Nuova settimana. Siamo a scuola. Carmine aspetta Tamara in 1°A.
Poggiato alla cattedra, braccia conserte e quell’accenno di sorriso.
Ka: giorno professoressa!!
Tamara: buongiorno Ka!!
Ka: possiamo parlare?
Tamara: sai, questa non è la tua classe, ci vediamo dopo nella tua!
Ka: no, noi dobbiamo parlare ma non a lezione!
Le lancia uno sguardo inequivocabile.
Tamara: non abbiamo niente di cui discutere, per favore. Vai!
Si avvicina all’orecchio della prof.
Ka: c’è tanto da discutere. A cominciare da un bacio in bocca!!
Tamara: non so di cosa stai parlando. Esci immediatamente da qui!
Ka: anche io mi sento confuso per quello che è successo!
Suona la campanella.
Tamara: per favore. Non è successo niente. Non c’è stato nessun bacio. Ora ti prego, vai!
Ka:la sua lingua era nella mia bocca!
Si volta la prof, è a disagio.
Ka: lei è ingiusta con me!!
La guarda un’ultima volta poi esce dalla classe.
Siamo a pranzo fuori. Danilo sta baciando la sua ragazza, Alessia. Stefano sta mangiando le mie patatine mentre Pedro Parla.
Pedro: siamo in ritardo. Gireremo oggi pomeriggio, domani pomeriggio e dopodomani pomeriggio. Quindi, Anto, non voglio scuse per la storia del bacio!
Io: non ne posso più di tutta questa faccenda!
Dico mentre giro il viso alla mia sinistra. Carmine è seduto al mio fianco. A modo suo, comodo a gambe aperte.
Ka: guarda che neanche io faccio salti di gioia. Ok?, la cosa è reciproca!
Pedro:Anto, mi è venuta un’idea. Così risolviamo il problema. Sai quando vieni decapitata a fine video?, che ne dici di essere decapitata domani??
Io: cosa vuoi dire?
Pedro: ascolta, tu vieni decapitata barbaramente e Jen compare per scoprire chi è stato!
Ka: credo che ci sia sotto qualcosa, a me non sfugge niente!
Jen: questo vuol dire che io devo...!!
Pedro:capisci è perfetto. Così eliminiamo la storia del bacio e tu torni dietro la telecamera che è il tuo posto!
Jen: ma non avete già girato troppe scene con Anto??
Ste: non importa. È meglio, così è imprevedibile. Il pubblico non si aspetta una cosa del genere. Fai di testa tua, è il tema della canzone. È perfetto!
Io: avete ragione, è giustissimo!
È ora di andare a fare le riprese del video. Arrivo a casa di Pedro. Entro, come al solito, dalla finestra della sua stanza. È al piano di sotto, sta parlando con il padre. Mi avvicino al corrimano fuori dalla stanza. Si vede perfettamente il piano di sotto. Mi accuccio per non farmi vedere. Avvolgo le mani intorno alle sbarre in legno e ascolto.
Stanno parlando di baci. Pedro a chiesto al padre un modo per inscenare un bacio per il video.
PadrePedro: devi renderlo più semplice possibile. Meno profondo e più è credibile. Facciamo una prova!!
Prende la mia testa in pongo e la poggia tra le mani del figlio. Pedro scoppia a ridere.
Pedro: no!!
PadrePedro: daiii, muoviti o chiamo Omar e faccio filmare la cosa!!
Sorrido mentre di nascosto sbircio. Il cantante afferra il mio viso in pongo tra le mani
padre Pedro: sai come funziona. Bagnati un po’ le labbra e fai quello che sai!
Pedro: ma dai papà, è ridicolo!!
PadrePedro: ma no. Il segreto è tutto lì. Devi far ballare il labbro inferiore. Lo sai, devi tenerlo rilassato come se volesse ballare con le labbra di lei!
Pedro posiziona la mia testa in pongo all’altezza della sua, intanto io dalla cima delle scale mi bagno le labbra.
PadrePedro: chiudi gli occhi!!
Lo faccio anche io poi Pedro poggia le labbra sulla mia testa in pongo. Bacio a stampo.
PadrePedro: andava bene!!
Ispiro e sorrido. Che strana sensazione. È come se avesse sfiorato davvero le mie labbra.
Pedro si alza con la mia testa in pongo tra le mani.
Pedro: non dire ad Omar quello che hai visto o mi s******a per tutta Arconate!
Il padre ride.
padre Pedro: tranquillo!!
Cominciamo a girare nel giardino di Danilo. Trovo sul prato una maglietta sporca. La prendo. Proprio mentre mi tiro su compare il mostro marino, ovvero Ka. Gli tiro un pugno e afferro uno degli attrezzi da giardino. Fingo di colpirlo sulla pancia e lo spingo per farlo cadere. Corro, come da copione inciampo ma poi mi rialzo. Mi nascondo dietro alla cuccia del cane e tiro su il manichino con la mia testa in pongo. Carmine arriva e con un colpo di macete decapita la testa.
Ste: stop, ottima ragazzi. Perfetta!
Dani: siete stati molto bravi!
Jen: hanno ragione!!
Carmine si toglie la maschera.
Ka: che soddisfazione, che gusto far saltare la testa a questa piattola. Possiamo rifarla???
Dani: no, siamo in ritardo!!
io: hai sentito Ruggiero?, prendi e porta a casa!!!
Entro in veranda. Devo cambiarmi. Il liquido rosso, usato per simulare il sangue, mi si è attaccato addosso.
Jennifer prende la palla al balzo e mi segue. Mi tolgo la camicetta.
Jen: aspetta un attimo. Ti aiuto a pulirti!
Io: non fa niente posso fare da sola!
Prende un asciugamano.
Jen: ma dai, lo faccio volentieri!
Bagna l’asciugamano e comincia a togliere le macchie del liquido rosso.
Jen: oh, ti si è appiccicato tutto addosso!
Io: faccio da sola!!
Jen: ok, metti questa!!
Mi avvolge un asciugamano addosso così posso togliermi il top, senza farmi vedere dai ragazzi anche se conoscendo Stefano, rischio troppo.
Jen: sei bella!!
La guardo male.
Jen: tranquilla. È solo un commento estetico. A me piacciono i ragazzi. Tu sei fortunata, hai un bel corpo!
Io: sono troppo alta!!
Mi chiudo l’asciugamano con un mollettone mentre lei riprende quella bagnata di prima per pulirmi.
Jen: non è vero. Sei slanciata. Vorrei avere io un paio di gambe lunghe come le tue. Invece ho un corpo che è un disastro. Sono bassa e ho i fianchi troppo larghi. Per non parlare del viso, sembra quello di una papera. Insomma, faccio schifo!!
La guardo, sconvolta.
Io: parli sul serio?
Jen: certo!
Io: tu non somigli ad una papera!
Jen: questa è la prima cosa carina che mi dici!
Mi sposto o comincia a credere di essermi diventata simpatica. Non è affatto così, ho risposto in quel modo per educazione.
Jen: mi farò voler bene da te, sono disposta a tutto!!
Esce dalla veranda ed io corro in camera di Danilo, vado a farmi una doccia nel suo bagno.
Riscendo. Asciugata, vestita e truccata. Devono girare la scena del bacio. Carmine e Jennifer. Stefano ha la telecamera in mano e Danilo lo stereo con la canzone a palla. Pedro osserva il tutto seduto sul dondolo. Carmine poggia le mani sulle guancie di Jennifer e la bacia. Ne approfitta e Pedro comincia ad urlare.
Pedro: ey, stop!!
Si alza. Si avvicina mentre Carmine alza il braccio come a dire “aspetta”.
Pedro: Ka, ma che fai??
Carmine si stacca.
Ka: la sto baciando. Perché a te cosa sembra??
Pedro: un risucchio, stai bene?
Domanda a Jennifer.
Jen: tranquillo, sto bene!!
