Giacomo rientra in palestra. Si ferma accanto alla sorella e a Jennifer. Pedro lo raggiunge.
Pedro: che è successo??
Gia: perché non lo chiedi ad Anto?
Pedro: no, lo chiedo a te!
Gia: senti, era una sera strana e c’era la luna piena. È successo e basta!!
Pedro: tu hai baciato la mia ragazza!
Gia: sì, e non ho intenzione di scusarmi. Perché, ti giuro, che lo rifarei!
Buum. Pedro gli tira un pugno in faccia. Emanuela si china accanto al fratello per costatare il danno.
Carmine intanto esce dal bagno. Trova Alessandra in lacrime nel corridoio. Le si avvicina.
Ka: ciao Ale, che fai qui da sola?
Ale: sto pensando, tutto qua!
Ka: a cosa?
Ale: le solite cose. Perché il mio ragazzo fa il filo alla prima che incontra e perché ho così poca stima di me da non fermarlo!!
Ka: beh, se hai bisogno di fiducia in te stessa posso indicarti almeno 800 ragazzi disposti a sostituire il tuo!!
Ale: sì certo!!
E’ sfiduciata.
Ka: stai scherzando?!. Le pulsazioni aumentano quando passi tu!!
Lei ride.
Ale: non mettermi in imbarazzo Ka!!!
Ka: scusami, credevo lo sapessi…bene. Buon divertimento!!!
Il chitarrista si incammina scuotendo la testa.
Ale: Ka??
Il Ruggiero si volta.
Ka: sì?
Ale: tu sei uno degli 800?
Ka: come dici?
Ale: mi chiedevo se tu sei uno di quei polsi accelerati!
Carmine è in imbarazzo mentre lei si avvicina.
Ka: sì, naturalmente!!
Ale: che ne dici Ka, ti va di ballare con me???
La stringe tra le sue braccia, molto forte. Cominciano a ballare.
All’improvviso sente dei passi. Alza la testa e vede Emanuela. Si ferma. Emanuela scappa via e Carmine stacca Alessandra e le corre dietro.
Sono seduta in lacrime sui gradini esterni della scuola. Vedo Pedro uscire a passo svelto arrabbiatissimo. Gli corro dietro.
Io: Pè, dove stai andando?
Pedro: a casa!!
Io: no. Aspetta, dobbiamo parlare!!
Pedro: prima scappi poi vuoi parlare con me!!
Io: no senti, per quel bacio…!
Pedro: so tutto di quel bacio!!
Io: no!
Pedro: hai baciato un altro, cos’altro devo sapere?
Io: no. Lui mi ha presa ed io non ho saputo …!
Pedro: fermarlo!
Io: mi dispiace. È stato un errore. Solo questo, nient’altro ma se vuoi usare questo per farlo diventare la scena epica di una canzone…!!
Pedro: non ci provare, non usare quello che sono per deviare il discorso da quello che tu hai fatto!!
io: ti ho già detto che mi dispiace, cos’altro vuoi che ti dica??
Pedro: non c’è nient’altro da dire. Non c’è ragione perché la ragazza che per 15 anni ha finto di amarmi si giustifichi per un bacio dato ad un altro con una bugia!!!
Si incammina.
Io: non ho detto bugie. Non sono io che ho baciato lui!
Pedro: che vuoi dire?, che ha preso il tuo corpo ma non ha avuto la tua anima?
Io: non fare così, non punirmi solo per sentirti meno ferito!!
Pedro: ah ora sono io!!
Io: sì, lo vuoi capire. È stato solo uno stupidissimo bacio!!
Pedro: riguarda entrambi!!
Io: no, riguarda me, perché ha baciato me. L’ho commesso io l’errore e mi dispiace ma non posso far niente per cambiare le cose posso solo farmi perdonare!!
Pedro: lascia perdere!!
Se ne va.
Carmine incontra Emanuela in piazza, accanto alla fontana. Proprio lì dove si sono visti poche ore prima. Si avvicina. Le sorride.
Ema: credevo che tu non ballassi!
Ka: è un po’ che ti sto cercando, ti ho cercata dappertutto!
Ema: credevo che tu non ballassi!
Ka: ti riferisci a quello che hai visto, quello non è ballare!!
Ema: no, certo erano preliminari. Non ci dobbiamo spiegazioni. Noi non stiamo insieme. Non c’è nessun obbligo. Esatto?
Ka: non lo è. Sono stato così bene con te stasera è solo che quando ho visto Ale, non lo so. Sono stato come catturato!!
Ema: almeno ho capito in tempo che tipo di donna riesce a catturarti!!
Si incammina.
Ka: ti prego Ema, fermati. Lo sai cosa volevo dire. Ale è come una fantasia!!
Ema: senz’altro!
Ka: vuoi dirmi che non hai mai fatto un volo di fantasia?
Ema: è tutta la sera che io faccio un volo di fantasia Ka!!
Ka: ma che faccio per piacerti?
Ema: come?
Ka: che faccio per piacerti?, io sono uno spiantato. Per me conta solo la chitarra, la musica, la band. Sono senza cervello, per questo non capisco come una ragazza come te possa perdere tempo con una come me!!
Ema: perché sei dolce, sei romantico, sei accattivante e bellissimo. E quando sto con te sto bene con me stessa e non sei scappato via urlando quando hai saputo di Massimiliano. Sei in gamba, hai talento. Quindi capisco che meriti qualcosa di meglio!!
Comincia a camminare. La ferma.
