevano disposto per chi volesse mangiare al sacco come loro. Tirano fuori il tutto e iniziano a mangiare cose di vario genere come panini e riso freddo…
<allora Giulia, hai visto qualche ragazzo carino?> domanda Veronica, interessata
<mmh…si… ma nulla di che…> risponde Giulia, poco interessata
<io ne ho visti tanti di carini… volevo anche chiedergli il numero…> dice Veronica
<continua così, Vero!> incoraggia per finta Lorenzo e Elena scoppia a ridere
<Lorenzo! Non mi prendere in giro!!> strepita Veronica
<beh, ti ha incoraggiato no?> domanda Giulia, non capendo
<non ti ha rivelato che si è innamorata di un mio amico e che subito gli ha propos….> risponde Lorenzo, ridendo
<non dirlo!!> urla Veronica, interrompendolo
<ma quindi com’è finita?> domanda Giulia
<non era una persona seria, per cui l’ho lasciato andare…> risponde Veronica, tranquilla
<hai fatto bene, non si merita nulla quello….> afferma Lorenzo, con voce pacata
<perché?> domanda Giulia
<mi ha dato della…gran brava ragazza…quando ero incinta!> risponde Elena, facendosi capire perché in presenza di Michele
<che str…..!...beh ci siamo capiti…> commenta Giulia <come si fa’ a dire a una ragazza una cosa del genere?> domanda Giulia
<Giulia, ci sono persone che non si fanno scrupoli a ferirti pur di renderti infelice e di rovinarti la vita> risponde Lorenzo.
Giulia rimane li a riflettere…
“è vero, basti vedere il mio ex… ma ora posso cambiare vita…” pensa Giulia.
Dopo essersi presi il caffè, si riposano e poi ricominciano a girare le giostre. All’improvviso capitano in una giostra dove poteva anche salire anche Michele e casualmente erano gli ultimi della fila, perché arrivati da poco. Mentre parlavano tra di loro, quasi non si accorgono che arrivano un gruppo di ragazzi dietro di loro, sembravano tranquilli, ma Giulia che era silenziosa sente una voce
<oh scusa, Simone! Ora devo chiamare mio moroso!> dice una voce femminile, con una voce autentica p*ttana e che faceva fastidio all’orecchio di Giulia
<cosa?? Tesoro, ti sei fidanzata e a me non lo dici??> domanda Simone, rimasto a bocca aperta
<sì, ci siamo quasi, c’è una sf*gata che mi mette i bastoni tra le ruote, ma io ci riuscirò a portarglielo via!> risponde la ragazza
<come si chiama?> domanda Simone
<Ka. È un f*go!> risponde la ragazza.
Appena udito questo nome, Giulia, di colpo si gira e i loro sguardi si incrociano
<oddio! La sf*gata!!> urla Miriam e tutti si girano a guardarla
<ohohoh! Miss Miriam! Qual cattivo vento la porta qui?> domanda Veronica
<Veronica! Anche tu!> esclama Miriam, non molto contenta e stringendo con tutte le sue forze il suo I-Phone tra le mani
<sì> risponde Veronica
<dolcezza mia! Vieni qui che ti abbraccio!> dice Simone, andando incontro a Veronica
<Simone, smettila!> dice Lorenzo, presentandosi a fianco di Veronica
<L-Lorenzo?! Che ca*zo ci fai qui?> domanda Simone, non contento di vederlo
<sono qui con la mia famiglia> risponde Lorenzo, sottolineando “mia”
<ah quindi c’è anche quella p…> dice Simone ma viene interrotto
<non ti permettere mai più!> lo interrompe Lorenzo <vattene!> aggiunge
<sì, è meglio Simo!> afferma Miriam e Simone la guarda stupito <sì, non è giusto stare qui, con degli sf*gati!> aggiunge infine
<ben detto Miriam! Avanti ragazzi… alle montagne russe!> dice Simone andandosene con altri 2 ragazzi e 3 ragazze che lo sostenevano.
I ragazzi li guardano andarsene via…
<grazie Lorenzo…> ringrazia Veronica
<non c’è di che. sta tranquilla Giulia, finché ci sono io loro non verranno più…> dice Lorenzo
<ok> dice Giulia
<come fai a conoscere Miriam?> domanda Veronica, stupita
<è un’amica di Ka…> risponde Giulia, guardando a basso
<oh santo cielo! Sta attenta! È falsa!> esclama Veronica, avvertendola
<grazie… ma l’ho già visto…> risponde Giulia, rattristata.
Tornano a casa dopo diverse ore e Giulia stava guardando fuori dal finestrino…
“ho scoperto che Simone, è quel ragazzo che piaceva a Veronica, e che quella compagnia che ho visto non sono da prendere in considerazione… che posso fare se lei è più bella di me?” pensa infine Giulia.

