Vai a Team World Shop
Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 24
Like Tree57Likes

Discussione: Se il diavolo avesse il tuo sorriso, l'inferno sarebbe il paradiso.

  1. #1
    Backstage Addicted


    Data Registrazione
    Nov 2007
    Messaggi
    403

    Predefinito Se il diavolo avesse il tuo sorriso, l'inferno sarebbe il paradiso.

    Buon pomeriggio sono tornata con la mia cara amica Martina a proporvi una nuova FF piena di avventure ed amore
    Speriamo vi piaccia ma bando alle ciance ecco a voi il primo capitolo.
    ps: è un po' corto lo so ma è solo l'inizio

    Capitolo 1

    "Tesoro muoviti. Lo vedi quel mare? Mi ci voglio tuffare adesso in questo istante. Su su." Afferro la mia amica per il polso trascinandola fino alla spiaggia. Finalmente sento aria diversa. Aria pulita. Aria che sa di sale. Aria che sa di libertà. Gli esami di maturità ormai sono alle nostre spalle. Ora davanti a noi c'è la nostra vacanza. Ora davanti a noi c'è la voglia di fare qualche cazzata. La voglia di essere meno fragili. La voglia di avere anche solo per una volta il coltello dalla parte del manico. La voglio di essere piu forti. C'è semplicemente la voglia di non soffrire più. Lascio la presa e via entro in fretta e furia nell'acqua. Mi lascio cullare dalle onde mentre la mia amica ci mette davvero poco a raggiungermi. Pochi secondi di tranquillità. Pochi secondi dove tutto sembra diverso. Pochi secondi dove tutto sembra più semplice. Pochi secondo dove tutti i problemi sembrano andare lontani.
    "Ho paura di questa vacanza ludo." Finalmente sento la sua voce dopo minuti, lunghi minuti di silenzio. Lunghi minuti a fissare quel cielo ormai rosso. Lunghi minuti a pensare.
    "Ne ho anche io. Molta. Troppa. Paura di incontrare l'uomo della mia vita. Paura di dovermi staccare da lui. Paura di non rivederlo mai più. Paura che tutto questo ci porti di nuovo a soffrire." Cerco di sorriderle nonostante le mie parole. Nonostante ciò che abbiamo appena passato entrambe. Lasciate così senza motivo. Lasciate senza nessuna spiegazione. Lasciate per un'altra ragazza capace solo di soddisfarli. Capace solo di darle il suo corpo.
    Ci guardiamo prima di tornare alla macchina. Saliamo rimanendo in silenzio. Rimanendo a pensare cosa questa vacanza sara' capace di riservarci. Rimanendo a pensare al nostro futuro. Arriviamo in hotel. Il tempo di scaricare le valigie, di una doccia calda e siamo pronte per uscire. Primo locale. Ci buttiamo nella pista. Pochi minuti e un ragazzo alto castano chiaro si avvicina a Martina. Io le sorrido. Ed in questo sorriso c'è tutto ciò che avrei potuto dirle in poche parole. Sta attenta. Divertiti ma non innamorarti.
    La lascio con quel ragazzo mentre io torno fuori. Mi siedo così sulla sabbia a guardare il mare.


    Qui i commenti ragazzi

    http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8395803
    Ultima modifica di ludo.gigio; 25-04-2013 alle 13:43
    ros, nadietta, marty90 and 3 others like this.

  2. #2
    V.I.P


    Data Registrazione
    Aug 2010
    Messaggi
    1,084

    Predefinito Re: Se il diavolo avesse il tuo sorriso, l'inferno sarebbe il paradiso.

    Ed eccomi qui anch'io dopo un sacco di tempo torno a scrivere una FF
    La mia cara amica Ludo ha postato poche ore fa, ma io non ce la faccio a resistere quindi ecco a voi un altro capitolo...buona lettura


