"La sai una cosa? Ieri ero ad un passo dall'essere felice, per un brevissimo istante ho creduto di poter vincere nella gara della vita, però naturalmente non è andata così, mi chiedo perché mi succede sempre, ogni volta che mi sembra che stia andando tutto a posto la vita mi sferra un pugno."
Passano i giorni e io trascorro ogni mio momento con Carmine e Marco:dopo la prima sera Carmine ha detto che non mi toccherà più fino a quando io non gli dirò cosa ho deciso riguardo “la nostra situazione”,così la chiama.
Io,in realtà,ho deciso da un bel pezzo. Il mio cuore ha deciso nel momento stesso in cui si è accorto di quegli occhi,di quella nuca,di quel collo,di lui.Non so bene cosa sto aspettando per dirglielo,ma è tremendamente divertente vederlo aggirarsi per casa con una faccia triste,come un cagnolino bastonato e ogni tanto lanciarmi delle occhiate mogie mogie,cercando di farmi sentire in colpa,senza però esserci ancora riuscito.
Sono nel mio letto,sotto le coperte e come ogni sera aspetto che lui arrivi e si sdrai qui accanto a me,attento però a fare in modo che nessuna parte del suo corpo stia a contatto con il mio,risoluto nella sua decisione.
Dopo almeno mezz’ora che lo aspetto e che non sento provenire nessun rumore nelle altre stanze della casa decido di alzarmi e di andare a vedere che fine ha fatto il ragazzo più permaloso del mondo.
Lo trovo in camera sua,nel suo letto e sotto le sue coperte.
-Che cavolo fai Carmine?Dormi qui stasera?Cos’è un altro modo per mettermi fretta e dirti cosa provo per te?-
Sono irritata e non so nemmeno io perché. Lui mi guarda di sottecchi sorridendo e facendomi arrabbiare ancora di più.
-Io lo so cosa provi.-
-Bene,perfetto. E allora muovi il culo,alzati e vieni a dormire con me,ora,subito.-
Lo strattono per un braccio,cercando inutilmente di spostare il suo corpo dal suo letto alla mia camera,ma la mia forza non è esattamente pari alla sua.
-Voglio che tu me lo dici.E’ troppo facile se no;io mi sono umiliato e ti ho detto cose che se lo sapessero i miei amici mi prenderebbero in giro,ma non me ne fregava niente. Ora tu devi fare uguale,se no io rimango qui o esco e vado a dormire da un’altra ragazza,chiaro?-
-Vaf*******.Vai a dormire da chi ***** ti pare,idiota che non sei altro.-
Me ne vado sbattendo la porta,arrabbiata con me e con lui,perché siamo due idioti senza scampo,e non staremo mai insieme perché nessuno dei due toglierà la soddisfazione all’altro di chiedere scusa per primo.
Rimango lì,sdraiata sul letto,tirando pugni all’aria.
Poco dopo sento dei passi nel corridoio e sorrido: ok forse l’idiota sono solo io,forse lui ci tiene così tanto a me che viene a chiedermi scusa e tutto torna come prima,ci baciamo,facciamo l’amore e domani mattina mi sveglio e vedo solo verde.
E invece no.
I passi si allontanano,scendono le scale,aprono la porta ed escono.
E io chiudo gli occhi,mi prendo a schiaffi e mi sforzo di non piangere.
Fa schifissimo ed è corto,ma oggi è uscito così 
commentate,please! http://forum.teamworld.it/forum1743/...fossi-qui.html
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