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Discussione: Ed ora fammi respirare un pò di te <3

  1. #21
    V.I.P


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    Predefinito Re: Ed ora fammi respirare un pò di te <3

    21 CAPITOLO

    "E contro il tempo e le distanze
    sarai la forza mia
    per andare avanti
    ho scelto te
    ho scelto te"

    Quella mattina ka mi aveva svegliato presto e mi aveva obbligato a farmi una doccia e vestirmi e ad uscire di casa in fretta e furia.
    Non so dove aveva premura di andare alle 7 di mattina, so solo che avrei voluto rimanere ancora un pò lì tra le sue braccia al sicuro da tutto e invece così non fu.
    Mi alzai e guardai stacy ancora profondamente addormentata e pensai "beata lei".
    Mi trattenni dall'uccidere ka, lui ancora non lo sapeva, ma alla mattina potevo avere istinti omicidi se mi svegliavo male.
    Però feci come mi disse e in mezz'ora eravamo fuori di casa.
    Mi portò a fare colazione, poi in tutti i negozi di milano a fare shopping e dopo tre ore non si era ancora deciso a riportarmi a casa.
    "ka ti prego, non ce la faccio più voglio andare a casa" gli dissi mentre eravamo in macchina
    "ancora un attimo" mi disse mentre stava guidando, ma sembrava che girasse a vuoto senza una meta
    Poi gli arrivò un messaggio sul cellulare lo lesse e sorrise.
    Quanto avrei voluto strappargli il cellulare dalle mani e leggere quel maledetto messaggio, ma mi trattenni.
    "bene, ora possiamo tornare a casa" mi disse
    Io intanto accessi la radio e la canzone che partì e la parole che sentii erano queste

    " Forse non sarei come sono adesso,
    forse non avrei questa forza addosso,
    forse non saprei neanche fare un passo,
    forse crollerei scivolando in basso,
    e invece tu sei qui e mi hai dato tutto questo,
    e invece tu sei qui e hai rimesso al proprio posto
    i più piccoli pezzi della mia esistenza,
    componendoli, dando loro una coerenza.

    Com'è bello il mondo insieme a te
    mi sembra impossibile
    che tutto ciò che vedo c'è
    da sempre solo che
    io non sapevo come fare
    per guardare ciò che tu mi fai vedere... "


    Sentendo quelle parole subito mi venne in mente solo una persona, lei.
    La mia piccolina, Stacy.
    Il mondo insieme a lei era sempre stato migliore.
    Stacy era la mia forza.
    Stacy riusciva sempre a farmi tornare il sorriso.
    Stacy riusciva a farmi vedere quello che non vedevo.
    Stacy era il mio tutto.
    Stacy era la mia vita.

    Nel frattempo arrivammo a casa e più ci avvicinavamo e più notavo uno striscione attaccato e quando arrivammo davanti lessi quello che c'era scritto

    " E non bastano mesi, non bastano anni , non basta una vita con te... Ma è bastato soltanto un secondo per capire che... di incredibili storie ce ne sono tante ma MEGLIO DI NOI NON C'è NIENTE! Grazie di esistere gemellina mia. "

    Iniziai a piangere, adoravo quella canzone e ora ogni volta che l'avrei ascolta avrei pensato a lei.
    La vidi là davanti alla porta insieme a pedro che mi guardava con gli occhi lucidi, scesi dalla macchina e iniziai a correre per raggiungerla e quando la raggiunsi la strinsi forte forte tra le mie braccia, non l'avrei mai lasciata sola, avrebbe sempre potuto contare sulla mia amicizia, io per lei ci sarei sempre stata.
    Stavamo piangendo una fra le braccia dell'altra e nell'orecchio gli sussurrai
    "grazie a te di esistere gemellina mia sei la mia gioia più bella e ti vorrò sempre vicino a me!!! Grazie per questa bellissima sorpresa, mi hai fatto emozionare *___* TI AMO TUTTI GLI OCEANI DI QUESTO MONDO "
    "TI AMO TUTTA LA SABBIA DEL SAHARA " mi rispose
    Poi ci staccammo e ci asciugammo gli occhi, intanto i ragazzi avevano guardato tutta la scena.
    "siete uno spettacolo insieme" disse pedro
    "grazie" disse stacy
    Io ero troppo emozionata per riuscire a rispondere
    Poi guardai ka e vidi che aveva un sorriso strano
    "tu lo sapevi vero???" gli chiesi
    "diciamo che è stata lei a chiedermi di portarti fuori casa" mi disse ka indicando stacy
    "pazza lo stavo quasi per uccidere stamattina quando mi ha svegliato così presto" gli dissi
    "vabbè, cosa vuoi che sia, alla fine ne è valsa la pena" mi disse lei
    "hai ragione, ne è valsa la pena" dissi abbracciandola di nuovo
    Non riuscivo a stare lontana da lei, in quei giorni non eravamo state molto insieme per via di ka e pedro ma io sapevo che lei per me ci sarebbe sempre stata così come io ci sarei sempre stata per lei.
    "vieni dentro, ti devo dare un'altra cosa" mi disse stacy prendendomi per mano e portandomi dentro
    Non sapevo cosa mi aspettava ancora, sapevo solo che in quel momento ero felice.

    __________________________________________________ _


    Gnù

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  2. #22
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    Predefinito Re: Ed ora fammi respirare un pò di te <3

    22 CAPITOLO






    Sapevo che le sarebbe piaciuta la sorpresa.
    Mi riempiva il cuore di gioia!
    Entrammo dentro e sul tavolo c'era la sua sorpresa... il nostro ciondolo a metà.
    Aprì il pacchetto a copiò di nuovo a piangere, ci abbracciammo forte forte ...

    M: Tu lo sai che io ti amo di brutto?
    I: Lo so amore mio e anch'io ti amo da impazzire!

    N: Che tenerezzaaaaaaa!

    Entrò Nadia con gli occhi lucidi che sorrideva contenta, di fianco Ros con la torta.
    La torta preferita di Martina.