Ka: aspetta Ema. Mi dispiace tanto. Quel momento che ho passato con Ale è qualcosa che poteva durare solo una notte ma non è quella giusta. Io sognavo di essere con te!!!
Ema: beh, chitarrista, ora ci sei!!
Ka: vuole ballare con me signorina Maffini??
Ema: sì!!
Cominciano a ballare lì in piazza.
Ka: romantico, accattivante e bellissimo. Non hai nient’altro da aggiungere??
Ema: non montarti la testa o mi rimangio tutto!
Ka: fa pure, lo so che non eri sincera!!
Ema: sei un cretino!!
Ka: meglio così, posso baciarti???
Ema: finalmente ti sei deciso!!
E continuando a ballare si baciano.
Il concerto dei Finley a fine ballo è saltato.
Sono seduta sul letto in camera di Pedro. Rientra con il nodo lento della cravatta.
Io: Pè, non so come scusarmi!
Pedro: che è successo???
Io: te l’ho detto, Giacomo mi ha baciata!
Pedro: lascia perdere. Giacomo non c’entra niente. Sto parlando di noi. Che succede tra noi due?
Io: non lo so!!
Pedro: mi sembra che da quando stiamo insieme tu non abbia fatto altro che allontanarti da me. Pensavo che tu volessi me come io voglio te!!
Io: ti voglio!
Pedro: davvero?
Io: sei la cosa che voglio di più al mondo!!
Pedro: allora non ti seguo!
Io: per tanto tempo non ho saputo pensare ad altro. Eri in tutti i miei sogni!!
Pedro: non è più così?
Io: ora stiamo insieme e io non penso ad altro…ho bisogno di capire un po’ di cose. È successo troppo in fretta, siamo passati in un secondo dall’essere amici all’essere una coppia. So che tu sei arrabbiatissimo per il bacio. Fermiamoci per un po’, per riflettere!!
Mi alzo diretta alla finestra.
Pedro: Anto, aspetta. Non andare. Io ti amo!!
Mi volto, mi scivola una lacrima. Mi avvicino.
Io: anche io ti amo Pedré!!
Mi avvio di nuovo alla finestra.
Pedro: aspetta. Non possiamo finire in questo modo. Non possiamo dirci ti amo per la prima volta e finire tutto!
Io: è solo una pausa. Quando mi perdonerai per questo errore torneremo insieme!!
Scappo via. Esce dalla finestra anche lui e con un calcio manda giù la scala con cui salgo sempre, da sempre in camera sua.
Sono passati un po’ di mesi. Io e Pedro abbiamo, in un certo senso, ripristinato la nostra amicizia. Siamo a metà aprile.
Mia sorella lavora per ha una ditta di catering con una sua amica. Si occuperanno di un matrimonio sabato ed hanno bisogno di camerieri.
Giacomo accetta subito. Ha superato tranquillamente quello che c’è successo. Ora esce con un’altra.
Mi fa da passaparola. Arruola Pedro, Carmine, Danilo e Stefano. Sia come camerieri che come band. Accettano tutti. 250 euro per ognuno tranne che per i Finley. Loro prenderanno 400 in totale, a testa. Compenso come camerieri e come band.
Carmine e Emanuela fanno una scommessa. La ragazza giustamente, dopo quello che ha vissuto, ha scarsa fiducia nei matrimoni. Carmine è convinto che cambierà idea sabato. Scommettono il compenso. Il totale dei compensi di entrambi è 650 euro. Chi vince prende tutto.
Emanuela comincia già a farsi la lista dei vestiti che può comprarsi con quella cifra.
Il giorno del matrimonio noi ragazzi ci occupiamo solamente di servire gli ospiti. Carmine ed Emanuela devono pensare alla torta.
Ka: non è romantico tutto questo?, non senti il brivido che precede l’evento?, due giovani amanti che stanno per unirsi nel sacro vincolo del matrimonio. A me fa venire la pelle d’oca. A te no??
Ema: smettila stuzzicarmi Ka, ho un coltello in mano!!
Il chitarrista ride.
Ka: ok, finiamo qui ed andiamo ad assistere alla cerimonia!
Ema: scordatelo!
Ka: invece sì e tu seduta sulle mie ginocchia!!
Ema: sì come no!!
Carmine continua a mettere i ripiani della torta sui piedistalli.
Ka: vorrei avere i soldi di queste persone, questi sì che sono matrimoni!!
Ema: sì basta scavare a fondo per trovare solitudine, disprezzo e disperazione!!!
Ka: sei molto cinica oggi!!!
Ema: ti ho detto che non volevo venire, che sarei stata di cattivo umore ma tu non hai voluto sentire ragioni e adesso ti sorbisci le conseguenze per tutta…!!
Muove il braccio ed urta un ripiano della torta facendolo finire a terra. Li raggiungo giusto in tempo per godere lo spettacolo di una parte della torta che finisce a terra.
Danilo è riuscito a risolvere una situazione decisamente difficile. Ha aiutato la sposa a superare il panico pre-cerimonia.
Con due parole e due sorrisi l’ha fatta tornare dal padre e così è salita all’altare e pensare che Pedro ha perso un’ora e mezza a convincerla senza riuscirci.
Una cerimonia bellissima. Commovente, romantica e dolce. Abbiamo assistito anche noi.
La sposa, a fine cerimonia, corre ad abbracciare Danilo e lo ripaga del gesto lasciandogli il buche, regalo che ha scatenato le prese in giro dei suoi amici.