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[*Shine_white*]

buon pomeriggio!! sn emozionata x stasera. cmq nel frattempo sn andata in gita barcellona.. è stato molto bello, vi consiglio l'hard rock cafè, vi sorprenderà!!
mi spiace postare così poco, ma ho poco tempo x scrivere e anke leggere i libri k ho già preso..XP
grazie x continuare a seguirmi vi posto un altro capitolo! (:

Capitolo 23. I hate…

Pochi giorni dopo, Giulia e Ros, si dirigono in studio dai ragazzi dove Maria e Elisa, le aspettavano. Salgono su per le scale ed arrivano davanti alla porta e la aprono…
<buongiorno!> salutano Giulia e Ros
<ciao! Ben arrivate!> saluta Pedro
<ciao amore!> saluta Ivan, andando ad abbracciare Ros e baciandola
<ma che schifo! Portate più rispetto!> commenta una voce femminile stridula
“non.è.possibile!” pensa Giulia, con i nervi che le saltavano di già.
Eh, sì! Miriam era proprio lì che era abbracciata a Ka…
<Miriam, taci!> risponde a tono Elisa
<chi sei per dirm…> pronuncia Miriam, irritata
<sono qui da più tempo di te! Fine!> risponde Elisa, determinata e interrompendo la domanda di Miriam.
C’è un attimo di silenzio tra i ragazzi, dato che quasi nessuno sopportava Miriam
<beh, allora… che si fa’ per il tuo compleanno Pedro?> domanda Dani
<la festa la facciamo a casa mia…e…> risponde Pedro, venendo interrotto
<vengo anch’io Pedro? Vengo anch’io?> domanda Miriam, gesticolando come una bambina
“no! Tu no!” pensa Giulia, fulminandola
<sì….!> risponde Pedro, non molto contento
<uh, che bello! Ka, io e te, potremmo stare tutta la notte insieme!> dice Miriam, festeggiando e abbracciando ancora di più Ka
“e ora chi sopravvive a questo strazio??” si domandano Maria e Elisa, rassegnate
<mmh… si…ok…> accetta Ka, non molto convinto e guarda Giulia
<e… dicevo… ordiniamo una pizza e mangiamo tutti nella mia taverna, magari…> aggiunge Pedro, finendo il discorso
<cosa? Una pizza? Ma io volevo qualcosa di più raffinato…> dice Miriam, lamentandosi
<tipo?> domanda Dani, stranito
<tipo caviale!> dice Giulia, fulminando Miriam
<no, non esattamente…volevo…> risponde Miriam e viene di nuovo interrotta
<volevi cosa? Senti bella, non sei la festeggiata, non sei la ragazza del festeggiato. Ma si può sapere chi ti credi di essere??> le dice Elisa, arrabbiata
<Elisa ha ragione!> la sostiene Giulia.
A Miriam escono i fumi fuori dalle orecchie
<io rispetto a voi sono bella e affascinante!> risponde Miriam <me ne vado!> aggiunge prendendo la borsetta e andandosene.
Rimane un attimo di silenzio…
<scusa Pedro, ma io quella non la reggo!> si scusa Elisa, ancora arrabbiata
<Elisa, avevi ragione, è lui che decide, non lei…> dice Maria, appoggiandole una mano sulla spalla
<perché cosa pensate? Che io la sopporti?> domanda Pedro.
Finiscono di decidere cosa fare alla sua festa, infondo mancavano solo 2 settimane. Ma a tutti era rimasta impressa la domanda di Pedro, in cui diceva che neanche lui la sopportava.
Ka all’improvviso esce…
<non dovevi andare fuori?> domanda Ros, sottovoce a Giulia
<perché?> chiede Giulia
<come perché? Non vedi? Anticipati!> risponde Ros, spingendola verso la porta.
Giulia esce e si dirige da Ka, che si stava fumando una sigaretta. Si apposta al muro accanto a lui…
<oggi niente prove?> domanda Giulia
<mah, forse più tardi…. Sai neppure io sopporto Miriam…> rivela Ka
<co-cosa? Ma se è tua ami…ca…?> esclama Giulia
<no, da un bel pezzo. Vuole solo farsi una sc*pata con me o forse più di una e poi tornare dal suo tr*mba-amico…> risponde Ka
<Simone?> chiede Giulia
<sì. Come fai a conoscerlo?> risponde Ka, chiedendo
<sfortunatamente, quando sono andata a Gardaland pochi giorni fa’ ne parlavano e poi l’abbiamo incontrata e diceva di…..> risponde Giulia, interrompendosi
<cosa diceva?> domanda Ka e Giulia tace e Ka la guarda negli occhi
“no, ti prego Ka, mi faresti voglia solo di stringerti a me come non mai, come vorrei…” pensa Giulia, mentre le si scioglieva il cuore
<che era la tua…ragazza…> risponde Giulia, sottovoce.
Ka tace, non dice nulla…
<scusa… non volevo dirtelo…> si scusa Giulia
“non volevo dirtelo, perché fa’ male, troppo male, vederla vicino a te e io non ci sono!” pensa Giulia, mentre il suo cuore implorava pietà, di esser amato per davvero, per ciò che è
<è meglio che tu me l’abbia detto… da quando mi ha detto che Federica era una tr*ia, la odio, quando fa’ finta di star male, quando mi si avvicina, quando mi chiama…> dice Ka, irritato e spegnendo la sigaretta nel posa cenere
“perché ti vorrei abbracciare…stringerti a me…e non posso…” pensa.
All’improvviso Ka, si appoggia sulla sua spalla…
“ecco…ancora… sento il cuore esplodere…sì….di felicità…” pensa Giulia e gli mette le braccia intorno alla vita di Ka.
Rimangono li per diversi minuti e poi Ka si alza…
<grazie…> ringrazia Ka, sorridendole
<prego!> risponde Giulia
“ora il mio cuore…vola. Come quella nuvola lassù…” pensa Giulia, guardando il cielo.