    M: Oddio! Stacy sei un angelo! Hai pensato a tutto! tutti qui riuniti, vi voglio bene ragazzi!
    K: Ora me la lasciate un attimo? Vorrei baciare la MIA donna!
    D: Ohoh !
    P: Quindi, vi siete messi insieme!
    K: Si, porcellino, abbiamo fatto prima di te!
    I: Ragazzi, io sono qua!

    Dico imbarazzata.
    Tutti ridono alla mia risposta, Pedro si avvicina e mi abbraccia dandomi un bacio lieve sulle labbra.

    R: E stasera per finire in bellezza, pigiama party!
    Iv: Yeeeeeeeeee!
    R: Per solo donne...
    Iv: Ahm
    D: Ahahahahahahahahha Dai Ivan, lo facciamo pure noi?!
    K: Abbiamo un'età!
    P: E allora?! Forse ci vede qualcuno?
    K: Ma senza donne non è la stessa cosa!
    M: E va beeeeeene! Ragazze, che dite? Li facciamo unire?!
    Tutte: Siiiiiiiiiiiiiii!

    I ragazzi esultarono come bimbi di 6 anni.
    Le comiche.
    Bene, stasera ci saremmo divertiti sicuramente.
    Andai in stanza per prendere cuscini, coperte e tutto il necessario... film di ogni genere e soprattutto patatine!
    Io e Marti salimmo per metterci i pigiami...

    I: Sei contenta?
    M: Si! e tu?
    I: Mai stata così tanto! Grazie anche a te!
    M: No, grazie a questi splendidi angeli che ci circondano amore.
    I: Siamo una famiglia decisamente allargata!
    M: Ed è bellissimo no?
    I: Si!
    M: Ah, scusa se non ti ho detto di Ka!
    I: Perdonata! Sono contenta per te...siete fatti per stare insieme!
    M: E tu sei fatta per Pedro...
    I: Già!
    M: Dai, scendiamo!

    Scese giù. ci mettemmo sotto le coperte insieme agli altri.
    Appoggiai la testa sul petto di Pedro che prontamente mi avvolse tra le sue braccia per coccolarmi.

    P: Hai avuto una bellissima idea...
    I: Grazie!
    P: Stasera, voglio dormire con te, di sopra.
    I: Perchè di sopra?
    P: Ho voglia di stare da solo con te.

    Mi bacio sulla fronte.
    Sorrisi.
    Dani prese un film a caso e lo mise... un horror.
    Oh, perfetto.
    Il temporale poi, faceva al caso nostro.
    A metà serata, Pedro mi prese per mano e mi fece alzare...

    P: Vieni con me...

    Salimmo le scale e .................................................. .



    .................................................. .........

    Ciauuuuuuuuuuuuu
    Ohoh chissà che succederà!

    Marti a te il prox ... perdonami se non è un capitolo eccellente...

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  3. #23
    V.I.P


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    Predefinito Re: Ed ora fammi respirare un pò di te <3

    23 CAPITOLO

    Ero lì tra le sue braccia, il posto più sicuro al mondo per me.
    Dopo la sorpresa di stacy avevamo deciso di fare un pigiama party, all'inizio per solo donne ma si erano uniti anche i maschietti e alla fine era stata una buona idea.
    Mi guardai in giro e vidi ivan e ros abbracciati che guardavano il film, si vedeva che si amavano, nadi era talmente immersa nel film che tra un pò entrava anche lei nel televisore stacy e pedro invece e metà serata erano scomparsi e questa volta non sarei stata io a interromperli qualsiasi cosa stesse succedendo. Dani invece era giù di morale, come ormai accadeva da parecchio tempo.
    Nonostante continuasse a litigare con la sua fidanzata si capiva che era ancora innamorato di lei. Si vedeva da suoi occhi, dalla sofferenza che provava non potendo stare con lei come vorrebbe, speravo per lui che tutti si fosse sistemato al più presto.
    Io e ka eravamo sdraiati sul divano, mi stringeva tra le sue braccia, mi accarezzava il braccio dolcemente e avevo il suo respiro sul collo.
    Chiusi gli occhi e mi godetti quelle sensazioni, benessere, gioia e felicità.
    "voglio stare con te" mi sussurrò all'orecchio ka
    "anch'io" risposi
    Mi prese per mano e mi fece alzare, i ragazzi erano talmente presi dal film che non si accorsero di niente.
    Andammo in camera di ka, chiuse la porta e mi fece appoggiare con la schiena al muro e iniziò a baciarmi.
    Le sue mani erano appoggiate sulla mia schiena, poi d'un tratto sparirono sotto la mia maglietta ed iniziarono ad accarezzarmi dolcemente.
    Io feci lo stesso, misi le mani sotto la sua maglietta e gli accarezzai il petto, sentii che venne scosso da mille brividi esattamente come me.
    Gli tolsi la maglietta e piano piano iniziai a spingerlo verso il letto, senza mai staccarmi da lui.
    La sua bocca era passata sul mio collo e capii che aveva trovato il mio punto debole quando non capii più niente e in un batter d'occhio mi ritrovai sdraiata sul letto con lui sopra di me.
    "non hai idea di quanto ho desiderato questo momento" mi sussurò tra un bacio e l'altro
    Eravamo come due calamite, si attraevano appena entravano in contatto e non c'era niente da fare per separarle.
    Come due metà che si cercavano da una vita e che ora si erano trovate.
    Mi fece mettere le mani sopra la testa e mi levò la maglietta lasciandomi solo con il reggiseno.
    Si alzò un attimo per guardarmi
    "sei bellissima" mi disse
    "anche tu non sei niente male" dissi con un sorriso malizioso e poi lo attirai verso di me
    Ricominciammo a baciarci, ad accarezzarci, solo un suono era udibile in quella stanza, sussurri e gemiti.
    Poi ka andò con la mano verso il bottone dei miei pantoli per slacciarli e lì iniziai a sentirmi strana.
    Iniziarono a passarmi per la testa immagini dell'aggressione.
    Lui che mi teneva contro il muro.
    Lui che era più forte di me.
    Lui che non mi dava via d'uscita.
    Mi bloccai e ka se ne accorse.
    "c'è qualcosa che non va?" mi chiese
    "mi dispiace, non posso" dissi con le lacrime che iniziarono a scendermi
    Lui non disse niente, mi prese tra le sue braccia e mi cullò fino a quando non mi calmai.
    "mi dispiace, pensavo di essere pronta, ma non ce la faccio" dissi
    "tranquilla, io aspetterò tutto il tempo di cui hai bisogno?"
    "davvero?? e se dovesse passare molto tempo??" gli chiesi guardandolo negli occhi
    Avevo bisogno di una risposta sincera e solo guardandolo negli occhi potevo capire se diceva la verità o no.
    "ti aspetterò tutto il tempo, nessuna è più importante di te io ti...." si bloccò di colpò
    Cosa stavaper dirmi??
    "io ti voglio bene" mi disse poi
    Ero sicura che non fossero quelle le parole che mi stava per dire, avevo come la sensazione che stesse per dirmi "ti amo", ma poi si era bloccato.
    Forse era ancora presto per quelle due paroline, ma io per quel ragazzo provavo un sentimento profondo.
    "anch'io ti voglio bene" gli dissi abbracciandolo
    "dai torniamo giù a guardare il film, se ci va bene i ragazzi non si saranno neanche accorti della nostra assenza e non dovremmo subirci le loro domande" disse ka ridendo
    Ci rivestimmo e tornammo in salotto.
    Stavo per sedermi sul divano quando suonarono alla porta.
    Andai ad aprire e mi ritrovai davanti una ragazza che non avevo mai visto.
    Capelli lunghi castani, sguardo arrabbiato, ma dietro cui nascondeva una dolcezza indescrivibile.
    Rimasi a fissarla per un attimo, anche se non la conoscevo avevo come la sensazione che saremmo diventate grandi amiche.
    "c'è dani?" mi chiese
    "certo entra" gli dissi
    Lei entrò e mi seguì in salotto, dani scattò in piedi appena la vide, era felice ma triste allo stesso tempo
    "che ci fai qui Ludo?" cli chiese dani
    "noi due dobbiamo parlare" disse lei
    Non c'erano bisogno di presentazioni, capii al volo chi era.
    Ludovica, la fidanzata di dani.
    Si prospettava una serata interessante.
    E ora cosa sarebbe successo?
    _____________________________________