Pedro e Giacomo stanno preparando i bicchieri per riempirli con lo spumante che arriverà al momento della torta.
Inevitabilmente finiscono a parlare, di me.
Pedro: prima quando aveva un problema si arrampicava sulla mia finestra e correva da me. Veniva anche se non aveva problemi, condividevamo tutto e alla fine dormiva nel mio letto. Ora corre da te!
Gia: non tirare fuori conclusioni sul vostro rapporto sulla base degli ultimi tempi. Lei parla con me ma ama solo te. Lei vuole te. Sei l’unico che conosce la sua storia, i suoi segreti, le sue ambizioni e i suoi sogni. Ci sta male per la vostra rottura!!
Pedro: ci sto male anche io, cosa credi. Tu hai rovinato la nostra favola e lei che mi conosce alla perfezione sapeva che per ricominciare dovevo dimenticare il vostro bacio. Da quando è finita non riesco a stabilire un contatto!
Gia: forse avresti bisogno di forzarlo un po’ questo contatto!
Pedro: che devo fare??
Gia: te lo devo dire io???
Pedro lo guarda.
Gia: tu l’ami, lei ti ama….non parlare agisci!!!
Emanuela è in una delle mini-cucina della villetta usata per il matrimonio. Carmine che sta cercando in tutti i modi di sistemare il piano più alto della torta. La ragazza è agitatissima.
Ema: sbrigati, stanno arrivando!!!!
Ka: un attimo!!
Ha le mani completamente sporche di crema e non riesce proprio a sistemarla. Strano, quelle mani sanno creare meraviglie con la chitarra e sanno scrivere canzoni stupende ma con le torte sono impedite. Carmine non ha un animo nascosto di pasticcere.
Ka: come ti sembra?
Ema: cos’hai combinato??, è anche peggio di prima!!
Ka: che vuoi da me?, sono un chitarrista non un pasticcere!!!
La sposa spinge la porta ed Emanuela gli corre incontro mentre Carmine copre la torta con il corpo.
Sposa: salve!!
Ema: ciao!!
Sposa: è qui la torta, vero??, vorrei vederla!
Tenta di entrare ma Emanuela glielo impedisce gentilmente.
Come tutti noi anche Emanuela è in divisa. Camicia bianca, cravatta e jilet neri. I ragazzi con pantaloni neri e noi ragazze con una gonna lunga nera.
Ema: no, la torta no….ecco, le porterebbe molta sfortuna vedere la torta nuziale a stomaco vuoto!!
Le facce di Carmine, nel sentire le parole di Emanuela, sono COMICHE.
Sposa: cosa potrebbe succedermi?
Ema: ingrasserebbe!!
Sposa: oh!!
Ema: così dicono!!
Sposa: la sola cosa che hanno detto a me è che lo strato superiore del dolce rappresenta il matrimonio e che dovremmo conservarlo nel freezer come portafortuna e mangiarlo il giorno del nostro primo anniversario!!
Ema: oooo!!
La sposa li lascia soli.
Ema: hai sentito che ha detto?, questo è un presagio. Se il loro matrimonio fallisce sarà colpa nostra!
Ka: colpa nostra?, vuoi dire colpa tua mia cara. Sei tu che con i tuoi gesti inconsulti hai fatto volare via pupazzetti e torta!
Ema: quando tornerà per tagliare la torta le verrà un attacco di cuore. Lo sapevo che non sarei dovuta venire. Non solo le ho rovinato il ricevimento ma le ho anche gettato una maledizione sul matrimonio!!
Ka: Ema, vuoi calmarti per favore?!. Non eri tu che criticavi il matrimonio??
Ema: sì ma il giorno che ti sposi dovrebbe essere perfetto. Guarda quel dolce invece, il pupazzetto dello sposo è tutto ricoperto di panna!!
Ka: lo sapevo. Non dedicherò a questa torta un minuto di più se prima non ammetti che trovi molto romantici i matrimoni!!
Ema: no, non è vero. Te l’ho detto, sono solo un mucchio di ipocrite convenzioni sentimentali!!
Carmine prende un tovagliolo e si pulisce le mani poi spinge la porta per guardare fuori. C’è lo sposo con un piatto tra le mani, sono cominciati gli antipasti.
Ema: lo sposoooo. Kaaa!
Il Kapitano si volta e la guarda con un sorriso senza chiudere la porta.
Ema: insomma. Va bene, lo ammetto. Vado pazza per il vestito bianco, quando vedo le damigelle scoppio a piangere. Adoro i matrimoni. Ecco, sei soddisfatto?. Adesso aggiusta il dolce. Sbrigati!!
Il chitarrista ride e torna a lavoro.
Sono in un'altra mini cucina. Sto versando il caffè nelle tazze mentre piango. Questa situazione con Pedro è pesante. Mi fa male, mi manca e lo amo. Sto piangendo. Lui entra con un vassoio pieno di bicchieri sporchi. Li poggia nel lavello.
Pedro: Anto, che cos’hai???
Io: niente!!
Pedro: tu stai piangendo. Non dirmi che non hai niente, non sono un estraneo. Ti conosco!!
io: Pè, è solo una giornata pesante. Io sto benissimo!!
Non posso ammetterlo, a lui meno che mai. Resta qualche secondo a guardarmi negli occhi. Capisce. Mi accarezza il viso poi mi stringe forte tra le sue braccia e dopo avermi sorriso va a prendere altri bicchieri sporchi.
