Ka era completamente estraneo al discorso,continuava a rimanere ingabbiato nella sua mente,nelle sue idee e nella sua immaginazione:
P:" Ka,tutto bene??"
K:"...si,perchè?"
P:" ti eri incantato a fissare la porta..."
K:" si,scusate,ero un po pensieroso,io vado 5 minuti fuori a fumare una sigaretta se non vi spiace"
I:" nono,fai pure tranquillo"
Ka usci dalla vetrata del salotto che conduceva ad una veranda con un tavolo parecchio spazioso,e delle sedie attorno;Si sedette,si accese la sigaretta e si assaporo tutto il meraviglioso silenzio attorno a lui.
Finì la sigaretta,ma non torno subito dentro,si strinse nel suo giubotto e rimase li seduto a fissare il vuoto;I suoi pensieri,però,vennero ben presto interrotti da una musica proveniente dalla finestra dietro stante la casa,riconobbe le melodie dei 3 Doors Down...Capì che,dato che tutti erano in sala a ridere e scherzare,non potevo che essere io in camera,ad aver acceso lo stereo mentre finivo di prepararmi.
..........Ka.......
Non capisco più cosa mi succede,vorrei avvicinarmi a quelle finestre,bussare ed entrare,vorrei passare un po di tempo con lei,conoscerla meglio...come pensa,come ragiona,come parla e se davvero e così fantastica come sembra...provo già un'attrazione fisica pazzesca...farei un patto col diavolo per averla mia una notte,su qualsiasi letto a disposizione,ma so che dopo non sarà una "botta e via"...so che dopo potrebbe piacermi ancora di più e rimanere deluso proprio non mi va,soprattutto perchè so che,ora come ora,con Jake nella sua mente...di speranze ne ho davvero poche...non mi sa dal tradimento facile la ragazza,anzi,non mi sa proprio da tradimento; e poi...parliamoci chiaro,Jake sarà pure un c*******,ma ha tutto ciò che potrebbe servire a renderle la vita migliore:un'ottima carriera,l'approvazione del padre ed un futuro garantito...io no...non ho un lavoro serio,almeno per ora,sicuramente suo padre non mi accoglierà mai a braccia aperte e ancora non so che cosa pensa lei di me,se le piaccio come persona,come amico,se ha mai pensato a me in altri ambiti,se le piaccio fisicamente...insomma...di lei non so ancora nulla!
Mi diressi in camera di mio fratello,accesi lo stereo e parti la riproduzione del cd dei 3 Doors Down,per fortuna che io e lui,sui gusti musicali,ci capiamo benissimo!!
Finii di prepararmi dopo essermi fatta una bella doccia calda,ero entusiasta di poter uscire con degli amici e divertirmi un po in sana compagnia,senza dover preoccuparmi di Jake...conoscendolo,non mi avrebbe chiamato di sicuro,ma non ero certa che non mi avrebbe cercato,non sarebbe la prima volta che controlla i miei spostamenti.
Finito di vestirmi,molto casual,jeans e maglione lungo a collo alto,quello che preferisco di più in assoluto,mi diressi di nuovo al bagno per sistemate un po il trucco e controllare i capelli; aprii la porta in sovrapensiero e mi trovai di fronte Ka che si sistemava i capelli davanti allo specchio:
G:" oddio,scusami tanto,non ho pensato a bussare,scusa..."
K:" nono tranquilla,non fa niente,mi sto solo mettendo un po di gel"
G:" disturbo se dividiamo lo specchio così mi sistemo un po il trucco?"
K:" ma quale disturbo,fai pure!!"
Ka sorrise dolcemente spostandosi leggermente verso destra,lasciandomi tutto lo spazio che mi occorreva:
G:" grazie mille,cosi velociziamo la preparazione e mio fratello non mi rinfaccia il fatto di essere sempre tardi!"
Sorrisi al pensiero della faccia di mio fratello quando mi prende in giro su queste cose.
K:" certo che tu e lui avete proprio un bel legame..."
G:" diciamo che è stato prima il papà che mi è venuto a mancare,poi crescendo è diventato il miglior amico che si possa mai chiedere...anche se ogni tanto ritorna la figura paterna che c'è in lui nei miei confronti..."
K:" so che è una frase detta e ridetta,ma lo fa perchè ti vuole molto bene!"
G:" e già,non so davvero cosa farei senza di lui..."
G:" bene...FINITO! ma...tu sei ancora li che ti sistemi i capelli??"
K:" si..."
G:" lascia fare ad una ragazza,voi uomini...tutti uguali!"
Dissi quelli parole con il sorrisetto stampato in faccia e con la voce ironica,Ka rise rassegnandosi e lasciando il compito arduo a me:
G:" ecco...fatto!"
K:" perfetti!!"
G:" lo so lo so....sono fantastica e mi ringrazi tanto,lo so!"
K:" esattamente,tutto ciò che hai detto lo confermo!"
Li sorrisi e mi diressi fuori,seguita da lui;non feci particolarmente caso all'ultima frase detta,mi sembrava parecchio normale,anche se,era rinchiuso un bel complimento al quale non avevo notato.
Ragiungemmo tutti gli altri in salotto:
P:" ragazzi,io vado a prendere Elisa,dove ci troviamo?"
Elisa era la fidanzata di Marco,una ragazza splendida con cui avevo legato molto...almeno lei era la prima a non essere gelosa del rapporto tra me Pedro! si era resa subito conto di quanto la nostra amicizia era fraterna e che provare invidia sarebbe stato solo patetico;
I:" ok,andiamo con la mia macchina noi,che ne dici se ci troviamo al Bowling Pedro? li ci sono anche tavoli da biliardo e sala giochi,abbiamo modo di scegliere,e poi andimo a mangiarci una pizza in centro,ok?
P:" per me va bene!"
S:" io vi raggiungo direttamente in pizzeria,perchè questo pomeriggio ho un...piccolo....impegno"
P:" se...ok,abbiamo capito!"
Finalmente,con un piano ben predefinito in mente,ci dirigemmo verso il locale.
Arrivammo,prendemmo posizione su un tavolo e inizio la sfida tra mio fratello e Ka,ero curiosa di vedere se Ka riuscisse a batterlo...per fagliela pesare a mio fratello naturalmente!
I due non si lasciavano tregua,mentre io e Dani li guardavamo attentamente...increduli di cosi tanta audacia...
D:"ma guarda quei due...si vede che hanno passato ore al bigliardo..."
