È la mia prima FF... Spero che vi piaccia ♥
"L'unica paura che non ho."
Capitolo 1
È il mio primo giorno di lavoro e già sono in ritardo.
Entro nel negozio di dischi e vado verso il bancone.
"Salve, sono la ragazza che qualche giorno fa è venuta a chiedervi il lavoro."
"Ah si, Maria giusto? Tieni il cartellino e ti dico che devi fare."
Ok, devo sistemare i CD: Data di Pubblicazione - Genere - Ordine Alfabetico.
Inizio sistemando gli album dentro allo scatolone con su scritto Punk-Rock 2006.
Fra le mie mani capita un album che ho anche io, però il mio al contrario di questo è tutto rovinato e pieno di graffi, l'ho consumato per tutte le volte che l'ho sentito.
"Tutto è Possibile."
Mi spunta un sorriso sul mio volto. Quell'album ha fatto parte della mia gioventù. Mi ha aiutato in un momento difficile, riaverlo tra le mani tutto nuovo e perfetto mi fa rivivere quel male che avevo allontanato da me.
Lo ripongo sullo scaffale e finito il mio turno torno a casa da Chiara, la mia amica milanese.
"Hey Chià!"
"Hey Mary! Senti io ora scappo a lavoro, c'è un po' di carne sotto al forno e mi prendo la tua auto. Ci vediamo stasera!"
"Ok, statti attenta alla mia piccola! È la cosa più cara che ho!" - le dico lanciandole le chiavi.
"Certo! Non ti preoccupare. Ciao!"
*Chiara.
Scendo freneticamente le scale. Chissà Maria dove ha parcheggiato la macchina, ah eccola, proprio avanti l'edificio, che fortuna che ha avuto!
Corro per la strada e arrivo in ufficio. Alle 20 ho finito il mio turno e torno a casa.
Entro in macchina, l'accendo e cerco di far manovra.
BAM!
No, no, no.. Maria mi uccide! La sua Mini Cooper è l'unica cosa che ama più dei suoi libri e di J-Ax!
Scendo dall'auto e trovo un ragazzo che guarda la botta, speriamo che non sia qualcosa di grave altrimenti a casa non ci torno.
Mi avvicino, per fortuna non è niente. Solo un graffietto, ce lo dico a Maria e poi la porto a riverniciare.
"Scusa non ho visto che stavi uscendo..." - dice il ragazzo alle mie spalle.
"Non ti preoccupare. La cosa importante è che solo un graffietto."
"Si però ti tocca riverniciarla."
"Anche a te.. Per fortuna che non è niente altrimenti a casa non ci tornavo più."
"Non è tua la macchina?"
"Della mia coinquilina."
"Ah capisco, comunque piacere Pedro."
"Piacere Chiara... un'attimo. Pedro? Il cantante de i Finley? Marco Pedretti?"
"Si, si sono io! Sei una nostra fan?"
"Si, sono una vostra fan..."
Non ci posso credere, sto parlando con Pedro, colui che ha urtato la macchina, forse Maria non mi uccide troppo se dico che è stato lui.
"Da quanto tempo sei fan?"
"Io da poco, la mia coinquilina da quando siete usciti con 'Tutto è Possibile', l'avete aiutata in un momento critico della sua vita."
"Ah, non pensavo che potevamo fare così tanto.."
"Bhè, sono cose belle quando succedono."
"Questo si, vabbè Chiara, io vado che sto in ritardo, ormai i ragazzi non ci fanno più caso. È meglio che vado, spero che ci becchiamo in giro qualche volta." - dice facendomi l'occhiolino.
"Anche io, ciao Pedro!"
Entro in macchina e mi dirigo a casa. Devo dire tutto a Maria!
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