Il pranzo nuziale si avvia al termine. Sono quasi le 19.30, manca solo la torta, il caffè e lo champagne. Gli ospiti stanno ballando, ovviamente anche gli sposi. Tra pochi minuti saliranno i Finley sul palco. La sposa li adora. Ha avuto modo di sentire qualche canzone e ha perso la testa. La sposa è una carissima amica di mia sorella.
Carmine porge la mano ad Emanuela.
Ka: mi concede l’onore di questo ballo, signorina?
La ragazza afferra la mano del chitarrista e si avviano sulla pista.
Ema: hai ragione Ka. Mi piacciono i matrimoni!!
Cominciano a ballare strettissimi.
Ka: hai visto??. Ho vinto. Lo sapevo che ti avrei convinta!
Ema: però, quando ci sposeremo noi due dovremo farlo a Venezia. La città più romantica del mondo. Che ne pensi?
Ka: penso che quando avrò 30 anni sarà completamente sommersa dal mare, quindi…!!
Ema: Ka!!!!!
Continuano a ballare.
Pochi minuti dopo i Finley salgono sul palco. Mi avvicino ad un angolo del palco per godermeli.
Cantano poche canzoni e terminano con un pezzo nuovo. Una canzone che non ho mai ascoltato e non sapevo neanche che l’avessero scritta. S’intitola Sole di Settembre.
Prima di cantarla Pedro la presenta e dice a tutti i presenti che l’ha scritta lui, per me. E’ l’ultimo pezzo del concerto. Scende dal palco e mi viene incontro. Sorrido mentre le lacrime continuano a scendere. Lacrime diverse da quelle di prima, queste sono d’emozione e gioia.
Ci stringiamo in un abbraccio e cominciamo a ballare.
Gli sussurro.
Io: ciao!
Parla sottovoce anche lui.
Pedro: ciao!!
Balliamo pochissimo, ondeggiamo molto lentamente.
Io: grazie!!!
Pedro: per cosa???
Io: perché hai scritto una canzone per me, perché riesci a capirmi meglio di chiunque altro e perché mi sei stato vicino per 16 anni. Ti amo!!!
Pedro: ti amo anche io, da impazzire. Non puoi capire quanto mi sei mancata. Ho dimenticato quel bacio. Davvero!!
Sorrido. Comincia a baciarmi. Che brivido sentire le sue labbra sulle mie dopo tanti mesi. Mi prende in braccio, aumenta la passione. Non si preoccupa delle persone intorno a noi e mi tiene stretta a se mentre continua a baciarmi. Appena Stefano, Carmine e Danilo si accorgono di noi cominciano ad urlare e a festeggiare. .http://forum.teamworld.it/forum1743/210755-c-f-z.html#post8302315
Buongiorno. Come state??, com'è cominciata la settimana??. Io sono in depressione post-concerto. Sono stata a Napoli per il concerto dei Finley. Lo sapete anche voi quanto sono bravi. Non ci sono parole per descrivere quello che mi hanno fatto provare.
-35-
Siamo a casa di Pedro. Sul suo letto. Io tra le sue gambe ed Emanuela tra le gambe di Carmine. Danilo è seduto su una sedia con la sua ragazza sulle ginocchia. Stiamo guardando un film. Stefano è andato a rimorchiare è l’unico single della band e a lui sta bene così. Pedro stoppa il film.
Pedro: pausa sgranchimento. Non vi fa strano trovarci qui????
Dani: un pochino. Sono successe un po’ di cose durante questo terzo anno!
Ka: comunque in questo periodo ci siamo frequentati spesso!!
Io: e quando scimmione???
Ka: stasera per esempio, sguattera!!
Carmine si alza per bere un sorso d’acqua.
Ka: vi siete chiesti perché ci siamo riuniti proprio noi 6 a parte Anto che è la donna di Pedro e Stefano che è andato a rimorchiare?, perché siamo una gang!!
Io: disgustoso!!
Ema: ti prego Ka, quando parli così…!!
Pedro: aspettate un attimo io volevo vedere “Amami se hai il coraggio” e ho chiamato solo Ka. Non mi sembra che questo faccia di noi un gruppo!
Ka: già ma poi io ho invitato Ema!!!
Io: spero che a me l’invito non serva!!
Pedro mi bacia.
Io: e io ho invitato Laura, prima che si mettesse con Dani eravamo grandi amiche ora il batteriologo me l’ha portata via!!
Scoppiamo tutti a ridere, poi aggiungo.
Io: lo so Pedré che avevi invitato solo Ka per una serata hot ma di certo non volevo restare a casa e non volevo lasciare a casa i miei amici!!
Pedro: amore sei fissata con questa storia tra me e Ka!!
Io: perché è vero, anche Ema è d’accordo!!
Ema: io approvo Anto, sono meravigliosi. La coppia più bella del mondo!!
Ka: sguattera smettila di mettere strane idee in testa alla mia ragazza!!
Scoppiamo tutti a ridere.
Ka: la verità, ragazzi, è che siamo a un passo così da Beautiful!!
Lo guardiamo malissimo.
Ka: che ho detto???
Io: lo uccido!!
Ema: all’attaccoooo!!
Cominciamo a prenderlo a cuscinate. Dopo un po’ comincia a difendersi con un cuscino e le piume invadono la camera di Pedro.
Scuola.
Pedro è davanti alla bacheca a guardare le inserzioni nel caso in cui ci siano feste di compleanno in programma che cercano una band per la serata. Lo sorprendo alle spalle e lo bacio in guancia.