Io rido.
Dani: dai Pè, è stato solo un bacio!!
Ka: sì e sapete cosa vi dico?, dovremmo farne un’altra!!
Pedro: no, niente bacio. Cancello la scena!!
Io: aspetta un attimo. Non puoi farlo!!
Pedro: invece sì, l’ho appena fatto!!
Io: figuriamoci!!
Ka: d’accordo. Abbiamo finito?, io avrei da fare!
Ste: sì. Abbiamo finito!!
Jen: anche io devo andare. Claudio passa a prendermi tra un’ora!!!
Claudio è un nostro compagno di classe. Ha invitato Jennifer al ballo d’inizio anno che ci sarà questa sera. Jennifer si avvia a casa e Pedro la insegue. Mi avvicino a Carmine.
Io: allora, quali sono i tuoi programmi per la serata??
Ka:beh, la donna dei miei sogni andrà al ballo della scuola stasera ed io non ho intenzione di mancare!!
Comincia a camminare.
Io: in bocca al lupo!!
Alla fine me ne vado a casa anche io, dopo aver salutato Danilo e Stefano.
Un paio d’ore dopo sono sdraiata sul letto di Pedro. Lui fa avanti e indietro si sta sfogando. È arrabbiato perché Jennifer è andata al ballo con Claudio.
Pedro: Claudio, non ci arrivo come fa a piacerle quello?!. Che cos’ha più di me??
Io: beh, tanto per cominciare la misura dei pettorali!
Pedro: no, a parte il lato esteriore. Non ha niente qui (si tocca la testa). È una specie di mollusco. Non ha niente da dire. A scuola va malissimo. Non ha ne sogni ne ambizioni!
io: non credo sia interessata ai voti di Claudio!
Pedro: quello che mi fa impazzire è il modo in cui me l’ha detto. “Io vado al ballo con Claudio” come se a me non importasse nulla. Sa come stanno le cose!
Io: hai perfettamente ragione!
Si tuffa sul letto, seduto.
Pedro:in questo momento staranno ballando un lento. Già vedo lui che la stringe, le sussurra qualcosa mentre lei ride. I capelli le scendono da un lato. I loro sguardi si incontrano imbarazzati perché sanno che è tutto rimandato a quel momento in cui lui le dirà che è stata una serata meravigliosa. Le chiederà di uscire di nuovo e lei gli sorriderà in quel modo così ammiccante. Anzi, non ammiccante, solo sexy. Gli dirà mi piacerebbe. Ed ecco le loro labbra che si toccano, le bocche che si incontrano e le lingue che si trovano. Non lo sopporto!
Si mette le mani in testa e si butta sul letto mentre lo fisso sconvolta.
Io: come sei tragico!
Pedro: non riesco a capire Anto. Non capisco cos’ha fatto lui che io non ho fatto?
Io: diciamo che le ha chiesto di uscire??
Pedro: vado al ballo!
Io: cosa?
Pedro: sì!
Si alza e si toglie la maglietta restando a petto nudo, apre l’armadio in cerca di una camicia.
Io: perché?
Pedro: perché lei è lì!
Io: sì, tra le braccia di un altro!
Pedro: vieni??
Io: pensaci bene!
Pedro: la voglio io, devo prendermela. Non posso lasciarla a quello!!
Io: verrò!!
Pedro: due secondi, vado a farmi il codino!!
Sgrano gli occhi mentre lui si chiude in bagno. http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8302315
Carmine raggiunge la palestra. Il ballo è cominciato da un pezzo. Vede Tamara e la raggiunge. Lei è qui, responsabile dei professori. Deve controllare la sala.
Ka: professoressa!
Le sorride.
Tamara: buonasera Ka. Come ti senti stasera?
Ka: confuso, perplesso, disorientato. Un dizionario di emozioni!
Tamara: devo controllare la sala!
Ka: le va di ballare??
Lo fissa, preoccupata.
Tamara: non mi sembra una buona idea!
Ka: lo so che non è una buona idea ma in altre circostanze, lo farebbe?
Sorride la professoressa e si congeda.
Tamara: è meglio che vada!!
Si allontana.
Io e Pedro entriamo in sala. Jennifer sta ballando con Claudio. Che bello. Ci vorrebbe una standing ovation.
Io: che belli, sono proprio una bella coppia. Qual è esattamente il tuo piano, cantante!
Pedro: ancora non lo so!
io: farai meglio a pensarci. Se vanno avanti così si mettono insieme!
Pedro: ti va di ballare??
Io: no!!
Pedro: e invece sì!
Afferra la mia mano e mi trascina in pista. Proprio nel momento in cui ci posizioniamo la canzone rock lascia spazio ad una lenta. Ci guardiamo qualche secondo poi mi stringe a se e cominciamo a ballare. Con qualche giravolta ci spostiamo accanto a Jennifer e Claudio. Scambiamo un paio di parole poi le nostre strade si dividono.
Torniamo a scambiare due chiacchiere seduti al divanetto. Finiamo per discutere così mi alzo e me ne vado. Pedro si fa coraggio e interrompe Jennifer e Claudio che stanno ancora ballando.
Pedro: scusate, devo interrompervi!
Jen: che succede?
Pedro: grazie Clà, ora continuo io!
Claudio: mi spieghi di cosa parli?
Jen: davvero Pè. Di cosa parli?
Pedro: di me e di te. Di me e di lei. Fra me e Jen esiste qualcosa. Siamo agli inizi, fatti da parte!
Claudio: Pedretti, vattene. È meglio!!
Pedro: sei tu che devi andartene!!
Claudio: Jen, vuoi restare con lui????
Pedro: perché non te ne vai?
Claudio: perché non te ne vai tu?
Pedro: è meglio se te ne vai tu!
Claudio: perché se resto?
Pedro: ancora non so quello che potrei farti!
Jen: ok, vi semplifico la cosa. Me ne vado io!
A passo svelto se ne va lasciandoli soli davanti a tutti.
Stiamo tornando a casa, a piedi. Io, Pedro e Carmine. Ka dormirà da Pedro.
Pedro: sono un’idiota. Anto, perché mi hai fatto fare una cosa simile??
Io: lo sapevo che ci sarei andata di mezzo io. Che sarebbe stata tutta colpa mia!!
Pedro: e di Ka, il mio amico che non c’è mai!
Ka: mi dispiace Pè, ero impegnato!
io: almeno non ti ho abbandonato. Sono tornata a cercarti!
Pedro: in questo momento, le labbra di Jen si staranno poggiando su quelle di Claudio!!
Io: non ricominciare!
Pedro: purtroppo è una storia finita!
Io: veramente non è mai iniziata!
Continuiamo a camminare.
Ka: ehm fratè guarda là!!
Ferma all’entrata del parco c’è Jennifer, sta parlando al cellulare.
Pedro: che faccio??
Ci domanda.
Ka: pensaci bene!!
Io: decidi tu!!
Pedro: ci provo. Ka, l’accompagni fino al portone??
Carmine annuisce e dà l’in bocca al lupo al suo amico. La raggiunge.
Jen: forse dovresti scusarti!
Pedro: sì forse, dovrei. Anche tu dovresti farlo!
Jen: io?
Pedro: tu. Non mi è piaciuto come ti sei comportata. Sapevi che mi avevi colpito ma non ti sei fatta problemi ad accettare l’invito di Claudio. Tu mi piaci e lo sai. Mi hai detto che uscivi con lui in un modo orribile senza pensare che la cosa poteva crearmi problemi. Ecco per cosa dovresti scusarti!
Jen: è la prima che mi trovo davanti un ragazzo così dolce e sincero. Interessato a me seriamente e non per avermi una volta e basta. A Torino ero una ragazza facile. Stavo con tutti e nessuno in realtà mi voleva davvero. Non so come comportarmi con te!
Pedro: devi essere te stessa, voglio conoscere te no un personaggio inventato. Voglio te!