    Capitolo 2

    Esami di maturità finiti.
    Finalmente un pò di libertà, quella libertà agognata per 9 mesi.
    Mesi passati sui libiri, mesi passati a studiare soltanto per poterci godere l'estate in libertà.
    Sono stati mesi pesanti quelli appena passati e non solo per lo studio...il ragazzo che pensavo fosse l'uomo della mia vita mi ha lasciato per un'altra.
    La stessa sorte è toccata a Ludovica, anche lei lasciata per un'altra, ma nonostante il dolore che proviamo dentro non ci siamo fatte abbattere da questa cosa.
    Questa è la nostra estate, la migliore che passeremo e infatti eccoci qua insieme in vacanza.
    Siamo partite immediatamente il giorno dopo l'esame di maturità, abbiamo preso la macchina e via, destinazione mare.
    Questa sarà una vacanza da ricordare, la nostra vacanza, una vacanza che ci godremo fino all'ultimo minuto.
    "ho paura di questa vacanza ludo" dico mentre siamo in acqua a goderci la nostra libertà
    Un pò di paura dentro di me è rimasta. Paura di buttarmi in qualcosa di nuovo. Paura di soffrire ancora. Paura di trovare un'altra persona che mi avrebbe ferito.
    "ne ho anch'io. Molta. Troppa. Paura di incontrare l'uomo della mia vita. Paura di dovermi staccare da lui. Paura di non rivederlo mai più. Paura che tutto questo ci porti di nuovo a soffrire." mi dice ludo
    Cerca di sorridermi ma lo so che dentro sta soffrendo.
    Ci guardiamo e ci lanciamo uno sguardo pieno di significato.
    Torniamo alla macchina e rimaniamo in silenzio, a pensare a come sarà questa vacanza.
    Arrivati all'hotel, andiamo in camera, disfiamo le valigie, doccia e poi siamo prontissime per uscire.
    Andiamo in un locale e ci buttiamo subito in mezzo alla pista, quando improvvisamente un ragazzo con i capelli castano chiaro e alto si avvicina a me.
    Ha due occhi stupendi, come.....non so dargli nemmeno una definizione so solo che mi ci perdo dentro appena li incontro.
    Vedo di sfuggita ludovica che mi sorride e capisco che in quel sorriso c'è tutto ciò che mi vuole dire "stai attenta. Divertiti ma non innamorarti."
    Poi esce fuori lasciandomi sola con quel ragazzo.
    Mi avvicino, gli metto le braccia al collo e iniziamo a muoverci insieme, sulle note della musica.
    Sento dei brividi che mi scorrono nel corpo, come un'elettricità che c'è tra di noi.
    Forse ludociva l'ha capito subito che avrei potuto innamorarmi di questo ragazzo e per questo con il suo sguardo ha voluto dirmi quelle cose, ma nonostante sento che mi farà soffrire non riesco proprio a staccarmi da lui.


    Questo è soltato l'inizio!
    Qui i commenti
    http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8395803
    ludo.gigio, ros and nenniKa like this.

  3. #3
    Backstage Addicted


    Data Registrazione
    Nov 2007
    Messaggi
    403

    Predefinito Re: Se il diavolo avesse il tuo sorriso, l'inferno sarebbe il paradiso.

    Grazie, milioni di grazie a tutti quanti
    Vi posto il terzo capitolo

    Capitolo 3

    Guardo davanti a me. Il mare, le onde, la luna. La mia mente si rilassa. Ogni parte del mio corpo si lascia andare. Rimango a fissare l'orizzonte. Un orizzonte ormai scuro. Un orizzonte pieno di stelle. Mi sdraio poco dopo sulla sabbia chiudendo gli occhi mentre un sorriso compare sul mio volto. Mi mancavano le serata a guardare la luna. Le serate sdraiata sul mio balcone. Le serate a ricordare tutto ciò che la giornata ti aveva messo davanti. Tutto ciò che vuoi ricordare da sola senza che nessuno ti chieda niente. Senza che nessuno ti faccia domande. Senza che nessuno si interessi di te. Amavo stare da sola anche solo per pochi minuti. Amavo farlo per pensare. Amavo farlo per ricordare. Ricordare momenti che riaffiorano nella mente da soli. Senza che tu gli dica niente. Senza che tu gli chieda di tornare. Puoi anche desiderare di dimenticarli. Puoi anche desiderare di non volerli pensare. Eppure loro si presentano davanti a te. Si presentano senza nessuno scrupolo. Si presentano anche facendoti del male. Era da molto che non rimanevo sola con i miei ricordi. Era da troppo troppo tempo. Ed ora erano tutti qui di fronte a me. Tutti qui pronti a rivivere nella mia mente.
    "Ahhhhh che male."Pochi minuti e qualcosa mi colpisce la fronte. Mi alzo di scatto massaggiandomela. Mi guardo un po’ in torno e vedo un ragazzo corrermi in contro.
    "Non dirmi che ti ho preso. Non dirmelo." Occhi marroni. Labbra carnose. Ha uno sguardo dispiaciuto mentre un sorriso imbarazzato prende il sopravvento sul suo viso.
    "Se vuoi che te lo dico te lo dirò." Gli sorrido tirandomi subito in piedi. Lo guardo.
    "Deduco di averti colpito. Ti chiedo umilmente scusa. Cmq piacere di conoscerti. Danilo." Continua a sorridermi. Continua a guardarmi negli occhi.
    "Non preoccuparti. Cmq il piacere e' mio." Gli stringo la mano senza dire nient'altro. Sento uno strano effetto dentro il mio corpo. Lo sento contrarsi. Lo sento scombussolarsi.
    "Il tuo nome?" Il suo sorriso. Un sorriso contagioso. Un sorriso non più imbarazzato. Un sorriso alla quale piace giocare. Un sorriso che avrei voluto incontrare molto tempo prima.
    Non gli rispondo. Lo guardo per poi abbassare il viso e ridere. Inizio a camminare mentre lui si unisce al mio passo. Iniziamo a parlare, parlare e parlare. Un discorso dietro l'altro. Nessun silenzio imbarazzante. Nessun silenzio ci fa compagnia durante questi minuti assieme. Nessuno.
    "Ora devo andare. La mia amica mi starà sicuramente cercando." Interrompo uno dei nostri millesimi discorsi.
    "Quindi devo salutarti senza sapere il tuo nome?" Si avvicina a me. Troppo. Sento il suo respiro. Sento il suo profumo.
    "Esattamente. Spero di rivederti presto." Non lo conosco. Ci avrò parlato si e no una mezz'ora. Ma l'istinto di abbracciarlo e la voglia e' tanta. Lo faccio senza vergogna, senza problemi. Gli sorrido per poi andarmene via di corsa.