Io: che facciamo stasera???
Smette di guardare la bacheca e mi prende per mano per andare in classe.
Pedro: che ne dici di affittare “Amami se hai il coraggio” e “Il miglio verde”!
Io: ultimamente non facciamo altro che affittare cassette. Non puoi pensare a qualcosa di diverso?
Pedro: ok, niente cassette. Guarderemo un film in tv!!
io: preferisco venire a vedere gli allenamenti dell’Arconatese!!
Pedro: dai, non prenderla così, cerco solo di rendere le nostre serate più intime possibile!!
Mi fa l’occhiolino e avvicina, pericolosamente, le sue labbra alle mie. Mi sposto con un sorriso accattivante e non mi lascio baciare.
Io: vorrei farti notare Pedré che ci conosciamo benissimo e non è certo l’intimità a mancare nel nostro rapporto!!
Pedro: invece sì!!
Mi fa l’occhiolino.
Io: l’ho sempre detto che sei un pervertito!!
Rido.
Io: sai sono sorpresa. Credevo organizzassi qualcosa perché è il nostro primo mesiversario da quando siamo tornati insieme!!
Pedro: ma come amore, non ricordi che sono noioso e banale. So solo prenotare una cena in un ristorante lussuosissimo con molti giorni d’anticipo!!
Sorrido. Gli butto le braccia al collo.
Io: davvero???
Pedro: volevo fosse una sorpresa ma hai cominciato a fare la rompiscatole…una rompiscatole molto sexy!!!
Mi prende la mano e riprendiamo a camminare. Mi bacia e mi porta in classe. http://.http//forum.teamworld.it/for...ml#post8302315
Dodici ore 12 stiamo camminando mano nella mano diretti al ristorante più bello, elegante e caro di Arconate.
Io: Pedrè, è fuori dalla tua portata questo ristorante. Non importa, va bene anche una pizzeria basta che sto con te!!
Pedro: Anto siamo insieme da un mese, va festeggiato. Voglio portarti a cena in un locale esclusivo degno della tua bellezza. Ok ammetto che questa me l’ero preparata!!!
Io: l’avevo capito!!!
Mi ferma per portarmi via un bacio poi entriamo e ceniamo a lume di candela.
A fine cena io e Pedro andiamo a fare due chiacchiere nel suo giardino. Ci sediamo su una sdraio. Ho la schiena poggiata sul suo petto e le mie dita incastrate alle sue.
Mi bacia e lentamente comincia a sfilarmi il maglioncino.
Io: ok, pausa confessioni!!!
Io comincio a parlare mentre lui mi bacia il collo.
Io: programmando questa serata hai pensato che potevamo concluderla con il botto finale???
Lo guardo negli occhi.
Pedro: amore mio, sei volgarissima!!
Mi dice ridendo.
Pedro: avrei preferito dicessi con il momento sublime!!
Io: ahhh!!
Pedro: non mi sembrava una cosa così assurda!!
Lo bacio.
Io: non lo è!!
Lo bacio ancora.
Io: c’ho pensato anche io!!!
Pedro: la notte è ancora giovane!!
Io: lo siamo anche noi!!!!
Pedro: l’hai semplicemente pensato o pensato considerandolo??
io:che differenza fa??
Pedro: sono un ragazzo di 16 anni, fa tutta la differenza del mondo!!
Lo bacio.
Io: l’ho pensato considerandolo!
Pedro: l’idea mi piace. È un bel passo avanti!
Mi bacia.
Pedro: andiamo in camera mia??
Io: sì Pedré!!
Di corsa ci arrampichiamo sulla scala. Entriamo nella sua stanza e scivoliamo sul suo letto. È pieno di passione e voglia. Mi toglie il maglioncino mentre io gli tolgo giacca, cravatta e camicia. In men che non si dica mi sfila il vestito ed io gli tolgo i pantaloni. Ho tanta paura, troppa paura. Mi batte forte il cuore. Non me la sento del tutto.
Riesce ad essere passionale e dolce. Restiamo per un po’ a baciarci in intimo. La tv è accesa su un canale di televendite. Di colpo qualcuno la spegne. Pedro è sdraiato su di me. Alza la testa, è a bocca aperta. In mezzo secondo mi sfilo da sotto di lui e mi posiziono a pancia in giù. C’è la sua famiglia al completo. Omar, il padre e la madre. La madre si copre la bocca con la mano, è sconvolta. Che imbarazzo. Mi conoscono alla perfezione e mi hanno vista crescere.
padre Pedro: rivestitevi, ti porto a casa Anto!!
Escono.
Pedro: amore sei viola!!
Io: credo sia normale!!
Ride.
Pedro: sei bellissima lo stesso, appena possibile riprendiamo da dove c’hanno interrotti!!!
Mi bacia e mi vesto al volo poi il padre di Pedro mi porta a casa.
La scuola è finita. Abbiamo messo in archivio il nostro terzo anno. Tutti promossi. Tra tre mesi cominceremo il nostro penultimo anno. Tra me e Pedro non si è più ricreata la magia di quella notte un po’ perché non avevamo un posto per noi e un po’ perché infondo non me la sento. I genitori di Pedro, da quella sera, sono diventati molto più attenti.
Le vacanze sono cominciate nel modo peggiore. Pedro mi ha lasciata. Come ogni anno i genitori l’hanno mandato in vacanza in colonia. Ad Igea Marina. Pedro non se la sentiva di restare con me perché non potevamo vederci per tre mesi.