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[*Shine_white*]

buonasera a tt! mi scuso se sn stata assente, praticamente ho ricominciato a scrivere dopo 6mesi... nn sn andata avanti granchè, ma nn mi andava neank di abbandonare tt... :c
ora vi posto qst nuovo capitolo..

Capitolo 24. C’è il posto nel mio cuore, solo per te.

Arriva finalmente il compleanno di Pedro. Aveva deciso per fare una pizzata a casa sua nella sua taverna dove aveva un tavolo enorme. C’erano una ventina di invitati, tra cui anche amici stretti e qualche cugino e cugina. Sfortunatamente per Elisa, c’era Miriam, appiccicata come una sanguisuga a Ka! Ma per sua fortuna, era la regina di Pedro, quindi era meglio che se ne stesse buona, buona!
Tutti erano arrivati e ad un certo punto arriva Omar con il loro cugino Mirko che aveva le pizze tra le mani
<oooh il corriere express!> esclama Miriam e viene fulminata all’istante da Elisa ma non ci fa’ caso
<simpaticona, taci!> risponde Omar
<ma che cos’hai Omar? Che ti ho fatto di male?> chiede Miriam, con voce innocente
<lo sai!> risponde Omar a tono.
Distribuiscono le pizze e poi iniziano a cenare tutti insieme…
<amore, mi passi la birra?> chiede Miriam a Ka
<certo… ma perché mi chiami amore?> domanda Ka, stranito passandogli il boccale di birra
<perché tu sei il mio amore!!> risponde Miriam, abbracciandolo.
Nel frattempo, qualcuno li osservava, il suo cuore sembrava che stesse per esplodere, il dolore la corrodeva, la voglia di fargliela pagare… no, non poteva rovinare la festa a Pedro…
<Giulia! ehy! Ci sei?> domanda Ros, di fianco a lei
<eh? Eh?> risponde Giulia non capendo e svegliandosi dal suo inconscio
<ti piace la pizza?> domanda Ros
“ah, la pizza… non me la sto neanche gustando…” pensa Giulia, osservando la sua pizza con i wurstel
<sì…dai…> risponde Giulia, non facendoci caso
<che ti prende?> chiede Maria, di fronte a lei
<nulla… sto pensando a una cosa…> risponde Giulia
<sei molto strana ultimamente…> dice Maria
<io?> chiede Giulia
<sei persa nel tuo mondo!> risponde Maria
“no, negli occhi di Ka…” pensa Giulia, precisando e abbassa il capo
<dicci le tue pene d’amore…> dice Dani, poi ridendo e Giulia rimane a bocca aperta
<dai amore! Lascia stare! Lascialo perdere, stava scherzando…> dice Maria, prima con Dani e poi con Giulia
<nulla tranquilla…> dice Giulia.
Finito di mangiare, escono fuori dove c’era il palco con il dj set per riprodurre la musica…. Sul palco ci si erano diretti Ivan e Dani…
<bene! Bentornati a Kiss Kiss My Ass…> annuncia Dani al microfono
<guarda Dani, che non siamo in radio> precisa Ivan
<ah, si! Mi ero dimenticato…> si scusa Dani e tutti scoppiano a ridere <beh, rimediamo subito! Con della buona musica!>
<mettiamo “Holly e Benji”?> chiede Ivan
<avevo pensato di metterla più tardi, ma siccome è il compleanno di Pedro, possiamo permettercelo vero?> risponde Dani
<no!> replica Pedro, segnando con il dito