Jen: sei sicuro che non vuoi quello che volevano tutti?
Pedro: certo che voglio quello che volevano tutti ma voglio arrivarci con te. Voglio stare con te. Sono interessato, principalmente, a te come ragazza. Per come sei, per come ti comporti!
Lei annuisce.
Jen: grazie!
Pedro: posso avere un bacio adesso?
Jen: devo essere sincera, giusto?
Lui annuisce.
Jen: andiamo per gradi. Ho bisogno di star tranquilla. Ti và di ballare?. È tutta sera che voglio ballare con te!
Il ragazzo annuisce e ballano lì, illuminati dalla luna.
Da dietro ad una colonna sbuchiamo io e Carmine. Siamo tornati per controllare, per vedere se a Pedro le cose andavano bene.
Ho una faccia che è tutta un programma e Carmine non fatica ad interpretarla.
Ride.
Io: cosa ridi?
Ka: mi fai ridere tu, il tuo comportamento!!
Io: buono a sapersi!
Ka: per quanto hai intenzione di continuare?
Io: F A T T I G L I A F F A R I T U O I!
Gli dico seria mentre riprendo a camminare. http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8302315
Ultima modifica di griduccia; 08-11-2012 alle 10:28
Come state??
Finalmente il gran giorno è arrivato. Ieri sera il nostro BATTERIOLOGO contava le ore, hahaha. Stasera sarò lì sotto il palco per loro.
Buon week end e grazie.
-14-
Pedro e Jennifer stanno insieme. Carmine ha avuto un’avventura con la sua professoressa ma ha fatto l’errore di raccontare tutto a Danilo e a Stefano mentre erano nel bagno della scuola. Un ragazzo di primo ha sentito tutto e l’ha raccontato a mezza scuola. La notizia ha fatto il giro delle classi fino ad arrivare in presidenza. Preside e polizia hanno convocato la professoressa per chiarimenti. La situazione era delicata. Rischiava una denuncia, Ka è minorenne. Per salvarla è corso lì e ha detto di essersi inventato tutto. La questione si è chiarita ma Tamara, per non avere più problemi e per non rischiare la carriera ha deciso partire. Carmine è tranquillissimo. Non ha risentito per niente del trasferimento, anzi, lei si era fin troppo attaccata. Per lui era finita l’istante dopo in cui erano stati insieme, voleva solo togliersi lo sfizio di stare con una donna adulta.
Serata film a casa di Pedro. Diversamente dalle altre serate, stiamo guardando un film su gare clandestine in auto.
A 20 minuti dalla fine lui spegne.
Io: che fai?
Pedro: basta, non lo sopporto più!
Io: te ne accorgi dopo un’ora e mezza che lo stai guardando?!. Ora voglio sapere come finisce!
Pedro: sì ma i film troppo irreali mi deprimono, mi fanno venire il mal di testa!
io:è un film, ce ne sono tanti di irreali!!
Pedro: ma questo è troppo. Una sfida per una ragazza e una banale corsa in auto. Lei andrà con quello con l’auto più veloce!
Io: forse tu non lo sai ma l’auto è un elemento di distinzione!
Pedro: perché non fanno a pugni?, sarebbe più credibile ed emozionante!
Io: piacerebbe di meno. Dammi il telecomando!!
Lo sposta.
Pedro: no!!
Se lo nasconde dietro la schiena.
Io: avanti dammelo!!
Pedro: ho detto di no!!
io:sei un prepotente!
Mi posiziono a cavallo, su di lui, e facendogli il solletico cerco di sfilarglielo.
Pedro: prendilo se ci riesci!
Io: smetti di giocare Pedrè, guarda che fa….!
Mi guarda negli occhi sorridendo. Smetto di parlare, lo guardo a mia volta. Pochi secondi, solo per pochi secondi poi imbarazzata mi alzo e mi siedo sulla sedia alla sua sinistra.
Io: sai che ti dico?. È un film davvero chiarificatore!
Si mette seduto.
Pedro: chiarificatore, d’accordo. Illuminami!
Io: i ragazzi, sono attratti dalle ragazze per motivi superficiali. È così. Preferiscono quelle di Torino, con i capelli biondi, le labbra rosse, le braccia ossute e le tette grosse!
Pedro: eee!
Io: non fare quella faccia, tu lo sai bene!
Pedro: Jen non ha affatto….le braccia ossute!!
Io: ti sforzi a fare il romantico perché ti sei convinto che se una ragazza dovesse scegliere tra due uomini alla fine sceglierebbe per quello più poetico e con la margherita in mano. Non ammetti che potrebbe preferire quello con la macchina più veloce, i bicipiti più forti o il più grosso gioiellino!!
Pedro: il più grosso gioiellino??
Io: proprio così!
Pedro: ho avuto modo di sperimentare la cosa. Ti stai sbagliando. Voi ragazze preferite in assoluto le storie romantiche, per questo nascondo il mio vero io di pervertito!
Io: certo, continua a berla se lo vuoi!!
Pedro: per quanto mi riguarda non entrerei mai in competizione con un altro. Mi ci vedi a fare a pugni con Ka per la conquista di una donna?
Io: potrebbe anche essere ma a te non piace perdere!
Pedro: puoi spiegarti meglio??
Io: Carmine ha ottimi bicipiti!
Pedro: più grandi dei miei???
Comincia ad innervosirsi.
Io:di parecchio. Senti, andiamo al sodo. Se noi ragazze siamo così attratte dalle storie romantiche, perché Jen non fa ancora l’amore con te???
Ora è arrabbiato.
Pedro: lei vuole fare l’amore con me sta solo…!
Io: lei vuole aspettare il momento giusto?
Si volta e ammaccando il tasto rosso del telecomando accende la tv.
Pedro: guardiamo il film!!
Io: credevo ti desse il mal di testa. Comunque ti ha anche confessato di aver mentito quella sera. Non è più vergine, che aspetta???
Pedro: guarda la tv o chiamo Carmine e vi chiudo a chiave qua dentro, SOLI!
Mi dice serio, sgrano gli occhi. Mi disgusta la sola idea. Mi volto subito a guardare la tv.
Eccomi di nuovo qui.
Il concerto è stato strepitoso, tra i più belli della mia vita fino ad oggi.
Sul palco c'è stata l'apoteosi. Meglio di loro non c'è niente.
Vi lascio il capitolo, buona lettura.
-15-
Scuola.
Lezione di storia.
Sono interrogata.
In piedi alla cattedra a parlare degli Shogun. Al momento parlo dell’ocu e del fatto che ogni Shogun poteva avere 6oo mogli!!!
Carmine, prontamente, mi interrompe.
Ka: che cosa???, oooo. 6oo donne!!
Si sta eccitando alla sola idea.
Riprendo ma neanche due secondi dopo mi interrompe alzando la mano. Lo fa apposta, lo so.
Ka: una domanda, tu vorresti dire che 6oo pollastre erano al servizio di un solo galletto???
Io: non ho usato questi termini ma era così!
Ka: e intendevi servizi tipo sesso?
Prof: Ruggiero!!
Ispiro, quanto mi fa arrabbiare questo ragazzo.
Io: sì, ogni notte lo shogun sceglieva tra centinaia di concubine!
Guarda Stefano, suo compagno di banco.
Ka: mi viene la pelle d’oca solo a sentirlo!
Riprendo.
Io: stavo dicendo che finché l’imperatore fu a Kyoto…!
Carmine rialza la mano.
Ka: ey, altra domanda!
Io: C A R M I N E, non puoi aspettare la fine della relazione???
È talmente accecato da questa cosa delle 6oo donne che non si accorge che lo chiamo Carmine.
Ka: non posso. Queste concubine dovevano sempre soddisfare tutte quelle richieste??, non potevano dire “no, grazie”!!
prof: Ruggiero!
Io: era un grande privilegio essere scelte dallo shogun quindi nessuna…!