    Forza e ora tutti a commentare
    commenti http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8395803
    ros, marty90, Honey* and 2 others like this.

  4. #4
    V.I.P


    Data Registrazione
    Aug 2010
    Messaggi
    1,084

    Predefinito Re: Se il diavolo avesse il tuo sorriso, l'inferno sarebbe il paradiso.

    Ed ecco a voi un altro capitolo



    Capitolo 4




    La musica finisce e con esso anche il nostro ballo.
    Ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi per un'infinità di secondi.
    Mentre lo guardo mi accorgo che ci stiamo tenendo per mano e tra di noi passa una corrente elettrica, come una scossa.
    E' come se un fuoco mi invade, partendo proprio da dove ci stiamo toccando e via per tutto il corpo.
    E' come se una vocina nella mia testa mi sta dicendo "voi vi appartenete, siete fatti l'uno per l'altro. Siete destinati a stare insieme, era destino che questa sera vi sareste incontrati".
    Lo guardo per cercare di capire, ma non faccio in tempo a scrutare in fondo a quegli occhi ciò che prova perchè la folla ci divide e in un secondo tutto il calore che, con un solo tocco da parte sua ho provato, svanisce lasciando al suo posto solo un senso di vuoto.
    Mi guardo intorno per vedere se c'è una traccia di lui, ma niente, è scomparso nel nulla e per una frazione di secondo mi chiedo se quel momento l'ho vissuto davvero.
    Non sappiamo niente l'uno dell'altro, nemmeno i nostri nomi, ma è come se in quei minuti tra di noi si fosse creato un legame profondo e dentro di me so che lo rincontrerò.
    Con il cuore che mi batte ancora forte esco fuori per andare a cercare Ludo.
    La trovo che sta tornando verso il locale con la testa tra le nuvole, come se stesse camminando 3 metri sopra il cielo.
    "tesoro" gli dico andandogli incontro ma vedo che non mi risponde
    "ehi terra chiama ludo" provo a ridirgli
    "eh?" mi risponde
    "hai incontrato l'uomo della tua vita per caso?" gli chiedo facendo una battuta
    "si" mi dice
    Ma cosa c'è nell'aria stasera?
    "anch'io" dico
    Ora avevo tutta la sua attenzione.
    "racconta" mi dice
    "prima tu"
    Ci sediamo lì vicino su un muretto e ci raccontiamo tutto quanto.
    "ero seduta sulla spiaggia quando qualcosa mi colpisce alla fronte e si avvicina questo ragazzo bellissimo, labbra carnose, occhi marroni, si chiama Danilo. Abbiamo parlato un sacco e poi ci siamo salutati, l'ho abbracciato e poi me ne sono andata di corsa senza neanche dirgli il mio nome" mi dice
    "sei stata cattiva potevi dirgli il tuo nome ora come farà a ritrovarti?" dico prendendola in giro
    "oh mi trovarà, stai sicura che mi trovarà e se non lo farà lo trovarò io u.u" dice "ma ora dimmi tu cosa ti è successo"
    Inizio a raccontare
    "stavo sulla pista per ballare quando un ragazzo si è avvicinato e abbiamo iniziato a ballare insieme. Era come se tra di noi ci fosse una connessione, finito il ballo ci siamo guardati per un attimo e le nostre mani erano intrecciate e ho sentito un fuoco invedermi in tutto il corpo, poi la folla ci ha diviso e appena l'ho perso ho sentito un vuoto. Aveva gli occhi più belli che avessi mai visto" dico con aria sognante
    "e per fortuna che con il mio sguardo ti avevo detto di stare attena e di non innamorarti" dice
    "senti chi parla, quella che quando l'ho incontrata stava camminado 3 metri sopra il cielo"
    Ci guardiamo e scoppiamo a ridere, siamo proprio due casi disperati.
    "almeno sai come si chiama?" mi chiede
    "no" dissi non sapevo niente di lui se non che ci saremmo incontrati di nuovo
    "e tu gli hai detto il tuo nome?" mi chiede allora
    "no" dico di nuovo
    "stai messa peggio di me allora...come farai a trovarlo di nuovo?"
    "non lo troverò io...sarà lui a trovarmi u.u"
    "convinta tu....dai torniamo in albergo, si è fatto tardi e noi per stasera abbiamo già fatto conquiste" dice ludo
    E così insieme, abbracciate come due sorelle e continuando a parlare di ciò che ci era successo in quelle poche ore torniamo in albergo.
    Quella vacanza sarebbe stata piena di sorprese.