<ha detto di sì! Per cui gustatevi “Holly e Benji!”> annuncia Dani.
Riproducono la canzone e c’era Pedro che si vergognava, mentre Elisa e Omar se la ridevano. Gli invitati invece facevano il trenino cantando la canzone. Successivamente Ivan e Dani, mettono altre canzoni più serie alternate dalle intramontabili canzoni sia italiane che straniere, ma anche quella che amava di più in assoluto “Vegan Style”, peccato che Puccio era a un party vegano “nel mondo delle illusioni”, come diceva Ka.
I ragazzi su un tavolo lungo lì vicino avevano stuzzichini e da bere. C’erano Michela e Roberta, cugine di Pedro, che parlavano tra di loro, ma entra in scena la “star” della serata…
<buona sera ragazze! Voi chi siete?> domanda Miriam
<siamo le cugine di Pedro…> risponde Roberta, guardandola male.
In effetti Miriam aveva una mini(della mini) gonna e un top cortissimo, con un trucco pesante che tutti la osservavano indignati…
<dimmi… ma tu sei la ragazza di Ka?> domanda Michela
<oh certo! Non sono sfi*ata come Federica!> risponde Miriam
<Federica, era molto meglio di te!> risponde Roberta, sinceramente
<co-cosa hai detto? Scusa?> domanda Miriam, infuriandosi
<la verità! Era in classe con me, e non si vestiva male…per non dire altro…come te…!> risponde Roberta
<tutti invidia, bella! Tu non hai il fascino che ho io!> dice Miriam, andandosene.
Miriam se ne va’ da Ka che stava parlando con Pedro, Elisa e Maria…
<Ka, amoruccio!> dice Miriam, con voce stridula
“dove ho lasciato l’ascia?” si domanda Elisa, facendole saltare i nervi
“di male in peggio!” pensa Maria, guardando da un’altra parte
<cosa c’è?> domanda Ka
<andiamo a prenderci qualcosa? Non sei stanco di stare a parlare qui?> chiede Miriam
<no…> risponde Ka, vedendo qualcosa e perdendosi nei suoi pensieri
“eccola… sta venendo qui… sento il mio cuore battere forte…” pensa Ka
<Kaaaa!!> urla Miriam, facendolo cadere dal mondo dei sogni <andiamo!> dice portandolo via.
Elisa e Maria, si guardano e si capiscono al volo…
<Pedro… c’è Omar che ti cerca…> dice chi stava arrivando lì.
Ka e Miriam si vanno a prendere qualcosa…
<su brindiamo amore!> dice Miriam facendo “cin cin” con lui.
Ma lui era su un altro pianeta, non era sulla terra, non sulla luna che brillava in cielo, non su una costellazione… ma nel mondo che non c’è…
“quanto vorrei sfiorarla, sentire il suo respiro vicino a me, toccare i suoi capelli… ma mi sembra impossibile, fin quando avrò lei. Lei che mi sta in mezzo! Quella che odio! Quella che non voglio! Vattene!” pensa Ka, immaginando tutto ciò che pensava, di sentirla vicino a lei, di sentire il contatto con la sua pelle, il suo profumo, quello che gli inebriava il corpo, che lo faceva sentire bene.

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ciao! continuo a postare lo stesso anche se la mia vena creativa è finita. magari cerco di dare una fine...

Capitolo 25. Svegliati!