Mi interrompe.
Ka: insomma gli shogun erano come il gesso a scuola. Ognuna prendeva il pezzo che gli serviva!!!
Stefano gli batte il cinque, mentre gli altri ragazzi della classe ridono.
Io: il loro concetto di sessualità era più articolato!!
La rabbia mi traspare da ogni molecola.
Ka: che potevano fare di tanto speciale??
Io: per esempio usare un’intelligenza superiore alla tua!!
Tutta la classe commenta con un: OOOO! Mentre lui resta a fissarmi con un accenno di sorriso.
Ricreazione. Pedro gira per i corridoi con un panino tra le mani. Sulle scale trova Carmine e Jennifer che ridono di gusto. Ci resta un po’ male, qualche strano pensiero si insedia nella sua mente.
Ka: insomma, hai capito??. Noi lo chiamiamo PACIFICO!
Jen: pacifico?, che vuol dire??
Ka: che è tranquillo, educato, per bene. Non rischia!!
Ridono, ancora, insieme.
Pedro sentendosi minacciato dalla situazione li raggiunge.
Pedro: ey!!
Jen: ciao Pè!!
Pedro: che c’è di tanto divertente??
Ka: ma niente, tranquillo!!
Pedro: che c’è??
Jen: ma no, niente di importante!!
E continuano a ridere.
Ka: dai, rilassati. Tra poco c’è ginnastica. L’ora più divertente. Ci facciamo una bella partita di calcio, noi 4. Sai quello sport con due porte ed un pallone??
Pedro: Ka, so cos’è il calcio. Gioco nell’Arconatese da anni!!
Ka gli mette un braccio intorno alle spalle e si rivolge a Jennifer.
Ka: visto, conosce il calcio. Ed io che credevo fosse un tutt’uno col microfono!!
Pedro: ne riparliamo in palestra chitarrista!!
Ka: d’accordo cantante, ciao Jen!!
Li lascia soli. Si è divertito abbastanza a prendere in giro, con affetto, il suo migliore amico.
Jen: ciao Ka!!
Scendono le scale e passeggiano mano nella mano.
Pedro: oggi sei bellissima!!
Poi la bacia.
Jen: ci voleva, la mattinata è stata lunga!!
Pedro: allora, di cosa stavate ridendo tu e Ka??
Jen: di niente. mi è anche passato di mente!!
Riprendono a baciarsi nella confusione della ricreazione.
Sono in coda al bar, interno alla scuola, per un cappuccino. E’ il mio turno ma proprio mentre sto per ordinare Ka mi sposta e ordina lui.
Io: signor gentilezza, c’è una fila. Parte da quella parte!!
Ka: guarda chi si vede. Lo sai, la tua interrogazione mi è piaciuta. Ho imparato molte cose. È stata molto stimolante!!
Io: certo e tu mi sei stato di grande aiuto!!!
Intanto la barista serve entrambi.
Ka: apprezzo quando mi tratti in quel modo. Adoro le ragazze di carattere, mi eccitano!!
Io: vedi il fatto che strimpelli quattro accordi e ti senti un gran figo non significa che puoi fare come ti pare e superare le file!!
Lo so, so che lo stimo come chitarrista ma non glielo dirò mai.
Ka: non dirmelo. Ti sono passato avanti!!
Il suo tono di voce mi fa capire che mi sta prendendo in giro.
Io: esattamente!!
Ka: quanto mi dispiace. Ma è un po’ come hai detto nell’interrogazione!!
Io: puoi spiegarti meglio?
Ka:noi ragazzi siamo come gli shogun e la scuola è il nostro castello. E facciamo tutto quello che ci pare!!
io: ah, davvero?
Ka: tu, se vuoi, puoi essere la mia schiava o la mia concubina. Cosa preferisci?
Si avvicina e mi accarezza le labbra con il pollice.
Lo colpisco con un pugno sullo zigomo e lui si poggia subito una mano sulla parte lesa ma dai suoi occhi traspare quanto gli sia piaciuto questo gesto.
Io: nessuna delle due!!
Il preside ci viene incontro.
Pres: ho visto tutto. Da lei, Aleotti non me l’aspettavo ma il Ruggero l’ha provocata. Domani siete fuori. Un bel giorno di sospensione non ve lo toglie nessuno!!
Guardo malissimo Carmine. E’ la mia prima sospensione ed è tutta colpa sua. Prendo il mio cappuccino e me lo bevo al tavolo, sola.
La campanella suona. Ora di ginnastica. I Junkies sono negli spogliatoi a cambiarsi. Prima di lasciare il bar Carmine mi ha “minacciata”, non devo raccontare a nessuno che l’ho colpito. A me non fa paura. Per niente.
Pedro: Ka, di che ridevate tu e Jen??
Ka:niente di importante, te l’ho già detto!!
Pedro: così mi fai credere che stavate spettegolando!!
Carmine finisce di allacciarsi le scarpe.
Ka: ey, io non spettegolo. Informo!!
Pedro: come ti pare ma Jen mi ha detto che parlavate di me!!!
Ka: te l’ha detto??
Ste: te l’ha detto?
Dani: te l’ha detto?
Pedro: spiritosi, allora?
Ka: beh, devi ammettere che è carino. Infondo non è male PACIFICO!
Pedro s’innervosisce.
Pedro: le hai detto che sono soprannominato pacifico??
Ka: rilassati, le è piaciuto!!
Pedro avvicina un pugno al faccino di Carmine ma Ka ridendo lo sposta.
Pedro: che hai fatto sullo zigomo??
Ka: niente!!
Danilo e Stefano si voltano per capire. Stefano si avvicina al chitarrista, preso dalla curiosità.
Ste: come te lo sei fatto?
Ka: ma non c’è niente!!
Dani: ti è calata la vista di colpo???. Si vede che hai preso una botta!!
Ka: stamattina ho sbattuto contro il mobile del bagno, ero mezzo addormentato!!
Dani: strano!
Ka: cosa??
Danirima della ricreazione non si vedeva niente e adesso c’è. Ci nascondi qualcosa, si gonfia subito la faccia non in differita!!
Carmine non sa più cosa dire così si dirige in palestra.
Tra pochi giorni ci sarà la partita di calcio contro quelli del classico. La professoressa di ginnastica sta facendo allenare i ragazzi ad ogni lezione. Ci tiene a vincere questa partita. A noi ragazze ha dato il compito di fare le cheerleaders. A fine allenamenti Stefano si trascina via una ragazza e Danilo corre nello spogliatoio a cambiarsi e a telefonare alla sua ragazza.
Ka: Pè, facciamo un uno contro uno?
Pedro: perché?
Ka: per farci vedere dalle ragazze. Mostrare i muscoli è una delle cose che gli fa più effetto!
Pedro: lascia stare, dai se ci cambiamo al volo abbiamo tempo di passare al bar per un caffè prima di inglese!!
Ka: se mi fai fare un paio di goal te lo pago io!
Pedro ispira e Carmine gli mette in mano il pallone. Cominciano. Ka fa il primo goal. Carmine riparte diretto alla porta e invita Pedro a smarcarlo. Pedro non reagisce e Carmine fa il secondo goal.
Ka: Pedrè ti ho spiezzato in due!
Pedro: se vuoi impressionare le ragazze fa pure da solo. Io me ne vado al bar!!
Si avvia.
Ka: no, aspetta. Ho bisogno del tuo aiuto. Mi fai fare bella figura!
Pedro: in che modo?
Carmine gli passa il pallone e Pedro lo prende tra le mani.
Ride.
Ka: come hanno fatto a prenderti nell’Arconatese?!. Giochi maluccio fratè!
Pedro: sentilo, io ho superato una selezione per entrarci!!!
Ka: ma dai, come sei permaloso. Sto scherzando. Dai su che puoi battermi. Fammi goal Pacifico!!
Pedro torna indietro.
Pedro: come mi hai chiamato???