    Caro ka dovrai aspettare, è ancora troppo presto per fare quello

    Stacy e pedro sono in camera anche loro..chissà se a loro è andata meglio

    E' arrivata la ragazza di dani...come andrà a finire la serata???

    Stacy tocca a te

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  4. #24
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    Predefinito Re: Ed ora fammi respirare un pò di te <3

    24 CAPITOLO






    Ci sono solo movimenti veloci, il salire le scale senza staccarsi da un bacio interminabile, l'arrivare in camera e spogliarsi velocemente, adagiarsi sul letto e poi.... una mano che scende forse un pò troppo pericolosamente all'interno coscia e li... terrore, ansia, paura, immagini troppo vive in testa.
    Blocco insistentemente Pedro, mi guarda perplesso...

    P: Ho fatto qualcosa di sbagliato?

    Mi domanda un pò affannato.
    é così bello, la luce della luna gli illumina il viso e le spalle.

    I: Non posso.
    P: Perchè non puoi?
    I: Perchè ho... ho paura.
    P: Ma che dici?

    Si riattacca al collo e ricomincia a muovere le mani sul mio corpo.

    I: PEDRO FERMATI!

    Gli urlo addosso senza accorgermene.
    Tremo come una foglia, ho il cuore che batte a mille e ho freddo.

    P: Credevo che lo volessi anche tu...
    I: Pedro ma non capisci?
    P: No, spiega! Perchè non ti fidi di me?
    I: Sei un'idiota.
    P: E tu una stupida.
    I: Sei un *******e... credevo fossi diverso. Non ti rendi conto -inizio a piangere
    P: Qual'è il problema?

    Forse urliamo un pò troppo.
    Ka entra nella stanza preoccupato.

    K: Che succede?
    P: Niente, lascia stare tu.
    K: Ehi, tesoro, perchè piangi?
    I: Nulla Ka... vai giù tranquillo...
    K: Pedro sei un imbecille...
    P: Oh bene, stasera insulti gratuiti... Volevo fare l'amore con lei...sei soddisfatto?
    K: Ma sei ubriaco Pè? Ma ti rendi conto che idea stai dando di te? Ti ricordo che hanno avuto un'aggressione...ti ricordo che solo in questo periodo si sono tranquillizzate e permettimi di dirti che sei un imbecille se Stacy ha la stessa paura che ha Martina quando le tocchi un pochino con più insistenza...le immagini non si tolgono con una gomma dalla testa.

    Silenzio assoluto.
    Pedro si siede sul letto portandosi le mani sulla testa.

    K: bene, non parli più...
    P: T- ti chiedo scusa Stacy...
    K: Scuse accettate.
    P: Io non avevo pensato a questo... volevo solo...solo stare bene con te, sentirti vicina a me come non mai... Io ti.... io ti amo Stacy...
    I: O_O

    Nel mentre della conversazione arriva anche Martina e .............




    ____________________________________

    ok, fa schifo come capitolo....
    Perdonatemi...
    Marti perdonami...continua e fai di meglio...