Anche Emanuela è partita è rientrata a Varese perché il suo ex è rientrato dalla scuola militare e voleva conoscere il figlio. Non ha potuto negarglielo. Carmine era spaventato all’idea ma non poteva impedirglielo è sempre il padre del bambino.
Pedro rientra da Igea in pullman. È stata un’estate molto importante per lui. Ha scritto molte canzoni e si è divertito moltissimo.
È il primo giorno di scuola. I Junkies stanno facendo colazione a casa Pedretti.
Pedro gli sta raccontando le ultime novità.
Ste: e quella vera?
Pedro: non capisco!
Ste: oggi è il gran giorno. Pedro e Antonella non si vedono da mesi, è passata un’intera estate e tutto il mondo vuole sapere come finirà!!!
Pedro: voi e tutto il mondo mi avrete sentito dire mille volte che è finita!
Dani: sì certo, finché lei non ti riparlerà!
Pedro: non lo farà!
Dani: sottovaluti gli effetti benefici del tempo!!
Pedro: l’ho lasciata troppo male. L’anno scorso è stato un incubo. Tanta fatica per capire di essere innamorati e poi siamo finiti in quel modo. Basta, voglio spassarmela!
Ka: Junkies vi informo che il nostro Pedro è tornato rinnovato e cambiato dal viaggio ad Igea!!
Ste: concedetemi di fare l’avvocato del diavolo. Ora andremo a scuola e Anto viene da te e comincia spostarsi i capelli come sa fare solo lei e poi affonda i suoi occhi incredibilmente marroni nei tuoi, tu che farai?
Dani: domanda lecita!!
Ka: le salta addosso, a scuola, davanti a tutti!!
Pedro: le dico che non mi sono pentito della mia decisione e che l’ho fatto per entrambi. Per noi è meglio essere amici!!
I genitori di Pedro entrano in cucina.
padre Pedro: stiamo partendo per la conferenza!!
Pedro: ok!!!
Padre Pedro: per qualunque cosa c’è Omar!!
Pedro: ok, ci vediamo domenica!!
Ste: ve ne andate in questo modo?, niente avvertimenti, niente regole e disposizioni?. Niente minacce di punizioni se si comporta male!!!!
Padre Pedro: buona idea. Butta Ste fuori casa!!
Ride. La madre di Pedro lascia un bacione sulla guancia del secondogenito e partono subito. Omar è già a lavoro.
Dopo l’assemblea degli studenti del penultimo anno in cui Carmine s’è rimediato una punizione per aver chiacchierato andiamo a sistemare gli ultimi dettagli. Carmine e Pedro stanno camminando per i corridoio. Danilo sta accompagnando Laura nella zona del liceo classico e Stefano s’è appartato con una ragazza del primo anno.
Ka:il preside scherzava con la storia della punizione???
Pedro: no credo di ….!
Smette di parlare e fissa un punto davanti a se.
Carmine gli passa una mano davanti agli occhi.
Ka: fratè c’è un finale per questa frase oppure…??
Pedro si volta e guarda in faccia Carmine.
Pedro: è vero, avevate ragione. Non riuscirò a resistere. Antonella a ore due!!!
Carmine guarda oltre le spalle dell’amico e mi vede lì. Mi sto iscrivendo per partecipare anche quest’anno alla squadra di pallavolo della scuola.
Ka: pensa un po’, quando porta la minigonna sembra quasi una ragazza normale anziché una sguattera!!
Pedro: portami via, portami via prima che venga espulso per esserle saltato addosso!!!
Carmine ride. Gli poggia un braccio intorno alle spalle.
Ka: andiamo a suonare amico!!!!
Si incamminano. Mi sono accorta di loro. Chiaramente Pedro non vuol parlare con me. Ho sistemato tutto, il primo giorno è andato posso tornare a casa.
Vado da mia sorella. È sola col bambino. Solitamente mio cognato non pranza a casa.
Entro e sta cucinando.
Cris: sorella, ci speravo che passassi!!
Fa i piatti. Lei, differentemente da me, cucina sempre per un reggimento. Poggio a terra lo zaino e mio nipote mi corre incontro. Ha 6 anni. Ieri ha cominciato la prima elementare. Per avere 6 anni è decisamente altissimo, per questo gioca già a basket. È alto perché il padre è un giocatore di basket professionista. Lo stringo forte. Siamo molto legati e complici. Insieme andiamo a lavarci le mani e poi prendiamo posto a tavola.
Prendo forchetta pronta a mangiare le polpette e il purè ma mi blocca.
Cris: allora, dimmi tutto. Com’è andata?
Io: abbiamo un nuovo preside!!
Cris: non parlo della scuola ma di Pedro. Che effetto ti ha fatto rivederlo??
Mio nipote ha infilzato la forchetta in una polpetta ed ora la mangia.
Nic: zia io spero che tu e lo zio Pedro vi rifidanzate così mi fate un cuginetto!!
Cristiana ride.
Devo mentire, non posso deludere mio nipote.
Io: grandioso!
Cris: che ti ha detto??
Io: lui mi ha guardata ed io l’ho guardato e in quella frazione di secondo è stato come se il mondo si fosse fermato. Poi abbiamo parlato a perdifiato come ai vecchi tempi!!
Cris: sono contenta. Voi due siete fatti l’uno per l’altra!!
Stefano ha convinto Pedro ad organizzare un concerto dei Junkies + festa a casa Pedretti. Durante le vacanze Giacomo e Jennifer sono diventati grandi amici. Lei è single e lui è rimasto con la sua ragazza.