    Ora vogliamo tanti commenti
    http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8395803

  5. #5
    Backstage Addicted


    Data Registrazione
    Nov 2007
    Messaggi
    403

    Predefinito Re: Se il diavolo avesse il tuo sorriso, l'inferno sarebbe il paradiso.

    Ma ciao a tutti quanti
    Sono pronta a postarvi il prossimo capitolo. GRAZIE DAVVERO A TUTTI QUANTI

    Capitolo 5

    "Muoviti. Non voglio arrivare a metà giornata su quella spiaggia meravigliosa. Ci avranno già preso i posti migliori per colpa tuaaaa." La mia voce si sentirà sicuramente fino alla reception. Ma ciò non mi interessa minimamente. È dalle dieci che Martina e' chiusa in quel maledetto bagno.
    "Mi mancano solo cinque minuti tesoro te lo prometto." Mi risponde cercando di fare il tono più dolce possibile. Sa che sto perdendo la pazienza. Sa che non ci metterei molto ad entrare in quel bagno per farla uscire.
    "Muoviti. Ti do solo dieci minuti." Inizio così a fissare l'orologio. Esattamente dieci minuti dopo sento la porta aprirsi. La guardo velocemente cercando di fare la faccia più arrabbiata possibile mentre corro in bagno per prepararmi. La sento ridere mentre si dirige in camera per preparare le ultime cose. Indosso il costume rosso soffermandomi davanti allo specchio. Guardo il mio volto, i miei occhi, il mio sorriso. Penso e ripenso a Danilo. Penso e ripenso a quanto ci siamo raccontati di noi pur non conoscendoci. Penso e ripenso a quell'abbraccio sentito, voluto da entrambi. Penso e ripenso a lui, al suo volto, al suo sorriso.
    Esco poco dopo dal bagno con ancora il suo pensiero addosso. Ci precipitiamo in spiaggia cercando disperatamente un luogo dove fermarci.
    "Colpa tua visto? Non c'è nemmeno un buco." Inizio a dire sbuffando.
    "Non ci posso credere." Parole che non rispondono alla mia affermazione escono dalla sua bocca. Parole che esprimono sorpresa sento caratterizzare questo piccolo silenzio. Seguo la direzione dei suoi occhi. Il ragazzo del ballo e pochi centimetri più in la Danilo.
    "C'è Danilo. Che facciamo tesoro?" Il cuore batte. Batte forte forse troppo. Cerco di controllarlo. Cerco di farlo stare tranquillo. Ma ciò è tutto inutile. Poi due ragazze. Si avvicinano a loro sedendosi e iniziando a parlarci. Sembrano conoscerli da una vita. Sembrano essere molto amici.

    Lo so che è corto lo so. Ma ce ne saranno ancora due così corti e poi vi prometto che non ne vedrete più u.u
    commenti quiiii http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8395803
    ros, chiara*randa and DAVIDE-1997 like this.

  6. #6
    V.I.P


    Data Registrazione
    Aug 2010
    Messaggi
    1,084

    Predefinito Re: Se il diavolo avesse il tuo sorriso, l'inferno sarebbe il paradiso.