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  5. #25
    V.I.P


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    Predefinito Re: Ed ora fammi respirare un pò di te <3

    25 CAPITOLO

    *Dani

    Ludovica era venuta fino a qua per parlare con me, forse questa era un segno, forse significava che tutto piano piano si sarebbe sistemato, non volevo perderla, lei era molto importante per me.
    Ci spostammo in cucina per poter parlare da soli, senza che nessuno si potesse intromettere
    "allora che ci fai qui?" gli chiesi
    "volevo parlare cone te, non rispondi ai messaggi alle chiamate e quandi l'unico modo era venire qui, per parlare con te guardandoti in faccia, così almeno non saresti potuto scappare" mi rispose
    "hai ragione, mi dispiace non aver risposto" dissi afflitto
    Mi dispiaceva davvero averla ignorata, ma non ce la facevo, non sapevo cosa dirgli e non volevo peggiorare le cose.
    "ti dispiace però non hai fatto niente per cercarmi...dani non ci vediamo più, e quelle poche volte che ci vediamo litighiamo sempre per stupidaggini, sei sempre impegnato con la band e con altri mille impegni, nn hai mai tempo per me..io non ce la faccio più" mi disse con uno sguardo di sofferenza in viso
    Mi faceva male vederla così.
    "voglio farti una sola domanda..tu mi ami ancora??" mi chiese
    I minuti passavano ma io non riuscivo a rispondere ero come immobilizzato dalla sua domanda.
    "non riesci neanche a rispondermi....guarda dentro di te e cerca di capire quello che provi..io non ti aspetterò in eterno?" mi disse poi si girò e se ne andò lasciando lì da solo
    E me lo meritivamo, mi ero comportato malissimo con lei ultimamente, lo sapevo, ma quella domanda mi aveva totlamente spiazzato..io l'amavo ancora???

    *Io

    Avevo senti gridare al piano di sopra, più precisamente quelle grida provenivano dalla camera di perdo così ero corsa per vedere cosa era successo, tutto mi sarei aspetta di vedere tranne quello che vidi.
    Ka furioso, pedro con uno sguardo come se avesse ammazzato qualcuno e stacy che tremava come una foglia e piangeva.
    Mi sedetti sul letto vicino a lei e l'abbracciai
    "che sta succedendo?" chiesi
    Ma nessuno rispose, pedro stava guardando stacy con occhi imploranti, come se la implorava di accettare le sue scuse, ma scuse per cosa?
    "mi volete dire cosa è successo??" richiesi
    "Io.......volevo fare...l'amore con lei.....tutto stava andando bene...poi lei mi ha bloccato perchè non se la sentiva ma........io sono stato un cretino...non ho capito come stava in quel momento e ho....forzato un pò la mano...non volevo credetemi" disse pedro dispiaciuto
    Si vedeva dal suo volto che era davvero dispiaciuto ma aveva sbagliato alla grande questa volta.
    "ma cosa ti passa per il cervello??? è passato poco tempo dall'aggressione, si stava riprendendo e tu che fai??? gli fai rivivere quei momenti??? sei un deficiente..non metto in dubbio che tu gli voglia bene..ma hai sbagliato" dissi alzando un pò troppo il tono di voce
    "mi dispiace" disse rivolto a stacy ma lei non rispose era ancora scossa
    "esci di qua ora, ha bisogno di stare da sola" dissi a pedro
    "mi dispiace stacy,,ti prego perdonami" gli dissi implorandola ma lei non riusciva neanche a guardarlo negli occhi così lui usci dalla camera
    "vado a vedere di farlo ragionare" disse ka uscendo dalla porta
    Eravamo rimaste da sole io e lei sul letto che ci abbracciavamo, e lei piangeva a singhiozzi e tremava, era certa che stava ripensando all'aggressiome.
    "shhhhhh, piccola non piangere" gli dissi
    "mi ha fatto male, mi ha fatto rivivere quei momenti, credevo di essere al sicuro con lui" mi disse tra i singhiozzi
    "è un *******e lo so, ha sbagliato, ma non penso che l'abbia fatto apposta" gli dissi
    "gli ho detto di fermarsi, gliel'ho ripetuto più volte, ma li ha pensato solo a se stesso" disse e intanto continuava a tremare
    Così la feci sdraiare sotto le coperte e poi mi sdraiai anch'io insieme a lei e l'abbracciai.
    "non ci pensare ora, cerca di stare tranquilla" gli sussurrai mentre mentre gli accarezzavo i capelli per cercare di tranquillizzarla
    Sentii ancora per un pò i suoi singhiozzi per il pianto, poi piano piano il suo respiro tornò normale e capii che si era addormentata.
    Rimasi lì con lei per tutta la notte, la tenni stretta fra le mie braccia fino al mattino dopo.
    ________________________________________

    Sono successi un pò di casini XD non si può mai stare tranquillli...al pedretti bisognerebbe corrergli dietro con la scopa aahahhaha

    Amore mio tocca a te..fai del tuo meglio


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    Volevo ringraziare tutte voi che commentate sempre..siete stupende *___*
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  6. #26
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    Predefinito Re: Ed ora fammi respirare un pò di te <3

    26 CAPITOLO






    *Pedro



    Credo che sia stata la nottata più brutta della mia vita.
    Credo che forse me lo merito e che debba fare qualcosa per rimediare.
    La voglia mi ha offuscato il cervello... volevo solo averla mia e farle capire che...c*zzo la amo da morire!
    Mi sono innamorato! Ed è una sensazione che non provavo da tanto.
    Dovevo pensare più a lei che a me stesso.
    Dovevo agire col cuore...invece che con qualcos'altro, come dice Ka.
    Vederla piangere per colpa mia è stato bruttissimo.
    Ha sofferto troppo ed io ero l'ultima persona che doveva squarciare ancora di più il suo cuore.
    Io ho il dovere di farla ridere, di tranquillizzarla, di farla sentire protetta.
    Non sono mai stato uno che picchia la gente, un pugno e mi fanno volare via...ma per la MIA donna lo farei anche a rischio di farmi saltare il naso dalla faccia.
    Lo farei per Stacy.
    Lo farei perchè è una di quelle cose magnifiche che ti capitano nella vita, una volta sola ma che è per sempre.
    Per la vita che verrà insomma.
    Ho dal primo giorno che l'ho vista quella voglia di abbracciarla forte forte a me e di perdermi tra i suoi capelli, il suo sorriso e la sua voglia pazza di prendere in giro tutti.
    Fare l'amore con lei mi dava la possibilità di farla sentire la donna più importante per me, perchè lo è per davvero.
    Ho amato una ragazza sul serio...e c'ho sofferto una cifra... è come se lei fosse il mio angelo caduto apposta per rendermi felice...e voglio rendere felice anch'io il mio angelo.