Duecento persone in casa Pedretti per assistere al concerto dei Junkies. Pur di sentirli cantare ognuno di loro ha tirato fuori 5 euro. Non male per una band che ha ancora pochissime canzoni nel repertorio. Omar non è stato un problema, Stefano gl’ha presentato una delle ragazze che frequenta e l’ha messo fuori gioco.
Il concerto è finito. L’hanno fatto i garage, così hanno chiuso dentro gli strumenti e hanno spostato le persone in casa per la festa.
Pedro fa una corsa nella sua stanza per prendere una boccata d’aria.
Entra senza accendere la luce e si sdraia sul letto. Io sono seduta sulla scrivania.
Io: ciao!!
Gli sussurro.
Spaventato finisce seduto.
Pedro: ciao!
Io: è un inferno di sotto eh?
Pedro: già idea di Ste. Tu mi conosci!
Io: sono l’ultima persona che vorresti vedere!
Pedro: sei molte cose ma mai l’ultima persona che vorrei vedere!
Mi alzo dalla sedia e mi siedo accanto a lui sul letto.
Io: ti chiedo scusa. Se non mi fossi comportata in quel modo dopo il ballo, quando hai scoperto che Giacomo mi ha baciata, sicuramente adesso stavamo ancora insieme!
Pedro: non possiamo saperlo!
Io: ti sono mancata?
Pedro: lo sai che è così!!
io: bene!!
Mi alzo mentre lui resta seduto.
Io: tu mi ami??
Pedro: sai anche questo…ma le cose sono cambiate!
Io: lo so!!
Sorrido e gli accarezzo il viso. La penombra della stanza lo rende ancor più bello. Mi tolgo la maglietta.
Deglutisce rumorosamente ed io mi avvicino per baciarlo ma lui mi ferma. Ispira.
Pedro: no!
Io: perché?, è il momento perfetto per noi. Per la nostra prima volta, le nostre prime volte. C’è qualcosa che non va?
Pedro: c’è tutto che non va. Non ti riconosco!
Io: lo faccio perché ti amo!!!
Pedro: tu sei meravigliosa, tu sei molto sensuale e sexy in questo momento ma non possiamo farlo. Le cose non sono più come prima, rivestiti!
Mi passa la maglietta.
Io: mi spieghi???. Dici che mi ami ma non vuoi far l’amore con me!
Pedro: io voglio, eccome ma non è più come pensi tu. Per tanto tempo ho pensato che tra noi sarebbe stato magico. Io e te, le nostre prime volte ma poi sono successe tante cose l’anno scorso ed io avevo bisogno di riprendere fiato. In colonia ho conosciuto una ragazza. Io lavoravo lei era ospite. Abbiamo cominciato a lasciarci biglietti, sembrava una caccia al tesoro. Una sera ci siamo dati appuntamento in spiaggia e abbiamo fatto l’amore per tutta la notte. Scusa amore!
Comincio a piangere.
Io: ho capito. Non cercare scuse. In realtà non volevi me per la tua prima volta. Non mi desideravi e non mi desideri!!
Mi avvio alla finestra. Mi corre dietro per bloccarmi.
Pedro: ma hai la mania della fuga??!!. Come puoi pensarla così?!. Non è successo mentre stavamo insieme perché non eri pronta ed ora non voglio. Non così, non in questo modo. Non con te che ti offri come una ragazzaccia. Tu sei diversa. Sei romantica, sei dolce e sei e sarai la più importante per me. Tra noi dev’essere diverso. Qualunque altra mi si può offrire in questo modo. Tu no, tu meriti di meglio, meriti di più per la tua prima volta. Sogno una prima volta speciale per te, non di corsa nella mia stanza mentre al piano di sotto c’è una festa dopo il concerto dei Junkies. Ti amo troppo per rovinartela!!
Io: io voglio te!!
Pedro: e anche io ma un altro anno, come quello passato, e non resterà più amore tra noi. Abbiamo discusso e litigato così tanto. Ci siamo lanciati addosso troppe parole brutte abbiamo bisogno di riprendere fiato. Forse non siamo destinati a stare insieme…o forse non siamo destinati a stare insieme in questo momento delle nostre vite!!!
Io: e adesso, c’è ancora amore tra noi?
Pedro: sì, sei la prima che mi ha fatto innamorare e so che resterai l’unica per moltissimo tempo!!!
Io: troppe belle parole Pedré, mi fanno male. Tutto quello che resta dalle tue parole è che non vuoi stare con me!
Di corsa scappo via dalla finestra.
Pedro scende rapidamente al piano di sotto. In mezzo secondo raduna i Junkies e li trascina in una parte tranquilla del giardino, per parlare.
Ste: ti rendi conto??. Ero a tanto così dal farmi Alessandra Liverani. Spero per te che sia una cosa importante!!!!
Pedro: importante e seria. Sedetevi!!
Si siedono sul prato.
Dani: Anto?
Pedro: sì. Ragazzi dovevate vederla. Era davanti a me così innocente e bella come mai e la desideravo da morire!!!!
Dani: l’avete fatto?
Pedro: non ho voluto. C’era una parte di me che la desiderava ma un’altra parte mi diceva che quello non era il momento giusto per noi, poi sono stato sincero!!
Dani: oh no. Le hai fatto a pezzi il cuore!!!