    Grazie mille a tutti quanti voi che leggete
    ecco un altro capitolo



    Capitolo 6
    "Non ci posso credere."
    Queste sono le prime parole che mi escono dalla bocca appena lo vedo.
    Lui.
    Il ragazzo della sera prima, quello per cui ho provato quel fuoco dentro di me con un solo tocco.
    Sapevo che l'avrei rincontrato, ma non pensavo così presto, forse il destino è dalla mia parte per una buona volta, forse la ruota sta cominciando a girare
    Poi sento Ludo dire una frase
    "C'è Danilo. Che facciamo tesoro?"
    Mi riprendo e gli rispondo
    "qual è tesoro?"
    "quello che è a pochi centimetri dal ragazzo con cui hai ballato ieri sera"
    Quindi sono amici i due ragazzi, penso dentro di me.
    "ok, allora tesoro, ora respira e riprenditi, ora andiamo là da loro e......"
    Non faccio in tempo a finire la frase perchè due ragazze si avvicinano e iniziano a parlare con loro.
    Parlano come se fossero amici.
    Parlano come se si conoscessero da una vita.
    Parlano come sa tra di loro ci fosse una sorta di intimità.
    Parlano come se fossero ragazzi innamorati.
    Inizio ad avere dei sospetti, sospetti che in secondo vengono confermati quando vedo il ragazzo con cui ho ballato che sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio della ragazza, gli accarezza una guancia e la bacia.
    La bacia come un ragazzo bacia la sua fidanzata.
    Come soltanto due persone innamorate possono baciarsi.
    So di non conoscere nulla di lui, neanche il suo nome.
    So di non avere nessun diritto su di lui, ma è come se in un secondo il mondo mi fosse crollato addosso.
    Credevo di avere sentito qualcosa tra di noi, come un legame che ci avrebbe unito per sempre, ma forse mi sbagliavo.
    "tesoro stai tranquilla ti prego, non farti prendere dall'ansia o dalla rabbia....avete fatto soltanto un ballo, non sai nulla di lui" mi dice ludo vedendo la mia espressione
    "lo so, lo so, ma io credevo davvero di aver sentito qualcosa e pensavo che anche lui l'avesse sentito quel fuoco quando ci siamo toccati" gli rispondo
    "evidentemente....."
    E si blocca senza finire la frase.
    Seguo il suo sguardo e vedo dove va a finire.
    Esattamente su Danilo.
    Danilo che sta baciando una ragazza.
    "ora che mi dici tesoro?" gli chiedo
    "che sono due ******i. Abbiamo parlato per tutta la serata ieri, credevo davvero di piacergli e ora lo trovo che ha una fidanzata"
    "e beno male che dovevano essere gli uomini della nostra vita" dico con un sospiro
    "Ma perchè siamo coì sfigate?" mi chiede con un tono di rassegnazione
    "noi non siamo sfigate, siamo sfortunate"
    "è la stessa cosa...e ora che si fa?"
    "ora è arrivato il momento di far girare la ruota a nostro favore...siamo due belle ragazze e possiamo avere tutti i ragazzi che vogliamo" dico con una nuova luce negli occhi
    "conosco quello sguardo, l'ultima volta che l'ho visto ti sei messa nei guai...cosa hai in mente?"
    "So che non abbiamo nessun diritto su di loro, d'altronde ci abbiamo parlato si e no 3 ore, cioè tu ci hai parlato, io non so assolutamente nulla del mio cavaliere, però è arrivato il momento di diventare ******e e noi lo diventeremo proprio in questo momento...vieni" gli dico prendendola per mano e trascinandola con me verso i ragazzi
    "lo sai che non essere ******a" mi dice mentre camminiamo
    "tranquilla lo sarò io per entrambe u.u"
    "aiutooooooo...prevedo guai, ti prego fai la brava"
    Ma chissà come mai in quel momento avevo voglia di tutto, tranne che di fare la brava.


    qui i commenti http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8395803

  7. #7
    Backstage Addicted


    Data Registrazione
    Nov 2007
    Messaggi
    403

    Predefinito Re: Se il diavolo avesse il tuo sorriso, l'inferno sarebbe il paradiso.