    Sento dei passi in corridoio, apro lentamente la porta e vedo Stacy, camminare avanti e indietro...consumando il pavimento e forse anche le pantofole!
    Ha l'aria sconvolta, amareggiata e forse persino delusa.
    Fitta al cuore.
    Fitta all'animo.
    Apro la porta e lei prontamente si gira, mi guarda.
    Ci osserviamo senza dire nulla per 5 minuti credo... poi abbassa gli occhi...

    P: Io voglio di nuovo chiederti scusa...

    Ma dall'altra parte non ricevo risposta.

    P: Dovevo capirlo subito che non eri pronta...che non era il passo migliore.. Ma...quello che ho detto ieri sera è vero. Ti amo. E mi sento un imbecille perchè ora che te lo dico, mi tremano f*ttutamente le gambe...e se casco per terra almeno, ti farò ridere no? Perchè amo quando lo fai...ti brillano gli occhi, i tuoi occhi stupendi che ogni giorno, da quando hai varcato quella porta, mi portano gioia al cuore. Sto bene quando sono con te, mi fai sentire un re...perchè non mi manca nulla! Perchè se ho te al mio fianco non ho bisogno nemmeno dell'acqua...e non devo nemmeno respirare...perchè tu sei il mio respiro, la mia cura da ogni male, il mio cuore immenso che rende la mia vita straordinaria. Senza di te, non saprei come fare... ti sembrerà strano...ti conosco forse un mese, un mese e mezzo... ma credimi quando ti dico che non voglio perderti e che per me vali più della mia stessa esistenza. Non posso offrirti un corpo muscoloso che fa a *****tti per difenderti...ma a costo di farmi spappolare, mi butterò anche addosso ad un omone gigante pur che nessuno ti faccia mai del male. Te lo prometto Stacy.

    Dico tutto questo senza pensarci due volte, lei non smette mai di guardarmi, una lacrima le riga una guancia.
    Mi avvicino un pò...vorrei stringerla, ma improvvisamente lo fa lei, si inarca verso di me e mi entra tra le braccia come una piccola bimba.
    Mi stringe forte le sue mani dietro la schiena.
    La prendo in braccio e mi siedo per terra, in mezzo al corridoio senza badare a ciò che c'è intorno a me...perchè tutto quello di cui ho bisogno è seduto sulle mie gambe e non c'è niente di meglio al mondo.
    Alza il viso un attimo e mi guarda, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra

    S: Ed ora fammi respirare un pò di te...

    Le alzo il viso e lentamente mi avvicino alla sua bocca, le bagno le labbra con le mie, lei le schiude appena e pian pianino incontro la sua lingua... giocano dolcemente, quasi fanno l'amore... ed è tutto così offuscato, ho il cuore che mi esce dalla trachea.
    Il suo corpo è caldo ed è adagiato al mio... così perfetto, così fatto apposta per me.

    P: Sei bellissima.
    S: Anche col pigiama di Martina con i cagnolini?!
    P: -sorrido- Soprattutto con questo!
    S: Scemo!
    P: Ti amo.
    S: Sembra un film...
    P: Perchè?
    S: Perchè rendi tutto sempre speciale.
    P: Perchè tu mi rendi felice.
    S: Ti amo anch'io!
    P: D-davvero?
    S: Si!
    P: Quindi, sono perdonato?
    S: Si...ma non azzardarti più a fare una cosa del genere!
    P: Mai amore mio!


    ______________________________________

    Okok questo capitolo mi piace un botto! lo amo!
    Ho messo tutta me stessa...e diciamo che il mio cuore mi ha ispirita molto!

    Spero piaccia anche a voi, commenti allora qui --> http://forum.teamworld.it/forum1743/...pirare-11.html

    Buonanotte!
    Marti a te il prssimo spero che ho fatto del mio meglio...perdonami per gli ultimi due!

  7. #27
    V.I.P


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    Predefinito Re: Ed ora fammi respirare un pò di te <3