Ka: ho detto fammi un goal Pacifico!!
Poi si volta e si rivolge a noi ragazze.
Ka: ey ragazze state organizzando un balletto fantastico!
Si rivolta verso Pedro che lo colpisce in pieno viso col pallone.
La professoressa li raggiunge. Carmine è a terra, in ginocchio. Corro lì.
Non è grave, è evidente. Ha fermato la potenza del pallone con le mani. Il Ruggiero ha ottimi riflessi.
Approfitta della situazione e finge. Ha tutte le ragazze intorno. Mi rialzo.
Prof: che ti è preso???, ti farò dare un giorno di sospensione!!
E siamo in 3, hanno sospeso anche Pedro.
Ed eccoci qua. Sabato mattina a scuola. Che rabbia. Solitamente lo passiamo a casa.
Ore 9.
Pedro e Jennifer stanno raggiungendo la biblioteca della scuola. Lì sconteremo la sospensione.
Pedro: trovo ingiustificate le nostre sospensioni!
Jen: per me è vero, nel tuo caso è diverso!
Jennifer è stata sospesa perché ha detto una parolaccia durante l’ora d’inglese.
Pedro si ferma.
Pedro: credi che l’abbia meritata?
Jen: hai colpito volontariamente Ka. Gl’hai rotto il naso!!
Pedro:non è vero. Non gl’ho rotto il naso!!
Jen: è il tuo migliore amico!!
Pedro: il fatto è che da quando è cresciuto sessualmente come dice lui. Ha cambiato modo di fare. È già a quota 2 ed io zero!!
Jen: credevo avessi un maggior controllo sui tuoi istinti!
Pedro: anche io ma a volte non riesco a controllarmi, soprattutto quando sono con te!
La bacia ma poi lei lo trascina in biblioteca.
Jen: andiamo. Non voglio far tardi!
Entrano in biblioteca e trovano Carmine che sta sfogliando la gazzetta. Ha un cerotto sul naso.
Pedro: tu che cosa ci fai qui??
Jennifer si avvicina a Carmine per costatare il danno del suo fidanzato.
Pedro: come sta il tuo naso?
Ka: niente di grave, c’è solo un livido. Passerà in pochi giorni!
Jennifer si avvicina per toccarglielo ma Carmine lo ferma.
Ka: scusa ma ho messo la crema!!
Jennifer si siede accanto a Carmine.
Jen: perché ti hanno sospeso??
Ka: è una storia lunga!
Pedro: infondo abbiamo tempo!
La porta si spalanca. Riconoscono la voce del preside e di Angelica. La ragazza più odiosa e antipatica della scuola. È al terzo anno come noi ma al classico. È talmente ficcanaso che la conosciamo tutti.
Ka: oh poveri noi, sta arrivando Angelica!
Jen: e chi è Angelica??
Ka: non hai mai incontrato Angelica?
Jen: no!
Pedro: è una rompic****!
Il preside e Angelica raggiungo i ragazzi. Angelica sta cercando di convincere il preside a farsi mandare a casa. Tutto inutile,
Angelica: che meraviglia, sono in ottima compagnia!
Tono sarcastico.
Pres: siediti Angelica e rifletti sul perché hai meritato la sospensione!
Anche Pedro si siede.
Angelica: perché non mi date gli arresti domiciliari, starei tutto il giorno sul divano e rifletterei sulla terribile persona che sono!!
Pres: siediti Angelica!!
Lo fa.
Pres: benvenuti tutti al programma di attività per alunni sospesi. La sospensione non è un giorno di vacanza. È una punizione a tutti gli effetti. Avete l’obbligo di restare qui fino alle 17, per riflettere sul perché avete meritato la sospensione. Manca ancora una persona!!
Proprio mentre lo dice entro in biblioteca.
Io: eccomi, sto arrivando!
Come al solito in ritardo.
Il Pedretti è sconvolto.
Pedro: Anto??
Io: salve ragazzi. Ditemi che si tratta di una festa a sorpresa!
Ka: oh sì, sorpresa. Stappiamo una bottiglia!!
Tono sarcastico.
Pres: siediti. Sei in ritardo!
Mi siedo.
Pres: io devo lavorare anche oggi che è sabato. Datemi una sola ragione per venire qui a tenervi d’occhio e passeremo insieme anche il prossimo sabato. Dovete stare insieme, non fate confusione. Tra 8 ore potrete tornare a casa!
Angelica: 8 ore, c’ammazzeremo l’un l’altro!
Pres: fate pure, in tal caso niente sangue sui libri!
Se ne va in presidenza.
Ispira Angelica e apre la sua borsetta.
Angelica: qualcuno vuole una gomma?
Pedro: sì, grazie!!
Io: anche io!!
Ride.
Angelica: ne ho una sola. Accidenti Ka, che hai fatto al naso?. Hai sbattuto contro la tua adorata chitarra???
Ride ancora.
Ka: no, Pedro mi ha tirato una pallonata in piena faccia!!
Angelica: dovresti ringraziarlo, stai meglio del solito. È per questo che sei qui Pedro?, per un tentato omicidio?
Pedro: sì!!
Angelica: e tu Ka?, sei stato sospeso per danneggiamento di materiale scolastico con il naso?
Pedro: preferisce non parlare!
Angelica: oh è un argomento imbarazzante. Che cos’hai fatto Ka?, hai avuto un’altra storia con un’insegnante??
Ka: no, non sono affari tuoi e basta!
Angelica: i segreti mi fanno impazzire, se parli ti do un pezzo della mia gomma!
Ka: ho detto di no!!
Angelica: va bene, tieniti pure il tuo segreto. Tu sei Jen?, che crimine hai commesso?
Jen: ho detto una parolaccia in classe. Lo sapete la prof d’inglese ha una mentalità ristretta. Del resto in questa scuola non è il solo!!
Io: mi dispiace Jen. Dev’essere duro avere a che fare con noi provinciali!!
Le dico con tono odioso.
Jen: non intendevo dire questo!
Io: insopportabile per una di Torino centro!
Angelica: ey voi due vi cavereste gli occhi. Vero?, dimmi di te Anto?. Perché sei finita qui??. Da te miss voti altissimi non me l’aspettavo, che c’è ti sei resa conto di essere una perdente e ti sei fatta sospendere per essere come gli altri?
Io: vattene al diavolo!
Jen: sei una carogna Angelica!!
Angelica: è chiaro che ho turbato degli equilibri. Statevene pure con i vostri musi lunghi io non mi intrometto più!
Sono passate due ore. Abbiamo passato il tempo a sfogliare libri. Il preside non è mai venuto a controllare. Non abbiamo fatto confusione. Alla fine, stanca, chiudo un libro e lo metto sul tavolo.
Io: sono stata io a fare il livido a Ka sullo zigomo!!
Pedro: hai picchiato Ka Ruggiero??
Angelica: come possono avermi messa qui con una banda di violenti sovversivi?!!!
Ka: me la paghi. Giuro!!
Pedro lo sta già prendendo in giro.
Pedro: Angelica. Tu che hai fatto?
Angelica: Pedro, non provocarmi!
Io: sentiamo!!
Angelica: ragazzi non voglio sconvolgere le vostre menti!!
Le andiamo incontro.
Ka: sappiamo reggere la botta!!
Angelica: io non lo credo affatto carissimo pinocchio!!!
Ka: spara!!
Angelica: siete mai stati negli spogliatoi degli uomini?. Diciamo che ci siamo divertiti in gruppo. Mi hanno colta sul fatto, non posso dire altro, mi spiace!!!
La guardiamo disgustati e torniamo a sederci.
40 minuti dopo Angelica è sdraiata su un ripiano della libreria.
Angelica: io mi sto rompendo!!!!!!
Sto facendo ripetizioni di italiano a Carmine, nonostante l’antipatia e l’odio che c’è tra noi lo aiuto. Lo faccio per Pedro e per i Junkies, se lo bocciano ne risente la band.