G:" a quanto pare Ka non fa niente come mio fratello per aver tutto questo tempo per allenarsi..."
Dani rise e io,complice,lo seguii;Ka e Ivan si accorserò,ma continuarono la partita come niente fosse..
K:" e voi? perchè non facciamo una partita due contro due?
I:" si...e chi si prende mia sorella? l'ultima volta che lo vista giocare a biliardo è stato un bene che non giocava in squadra con me..."
G:" simpatico principino....comunque li do ragione Ka...io sono leggermente imbranata con il billiardo..."
K:" beh,puoi sempre imparare..."
G:" e da chi? sentiamo?
D:" direi dal più bravo..."
I:" vieni sorellina...ti spiego qualche trucchetto.."
G:" e chi dice che tu sei il più bravo??facciamo cosi..chi di voi 2 vince questa partita avrà la possibilità di "trasmettermi" i suoi trucchetti....quale onore che vi offro!!"
Feci una faccia principesca che solo una pazza come me avrebbe potuto riuscirci;Immaginavo che Ka sarebbe stato il vincitore,ormai aveva vinto due partite su 3 e in questa quarta sfida era in vantaggio!
Arrivo Pedro,con Elisa...si diresse verso tutti noi,ci abbracciammo calorosamente e ci scambiammo qualche novità e qualche chiacchera.
Finalmente,dopo tanta attesa,si ebbe un vincitore della quarta partita:
I:" vintoooo!! 2 pari..."
D:"allora ora sei contro di me Ivan...ti straccerò!"
P:" si e io faccio una partita con Ka,con giulia ed elisa!"
G:" si ma...io con chi sto?? "
P:" non con me piccola...scusa ma a biliardo proprio non sei capace...e poi,Ka e bravo,vai a svantaggiare un pò lui!!"
K:" vedrai...ti insegno io a giocare bene,cosi dopo si pentiranno di ciò che dicono!"
Mi avvicinai a Ka,presi la stecca che lui riteneva più adatta a me,mi spego velocemente qualche tecnica e fummo pronti per la sfida.Mi insegno ad impugnare correttamente la stecca e a tirare in modo corretto per non sprecare il colpo.Fu molto carino,mi spiego con calma e pazienza e soprattutto mi seppe prendere con molta ironia,senza disperare sui miei errori,ma ridendoci su e corregendo ciò che ancora non andava.
...............Ka............
se pur triste per aver perso contro Ivan ottenni il premio finale che tanto volevo,stavo avendo una piccola occasione con Giulia,se pur solo per insegnarli a giocare a biliardo,ma era pur sempre meglio che niente.Le spiegai qualche trucchetto,che io imparai dopo tante sere davanti al tavolo con gli amici,sbagliati,ma pur sempre amici; Le chiesi di provar a "tirare"...lei si piego legermente in avanti,con l'addome appoggiato sul lato del tavolo da gioco...la mano destra impugnava il fondo della stecca mentre la sinitra teneva l'estremità in alto prendendo accuratamente la mira...io mi appoggiai dietro a lei,seguendo le curve del suo corpo,lo stesso corpo che mi faceva impazzire al solo pensiero...la mia mano destra racchiuse quella di lei,la sinitra si limitò ad avvicinarsi ed a toccare la mano corrispondente di Giulia solo per dei piccoli accorgimenti. Furono gli istanti più preziosi che potessi avere in quella circostanza,sentivo il profumo dei sui capelli,lunghi che le cadevano dolcemente sulle spalle,il suo profumo era inebriante e tremendamente adorabile,lo so...per così poco sembra esagerato,ma io davvero ci stavo perdendo la testa...alzai leggermente lo sguardo,vidi Pedro fissarmi,mi fece un sorrisetto complice...capii che qualcosa aveva intravisto,intendo nel mio comportamento e nella situazione,poi si giro parlando con Elisa,come se non volesse "disturbarmi" mentre cercavo di creare delle piccole opportunità di scambiare qualche contatto o qualche parola con Giulia.
Arrivo presto,forse anche troppo,l'ora di cena.Decidemmo che era il caso di uscire dal locale e dirigerci verso qualche pizzeria per poi pensare a cosa fare la sera.
Al nostro arrivo in pizzeria Ste ci aspettava già li come aveva promesso,in compagnia di una ragazza,che sicuramente non avremmo visto per molto tempo.
Entrammo e ci accomodammo al tavolo; Mi ritrovai accanto a mio fratello e a Pedro,i miei due fratelloni protettivi.Davanti a me sedeva Ka,con accanto Dani e Ste.
Ordinammo il mangiare tra una chiacchera e l'altra; Ka continuava a fissarmi,fissava tutti i minimi gesti che facevo,le mie labbra che si muovevano quasi volesse registrare mentalmente ogni più piccolo istante che passava,anche se,il suo sguardo incrociava molto raramente il mio ma quando l'incastro del mio forte blu avveniva con il suo ghiaccio verde la sensazione diventava piacevole,quei 2 occhi freddi riuscivano a riscaldarmi come non mai.
Finito di mangiare ci trovammo con un gran punto interrogativo,dove passare un sabato sera con degli amici mantenendo un andazzo di serata tranquillo??
I:" che ne dite se ci andiamo a guardare un film a casa? al cinema non c'è nulla di carino"
S:" non male come idea,credo che nessuno abbia voglia di discoteca o locali"
P:"infatti,idea più che ottima Ivan!!"
I:" si ma io non ho molti film..."
G:" ecco perchè si va da me!!"
D:" hai film belli??"
G:" mio caro Dani....ho tanti di quei film che potrei aprire una videoteca...credimi!"
I:" confermo!!"
P:" beh,cosa aspettiamo,andiamo..."
Ci dirigemmo verso le macchine,per poi dirigerci verso casa mia.
Arrivammo nella strada di quartiere,la macchina di Jake non c'era e le luci erano spente,buon segno!
Entrammo e feci accomodare tutti quanti offrendoli da bere e invitandoli a comportarsi come a casa loro senza preoccuparsi di chiedere.
Gli feci togliere i giubotti e accomodare nel gran soggiorno di casa,dove oltre ad avere l'arredamento del salotto aveva dedicato una parete unicamente a scafali e mensole di qualche CD,un numero indecifrabile di DVD e anche qualche libro.
Vidi Ka avvicinarsi alle mensole mentre io andai in cucina mettendo su il caffè.
Dopo pochi minuti sentii qualcuno avvicinarsi a me ai fornelli,senza girarmi capii già chi era:
K:" complimenti per i CD,ottimi gusti!"