    27 CAPITOLO

    Le cose tra pedro e stacy si erano sistemate, lui gli aveva fatto quella dichiarazione, gli aveva aperto il suo cuore e lei davanti a quelle parole aveva fatto l'unica cosa possibile, si era stretta nel suo abbraccio e lo aveva perdonato, qualsiasi altra persona al posto suo lo avrebbe fatto perchè quelle erano le parole che ognuna di noi vorrebbe sentirsi dire dalla persona che ama.
    Era una gioia per la vista guardarli, dopo quel brutto episodio, le cose tra di loro avevano iniziato ad andare alla grande.
    Certo, probabilmente ci sarebbero state altre discussioni, ma alla fine si vedeva che si amavano e che non potevano fare a meno l'uno dell'atra.
    Insieme erano perfetti, avevano quella complicità che poche volte nella vita trovi.
    La trovi soltanto con la persona giusta.
    Loro ridevano, scherzavano, si sostenevano a vicenda quando l'altro era triste o aveva qualche problema, litigavano ma alla fine tornavano sempre l'uno nelle braccia dell'altra.
    Questo era amore.
    Io invece quella mattina mi ero alzata con una strana sensazione.
    Quella sensazione che ti aggroviglia lo stomaco.
    Quella sensazione che ti dice "stai attenta, perchè oggi succederà qualcosa che non ti piacerà".
    Odiavo avere quelle sensazioni perchè si erano sempre avverate.
    Eravamo tutti insieme intorno al tavolo a fare colazione, tutti ridevano e scherzavano, io facevo lo stesso cercando di stare tranquilla e di ingnorare quella sensazione, ma ogni minuto che passva diventava sempre più forte.
    "bene ragazzi, vado a lavorare" dissi una volta finito di fare colazione
    "vai a produrre per il bene dell'umanità e porta a casa i soldi ragazza" disse dani scherzando
    "vado a produrre...insieme ai chitarristi" dissi uscendo di fretta da casa prima che ka potesse replicare
    Ridevo mentre mi avviavo alla macchina, mi era sempre piaciuto stuzzicarlo e far uscire la sua gelosia.
    Intanto ka mi aveva raggiunto
    "ehi non mi hai neanche salutato" mi disse avvicinandosi
    "scusa, non volevo vedere la tua reazione alla mia battuta" dissi poi mi avvicinai a lui e lo baciai nel modo più dolce possibile "lo sai che amo i chitarristi" dissi
    "intendi baciarli tutti così?" mi chiese
    "questo è un trattamento riservato solo a te" gli dissi
    "è meglio...potrei non rispondere delle miei azioni altrimenti" disse
    "oggi vieni a prendermi al lavoro?" gli chiesi
    "non posso....devo incontrare un vecchio amico, scusami..mi farò perdonare domani" mi disse
    "ti conviene farti perdonare alla grande domani" dissi con un sorriso malizioso
    "un'idea ce l'ho...e ora corri a lavorare che altrimenti fai tardi" mi disse dandomi un ultimo bacio a stampo
    La giornata trascorse alla grande, lavoro lì già da due settimanae e mi ero ambientata benissimo con tutti i colleghi.
    Erano simpatici e sempre pronti alla battuta e anche stare a contatto con tutta quella gente fuori di capoccia mi faceva bene, mi faceva dimenticere il dolore che avevo provato pochi mesi prima.
    "ehi bellissima" mi disse stacy entrando in negozio alla fine della giornata
    Anche lei aveva finito di lavorare per quel giorno ed era passata per andare a bere qualcosa prima di tornare a casa. Mi aveva mandato un messaggio proprio nel pomeriggio per avvertirmi.
    "ho quasi finito....un attimo......ok sono pronta" dissi salutando tutti e uscendo dal negozio con lei
    "allora dove andiamo?" gli chiesi
    "ho scoperto che in piazza c'è un bar dove fanno dei dolcetti buonissimi" disse prendendomi sotto braccio intanto che camminavamo
    "allora andiamo...lo sai che non posso resistere davanti ad un dolcetto" dissi
    Andammo in piazza, e quella brutta sensazione che ero riuscita a dimenticare durante la giornata tornò e più forte di prima.
    Mi girai, come se qualcuno mi stesse chiamando, e quello che vidi mi fece male.
    "ti prego stacy, dimmi che quello che sto vedendo non è la realtà" dissi
    "quello che stai vedendo non è la realtà...ma a cosa ti riferisci esattamente?" mi chiesi
    Indicai il punto dove avrebbe dovuto dirigere il suo sguardo con la mano.
    "ma quello è ka....con chi??? chi è quella ragazza con lui?" mi chiese
    "quella è.....è......quella è la sua ex fidanzata" dissi
    Lo sapevo perchè un giorno avevo visto una loro foto in camera di ka, probabilmente quello doveva farmi capire che non l'aveva ancora dimenticata.
    "lo sapevi che l'avrebbe incontrata?"
    "no...mi ha detto che avrebbe incontrato un suo vecchio amico...capito amico......ma quella ha tutto tranne le sembianze di un amico" dissi fuori di me dalla ragione
    "marty calmati....magari sono rimasti amici"
    "amici?? ma lo vedi come lo tocca quella brutta befana?"
    "si lo vedo" disse
    "e vedi anche che lui non fa niente per allontanarla?"
    "si vedo anche quello"
    "bene perchè pensavo di essere impazzita" dissi agitandomi
    Poi improvisamente iniziarono ad avvicinarsi sempre di più, i loro corpi sempre più vicini, i loro visi a due centimetri di distanza e poi..............

    __________________________________________________ __

    Ragazze perdonatemi se ci ho messo un pò a postare, ma non riuscivo a trovare due minuti per scrivere...ora invece ce l'ho fatta e ho postatooooooo spero che vi piaccia..i finali con suspence sono la mia specialita ahhahahahaha

    Chissà cosa succederà...la bacerà oppure no?????

    Stacy è tutto nelle tue mani, scrivi uno dei tuoi meravigliosi capitoli

    commenti qui ---> http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8290151


  8. #28
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    Predefinito Re: Ed ora fammi respirare un pò di te <3

    28 CAPITOLO






    *Ka




    " Dobbiamo vederci, ti devo parlare urgentemente. Bacio, Michela. "



    Odio il cellulare di prima mattina.
    Ma leggere il contenuto ancora di più.
    Michela, la mia ex fidanzata che mi chiede di parlare...anche urgente.
    Le rispondo veloce che accetto e scendo velocemente per fare colazione.
    Ultimamente le cose vanno alla grande, non sarà questo impiccio a rovinare tutto. No, non deve.
    Tutti seduti a tavola, Martina è uno splendore!
    è strana però, è un pò pallida ma non lo dà a notare... mostra il suo magnifico sorriso e ride beata.

    M: bene ragazzi, vado a lavorare!
    D: vai a produrre per il bene dell'umanità e porta a casa i soldi ragazza.
    M: vado a produrre...insieme ai chitarristi!

    Rispose Martina ridendo e uscendo di fretta da casa prima che io potessi replicare facendo il finto offeso!
    La raggiunsi in tempo davanti la sua macchina...

    K: ehi non mi hai neanche salutato!
    M: scusa, non volevo vedere la tua reazione alla mia battuta!

    Sorrise e mi baciò con tenerezza...