    Scusate il ritardo ragazzi
    ecco a voi il capitolo

    Capitolo 7

    “Guarda chi si rivede. Il ragazzo con cui ho ballato ieri sera.” Sento la voce di Martina come se fosse lontana da me chilometri e chilometri. Il mio sguardo, il mio udito, i miei occhi sono rivolti verso Danilo. Il ragazzo con la quale ieri sera ho passato la mia prima serata qui sulla spiaggia. Il ragazzo alla quale pensavo piacessi anche solo un po’. Il ragazzo che fino a qualche momento prima non pensavo affatto già fidanzato. Il ragazzo alla quale ieri sera ho raccontato della mia vita. Ho sentito il bisogno di confidarmi con lui delle mie preoccupazioni, delle mie domande e delle mie ultime delusioni. Ho sentito il bisogno di parlargliene come se lo conoscessi da una vita. Come se ci fossimo già parlati altri mille e mille volte.
    “Ciao. Non pensavo di rivederti così presto.” La reazione forse che voleva Martina. La reazione forse che sperava avesse quel ragazzo che ieri sera ha ballato con lei. Quel ragazzo che appena l’aveva vista entrare non gli aveva tolto gli occhi di dosso. Lo stesso ragazzo che immediatamente l’ha trascinata sulla pista come se avesse avuto paura che qualcun altro potesse prendere il suo posto. Sposto lo sguardo su Martina. I suoi occhi è come se ardessero di vendetta. Il suo viso è soddisfatto come se avesse appena vinto qualche partita. Il suo sorriso è tagliante.
    “Ieri sera non ci siamo presentati. Piacere Martina.” Eccola di nuovo passare la palla all’avversario. Vuole metterlo in difficoltà e ci sta riuscendo alla perfezione. Lui arrossisce per l’imbarazzo e le porge la mano mentre il mio sguardo è tornato su quello di Danilo. È fermo. Ogni sua parte del corpo non reagisce. Non ci riesce o forse non vuole farlo. Sento il suo disagio. Sento il suo imbarazzo. Sento la sua voglia di voler scappare da quella situazione.
    “Amore lei chi è?”Ecco finalmente una delle ragazze parlare dopo pochi minuti in silenzio attenta a guardare la scena che si stava svolgendo davanti a lei. Le guardo. Sono belle. Forse troppo. Martina, le ragazze, Danilo ed io rivolgiamo il nostro sguardo su quello del ragazzo. Cerchiamo risposte. Cerchiamo certezze. Cerchiamo la verità.
    “E’ semplicemente una ragazza che ieri sera un mio amico mi ha presentato. Ma niente di che amore. Ci ho solo ballato assieme per alcuni minuti. Poi sono tornato dai ragazzi.” Risposta che ci aspettavamo. Risposta che lascia indietro alcuni particolari. Risposta che non dice ciò che è successo davvero.
    “Si certo un ballo di pochi minuti. Tutti, siete tutti uguali.” Di nuovo la parola passa a Martina. Le sue parole escono crude e come una lama tagliente. Io continuo a rimanere zitta. Non so cosa aggiungere. Non so cosa dire. Sento prendermi la mano. È Martina. Lo guarda per l’ultima volta per poi esclamare “Divertitevi. Vi auguriamo buona giornata.” Mi stringe la mano e mi trascina via. Rimango così incapace di dire qualcosa. rimango così incapace di poterlo guardare un’ultima volta negli occhi.

    Lo so è sempre corto ma abbiate pazienza u.u
    Commenti qui http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8395803
    marty90, Honey* and DAVIDE-1997 like this.

  8. #8
    V.I.P


    Data Registrazione
    Aug 2010
    Messaggi
    1,084

    Predefinito Re: Se il diavolo avesse il tuo sorriso, l'inferno sarebbe il paradiso.

    Capitolo 8

    Un ballo di pochi minuti.
    Ecco come aveva definito il nostro incontro.
    Solo a pensarci mi ribolliva ancora il sangue nelle vene, non potevo crederci, era come se lui in quei pochi minuti non avesse provato assolutamente nulla, ma allora perchè si era avvicinato??? Perchè mi aveva trascinato sulla pista a ballare con lui???
    Era stato lui a venire da me, ad avvicinarsi, ma perchè se aveva già una fidanzata???
    "vieni in spiaggia?" mi chiede Ludo destandomi dai miei pensieri
    "vuoi vedermi diventare una iena per caso?" gli rispondo
    "eddai vieni e fregatene di lui"
    "amore mio, l'unico motivo per cui ho fatto la brava in questi due giorni è perchè me l'hai chiesto tu, ma giuro che se lo rivedo di nuovo lo strozzo con le mie mani" dico un pò su di giri
    "ok ok, meglio che stai in camera non vorrei che qualcuno morisse, e per qualcuno intendo lui so quanto puoi essere omicida....ma hai scoperto come si chiama almeno?"
    "no e non mi interessa" dico appoggiandomi con la schiena sullo schienale del letto e incrociando le braccia
    "bugiarda" mi dice uscendo dalla stanza e sorridendo
    Poi il silenzio.
    Ed eccoci qui, io e il silenzio di nuovo insieme.
    Lo odio perchè mi permette di pensare a troppe cose e in quel momento l'unica cosa che non voglio fare è pensare. D'un tratto bussano alla porta, credendo che sia Ludovica che ha dimenticato qualcosa vado ad aprire.
    Ma la persona che mi trovo davanti non è Ludovica, ma lui.
    "ti voglio" mi dice soltanto
    "mah..." non faccio in tempo a terminare la frase che mi ritrovo con le sue labbra sulle mie
    Mi sta baciando e io non faccio nulla per allontanarlo, anzi mi ritrovo ad assecondare il suo bacio.
    Mi spinge in dietro, entra in camera e con un calcio chiude la porta, lasciando il resto del mondo fuori.
    Mi toglie la maglietta e i pantaloncini rimanendo così solo intimo e poi mi spinge sul letto facendomi sdraiare.
    Si toglie la maglietta e i pantaloni rimanendo solo in boxer, si sdraia sul mio corpo, pelle contro pelle e ricomincia a baciarmi.
    Prima era un bacio quasi disperato, come se volesse questa cosa con tutto se stesso, ma non poteva.
    Ora era un bacio, dolce sensuale, pieno di voglia, come se avessimo la consapevolezza che quello che stavamo facendo era giusto.
    In men che non si dica eliminiamo anche l'ultima barriera che c'è tra noi.
    Ci guardiamo per un attimo negli occhi, se vogliamo fermarci quello è il momento giusto perchè poi tirarci indietro non sarebbe più possibile.
    Ma nessuno dei due fa nulla per fermare quello che sta succedendo, nessuno dei due vuole fermare quel momento mi accarezza il viso dolcemente e poi in un attimo è dentro di me.
    Ci muoviamo insieme, all'unisono dando vita ad una danza sensuale.
    Non so niente di questo ragazzo eppure ci sto facendo l'amore.
    Già, perchè quello non è sesso è amore e dentro di me so che è giusto.
    Le nostre mani sono intrecciate e quello stesso fuoco che avevo sentito la prima volta che ci siamo toccati tornò e questa volta più forte di prima.
    "sei bellissima" mi sussura mentre continua a muoversi dentro di me
    Poi succede, il mondo intorno a noi eslpode.
    Mi addormento tra le sue braccia, felice come non lo sono da tempo.
    Quando mi sveglio però mi ritrovo da sola, di lui non c'è più traccia.
    Il sogno è finito e la realtà è tornata a bussare.
    Una stupida, ecco cos'ero.
    Una stupida che ci era cascata con tutte le scarpe.
    Avrei voluto prendermi a schiaffi per quanto ero stata stupida.