Pedro: non potevo nasconderglielo. L’ho fatto questa estate, non sarebbe più stato come lo sognavamo prima!!
Ka: già!!!
Pedro: ho bisogno di sapere che sta bene. Ka, potresti parlarle e starle vicino per un po’?
Ka: perché proprio io??
Pedro: perché Dani è fidanzato e Anto si insospettirebbe e Ste non ha molto tempo da dedicarle è circondato da donne!!
Ka: no!!
Pedro: ha bisogno di qualcuno. So che non lo ammetterebbe mai ma è così!!
Ka: fraté, dai!!
Pedro: te lo chiedo come un favore personale. Ti prego Ka!!
Ka: ok!!
Pedro: grazie!!!
Un paio d’ore dopo sono seduta sul muretto del mio giardino a piangere. Carmine mi sta venendo incontro con un monopattino. Avanza senza paura.
Ka: ey, c’è nessuno lì?
Io: che ci fai tu qui?
Ka: non ci crederai. Stavo facendo un giro col monopattino e magicamente sono arrivato fin qui!!
io: beh, se vieni magicamente più vicino ti uccido!!!
Ka: non mi è difficile crederlo sai!!!
Butta a terra il monopattino e si siede accanto a me sul muretto.
Io: ti ha mandato lui!
Ride.
Io: è cosi??
Ka: tu che pensi?
Io: penso che vi odio entrambi!
Ka: allora mi odierai di più quando sentirai quello che sto per dirti. Ha fatto la cosa giusta. È meglio che per un po’ stiate separati!!
Io: che ne sai cos’è meglio?
Ka: già, forse tu hai ragione. Come posso sapere io quant’è dura perdere qualcuno. Il dolore di capire che anche se due persone sono fatte l’una per l’altro non significa che sono fatti l’uno per l’altra in questo momento!!
Mi tampono le lacrime.
Io: di tutte le persone che potevano vedermi in questo stato proprio tu!!
Sorride.
Ka: sai, comincia un nuovo anno. Chi lo sa, magari potremo diventare buoni amici!!
Io: Ka, sono già abbastanza sconvolta!!
Ride.
Ka: vieni qui!!
Mi prende tra le sue braccia. Continuo a piangere con la testa sul suo petto e mi copro il viso con le mani.
Sono passati mesi dal primo giorno di scuola. Carmine mi è stato molto vicino. Si è rivelato un vero amico. Non me l’aspettavo da uno come lui.
Lui ed Emanuela si sono lasciati, o meglio, lui ha lasciato lei. Di ritorno dalle vacanze estive la ragazza gl’ha confessato di averlo tradito con il suo ex ragazzo, cioè il padre di Massimiliano.
Ciò ha spinto Carmine a non credere più nell’amore. Lui e Jennifer di comune accordo hanno deciso di diventare amici di …letto. C’hanno provato diverse volte ma ad un passo dalla meta qualcosa li interrompe. O scoppiano a ridere e si rompe la magia. L’accordo che hanno creato presuppone un rapporto occasionale privo d’impegno e senza vincoli.
Arrivo a scuola con il libro di chimica tra le mani. È enorme e pesantissimo, metterlo in borsa non è consigliabile. Carmine mi corre dietro.
Ka: Anto, che combini???. Lo sai che sei affascinante con questa pettinatura, con la coda!!!
Io: ti servono gli appunti della lezione che hai saltato ieri quando sei uscito un’ora prima!!
Ka: ti sono mancato eh?
Io: tanto, vedevo persino la lavagna senza il tuo cespuglio davanti. Me li devi riportare domani!!
Gli passo il quaderno con gli appunti. Li osserva un attimo.
Ka: cos’è il coseno?
Io: davvero non sai che cos’è?. Allora prenderai il debito!!!!
Ka: può darsi ma se mi aiuti…!
Io: non contare su di me. Mi sono ammazzata sui libri dall’inizio dell’anno mentre tu….chissà cosa facevi!!
Ka: avevo degli impegni!
Io: impegni?. Svolgi un semplicissimo lavoro part-time e suoni la chitarra in una band e hai una vita privata che si basa su me e i Junkies!!
Ka: vuoi sapere cos’è successo?, Ho preso 2 agli ultimi 4 compiti. Perciò se mi aiuti mi eviti il debito. Trigonometria è importante e se prendo il debito al penultimo anno è la fine. Mi scordo la maturità l’anno prossimo. Saltano i Junkies. Sono disposto a fare qualunque cosa!!!
Io: qualunque?!
Sorrido.
Dopo scuola lo porto in una sala da ballo. È impedito. Sa solo pestarmi i piedi.
Io: aiii!!
Ka: faresti meglio a dirmi cosa ci faccio qui prima di tornare a casa zoppicando su un piede!
Io: senti, ogni anno questo istituto offre mille e cinquecento euro per lo studente che riesce ad esprimere meglio lo spirito e la grazia del ballo. Siamo solo 6 della nostra scuola!
Ka: quindi è molto facile che tu vinca!
Io: no devo completare due corsi!!!!
Ka: perché non l’hai chiesto a Pedro?
Io: perché lui non mi deve un favore!!
Ka: questo è l’accordo tra noi, una lezione sui coseni per una di valzer. Ok, affare fatto!!! http://.http/forum.teamworld.it/foru...ml#post8302315
113Likes
LinkBack URL
About LinkBacks
Re: C’є υи ¢σиfιиє ѕσттιℓє тяα αмι¢ιzια є αмσяє:
Rispondi Citando
Segnalibri