Ka: che ne dici di andare negli spogliatoi e riprendere i tuoi giochi erotici??
Tono sarcastico, Angelica non è mai stata il suo tipo.
Angelica: non se ne parla, non sprecherei mai il mio tempo a fare giochi con un che hai il naso ridotto come una patata lessa!!
Ka: con un po’ di fantasia qualche gioco esce anche con le patate!!
Angelica: ecco, potremo fare un gioco. È un’idea niente male. Dai, ragazzi organizziamone uno!
Ka: ti va?, nascondino o mosca cieca??
Angelica: no. Possiamo giocare a vero o falso!!!
Jennifer ha sentito tutto anche se è seduto nei meandri della biblioteca con Pedro. Si sono spostati per stare un po’ soli.
Jen: no!
Angelica: vi prego. Mi comporterò da vera amica!!
Salta giù e trascina me e Carmine tra gli scaffali dove sono Pedro e Jennifer.
Angelica: ok, comincio io. Pedro puoi chiedermi ogni cosa. Tutto quello che vuoi!!
Pedro: lascia perdere!!
Angelica: avanti!!
Lo tira per un braccio e lo fa alzare, anche Jennifer si alza.
Pedro: senti un po’. Sei un’aliena?. Da quale pianeta provieni?
Angelica: no, sono terrestre. Ora tocca a me!!
Pedro: aspetta un momento!!
Angelica: no, ti ho già risposto!
Pedro: non ti ho fatto una domanda!
Angelica: amico, ci sono delle regole in questo gioco. Il tuo turno è passato. Adesso viene il mio turno ed io voglio chiedere a Ka, vero o falso?
Ka: d’accordo ma non dimenticare che dopo sarà il mio turno!
Angelica: oh, mi stai terrorizzando. Vero o Falso?
Ka: vero/falso come ti pare!!
Angelica: bene. Vero. Perché sei stato sospeso?
Ka: è successo che…io scelgo la penitenza!
Se dice tutto quello che è successo fa una pessima figura.
Jen: avanti Ka, dicci che hai fatto!
Ka: preferisco la penitenza!
Angelica: sei davvero un fifone. Come penitenza voglio che tu baci, sulle labbra, per 10 secondi….Jen!!
Pedro: che cosa?
Angelica spinge Jennifer contro Carmine.
Angelica: che cosa aspetti?
Ka: è una stupidaggine!!
Sorrido, sono troppo contenta per questa penitenza.
Jen: vedi, a nessuno va di fare questo gioco!!
io: a me va. Le penitenze vanno fatte, quindi rispettate le regole!!
Dico con un grande sorriso. Carmine poggia la mano sinistra sul fianco di Jennifer.
Ka: bene, tanto che me importa!
La bacia mentre Angelica ride. Io sono immobile ma dentro faccio le capriole. Si staccano allo scadere dei 10 secondi. Pedro guarda Jennifer deluso.
Ka: d’accordo. Anto. Visto che ti piace tanto giocare. Tocca a te, vero o falso?
Io: no tu hai detto che avresti…!
Mi interrompe.
Ka: aha, vero o falso?
Io: vero!!
Ka: ok. A te chi piace?
Io: mi chiedi chi mi piace?
Ka: sì, è una domanda facile. Tu di chi sei innamorata?
Jennifer mi guarda letteralmente spaventata.
Io: preferisco non rispondere. Scelgo la penitenza!!
Angelica: ma che persone siete?, non sapete reggere il peso della verità!!
Io: sono pronta a fare di tutto. Salto dallo scaffale più alto, entro nei condotti dell’aria condizionata e…!
Carmine mi interrompe.
Ka: perfetto. Per restare nel tanto gradito tema dei baci. Anto, ti chiedo di baciare sulle labbra per 15 secondi Pedro Pedretti!!!
Sorride.
Io: non se ne parla. No!
Pedro: Ka, sei r************??
Angelica: non puoi. Devi fare penitenza Anto!
Ka: sei obbligata a fare solo quello che ti viene chiesto!!
Ispiro.
Io: ok, Pedro vieni qui!!
Ka: vai lì!!
Pedro mi raggiunge. Sono arrabbiata. Il nostro primo bacio. Lo fa solo perché siamo obbligati.
Jennifer ha paura. Lo vedo dai suoi occhi.
Angelica: cronometro io il tempo!!
Pedro si avvicina e dopo essermi spostata i capelli dietro l’orecchio lo faccio anche io.
Cominciamo. Lentamente. Fin da subito è molto profondo e dolce. Tiro su la mano e la poggio sulla sua guancia destra. Dolcemente continuo a baciarlo. Carmine sorride, contento. Sono arrabbiata perché non lo volevo così ma ne approfitto. Lo desideravo da troppo tempo.
Angelica: 13, 14, 15!!
Allo scattare del 18° secondo ci stacchiamo.
Angelica: allora??, non vi state divertendo?
La guardiamo malissimo.
Al mio turno io e Jennifer finiamo a discutere. Pedro è in grande difficoltà.
Per farci smettere interviene.
Pedro: obbligo per tutti!
Ka: che vuoi farci fare???
Pedro: dovete solo seguirmi. Tentiamo l’evasione!
Comincia a correre e lo seguiamo.
Una volta fuori dalla biblioteca cominciano a discutere Ka e Pedro. Stare chiusi per troppe ore fa male.
Io e Angelica armate di patatine prendiamo posto sugli spalti della palestra. Pedro ha sfidato Carmine a calcio.
Pedro: bene Tormento. Se vinco ci dirai perché sei stato sospeso!
Ka: hahaha. Ti aspetti che perda?!. Ma non dire s*******!
Cominciano. Nessuno riesce a far goal.
Angelica: ragazzi, mio padre gioca a calcio meglio di voi due!!
Jen: io trovo che sia ridicolo. Perché due ragazzi devono sempre entrare in competizione??
Angelica: è vero, giusta osservazione. Noi femminucce non lo facciamo mai. Pedro, lo vuoi fare un goal???
Io: perché non trovi un paio di cheerleaders e inciti il tuo uomo??
Le lancio un sorrido di sfida.
Jen: ok. Va bene, basta così. Hai vinto. Ho fatto di tutto per piacerti ma sono stati tentativi inutili!!
io: che vuoi dire?, tu mi sei simpatica!!
Jen: non sono fuori di testa. Le tue frecciatine arrivano al bersaglio. Ma che ti ho fatto?. Ho solo cercato di comportarmi da vera amica!!
Angelica ride.
Angelica: come potete pretendere di essere amiche finché vi contendete lo stesso uomo. Avanti Anto, è più che evidente che tu ami Pedro!!
io: che stai dicendo???
Angelia: gl’hai dato un bacio che avrebbe incendiato l’oceano atlantico. Non venire a raccontarci storie. Era così intenso. Direi che avete qualcosa da dirvi, vado a bere un sorso d’acqua!!
Si alza e se ne va.
Carmine e Pedro continuano a giocare senza fare/subire nessun goal.
Jen: io so cosa possa significare essere…!!
Io: ferma. Non voglio parlare di questa cosa, è chiaro??. Con te meno che mai!
Jen: d’accordo. Come vuoi tu. Posso capire, farei lo stesso!
Io: perché devi essere in questo modo?
Jen: che vuoi dire?, come sono?
Io: così perfetta. Sarebbe stato più facile se tu fossi stata diversa!
Jen: mi dispiace, forse se mi sforzo potrei essere diversa!!
La guardo male.
Intanto Angelica, in bagno, da un occhio all’orario. Torna in palestra urlando.
Angelica: ragazzi. Dobbiamo precipitarci in biblioteca. È tardissimo!!
Ka: cosa???
Pedro approfitta e fa goal al suo migliore amico.
Pedro: goal!
Ka: ey non vale. Ero distratto!