G:" e non hai ancora visto nulla,i migliori li tengo in privato...se vuoi te li mostro,così mi dai un tuo parere!"
Ka annui,facendo spuntare un sorrisetto quasi trattenuto.
Mi diressi verso la sala da pranzo,mi affacciai in sala chiedendo a Ivan di controllare il caffè spiegandoli che volevo farli vedere i CD a Ka il quale aveva prestato molto interesse;ricevetti di risposta un occhiata veloce ma quasi intimidatoria da parte di mio fratello,quasi stessimo facendo chi sa poi cosa di male...
Mi feci seguire da Ka verso la porta che separava la zona giorno da quella notte,ci trovammo immersi in una stanza più lunga che larga che fungeva da corridoio dove alla nostra destra si trovava solo una gran rampa di scale che portava al piano di sopra e alla nostra sinistra delle grandi vetrate che davano nel grande giardino curato maniacalmente.
Vidi l'espressione di curiosità negli occhi di Ka,sapevo che dopo aver visto i CD avrebbe accettato di buon grado un giro completo della casa.
Arrivammo nella mia camera,entrammo:il letto si trovava di fronte a noi,in mezzo alla stanza,dietro di trovava un soppalco con alle spalle del letto l'armadio a parete e subito accanto a noi,nell'unica parete libera,si potevano ammirare le grandi mensole ricoperte di CD e a metà via del muro un lettore musicale.
Ka si perse in tutti quei CD,artisti che anche a lui piacevano molto da quanto mi stava dicendo...non mancava nessuno,dai Goo Goo Dolls agli Avenged Sevenfold a Daughtry ai 3 Doors Down agli Altreyu,Alesana,My chemical Romance,Queen ai Taking back sunday e ancora molti altri...
K:" non ci credo...solo per tutto ciò sei da sposare!!"
G:" vedo che condividiamo i gusti musicali,beh..posso dire che è tutto merito di Ivan,e lui che mi ha cresciuta a pane e rock!"
K:" beh,allora ha fatto un ottimo lavoro!!"
Con questo bel capitolo lungo mi aspetto dei gran bei commenti sempre se vi è piaciuto! ^^ ------------------>http://forum.teamworld.it/forum986/2...n-filo-di.html
G:" direi proprio di si! ascolta,ti va di visitare il resto?"
K:" con piacere..."
Feci strada a Ka per le varie stanze che ci mancavano,ancora non molte ma di sicuro la più importante,il mio posto di totale rilassamento e isolamento dal monto,il mio ufficio!
G:"Ora manca la stanza più importante,almeno per me..."
K:" e sarebbe?? qui la casa è finita..."
G:" il mio ufficio,in cima alle scale che abbiamo passato poco fa"
K:" e perchè sarebbe la stanza più importante scusa??"
G:" perchè è un posto meraviglioso,progettato interamente da me,come tutta la casa,ma quel posto la...non so come definirlo...MAGICO...quando entro lascio i pensieri della vita fuori,mi abbandono al lavoro,alla creatività del progetto,al panorama che mi circonda,al suono della musica che non manca in nessuna stanza,e tengo anche le mie chitarre la su,perciò non vado solo per lavoro...e poi,è il posto perfetto per fumare una sigaretta divina...te lo assicuro!"
Salimmo le scale,accesi la luce e Ka rimanne di stucco,era una stanza completamente senza pareti,formata solo da pilastri di mattoni ai lati della stanza e racchiusa in vetrate a parete,il pavimento era tutto di legno,come il soffitto,alla destra era presente anche una terrazza ,dall'ufficio si capiva che sorgeva centrale alla casa con attorno solo il tetto della casa sottostante e il panorama del giardino.
K:" ma...è meraviglioso!"
G:" ti piace? qui e dove passo i momenti più belli..."
K:" e così sono quelle le chitarre..."
G:" ...già,belle??"
K:" esponente dell' Ibanez vedo..."
G:" Già,sono sempre rimasta fedele all'Ibanez,anche se il prossimo acquisto prometto che sarà una Gibson!"
K:" un giorno,prometti che ci troviamo e suoniamo qualcosa assieme!"
G:" promesso!"
Ka mi raccontò che suonava da anni anche lui la chitarra e che con Pedro,Ste e Dani si trovavano ogni tanto per suonare assieme.
Tornammo in salotto dagli altri che stavano già bevendo il caffe con qualche dolcetto tirato fuori da me in precedenza.Decidemmo il film tra le numerose scelte a disposizione e ci accomodammo tutti sul divano a guardare il film spegnendo la luce.
Mio fratello si sedette accanto a me e io mi accocolai su di lui,mentre accanto avevo Ka e Dani... dall'altro lato le coppiette avevano preso il soppravvento.
I ragazzi si goderono il film scelto,mentre io,avendolo già visto,cercavo disperatamente di lottare con la stanchezza ma la posizione comoda e il profumo confortevole di mio fratello non volevano proprio aiutarmi,chiusi gli occhi un secondo...e poi...il secondo divenne più duraturo.
........Ka......
Guardai il film con il cuore a mille,cercavo di concentrarmi sul film controllando la voglia di spostare la mia attenzione su quel faccino tanto bello quanto innoquo.
Non resistetti all'impulso,mi voltai con la coda dell'occhio per immergermi nel suo blu ma non lo trovai,i suoi occhi erano chiusi e la sua espressione serena...quanto mi piaceva quell'espressione...mi rasserenava solo ammirandola. Quanto avrei voluto essere al posto di Ivan...si può essere gelosi del proprio amico?
Essere geloso pure del fratello...per soddisfare un mio desiderio? come faccio ad essere cosi egocentrico....non mi riconosco nemmeno io,questi pensieri mi demoralizzano...mi sento patetico....ma ci si può ridurre così per una ragazza conosciuta da due giorni?? l'attrazione fisica può creare tutto ciò o c'è dell'altro??
Ragazzi,capitolo non molto lungo ma mi farò perdonare postando a tempi brevi il prossimo ^^
ora vorrei chiedervi un piccolo favore,per semplice curiosità vorrei sapere quanti di voi e chi sta leggendo la mia FF...vi chiedo di regalarmi un minutino per un commentuccio qui ----> http://forum.teamworld.it/forum986/2...n-filo-di.html oppure un semplice LIKE! ripeto,e solo per curiosità mia...ve ne sarei davvero grata
Capitolo imponente! ma per voi,questo e altro!! grazie mille per i commenti,soprattutto a Davide e Chiara che non mi fanno mai mancare il piacere di riceverli da loro! Grazie milleeee!!