Ka inizia ad aprire gli occhi, vedeva le immagini sfuocate e poi riconosce lei…
<ciao… come sei bella!> balbetta Ka
<certo tesoro, sono qui per te!> risponde stando al gioco
<Pe-Pedro?> domanda Ka, rendendosi conto che c’era lui che lo guardava
<buonasera Ka! Lo so di essere affascinante!> dice Pedro, ridendo
<ma va’ via!> dice Elisa, tirandogli un coppino piano
<era a me che lo diceva!> dice Miriam, con voce stridula
“no, è tutto un incubo! Ora mi risveglio!” pensa Ka, accorgendosi che aveva un mal di testa incredibile
<sta calma!> dice Omar, dietro di lei
<che mi è successo?> chiede Ka, confuso
<stavi prendendo qualcosa con…Miriam…e sei svenuto all’improvviso…> risponde Pedro
<è svenuto dalla mia bellezza!> precisa Miriam
<andate via, per favore… ho un mal di testa incredibile!> dice Ka
<vuoi che rimango io?> domanda Miriam
<no…> risponde Ka
<rimango io se vuoi…> dice Omar
<sì…grazie…> accetta Ka.
Lo lasciano li con Omar, così potesse riposarsi. Lo avevano portato nella stanza di Pedro…
<Ka, ti sei innamorato?> chiede Omar
<io? Penso di si… la vedo ovunque…> risponde Ka
<lo so che mio fratello è affascinante… no sto scherzando… però mi sono accorto che hai attenzioni per una ragazza in particolare…e…non è Miriam…> rivela Omar
<sì, mi ha fatto innamorare come nessuna aveva mai fatto… mi ha preso tutto e non riesco a resistere nel guardarla, in ogni gesto che fa’, mi fa’ impazzire!> da ragione Ka
<perché non gli dici cosa provi? Magari anche lei prova qualcosa per te…> propone Omar
“dire cosa provo per lei?” si domanda Ka.
Nel frattempo di sotto, Giulia aveva saputo che Ka era svenuto ed era stato male…
“chissà come sta… non vederlo adesso, mi sento persa, voglio andare da lui…” pensa Giulia.
Vede venire fuori dalla casa Pedro, Elisa e Miriam
<posso sapere perché Omar sì, e io che sono la sua ragazza no??> urla Miriam
<tu non sei la sua ragazza! Ma chi te l’ha detto? Piantala!> risponde Elisa, esausta
<ma-ma come ti permetti?> domanda Miriam, arrabbiata
<ora basta! Miriam… sono stanco di te, ti permetti di dire contro mio fratello, contro la mia festa, vattene!> dice Pedro
<me ne vado! Ma ritornerò!> dice Miriam, voltandosi e andandosene.
Ritornano a festeggiare come se nulla fosse accaduto con Miriam. Giulia si era seduta su una sedia che era attaccata al muro della casa, con lo sguardo spento rivolto verso il basso
“non riesco a smettere di pensare a Ka che sta male…” pensa Giulia.
Uno sguardo si era posato su di lei, ma non se ne accorgeva.
Ad un tratto Pedro, si avvicina a lei…
<Giulia, se vuoi vai da Ka…> dice Pedro
<cosa?> chiede Giulia, non avendolo capito
<sì, vai da Ka!> ripete Pedro
<come posso?> chiede Giulia, sbalordita
<non avevi chiesto a Ros, di andarci?>domanda Pedro e dietro di lui c’erano Ros e Ivan che gli incitavano di andare
<ah! Si! Si! Eheheh! Mi ero dimenticata!> risponde Giulia
<smemorata! Dai vai!> dice Pedro, incitandola ad andare con una piccola spinta sulla spalla.
Pedro la accompagna in camera sua…
<dai vai Omar… devi portare la spazzatura fuori!> dice Pedro, scherzando
<vai facchino!> incita Ka
<str*nzi! Solo perché è il tuo compleanno!> dice Omar, andando fuori dalla porta
<Vi lascio a dopo!> dice Pedro, mandando un bacino a Ka e poi ridendo
<ricordami di spezzarti le gambe domani!> dice Ka
<ok, amore!> risponde Pedro ridendo.
Giulia si siede sulla sedia del computer, dove c’era prima Omar…
<allora come stai?> chiede Giulia
<meglio… solo che il letto di Pedro è un po’ scassato…> risponde Ka
<chissà cosa c’ha fatto!> dice Giulia
<non c’è bisogno di dirlo con Elisa!> ammette Ka e Giulia sorride e Ka prende il bicchiere dell’acqua e si accorge che era vuoto
<ne vuoi?> chiede Giulia
<ma no, non ti disturbare…> risponde Ka
<no, ci vado perché tu mi hai aiutato… ora sarei a Roma…> dice Giulia, uscendo dalla stanza
“se il mio cuore batte così velocemente… sei tu che provochi questa magnifica sensazione”.

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