Angelica: basta. Finitela di beccarvi. Se non siamo in biblioteca entro due minuti siamo finiti!!
Noi ragazze iniziamo a correre.
Ka: forza ragazze, di qua. Di qua si fa prima!!
Lo seguiamo. Correndo Ka si riveste. Ha giocato a petto nudo. Arriviamo in biblioteca, davanti alla porta c’è il preside a braccia conserte. Ci sta aspettando.
Il preside ci punisce facendoci risistemare schede d’archivio, Angelica ovviamente non ci aiuta ma si prende il merito. Alla fine il preside la smaschera e ci dice il perché è stata sospesa. Non ha fatto tutti i compiti.
Pedro e Carmine hanno ripreso a discutere.
Pedro: voglio un po’ di chiarezza!
Ka: vuoi chiarezza da me??, vuoi sapere se ho cercato di fregarti la donna?
Pedro: perché non c’hai provato?. Per una donna sei disposto a tutto!
Ka: sei davvero assurdo. È questo che pensi di me?
Pedro: e cosa dovrei pensare?, hai baciato la mia ragazza!!!
Jen: per penitenza!!
Pedro: voi c’eravate dentro del tutto!!!
Jen: io non c’ero per niente, senza offesa!!
Ka: senza offesa!!
Pedro: mi prendi per il c*** perché non gioco bene a calcio quando in realtà è il contrario, mi prendi per il c*** perché non ho esperienza sessuale. Sì sono vergine, non sono un campione del sesso come te??
Ka: stai scherzando??!!
Carmine si siede e finalmente si confida, racconta perché è stato sospeso.
Si chiariscono.
Pedro: cercavo solo di farmi una ragione sul perché…!!
Jen: cosa?
Pedro: sul perché tu non mi vuoi!
La cosa mi fa male, scendo dal tavolo e mi siedo sulla sedia. Jennifer lo raggiunge.
Jen: tu mi piaci immensamente!
Pedro: certo ma a me non interessa solo piacerti. Voglio che tu mi desideri!
Jen: tu sei eccezionale. Carino, affettuoso ed io ti desidero immensamente!!!!!!!
Gli sta facendo la dichiarazione e a me viene da piangere.
Io: quanta retorica. Cosa vuoi Pedré?, ti preoccupa tanto se qualcuno ha più esperienza di te in campo erotico?. Hai davanti a te una che resterà vergine per l’eternità!!
Pedro: Anto, è solo una questione di tempo!!
io: tempo per che cosa?, tempo per farmi cuocere a fuoco lento in attesa che mi saltino le coordinate in attesa del principe azzurro???
Pedro: tempo per trovare l’uomo giusto!!
Mi sposto i capelli dal viso.
Io: io l’ho trovato!!!!!
Pedro: Anto!!
Mi raggiunge e si siede accanto a me.
Io: scusami Pedré. Non so cosa mi sta succedendo!!
Comincio a piangere, accarezzandomi il viso mi sposta i capelli.
Io: dentro sento qualcosa che non voglio dire che non posso dire, non posso. Ci conosciamo da tanto tempo e tu sai tutto di me ma c’è una cosa che non so dirti, non ci riesco. Mi sento sola!!
Pedro: tu non sei sola!!
Io: falla finita!!
Pedro: non ci penso a lasciarti sola. Ti sono sempre stato vicino e voglio farlo anche adesso. Perché non provi a dire quello che senti!!
io: ho paura, se ti dico quello che provo cambierebbe tutto e non voglio!!
Il preside ci interrompe. La punizione è finita. Menomale, al momento giusto http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8302315
Ultima modifica di griduccia; 15-11-2012 alle 08:59
Jennifer ha lasciato Pedro il giorno del suo compleanno. Non se la sentiva di star con lui, si è resa conto di non provare qualcosa di reale per lui. Sì un pochino c’è stato male ma il giorno del mio compleanno si è ripreso.
Ha provato ad organizzare anche un’uscita a 4 con altri due ex. Nel loro caso lei voleva riconquistare lui. Tutto inutile.
Nel frattempo io e Carmine abbiamo problemi in biologia. Stefano è partito per la settimana bianca, sì siamo ad ottobre ma è scappato per una settimana a Venezia con una turista americana. Danilo ne approfitta per dedicarsi alla nuova batteria.
Carmine ha preso 3 agli ultimi 3 compiti in classe. Il professore ci da un compito. Lui deve recuperare per forza per non avere l’insufficienza in pagella. Dobbiamo osservare la riproduzione delle chiocciole.
Siamo in laboratorio davanti ad un acquario.
Ka: bene è davvero affascinante!!
Dice annoiato.
Io: mi dispiace, mancano i pupazzetti con cui farti giocare. Lo scopo non è quello di divertirsi. Si tratta di un esperimento scientifico!
Ka: rinfrescami la memoria. Perché siamo ancora qui??
Io: esaminiamo il processo riproduttivo di due chiocciole marine e dato che si riproducono quando stanno bene noi variando il contenuto della vasca determineremo i fattori che determinano la riproduzione!
Ka: perché non me l’hai detto subito scusa??. Gli compravamo un paio di birre, mettevamo un po’ di musica e tornavamo tra due giorni!
Io: tu non finirai mai di stupirmi. Come ho fatto a pensare che ripetere biologia questa estate potesse spingerti ad impegnarti nel progetto?
Ka: il debito??
Io: già!
Ka: noi non lo faremo, solo i somari studiano d’estate!
Io: infatti il tuo ultimo voto era un’insufficienza megagalattica. Quindi se non prendi un bel voto a questo progetto avrai di sicuro il debito!!
Il giorno dopo.
Siamo in laboratorio dopo la scuola. Ha il braccio infilato nell’acquario.
Io: Ka, era compito tuo controllare le chiocciole ieri sera. Ed ecco il risultato. Sono morte. I loro gusci sono completamente vuoti!!
Ka: lo so, mi dispiace!!
Ha il braccio a mollo da 20 minuti e tenta di prende i gusci vuoti con la pinza. Stanca mi tiro su la manica della maglietta, infilo il braccio nell’acquario e prendo i gusci con la mano.
Io: vado a dire al professore che l’esperimento di farci studiare insieme non ha funzionato!
Ka: prima che tu corra dal prof, c’è una spiegazione per questo. Tu hai detto che l’esperimento è su qual è il luogo migliore per le chiocciole marine per riprodursi. Sono venuto qui ieri sera e le guardavo ma non succedeva nulla. Così ho aggiunto del cibo e poi ho aggiunto un po’ d’acqua eppure la situazione non è cambiata. Così ho pensato che magari non è il tipo d’ambiente, può darsi che queste due chiocciole non si piacciono mica possiamo obbligarle a riprodursi!
Io: te l’ho già detto. Questa specie di chiocciole ha un solo sesso, non ha bisogno di nessuno per riprodursi!!
Ka: giusto e non mi è venuto in mente perché non ti sto a sentire mai. Poniamo che questo animaletto sia come noi. Ad esempio una delle sue fantasie può essere avere due femmine nella stessa vasca. Secondo me bisogna variare il luogo non l’ambiente!
Io: vediamo se ho capito bene. Tu, vuoi che le chiocciole istaurino un manage a trois!!
Ka: suona stupido dicendolo ad alta voce. Sai avevo visto una chiocciola molto sexy nella vasca laggiù. Non lo so, ieri sera mi è sembrata un’idea brillante!
Io: lasciami dire un paio di cosette. Vedi quella bella chiocciola fuori dalla finestra?. È quella che chiamano carnivora. Sai cosa mangia?
Ka: le altre chiocciole!!
io: già, le altre chiocciole. Cioè le nostre. Cioè quelle di cui abbiamo bisogno per essere promossi in biologia!
Ka: ho capito, mi dispiace. So quant’era importante questo progetto per te!
Lo guardo.
Ka: per noi, scusa. Va bene. Farò qualunque cosa. Conta pure su di me!!