Capitolo 13
Aprii gli occhi,vidi alla tv scorrere i titoli di coda del film,che tempismo!
I:" ben tornata tra di noi principessa..."
Alzai la testa e vidi la faccia di mio fratello,adoro quando mi guarda con quell'espressione tenera.
Mi sentivo comoda e rilassata,guardai il mio corpo e vidi le mie gambe distese su di Ka che mi guardava con due occhioni dolci:
G:" oh mio dio,scusami tanto,mi sono proprio addormentata e non mi sono resa conto,scusa ancora..."
K:" tranquilla Giuly,nessun problema!"
Ka mi sorrise dolcemente,senza far trasparire il minimo disturbo.
Dopo qualche chiaccherata e qualche battuta il sonno inizio a farsi sentire:
D:" ragazzi,che ne dite se ci trasferiamo nei lettini di casa??"
P:" infatti,una bella dormita e una bella doccia ci vuole!in caso vediamo di fare qualcosa domani tutti assieme!"
I:" direi un'ottima idea! tu Giuly? dove vuoi dormire qui o da me?"
G:" io rimarrei anche qui,ma fermati anche tu,mi farebbe piacere! e domani ci possiamo trovare tutti qua,tanto la casa è libera e pure l'x-box e la play!"
K:"queste premesse bastano per tornare domani..."
I:" se...cosi ti batto anche a Pes!! "
K:" si...vedremo..."
P:" ma voi due dovete sempre trovare competizioni??"
La risata venne spontanea da parte di tutti.
P:" tu Ka vieni a casa con me,dato che sono per strada"
K:" ok,va bene!"
S:" tu Dani potresti venire con me,tanto devo andare a casa di Sara,passo per casa tua"
Io e mio fratello salutammo tutti con la promessa di ritrovarci l'indomani,uscirono di casa tutti,io andai in camera sistemando il letto dove avrebbe dormito con me mio fratello.
Ci preparammo per la notte e andammo a dormire,anche se...i pensieri non mi abbandonarono con facilità.
........Ka......
P:" allora? cos'è successo? colpo di fulmine?"
K:" scusa? di cosa stai parlando??"
P:" avanti Ka....sai benissimo di cosa sto parlando..."
K:" beh? cosa dovrei dire scusa?"
P:" Beh...per esempio di Giulia,ti piace??"
K:" Ma che domande sono? non la conosco nemmeno! e si...fisicamente non si può non notare che è una bella ragazza,ma neanche la conosco!"
P:" si...guarda che puoi raccontarla a tutti...ma non a me, ti conosco troppo bene per venirmi a raccontare queste stupidate e comunque concludo dicendo che non sei rimasto tanto indifferente...anche a qualcun'ALTRA sei sembrato interessante..."
K:" chi te l'ha detto? lei?"
P:" meno male che non ti dovrebbe interessare...comunque si,ho parlato con lei...non fraintendere,non mi ha detto niente di che...ma mi ha chiesto di te..."
K:" si ok,spero che tu abbia finito la seduta psicologica..."
P:"tranquillo,so bene che prima o poi verrai a chiedermi una mano o a confidarti,anche perchè il più vicino a Giulia sono io,dopo suo fratello...ma non credo sia il caso di chiedere aiuto a lui...quindi,io sarò qua appena metti l'orgoglio da parte e mi verrai a chiedere consiglio..."
K:" orgoglio?io? e solo che non mi va di parlare degli affari miei ora..."
P:"Carmine...ok,basta che non ti in***** come al solito...dai su,cambiamo discorso va.."
Ma perchè mi comporto cosi?? perchè mi risulta cosi difficile esprimere ciò che sento? forse perchè non so nemmeno io che cosa mi succede,cosa ho provato e cosa provo ogni volta che penso a lei...appena la mente mi rimanda al suo corpo,al suo viso dolce e ai suoi occhi blu mare mi viene una voglia fisica ingestibile,vorrei averla mia,vorrei sentirla sotto di me tremare di piacere,ma allo stesso tempo vorrei passare le ore con lei,vorrei parlare con lei di tutto,confidarmi,sentire tutto ciò che le passa per la mente in quegli istanti e condividere con lei i momenti più dolci che possano esistere.
Per primis,augurissimi di buona pasqua anche se un po in ritardo
Un grazie a tutti i commenti e a tutti i lettori di questa FF
Capitolo lungo..ma non volevo spezzarlo,perciò...aspetto commentiii soprattutto perche ne avrete da commentare su questo capitolo,garantito http://forum.teamworld.it/forum986/2...n-filo-di.html
Capitolo 14
P:" allora? di cosa parliamo dato che tu non vuoi confidarti??"
K:" di niente...."
P:"ooooh....ecco...il Capitano si è incazzato....Elisa,preparati al muso lungo del basettone.."
K:" guarda che non migliori di un c**** la situazione...."
Pedro torno a prendermi un po in giro su quanto suscettibile potevo essere a volte.
passammo il resto del viaggio in silenzio.
Apparte qualche frase che Pedro ed Elisa si scambiavano,in auto regnava il silenzio accompagnato dalle note del CD musicale che Pedro aveva scelto apposta per me,per sollevarmi un po gli animi e per tranquillizzare un po i miei nervi,anche se tutto ciò non lo disse e non me lo fece notare: ascoltavamo i Taking Back Sunday.
Salii nel mio piccolo appartamento,mi feci una doccia veloce e poi,prima di andare a letto,presi la mia principessa a sei corde in mano...iniziai a suonare,piano...e la melodia uscì da se,uscì ripensando alle 2 giornate intense,ai suoi occhi e alla sua solarità...alla sua ironia,alla sua semplicità,alla sua infanzia strana,alla sofferenza che traspare quando parla del padre,quando parla di Jake...all'amore con cui pronuncia il nome di suo fratello e di Pedro,al sorriso che compare quando parla del suo lavoro e dei suoi progetti,agli occhi brillanti quando si entra nell'argomento MUSICA....la mia melodia venne interrotta da un messaggio sul telefono: Eleonora...
"Ciao tesoro,ho provato a cercarti ma il tuo telefonino era costantemente spento,sei a casa? posso fare un salto?"
Effettivamente le sue chiamate le avevo viste ma solo dopo aver acceso il cellulare sotto carica a casa.
Non so perchè,ma la mia risposta fu positiva a quel messaggio...auto-compensazione? può essere...