    M: lo sai che amo i chitarristi.
    K: intendi baciarli tutti così?
    M: questo è un trattamento riservato solo a te.
    K: è meglio...potrei non rispondere delle miei azioni altrimenti.
    M: oggi vieni a prendermi al lavoro?
    K: non posso....devo incontrare un vecchio amico, scusami..mi farò perdonare domani.
    M: ti conviene farti perdonare alla grande domani!
    K: un'idea ce l'ho...e ora corri a lavorare che altrimenti fai tardi.

    Mentire.
    Mentire è una cosa che odio.
    Poi a lei, ancora di più.
    Ma non voglio farla preoccupare, sarà una c*gata e creerei casini stupidi per una cretina che non so che c*zzo vuole.

    All'ora esatta, andai al parco dove Michela mi aspettava per questo discorso ignoto.
    Era li, seduta... come al solito in anticipo di chissà quante ore.
    Non era cambiata, anzi sempre la solita carina, esuberante e troppo scoperta.
    A volte mi chiedo come io abbia fatto a starci con lei.
    Mi vede, sorride.

    Mi: Ciao Ka...
    K: Ciao.
    Mi: Ti trovo bene.
    K: Anche tu!
    Mi: Parliamo?
    K: Dimmi, che succede?
    Mi: Io ti penso ancora sai...
    K: Michela ascolta se è per questo io...
    Mi: Sono incinta Carmine...
    K: C-cosa?
    Mi: Di 4 mesi...
    K: Ma che dici?
    Mi: Non volevo che tu lo sapessi... ma poi...poi, ho pensato che nostro figlio doveva avere un padre.
    K: Tu... Tu sei una pazza.
    Mi: Ka ascoltami, io ti amo... e tu...tu potresti riamarmi.
    K: Mai... io amo un'altra donna e sto bene con lei.
    Mi: E tuo figlio allora? Ah? vivrà senza un padre?
    K: Finiscila di dire c*zzate Michela... E non toccarmi mentre parli, mi dai sui nervi...
    Mi: Non puoi uscirtene così, senza prenderti le tue responsabilità Carmine Ruggiero.

    Si avvicina a me pericolosamente, si avvinghia al mio viso e mi bacia.
    Ma davanti a me c'è la persona meno appropriata a quel momento...
    Martina.
    No, amore, non è come credi.
    Amore, ti amo.
    Spingo Michela e guardo fisso la mia donna che dal roseo cambia colore.




    ______________________________________

    O_O Colpo di scena gente!!!!!


    Commenti qui , non vi dico altro!!!!!! ---> http://forum.teamworld.it/forum1743/...ml#post8290151
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  9. #29
    V.I.P


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    Predefinito Re: Ed ora fammi respirare un pò di te <3

    29 CAPITOLO

    Senza parole.
    Eccome come sono rimasta quando ho visto le loro labbra incontrarsi e poi baciarsi.
    Sbattei le palprebre, una, due, tre volte sperando che quello fosse solo un brutto sogno e che presto mi sarei risvegliata, ma quello non era un sogno, era la realta.
    Quando ka mi vide, spinse Michela da parte e mi guardò con gli occhi sbarrati, con gli occhi di uno che sapeva che aveva fatto la cosa sbagliata.
    Sul viso di Michela invece c'era un ghigno di soddisfazione, li guardai un attimo e pensai "sono perfetti l'uno per l'altro, due carogne".
    Non potevo stare lì a guardarli, mi faceva troppo male, così iniziai a correre più forte che potevo
    "marty dove vai?" mi gridò stacy
    "amore fermati, fammi spiegare" gridò in contemporanea ka
    Ma non volevo sentire le sue spiegazioni e così corsi più forte che potevo.
    Corsi, con tutto il fiato che avevo in gola.
    Corsi, nonostante le gambe mi stessero cedendo.
    Corsi perchè volevo allontanarmi il più possibile da lui.
    Entrai in casa continuando a correre, su per le scale, fino ad arrrivere in camera mia, non sentii neanche le parole degli altri.
    Una volta in camera mia, mi buttai sul letto, con la faccia schiacciata nel cuscino e piansi.
    Versai tutte le lacrime che avevo trattenuto fino a quel momento.
    Ogni volta che pensavo di aver trovato la felicità succedeva qualcosa che mi faceva capire che non era così.
    Poi la porta si aprì e in camera entrò lui.
    Non mi servira alzare la testa dal cuscino per sapere chi fosse, riconoscevo i suoi passi, il suo profumo, sentivo la sua presenza.
    "vattene ka, non voglio parlare con te ora" dissi senza guardarlo in faccia
    Lui si sedette sul letto vicino a me
    "tu ora invece mi ascolti, devi lasciarmi spiegare" rispose lui
    "e quale sarebbe la tua spiegazione? che lei è caduta accidentalmente sulle tue labbra?? che quello che ho visto non è la realtà dei fatti?? che tu non la volevi baciare?? che è lei che ti ha chiesto di vedervi??" gridai un pò troppo forte
    Credo che tutti quelli che stessero nel raggio di un chilometro mi avessero sentito.
    Lui abbassò la testa e non rispose.
    "mi hai mentito ka...mi hai detto che avresti visto un amico oggi, non la tua ex..perchè lo hai fatto??"
    "perchè sapevo che ti saresti arrabbiata" sbottò
    "e vorrei ben vedere, lo so che pensi ancora a lei, ho visto la sua foto in camera"
    "quella foto non vuol dire niente è un ricordo"
    "io non tengo la foto del mio ex fidanzato sul comodino"
    "l'ho tolta da quando sto con te, perchè io voglio te non lei"
    "beh da quello che ho visto oggi non mi sembrava..perchè lo hai fatto ka? perchè mi hai mentito?"
    Dopo aver gridato per tutto il tempo, per alcuni minuti ci fu silenzio.
    "è incinta" mi disse poi quasi in un sussurro
    BOOM.
    Il mondo mi era caduto addosso.
    "cosa?" dissi
    Ero rimasta senza parole.
    "è incinta di 4 mesi, per questo voleva vedermi oggi" mi disse
    "e tuo?"
    "così dice lei, i tempi sono giusti, l'ultima volta che siamo stati insieme è stato 4 mesi fa"
    "E' incinta. Di un figlio. Tuo"
    Ero scioccata, quella era l'ultima cosa che mi sarei aspettata.
    "marti mi dispiace, non so cosa fare" disse avvicinandosi a me
    "va da lei, non puoi lasciarla sola"
    Mi era costato molto dire quelle parole.
    "marti....."
    "non dire niente, non voglio sentire neanche una parola, mi hai ferito, credevo di aver trovato la felicità con te e invece non è così....forse sono destinata a non essere felice...e ora vattene"
    "ti prego non dire così io ti.."
    Lo bloccai
    "non dire quelle parole, non ci provare neanche...e ora vattene esci da questa stanza" dissi andando ad aprire la porta della camera
    Passarono alcuni secondi e quando capì che non volevo più parlare con lui si alzò, ma prima di uscire mi disse
    "mi dispiace"
    Sbattei la porta una volta che lui fui uscito, poi mi accasciai contro di essa e iniziai a piagere di nuovo.
    Il cuore aveva iniziato ad accellerare, il respiro a mancare, la testa a girare, tutto intorno a me aveva iniziato a diventare opaco.
    Attacco d'ansia.
    Eccolo di nuovo arrivare, quando pensi che tutto vadi bene, lui ti ricorda che in realtà è sempre stato lì.
    Chiusi gli occhi e intanto mentalmente mi ripetevo "respira ed espira".
    Respira ed espira.
    Respira ed espira.