Farà qualunque cosa. Bene. Quasi quasi ne approfitto per farmi due risate. http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8302315
C’è solo una cosa da fare. Andare a lago più vicino e prendere altre due chiocciole.
Ci appostiamo nel lago su una barca con tanto di remi. Si muove di tanto in tanto.
Ka: per me scovare le chiocciole è uno dei modi migliori per passare una bella giornata!!
Tono sarcastico.
Io: anche se tu non lo pensi. Questo non è il massimo neanche per me. Avevo altro da fare. Ma sai com’è, non son io che ho trasformato l’acquario in un cimitero marino per chiocciole. Continua a remare!!
Ka: cambiando discorso. Mi togli una curiosità, sui voti. Io pensavo che tu avessi una media molto alta. Che ti è successo ultimamente?
Io: ma che vuoi che mi sia successo?!
Ka: hai preso un brutto voto?, è un’insufficienza megagalattica o è recuperabile?
Cambio discorso.
Io: ah ecco, siamo arrivati. Non c’è tempo per le chiacchiere. Teniamole per dopo!!
Con indosso gli stivali cominciamo a raccogliere le chiocciole. A mano mano le mettiamo in un contenitore in plastica.
Io: Ka, sta arrivando l’alta marea. Sarebbe meglio …!
Mi volto verso di lui.
Io: Kaaa!
Ka: cosa??
Io: dimmi che hai legato la barca e che quella che sta prendendo il largo non è la nostra!
Si volta.
Ka: io ho legato la barca ma quella che sta prendendo il largo è la nostra!!
Siamo costretti a raggiungere la riva dove abbiamo lasciato la mia macchinetta a piedi. Fortunatamente si tocca. A pochi passi dalla riva inciampo e finisco in acqua ma lui prontamente mi afferra e mi tira su. Non cambia molto, mi sono comunque bagnata.
Io: è gelata!!
Ka: quante storie. D’accordo l’acqua è fredda, al massimo prenderemo il raffreddore. Te lo dice uno che è sopravvissuto a ben altro!
Io: oh mio eroe. Credevo che i decerebrati come te fossero estinti!
Ka: è strano che una in gamba come te non se la fili nessuno!
Io: è ancora più strano che uno come te a qualcuna piace!!
Usciamo dal lago e la macchinetta è ferma proprio lì. Siamo bagnati ed infreddoliti.
Ka: una volta a casa mia ci metteremo della roba asciutta. Per adesso, cambiamoci con queste!!
Tira fuori due asciugamani da mare dal cofano.
Io: un asciugamano?, dovrei mettermi quest’affare??
Ka: sì. Togliti i vestiti bagnati e mettitela. Lo farò anche io!
Io: aspetta, stai dicendo che dovrei restare in intimo?
Ka: non è per la mia gioia personale, è per la tua salute ma se vuoi farti venire una polmonite resta vestita. Non mi importa!
Afferro l’asciugamano in malo modo e vado dietro alla macchinetta.
Ka: e non sbirciare!
Io: è chiaro. L’idea di vederti nudo come un verme è una delle mie fantasie!
Ka: non credere. Molte pagherebbero per godersi lo spettacolo!
Lui si spoglia rapidamente e infila felpa e pantaloni nel cofano. Si avvolge l’asciugamano addosso.
Io: visto che lo fai tu, sarebbe deprimente!
Ka: ok. Fatto. A che punto sei??
Comincia a sbirciare.
Io: tu fai un altro passo nella mia direzione e ti faccio diventare una chitarra!
Ka: ah, sai che ti dico?!, intanto vado a scaldare la macchina!
Io: ottima idea!
Si siede al posto di guida e dallo specchietto mi osserva mentre mi spoglio. Non stacca gli occhi dallo specchietto neanche per un secondo. Rapidamente mi avvolgo l’asciugamano addosso e corro in macchina, mi apre lo sportello.
Mi sorride accattivante.
Io: che c’è?
Ka: niente!
Io: che significa quel sorrisetto?. Così ti sembro ridicola?. Oppure la mia sfortuna ti diverte un mondo o magari ti piace mettermi nelle situazione più assurde per farti due risate!
Ka: non è niente del genere. Stavo solo pensando che quando perdi il controllo non sei niente male. Beh, diventi perfino bella!
Me lo dice con un tono di voce dolce, ci crede davvero. Gli sorrido.
Io: portami a casa chitarrista!
Mette in moto.
Ka: subito fan!!
Ci siamo vestiti a casa sua. Mi ha prestato i vestiti della sorella.
Ka: siamo sani e salvi ma non hai ancora risposto alla mia domanda!
Io: quale?
Ka: i tuoi voti!!
Io: Ka!!
Ka: coraggio Anto, dimmi questi voti!
Io: no!!
Ka: ok, lasciami indovinare. 5, 3, 2?
Io: 9!
Ka: presumo ci sia una spiegazione!
Io: sì, il professore è indeciso se darmi 10 in pagella!
Per la prima volta, da quando lo conosco, riusciamo a parlare normalmente. Riusciamo persino a scherzare, a ridere e a farci complimenti.
Alla fine mi invita ad andare con lui al Luna Park, proprio dove c’è Pedro. Il suo appuntamento a 4 è un vero disastro.
Passeggiando tra le giostre lo incontriamo solo.
Pedro: voi che fate qui?
Io: siamo a caccia di divertimenti!!
Ka: a dir la verità, Pè, avrei bisogno di parlarti!
Pedro: d’accordo!
Ka: in privato!!
Pedro: va bene!
Io: vado a prendermi un tè al bar!!
Ka: come procede la serata?
Pedro: non procede. E la tua?
Ka: sta andando alla grande. È di questo che volevo parlarti, mi serve il tuo permesso per una cosa!!
Il cantante ride.
Pedro: permesso??
Ka: tu sai che io e Anto non abbiamo mai avuto una gran simpatia l’uno per l’altra. Anzi, ci siamo sempre odiati. Ecco perché mi sembrava una pessima idea dover fare l’esperimento con lei ma invece di un incubo è stato un sogno. In qualche modo non solo ho smesso di odiarla come facevo prima, anzi, direi che mi piace!!
Pedro diventa serio.
Pedro: come amico?
Ka: all’inizio, forse!
Pedro: all’inizio. Questo implica che il tuo affetto per Anto sia cresciuto!
Ka: sì, adesso è un affetto molto più grande!
Pedro scoppia a ridere.
Pedro: ti sei preso una cotta per Anto, Ka ma che ti prende?, che tipo d’esperimenti fate insieme. Tu e Anto siete nemici!
Ka: ti dispiace abbassare la voce?, è una confessione intima!
Pedro: lo dici sul serio?
Ka: certo!!
Seri entrambi.
Pedro: ok, ti piace Anto. Come mai vuoi il mio permesso?
Ka: non so come dirtelo ma tu e Anto avete questa lunga e torturata sottospecie di relazione e io vorrei essere sicuro, se mi venisse in mente di baciarla o chissà quale altra cosa di non mettermi i bastoni tra le ruote!
Pedro: tu sei il mio migliore amico, lei è la mia migliore amica e non mi interessa con chi si bacia ma se lo fa con te ancora meglio. I miei due migliori amici che si baciano, cosa c’è di più bello?
Ka: fantastico, quindi a te sta bene?
Pedro: certo!
Ka: grazie Pè, buona serata!
Carmine si incammina.
Pedro: no, aspetta. Non voglio. C’ho ripensato!
Carmine si ferma e lo guarda.
Ka: che hai detto?
Pedro: no!
Ka: e che facciamo?
Pedro ci pensa un paio di secondi.
Pedro: niente. a me va benissimo. Vai provaci, baciala. Ti do la mia benedizione!!
Ka: sei sicuro stavolta?
Pedro: sì!!
Dalla giostra, ironia della sorte, parte una canzone. She’s the one di Robbie Williams.
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