Eleonora non tardò a presentarsi a casa mia,bussò alla porta ed andai ad aprire:
E:" ma ciao...allora? da quanto tempo...mi sei mancato sai?"
Il suo corpo si modello sul mio e le sue labbra si legarono alle mie.
Non parlai,non la salutai nemmeno...la presi in braccio e la portai sul divano,continuai a baciarla con voglia mentre le toglievo i vestiti di dosso.L'impressione che potevo darle era quella di aver voglia di lei e del suo corpo...ma nella mia mente quello era l'ultimo pensiero...pensavo alla mia LEI,a che gusto avrebbe potuto avere un suo bacio,al suo corpo così bello quanto provocante,ai suoi capelli lunghi che si attorciliava tra le dita di continuo,al suo profumo innebriante,al suo seno,alle sue mani che mi accarezzavano la schiena,al suo viso trasportato dal piacere...queste erano le scene che scorrevano nella mia testa.
Gli ultimi vestiti caddero a terra,e da li a non molto la ragazza si mise sopra di me ed io non aspettai altro tempo per farla mia.La voglia era tanta ma non di lei...la vidi come uno sfogo fisico.
" ma sei insaziabile questa sera....mi piaci cosi rude..." queste erano le uniche frasi che sentivo sussurrate al mio orecchio da Eleonora,ma anche li,non risposi...non volevo rinunciare ai miei pensieri per trovare risposte da dare a lei,e se le avessi anche trovate,non credo le sarebbero piaciute molto.
Mi svegliai,tempo qualche secondo per comprendere dove sono e con chi..Eleonora era accanto a me,con la testa appoggiata al mio petto ancora nudo, che dormiva.
Ancora disteso sul divano,riuscì a prendere il cellulare appoggiato al tavolino per capire che ore erano.
Mi alzai velocemente,incurante di svegliare in malo modo la ragazza,mi diressi il più velocemente possibile in bagno e mi feci una doccia calda,ero in ritardo!erano già le undici del mattino e non volevo perdere un solo minuto in più di quel sorriso e di quegli occhi blu mare che mi aspettavano,o almeno speravo...
E:" scusa,ma perchè tutta questa fretta?"
K:" scusa Eleonora,ma sono davvero tardi,devo trovarmi con gli altri..."
E:" di domenica mattina? ma non possono dormire anche loro?ed io che pensavo che questa mattina si poteva rimanere nel lettino io e te..."
K:" no,mi spiace Eleonora,non posso saltare l'impegno...comunque è meglio che ti inizi a rivestire..io sono quasi pronto."
Andai in camera,presi una maglia,una felpa e un paio di jans a caso,infilai le scarpe,mi controllai allo specchio...ero un disastro! le basette erano da rifinire,la barba iniziava a spuntare più decisa e pure il lineamento dei baffi si faceva vedere,gli occhi erano assonnati e i capelli arruffati...che disastro!
....Io...
Ormai tutti erano arrivati,seduti in salotto davanti alla tv con la play accesa,fuori pioveva e il freddo non dava tregua,perciò qual miglior modo di passare la domenica se non a casa con amici davanti alla play e con una lista di film a non finire? peccato che mancava lui...ormai erano le undici e mezza e di lui nessuna traccia..."avrà trovato meglio da fare" pensai,andai in cucina per mettere su il pranzo,semplice ma sempre di gran effetto una bella spaghettata alla carbonara!
Sentii dei passi avvicinarsi,mi voltai e vidi Pedro venirmi in contro.
P:"Come mai cosi malinconica?"
G:"Io? no,sono un po assonnata e basta...non ho dormito molto bene questa notte..."
P:"Pensieri? Jake?"
G:"Un po...sai,solite cose..."
P:"okok...non sei in vena di parlarne...e l'assenza di Ka non migliora la situazione..."
G:"Scusa? cosa centra Ka??"
P:" Tranquilla...arriverà...è perennemente in ritardo...e normale che tardi cosi,vedrai che tra un momento all'altro arriva..."
Non feci nemmeno in tempo a controbattere l'accusa di Pedro che mi aveva letteralmente spiazzato che suono il campanello...
P:"Vado io,tu continua a spadellare,e complimenti per la scelta,stai cucinando il piatto preferito di Ka..."
Mi girai per controbattere almeno a questo ma Marco era gia uscito dalla cucina e poco pochi attimi sentii la porta di entrata aprirsi e la voce di Ka regnare in salotto.
Pochi minuti dopo mi ritrovai Ka in cucina,con un sorriso contagioso che venne a salutarmi.
Tornò in salotto,dove si fece fare strada da Ivan per uscire a fumare una sigaretta nel giardinetto di casa seguito da Pedro.
....Ka....
P:"Allora? cos'è quella faccia...ore piccole??"
K:" si..."
P:"non dirmi che ti sei visto con Eleonora..."
K:"si..."
P:" beh,se volevi fare una bella impressione con Giulia,non ci riuscirai molto con quella faccia! ed ecco perchè hai fatto tardi...chissa che ora hai fatto questa mattina con Eleonora...e pensare che Giulia si era quasi rassegnata del tuo arrivo..."
K:" io non devo fare bella impressione su nessuno,e poi con Eleonora lo sai...e uno sfogo,niente di più...a lei va bene così e pure a me! nient'altro che sesso..."
P:" dimmi solo una cosa...sinceramente però...andando a letto con Eleonora hai minimamente pensato a Giulia?"
Ma perchè mi conosceva cosi bene Marco? proteggevo a spada tratta la mia invisibile corazza che mi riusciva a difendere da tutto e tutti,ma con Pedro questo non accadeva...con lui la mia bariera crollava e i miei sentimenti erano in bella mostra davanti ai suoi occhi.
Questa cosa mi irritava davvero molto e lui sapeva benissimo la difficoltà che provavo nell'esprimere pubblicamente i mei sentimenti,le mie sensazioni...e perchè no...i C***I MIEI!
K:" ma anche di domenica mattina devi fare lo psicologo? guarda che anche loro la domenica non lavorano!"
P:" dai Ka,non fare il C*******...esprimiti per una C**** di volta...io potrei aiutarti..."
K:"Aiutarmi per cosa? ma stai dando di matto?"
P:" lo sai bene per cosa...vabbè,ho capito che devi continuare a fare la parte del gladiatore...se vuoi parlare,ribadisco che io ci sono sempre...e sai bene che ti conosco più di me,il tuo scudo e la tua armatura non resisteranno ancora per molto...ti ho già colpito con la domanda di prima,vero?"
