Ehilaaaa 
questo è il nuovo capitolo,ora tocca a Ludo 
Non le so tenere certe cose vanno come devono andare,che sia un giorno,un mese,un anno,non importa comunque il danno è' fatto,fino a diventar matto cerchi e speri in un contatto tratto da un romanzo con stile,sempre tu a non voler capire.
Nesli.
Dani.
La vedo entrare muovendosi in mezzo alla folla di universitari che la scontrano con le loro borse,e vedo i suoi occhi cercare tra tutte quelle facce,scrutarle una ad una e scovare l’unica,la sola che le interessa.
La sua amica Chiara,da cui non si stacca mai:sembra una calamita quella ragazza.Ludovica,Carmine,sembrano tutti innamorati di lei.
Io invece non la guardo proprio quella ragazza dai capelli rossicci,l’ho squadrata solo una volta obbligato da Ka che voleva un parere. Non è di lei che mi interessa,ma di Ludovica.
E’ lei che voglio avere con me,abbracciarla forte quando fa freddo e anche quando fa caldo,vederla affaccendarsi tra i fornelli e dirle che quello che ha cucinato è buonissimo anche se in realtà è immangiabile,guardarla ridere,osservare ogni sfumatura che i suoi occhi assumono,vederla arrabbiata e sentirle dire parolacce. Sono disposta anche a vedere il suo sguardo di odio quando mi guarda,ma almeno quello sguardo,deve essere per me.
Vedo il suo volto illuminarsi e diventare,se possibile,più bello:seguo il suo sguardo e noto che si sta dirigendo verso Chiara,ma non appena vede che sta parlando con Carmine,cambia direzione.
Vorrei seguirla,vorrei andare da lei e parlarci,vorrei sentire che tono assume la sua voce quando si rivolge a me,vorrei guardare le sue mani da vicino,osservare i suoi palmi,le sue unghie. Vorrei avere anche solo il coraggio di guardarla apertamente,e non in segreto come faccio ogni giorno.
Entra in aula,e io d’istinto mi alzo e la seguo. Quando sono ormai vicinissimo a lei,una ragazza in volata mi sorpassa correndo e si siede pesantemente vicino a lei,attaccando a parlare senza più smettere. Ludovica l’ascolta,sorride,la guarda con una dolcezza e tenerezza mai viste,e io vorrei dare uno spintone a Chiara,buttarla giù dalla sedia e mettermi io al suo posto,facendo tutto velocissimo,in modo che così,per una minima frazione di secondo,lei guarderebbe me con lo stesso sguardo,prima di accorgersi di quello che è successo.
-Mi odia.-
La voce del mio amico mi risveglia dai miei pensieri diabolici. Mi giro e vedo Carmine che fissa lo stesso punto sul quale mi ero incantato io poco prima,con uno sguardo a metà tra l’irritato e il triste.Non è abituato ad essere rifiutato,e sembra che la sola ragazza che riesca a fargli perdere la testa non ne voglia sapere proprio niente di lui.
-Almeno Chiara sa che esisti.-
Ci guardiamo un po’ negli occhi,riconoscendo l’uno nell’altro lo stato d’animo che entrambi abbiamo: poi andiamo a sederci,esattamente nelle due sedie poste dietro a quelle delle due ragazze che però,non si accorgono neanche della nostra presenza.
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