    ___________________________________

    E ora????


    Chissà cosa succederà

    Stacy tocca a te

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  10. #30
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    Predefinito Re: Ed ora fammi respirare un pò di te <3

    30 CAPITOLO



    " ... Ma adesso dai tuoi occhi sta piovendo, una nuvola che non si sfoga resta nera tutto passa in fretta come una nuvola passeggera
    E stasera, cuore in gola, odi quelle lenzuola fredde come la stagnola perchè dormi sola ...

    *Martina



    E il trovarsi al mattino sul pavimento, sudata da far schifo e con il trucco sfondato... no, non è una cosa che fa bene.
    Fa male da cani.
    Fa male perchè quella stanza da quando l'hai chiusa a chiave per non far entrare nessuno, è diventata troppo piccola e, ogni cosa sa di lui... persino queste stupide piastrelle marroncine.
    Mi alzo col busto e mi strofino gli occhi, troppo neri, troppo gonfi.
    Dolore lancinante allo stomaco... segno di un attacco d'ansia spacca muscoli.
    Di nuovo.
    Di nuovo a rovellarmi il cervello e a dirmi 'Martina stai calma, tutto passa' o 'oh, non sei mica una str*nza che non puoi essere felice' o peggio ancora 'sei poco adatta Martina, non fai per niente e per nessuno' .
    Già, non sono fatta per la felicità; la felicità non è per i deboli di cuore.
    Per quelle che dalla vita hanno ottenuto un c*zzo di niente...
    Persino il sole è andata a fanc*lo oggi, piove a dirotto e fa freddo. No, tanto farà freddo anche con 50gradi senza di lui.
    Mi sento per l'ennesima volta la stupida della situazione, la stupida scartata perché c'è sempre di meglio.
    Ma quand'è che sarò il meglio e la perfezione per qualcuno? Quand'è che tutto sarà magicamente perfetto senza nessun intoppo?
    Oh, Martina... le favole non esistono più! Le favole sono per chi ha un magico abito azzurro e una coroncina sulla propria chioma bionda.
    Io di azzurro qui, non vedo nemmeno il cielo.
    E non vedrò nemmeno un f*ttuto cavallo bianco sotto casa che aspetta me, solo me.
    Credo che oggi rimarrò in questa stanza.
    Credo che il vedere nessuno mi farà bene. Credo.
    Mi sollevo lentamente e mi butto sul letto, morbido più del pavimento sicuro.
    Mi infilo sotto le calde coperte e guardo un attimo spaesata il soffitto. Sa di amaro anch'esso. Sa di malinconia persino il libro sul comodino...
    Forse nessuno oggi si domanderà che fine ho fatto, forse nessuno noterà che manco a quel tavolo. A parte lei, Stacy. Ha tipo bussato mille volte ieri sera e per poco non sfondava la porta.
    Lei è la mia unica ragione di vita.
    Lei saprebbe difendermi anche da mille chimere a tre teste.
    Saprebbe lottare contro il perfido drago anche a costo di combattere contro il fuoco.
    Il mio punto di riferimento più bello e vero e eterno che ci sia!

    Tutti i miei pensieri vengono interrotti dal bussare sulla mia porta.
    Non rispondo, magari se pensano che dormo se ne andranno e mi lasceranno in pace.
    Niente, di nuovo un colpo, più forte però.

    K: Lo so che non mi vuoi aprire, ma ti prego fallo.

    La sua voce.
    La sua voce fa capolinea nel mio cuore come un tornado arrivato all'improvviso.
    Il cuore si accelera.
    Agonizzo un respiro.

    K: Martina, Ti Amo.

    Sento che potrei morire dal un momento all'altro.
    Sento che tutto quello che ho fatto non è servito a nulla.
    Penso che il rimanere chiusa in questa stanza non mi salverà da quelle due parole.

    Apro la porta e lui è li, incredulo del mio gesto.
    Mi osserva...

    K: Cristo, hai gli occhi gonfissimi. Io mi odio.

    Allunga la mano verso il mio viso ma prontamente mi scanso. Non voglio contatti con lui. Non può.

    M: L'hai detto per farti aprire?
    K: No...l'ho detto perchè lo sento.
    M: Ma non serve! Non serve a un c*zzo amarmi! Perchè non puoi più farlo!

    Silenzio.
    Forse il silenzio più lungo che ci potesse essere.
    Di la, hanno persino spento la televisione.



    ______________________________________

    Tàààààààààààtàààààààààààààtàààààààààààààààààà


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