Lo fissai dritto negli occhi,con rabbia...rabbia verso me stesso,perchè continuavo a comportarmi così?anche con lui? alla fine lui voleva aiutarmi..voleva fare la parte dell'amico,e ci riusciva molto bene,ma il problema qua ero io...possibile che il mio orgoglio potesse accecarmi così? possibile che la mia riservatezza mi facesse trattare male pure i miei più cari amici? Ka...così non va....
Nuovo capitoloooooo,spero vi piaccia,anche se non c'è molto di particolare,ma postero a tempi stretti il possimo che è un po più particolare ps,grazie mille a tutti per i commenti!! ma...per voi Ka ha fatto bene ad "auto-compensare" con Eleonora?? gran dilemma...
Ps: per la vostra opinione a dilemma e per qalche commentuccio sul capitolo....--------->http://forum.teamworld.it/forum986/2...n-filo-di.html
Grazie a tutti!! <3
Capitolo 15
Il pomeriggio passò serenamente,i ragazzi si ingozzarono di play e tv,mentre io ed elisa,ormai reputata mia cognata,ci perdemmo dentro a discorsi e idee troppo femminili per aver l'attenzione dei nostri cari amici ometti.
Arrivò presto l'ora di cena e,altrettanto presto l'ora dei saluti.
Il lunedì ormai si faceva strada e anche il malumore per il suo arrivo! l'ufficio mi aspettava: i clienti con le loro richieste,mio padre e le sue idee e per finire..Jake...
I:"Giuly,se ti va,rimango qui questa sera,tanto domani mattina non lavoro,così domani facciamo colazione assieme e poi io torno a casa e tu vai in ufficio"
G:"se mi prepari tu la colazione per me va più che bene!"
I:" ok..dai,mi sacrificherò io!"
Gli altri ci salutarono a turno,ringraziai tutti per le giornate trascorse.
Pochi minuti dopo,la casa ti trasformo in un silenzioso edificio.Mi diressi in bagno per farmi una doccia calda,mi preparai tutto l'occorrente per l'indomani e finalmente mi misi sotto le copertine del letto; Ivan tardo ad arrivare in camera dato che iniziò a prepararsi per la notte dopo di me.
Entrò in camera,si distese accanto a me:
I:"allora?di cosa avete parlato tutto il giorno tu ed elisa?"
G:"Mah,del più e del meno,niente di che.."
I:" allora? ti stanno simpatici Dani e Ka??"
G:"si,sono due brave persone,aggiudicati!"
Sorrisi,e ripensai alle giornate trascorse,mi ero proprio trovata bene con tutti loro e mi ero divertita.
I:"si,bravi ragazzi lo sono,più o meno,ma credimi...in questi due giorni sono stati molto più calmi del solito!"
G:"cosa intendi che sono più o meno bravi scusa?"
I:" beh,Dani era amico di Ka e quest'ultimo è diventato amico di Pedro dopo aver cambiato compagnie,Marco mi ha raccontato che non girava con gente molto raccomandata..."
G:"scusa ma cosa intendi per gente non molto raccomandata?"
I:"solita ricetta Giuly...Sesso,Droga e rock n' roll..."
Rimasi parecchio delusa da quelle parole,mio fratello non poteva immaginare che quel discorso potesse farmi cambiare umore.
La chiaccherata svolse al termine dopo poco,la stanchezza si faceva sempre più pesante,augurai a mio fratello la buonanotte e ci mettemmo a dormire anche se per convincere la mente a chiudere i suoi monologhi interiori e mettersi a dormire ci volle più tempo del previsto.
Ore 7 del mattino.la sveglia suono.
Mi alzai,dirigendomi in bagno mentre mio fratello si diresse in cucina a preparare la colazione.
Mi preparai,mi vestii e andai in cucina.
I:" ecco il suo caffe regina"
G:" grazie principino,cavolo...devo cambiare letto...il mio è troppo comodo,la mattina è traumatizzante alzarsi da li..."
I:" su questo ti concordo...hai molto lavoro oggi?"
G:"insomma...spero di portarmi avanti soprattutto,voglio concludere tutti i progetti per le vacanze di natale,così inizio l'anno nuovo anche lavorativo"
I:" e dopo? ti vedrai con Jake??"
G:" non lo so...non mi ha ancora cercato.."
I:" beh...spero non sia tu a farlo..."
G:" Ivan,certe cose vanno chiarite,non si può lasciare tutto in sospeso...nonostante come vada a finire..."
I:"...hai ragione,ma mi raccomando di chiamarmi oggi pomeriggio!"
G:" sarà fatto principino!"
Ci dirigemmo fuori casa,chiusi la porta e ci salutammo con un abbraccio ed un bacio nella guancia.
Che dire...finalmente sono tornata!! dopo vari problemi tecnici che purtroppo non dipendevano da me eccomi!
Purtroppo il capitolo non è un gran che...e di ciò mi scuso tremendamenteeee!! prometto che il prossimo mi farò perdonare
Perdonatemi tanto e portate pazienza fino all'arrivo del prossimo capitolo,giuro di fare il possibile per postarlo presto,sperando di non passare altri problemi
per tutti i vostri favolosi commenti----> http://forum.teamworld.it/forum986/2...n-filo-di.html
Capitolo 16
Salii in macchina e mi diressi in ufficio,intrappolandomi sul traffico che Milano offre alle otto meno un quarto di mattina.
Finalmente arrivai nel parcheggio degli uffici,scesi dalla macchina prendendo la borsa e la valigetta incamminandomi per il corso del centro.
Feci la doverosa sosta al mio bar di fiducia per il caffe delle otto e un quarto.Trovai come al solito Sara,una cara amica ormai, che mi porse il mio solito caffe.
La salutai ricordandole che sarei passata per l'ora di pranzo.
Mi immersi nel portico che ospitava il mio ufficio e mi posi davanti ad esso,aprendo la porta ed entrando.
La giornata aveva già preso la stessa e monotona piega: una giornata uguale a tutte le altre.
Tra un progetto ed una chiamata era ormai passata mezza mattinata; uscii dall'ufficio col mio pacchetto di sigarette e mi fermai sotto il portico a fumarne una.
Mi accoccolai con la spalla appoggiata ad una colonna e con la mano libero curiosavo sui telefono.
Semtii delle braccia avvolgermi da dietro,mi voltai di scatto anche se la scia di profuno che innebriava l'aria l'avevo già riconosciuta:
G:"Jake,che ci fai qui..."