    Vi aspettavate questo?
    Commentate
    http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8395803

  9. #9
    Backstage Addicted


    Data Registrazione
    Nov 2007
    Messaggi
    403

    Predefinito Re: Se il diavolo avesse il tuo sorriso, l'inferno sarebbe il paradiso.

    Ma ciao cara gente e un caloroso benvenuto alla nuova lettrice
    Vi lascio con il capitolo, abbiate pazienza i miei capitolo corti stanno per finire

    Capitolo 9

    Torno in spiaggia per la millesima volta da sola. Amo stare seduta sulla sabbia. Amo liberare la mia mente. Amo sognare il mio futuro. Amo immaginare cosa potrei diventare. Amo liberarmi di tutte le stupide preoccupazioni. Amo essere libera. Mi guardo intorno. Vedo gente che prende il sole. Gente che gioca a pallone. Gente che mangia qualcosa. Gente che ride. Gente che scherza. Gente che semplicemente guarda come me l'orizzonte. Nessuna nuvola oggi copre l'azzurro del cielo. Nessuna nuvola vuole prendere posto tra questo cielo così limpido.
    "Ehi posso parlarti?" Una voce attira la mia attenzione. L'avrò sentita solo quella sera. L'avrò ascoltata solo per una mezz'ora. Ma è come se la conoscessi da una vita. È come se l'avessi sentita altre mille e mille volte. È come se ormai facesse parte di me.
    "Ciao." Riesco a rispondere solamente questa parola. Niente di più. Niente di meno.
    "Voglio continuare da dove ci siamo fermati quella sera. Voglio sapere altro di te. Della tua vita. Di come affronti una giornata. Di come ti arrabbi quando qualcosa va storto. Di come vai avanti quando la giornata non è delle migliori. Voglio semplicemente conoscerti." Dice tutto questo tutto d'un fiato come se avesse paura di non ricordarsi cioè che avrebbe voluto dirmi. Come se avesse paura che io scappassi da un momento all'altro senza finire di ascoltare le sue parole. Come se ci tenessi che sapessi quanto abbia voglia di conoscermi. Lo vedo dalla sua espressione. Sta aspettando una mia risposta. Sta aspettando che reagisca alle sue parole. Sta aspettando che dica o che faccia anche solo un gesto. Ma niente arriva dal mio corpo. Ne una parola. Ne un gesto. Non so cosa dire. Non so cosa fare. Non so che diamine succede al mio corpo. Lo sento immobile. Lo sento freddo. Lo sento aver paura. Il silenzio continua a caratterizzare questi minuti di sguardi, di attesa, di paura. Finché non viene spezzato dalla sua mano che porge verso di me. Io la stringo forte per alzarmi. Mi sorride. Gli faccio segno con la testa di seguirmi ed è quello che fa dopo nemmeno un secondo. Camminiamo, parliamo, scherziamo. Come quella sera che ci siamo conosciuti. Come quella sera che avrei voluto non finisse mai. Poco dopo da lontano vedo Martina. La vedo sorridere. La vedo guardare quel ragazzo con la quale ha ballato quella sera. La vedo dirigersi con lui verso di noi.

    Grazie grazie a tutti
    Commenti http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8395803
    ros, Honey* and DAVIDE-1997 like this.

  10. #10
    V.I.P


    Data Registrazione
    Aug 2010
    Messaggi
    1,084

    Predefinito Re: Se il diavolo avesse il tuo sorriso, l'inferno sarebbe il paradiso.