J:"amore,so che a quest'ora ti trovo qui a fumare la sigaretta,volevo venirti a trovare..."
G:"ah...beh...grazie..."
J:"amore,voglio chiarire questa situazione..."
G:"non c'è nulla da chiarire Jake,TU devi cambiare...ma se mi continui a dir si e a prometterlo per dopo ritornare come prima...non ha senso continuare..."
J:"ascolta...questi giorni sono stati infernali...io ho bisogno di te! non riesco a immaginarmi una casa,una famiglia o una vita senza te.."
G:"Jake...tutto ciò te lo sei creato tu...so che nella vita di coppia bisogna trovare dei compromessi e io per te ho rinunciato a molte cose...e a molte persone! e tu lo sai tutto questo...mentre tu?? a cosa hai rinunciato? cosa hai sacrificato per me? ti rispondo io..a niente! e sai perchè? perche non ti ho mai messo nella situazione di rinunciare a qualcosa,l'unica cosa che ti chiedevo era di cambiare certi tuo atteggiamente,ma non ha neanche pensato di provarci..."
J:"Giulia...io ti amo...e scusami se per tutto questo tempo non ho capito il tuo malessere..scusami tanto,ma le persone cambiano..e per te posso cambiare,dammi ancora una possibilità,ti dimostrerò che mi ami anche tu...facciamo così,questa sera ti aspetto a cena da me,per le otto può andare? passiamo una serata io e te,senza nessuno,e se vorrai parlarmi di altro io ti ascolterò..."
La mia risposta fu incerta,non mi fidavo molto,ma non potevo rifiutare,alla fine era una cena di chiarimento e lasciare le cose in sospeso proprio non è da me.
J:" bene,io torno in ufficio,ho un mucchio di scartoffie da finire,poi vado a casa e ti preparo una cenetta con i fiocchi,promesso"
G:"bene Jake,a questa sera allora!"
J:"ciao amore,ci sentiamo a pranzo"
Si avvicino,lasciandomi con un leggero bacio sulle labbra per poi incamminarsi verso il suo ufficio.
Ritornai pure io a lavorare,con il continuo dubbio se la scelta era giusta o no,ma insomma,non potevo di certo lasciare tutto campato in aria...e poi...quando Jake tornava angelico,riusciva a farmi battere il cuore come non mai...che fregatura!
.....Ka.....
Mi sveglia la mattina non molto presto,tanto non avrei dovuto lavorare quel lunedi!
Il pensiero si fiondò subito sul viso di Giulia,alla sua voce tanto tenera quanto confortevole.
Avrei voluto vederla,sentirla...ma non sapevo come trovarla "casualmente".
Presi il cellulare sopra il comodino,guardai i messaggi:uno di chiara ed uno di Pedro.
<<Ti prego,vieni con me il centro questo pomeriggio a vedere se trovo una camicia per mercoledi? non dirmi di no...>> recitava cosi il messaggio del mio migliore amico:mercoledi avrebbe avuto la cena del centocinquantesimo anniversario con Elisa,come dirli di no?
Mi misi d'accordo che nel primo pomeriggio sarei passato a prenderlo io,per non incombere nel traffico in******to di Milano al rientro dal lavoro.
Scusate per la luuuunga attesa!! ormai i problemi sono all'ordine del giorno e mi è sempre più difficile postare e seguire il forum...ma non temete,vi garantisco che anche i problemi smetteranno e ritornerò più presente di prima
per i vostri commenti bellissimi che non smettero di leggere mai
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Capitolo 17
Dopo quasi due ore di negozi,viali e confusione entrammo in un negozio dove Pedro si decise a provare qualcosa.
Finalmente trovò qualcosa di carino,non vedevo molto spesso il mio amico vestito con un completo e una camicia,ma per Elisa avrebbe fatto questo ed altro!
Uscimmo da quel negozio e la felicità si fece spazio nella mia mente,immaginando che da li a poco mi sarei ritrovato a casa sul divano,con una bella bibita tra le mani e il telecomando appoggiato alla coscia.
P:"Ti va di andar a bere qualcosa prima di andar a casa? magari sento Giulia se si vuole aggiungere,dovrebbe finire di lavorare ora!"
Sentii quel nome e non risposi più di me,quel nome che per un intero pomeriggio non mi aveva annebbiato i pensieri...cercai di contenere l'entusiasmo ma purtroppo la mia faccia non riusciva a mentire molto bene:mi sentivo accaldato,lo stomaco era una trottola e la felicità era triplicata.
P:"okok,non serve che mi guardi con quell'espressione e con quella faccia da pesce lesso,potevi dirmi subito di si...cucciolo di cerbiatto!"
L'espressione che comparve nel volto di Pedro mi diede fastidio,era soddisfatto come un bambino di aver dato prova alle sue supposizioni:se prima possedeva qualche dubbio per il mio comportamento distaccato o per il mio,frenato,interesse...ora era certo delle sue considerazioni,era sicuro che Giulia mi suscitasse qualche emozione che nemmeno io sapevo decifrare.
K:"cucciolo di cerbiatto?dove l'hai tirata fuori questa..."
P:"non provare a concentrare il discorso su altro...ammettilo...Giulia un po ti piace!"
K:"okok...forse un po si,ma nulla di più...o meglio,non so nemmeno io..."
P:"cosa non sai scusa?"
K:"cioè...quando la vedo provo attrazione fisica...mi piace tutto di lei,il corpo slanciato,la sua mano che attorcigli lo stesso ciuffo di capelli ogni volta che può,il suo sorriso spontaneo,le sue idee chiare,il suo carattere debole quanto forte se l'occorrenza lo richiede,insomma,fisicamente mi piace,ma non so se e solo attrazione o altro..."
P:"diciamo che te lo sei già detto da solo..."
K:"cosa scusa?"
P:"tu credi che se fosse stata solo attrazione fisica avresti mai notato tutti questi dettagli? il fatto che lei si tocchi spesso e volentieri i capelli? il suo carattere? quando e perchè sorride? capisci che se fosse solo attrazione fisica non mi avresti detto questo,ma mi avresti parlato del suo seno,delle sue gambe e del suo culo..."
K:" che trovo molto provocanti..."
P:"si ok...ma nel discorso queste cose non le hai nemmeno citate...hai parlato di Giulia..."
K:"che dici? psicologo..."
P:"che ti sei preso una bella cotta...dopo parecchio tempo..."
K:"ok...non va bene..."
P:"perchè no scusa? non sono cose che puoi decidere..."
K:"Pedro...ti rendi conto? e la sorella di Ivan! e come se non bastasse è fidanzata...e il suo compagno è Jake...chi tra lui e suo fratello mi farebbe fuori per primo secondo te? per non parlare del padre che naturalmente mi accoglierebbe con le braccia aperte...e una pistola nascosta dietro la schiena!"
P:" Ivan non vedrebbe l'ora che Jake sparisse dalla vita di Giulia,credimi..."
K:"si,ma non credo che sia molto d'accordo che prenda io il posto di Jake..."
P:"Ivan vuole solo che sua sorella sia felice e che stia con un uomo che la sappia amare e aprezzare con tutto se stesso,se tu saprai dare a Giulia tutto ciò vedrai che Ivan sarà il primo ad accoglierti e sarà anche il primo a sostenerti..."
K:"non tralasciamo il discorso Jake..."
P:"quello è il meno...Giulia non lo ama,e l'hai capito pure tu che l'hai vista due giorni! lei è attaccata alla paura della sua assenza...di ritrovarsi da sola ad affrontare non si sa cosa,ha paura della considerazione e del giudizio del padre,ha paura di Jake stesso...quello non è amore! te lo garantisco...e purtroppo lei non se ne rende nemmeno conto..."
Spero vi piaccia,la storia si fa sempre più intriganteeee xD
un bacio a tutti!!!! :*
e dooooopo tanto tempo,rieccomi,scusate sempre di più l'attesa,ma il mondo inizia a complottare contro di me mi sa
Aspetto i vostri commenti per tirarmi su di moraleeee ;P http://forum.teamworld.it/forum986/2...n-filo-di.html
Capitolo 18
....Ka....
K:"Pedro...non lo so...sono confuso...non lo so...e se poi non è amore? se metto in piedi un bel teatro e dopo non ho il copione? cosa faccio..."
P:"Ka,non è facile...lo so,devi capirlo tu da solo questo,io posso aiutarti fino ad un certo punto,ma tu devi metterti le idee a posto...posso solo darti un consiglio,non lasciarti condizionare dal tuo passato ne tanto meno da Gabriella,se parti già con questi blocchi interiori non potrai pretendere nulla...sarai sempre sulle difensive,e non è corretto nei tuoi stessi riguardi.Guardati,ti sei appena confidato con me,dopo avermi fatto dannare per una parola...non ti senti meglio? non ti senti più libero? l'armatura serve si,ma devi saperla togliere ogni tanto,altrimenti il gladiatore che c'è in te ne risentirà..."
Quelle parole mi colpirono,come un fulmine a ciel sereno.Mi sentivo pacifico,mi sentivo svuotato,mi sentivo bene.
Pedro aveva detto tutto ciò che le mie orecchie avevano bisogno di sentire.Guardai il mio migliore amico,in silenzio,non avevo bisogno di dir nulla,lui sarebbe riuscito a decifrare qualsiasi cosa volessi dire. Un vero amico lo capisci da queste piccole cose,basta uno sguardo,una parola giusta al momento giusto,una pacca sulla spalla,un sorriso o semplicemente un silenzio rumoroso e colmo di parole non dette per darti la forza ad andare avanti,continuare,credere in te,prendere decisioni che da solo non saresti mai riuscito a prendere,giuste o sbagliate che siano:l'importante e imparare dall'esperienza e anche dagli errori,non fare sempre la cosa giusta.
Ci avvicinammo al bar,dove Pedro si era messo d'accordo con Giulia che ci saremo trovati,e la trovammo già li,intenta a scambiare due parole con la barista,probabilmente di sua conoscenza.
P:"ciao bella"
G:"ciao Pè,e ciao Ka"
Il suo sorriso fece prendere il volo alle farfalle nello stomaco,che bellissima sensazione.
Ci sedemmo nei tavolini fuori dove potemmo fumare un paio di sigarette sorseggiando un buon caffe,uno dei migliori mai bevuti dato che...era accompagnato da un meraviglioso panorama moro,con occhi azzurro cielo ed un sorriso timido che appariva spesso.
P:"allora?sentito Jake?"
G:"Per dire la verità ci siamo anche visti,mi è piombato in ufficio,o meglio,fuori durante la mia pausa mattutina,mi ha chiesto se questa sera vado a cena da lui,per parlare e diciamo..."chiarire" qualche dettaglio..."
P:"e immagino tu abbia accettato..."
G:"cosa avrei dovuto fare? lo sai che non mi piace lasciar le cose in sospeso,non è da me...e meglio chiarire subito la situazione anche per sapere a che punto siamo"
Cercai di concentrarmi in tutto ciò che vedevo attorno a me,obbligando la mia concentrazione a non prestare attenzione a quelle parole,ma con scarsissimo risultato.
Non c'è modo per descrivere la voglia che possedevo di alzarmi da quella sedia ed andarmene,ascoltare lei che supponeva un riappacificamento con quella specie di "uomo" mi dava fastidio e non poco; guardai Pedro che, a sua volta, mi concesse un leggero sguardo con la coda dell'occhio.
Presi tra le mani il pacchetto di sigarette,aprendo la strada anche agli altri due,e,nervosamente,iniziai a pichiettare e giocherellare con tutto ciò che mi capitava tra le mani,dall'accendino al posacenere.
P:"sarà contento tuo fratello..."
G:"lo so...a lui non va molto a genio Jake,ma non posso basare le mie scelte sulle sue.."
K:"magari c'è un motivo perchè a tuo fratello non piace.."
Le parole mi uscirono dalle labbra senza neanche rendermene conto,non riusci a trattenere nessun pezzo di quella frase che capii fosse innopportuna solo nel momento in cui ricevetti un improvero silenzioso,ma pur sempre severo,dagli occhi di Pedro,che mi fissavano con stupore e rigorosità allo stesso tempo,accompagnati da quel meraviglioso mare azzurro,dove mi ci sarei tuffato subito,che proveniva dagli occhi di Giulia,stupita e allo stesso tempo leggermente indignata.
Non aggiunsi altro,mi limitai a spostare il mio sguardo altrove lasciando sottointendere un banale "scusa" abbassando lo sguardo e riprendendo a giocherellare con le mani.
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Re: Legati da un filo di neve...
Rispondi Citandoperò aspetto tanti commentiiiii ^^ ------------> http://forum.teamworld.it/forum986/2...n-filo-di.html
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