    Ed ecco a voi un nuovo capitolo oggi scopriamo chi è il ragazzo misterioso




    Capitolo 10
    Stupida. Stupida. Stupida.
    Continuavo a ripetermelo nella testa perchè era esattamente così che mi sentivo.
    Come avevo fatto a passare dal volerlo strozzare ad andarci a letto insieme in meno di mezz'ora???
    Ero inerme sul letto che cercavo di capirlo, ma niente, no sapevo perchè era successo.
    Ci piacevamo, c'era attrazione fisica tra di noi, ma tutto il resto dov'era????
    Mi alzai di scatto dal letto per andare a prendere un pò d'aria e schiarirmi le idee, ma quando arrivai sul balcone trovai l'unica persona che non me sarei mai aspettata.
    Lui.
    Quindi non se ne era andato, era rimasto lì.
    Mi soffermai ad osservalo, stava fumando una sigaretta e aveva lo sguardo rivolto verso il mare, era assorto tra i suoi pensieri...forse, come me, si stava chiedendo se quello che era appena successo fosse giusto o no.
    Come se avesse sentito la mia presenza si girò e mi guardò.
    Con lo stesso sguardo, quello sguardo che mi aveva catturato la prima sera.
    "ehi" mi dice
    "ehi" risposi io
    E poi di nuovo silenzio.
    "forse è il caso che mi dici il tuo nome" dico io per rompere il ghiaccio
    "e perchè dovrei dirtelo?"
    "forse perchè tra di noi quella sera è scattato qualcosa, è stato più di un ballo da pochi minuti e poi oggi abbiamo fatto.....abbiamo fatto..."
    "abbiamo fatto l'amore???" mi chiede con uno sguardo malizioso
    "si" sussurro
    "vuoi rifarlo?"
    "NO" dico di scatto
    "sicura?" dice alzandosi dalla sedia e avvicinandosi pericolosamente a me
    Indietreggio d'istinto.
    So che se solo si avvicina, mi scioglierei di nuovo tra le sue braccia e per quanto lo vorrei, prima dobbiamo parlare, ma in un attimo mi ritrovo con le spalle al muro e lui davanti a me che mi blocca ogni via di fuga.
    "dimmi che non mi vuoi" mi dice ad un centimetro dalla mia bocca
    Mi accarezza una guancia dolcemente, mi guarda con quei suoi occhi bellissimi, quegli occhi che mi dicono solo una cosa "ti voglio".
    "dimmi che quando ci tocchiamo non senti nessun fuoco scorrerti nelle vene"
    Era sempre più vicino a me, troppo, iniziavo a sentire il calore che si espendeva per tutto il corpo.
    E poi mi baciò, non riuscivo a resistere ai suoi baci, riusciva a farmi capitolare con un suo gesto.
    "sei fidanzato" gli dico staccandomi per un secondo dalle sue labbra
    "lo so...ma riesco a starti lontano" mi dice
    "neanch'io"
    "vorrei restare chiuso in questa camera con te per sempre" mi dice dolcemente
    "per quanto lo vorrei anch'io, lo sai che non è possibile...la realtà è là, fuori da questa porta che ci aspetta"
    Mi allontanai da lui, appena allentò un pò la presa su di me.
    Stargli troppo vicino non permetteva di ragionare.
    "Godiamoci questa giornata" mi dice "conosciamo"
    "mi sembra che ci siamo già conosciuti abbastanza" gli dico ironicamente
    "non voglio solo quello, voglio conoscere tutto di te...andiamo in spiaggia insieme"
    Ci pensai un attimo.
    "e la tua ragazza?"
    "non c'è....è tornata a casa, doveva lavorare"
    "ok, ma il problema della tua ragazza non è risolto, io non farò la ruota di scorta" gli dico con un tono deciso
    Potevo accettare tutto nella mia vita, ma essere la ruota di scorta no.
    "tu non sei e non sarai mai la ruota di scorta" mi dice guardandomi dritta negli occhi
    Ci vestiamo in silenzio, quello che c'è stato tra di noi quel pomeriggio è stato speciale, sappiamo entrambi che succederà di nuovo, ma prima di tutto deve chiarire quello che prova dentro di se. Non può stare con la sua ragazza e poi venire da me. Non l'accetterò mai.
    "sai un buon modo per iniziare a conoscerci è che magari tu mi dica il tuo nome" dico sorridendo
    "carmine, ma puoi chiamarmi ka" mi dice sorridendo anche lui
    Andiamo in spiaggia, lo guardo sorridendo e poi mi accorgo che qualche metro più in là di noi c'è ludovica insieme a dani.
    Gli andiamo incontro, la vita è proprio strana.
    Il minuto prima completamente sola e il minuto dopo di nuovo in compagnia.


    Commentateeeeee
    http://forum.teamworld.it/forum1743/...-il-tuo-4.html
    ludo.gigio, Honey* and DAVIDE-1997 like this.

Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima

Segnalibri

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •