Re: [FONT=Courier New]E stavo attenta a non amarti prima di incontrarti....[/FONT]
17°Capitolo:
E’ cominciato un nuovo giorno ed ovviamente siamo a scuola. Sto entrando con Alex, i ragazzi sono dietro di noi parlano delle prossime prove, si stanno accordando per cominciare a buttare giù qualche idea per il video. Il video che, sicuramente, cambierà la loro vita. Sono la solita sbadata e sto per inciampare sui gradini, qualcuno mi afferra al volo ed evita la caduta. Non mi sono fatta nulla, ruoto la testa verso destra e c’è Andres . Mi guarda male.
Andres: sei la solita sbadata, hai 18 anni e non sai, ancora, salire le scale. Potevi farti male!!!
Io: sono inciampata se non te ne sei accorto e se dovevi farmi la ramanzina potevi anche farmi cadere!!!
Andres: ey, l’avete sentita?, l’ho salvata e invece di ringraziarmi mi risponde cosi. Non serve vendicarti, lo so che sei pazza di me ma è tutto inutile!!!
Mi sorride ironico e poi fa l’occhiolino ad Alex.
Io: lo faccio fuori, giuro su me stessa e su ciò che ho di più caro che lo faccio fuori!
Danilo mi stringe prepotentemente a se e mi bacia il collo per poi spostarsi alla bocca.
Dani: stai bene?
Io: si, non mi sono fatta nulla, non sono caduta!!
Dani: bene, quello deve stare sempre in mezzo, non lo sopporto!
Io: non dirlo a me!
Sta per rispondermi ma lo blocco con un bacio.
Dani: uao**!!!
Ha lo sguardo sognante.
Ka: e abbiate pietà per chi ha i denti e non il pane!!!!
Io: amore dobbiamo trovare una ragazza a Ka!!!
Mi da un bacino sul naso mentre io gli accarezzo le spalle.
Dani: sono d’accordo con te ma Ka è come Ste, non è da ragazza fissa. Lui vuole solo divertirsi!!!
Io: è nostro amico e lo voglio felice, non lo sarà mai con questi giri di giostra, dobbiamo provarci!!
Dani: esiste una sola possibilità per fargli mettere la testa a posto!
Io: sarebbe?
Dani: la lei in questione deve sconvolgerlo e farlo impazzire!!!
Io: prendo nota!!
Dani: ora baciami!!
Io: finalmente me l’hai chiesto!!!
Lo bacio ma un commento, rovina l’attimo di passione.
Samy: non preoccuparti Dani, io ti salverò!!!
Ci stacchiamo e lui, senza allontanarsi da me, le risponde.
Dani: cambi città?
Lo guarda dispiaciuta ed entra mentre io rido, di gusto.
Io: dai, entriamo, c’è il tema!!
Dani: si, amore!!
Io: vero che se fai la traccia D mi fai leggere la brutta!!
Dani: no, non sono bravo!
Io: cosa??, scherzi?, forse non hai sentito bene “Fumo e cenere”, oggi pomeriggio te la faccio ascoltare!!!
Mi fa l’occhiolino.
Dani: ad una condizione. In camera mia ed io e te da soli!!
Io: ovviamente!!!
Sorrido ed entriamo in aula. 4 ore dedicate al tema, è stata una piccola simulazione, per prepararci all’esame, anche se li ne avremo 6.
E’ ricreazione, sono in giro per la scuola con Alex, stiamo andando in cortile.
Io: sei stata grande. Andres non dimenticherà mai quello che gl’hai detto. Lo hai fatto sentire un cretino. Quando lo hai messo a posto sei stata mitica!!!
Sorrido.
Io: grazie amica mia!!
L’abbraccio.
Alex: gl’ho detto soltanto la verità Anto!!!
Ecco Tommaso con le merende, sta già mangiando la sua pizza.
Tommaso: ciao ragazze!!!
Noi: ciao!!
Tommaso: come va??
Io: tutto bene. E adesso che è arrivato il tuo principe azzurro ti lascio con lui!!
Tommaso sorride ed io mi allontano.
Tommaso: ciao, questo amore l’ho preso per te è scremato e con i cereali!!
Le passa uno yogurt.
Alex: grazie!!
Tommaso: sei stata geniale quando sei intervenuta contro Andres. Non permetterò a nessuno di farci lasciare, a nessuno!!!
La bacia a stampo.
Tommaso: non ti permetterò di scaricarmi per un altro!!
Lo dice scherzando ma d’improvviso smette di sorridere perché arriva Andres. Alex abbraccia il suo ragazzo mentre l’argentino resta li, a fissarli.
Re: [FONT=Courier New]E stavo attenta a non amarti prima di incontrarti....[/FONT]
18°Capitolo:
Sto andando in cortile da sola ma qualcuno mi blocca. Andres, ha la camicia bianca e il maglioncino azzurro poggiato sulle spalle.
Andres: zzzz aspetta un secondo piccola Antonella!!!
Io: piccola Antonella?, per te sono Antonella!!
Arriccia il viso.
Andres: è lo stesso, va bene, non iniziamo a litigare un’altra volta. Ascoltami, ho da dirti una cosa perché è importante!!!
Io: ok!!!
Si guarda intorno e avvicina il suo viso al mio.
Andres: io non sarei cosi contento!
Io: perché mi dici questo?
Mi guarda, serio.
Andres: lo dico perché non avevi nessun motivo di essere allegra dopo quello che Alex ha detto di me. Le cose non sono come sembrano!
Sono seria anche io.
Io: ah no?, come sono?
Mi guarda, con uno sguardo da gran seduttore.
Andres: lo scoprirai presto, piccola Antonella!
E si allontana a passo spedito.
Rientro in classe, la campanella è appena suonata. Ho passato la ricreazione al solito posto. Entro in aula con calma, sono all’arco della porta e Andres è seduto su un banco a parlare con Filippo, non so di cosa parlano.
Andres: si anche io lo penso!!
Smette di parlare e mi vede, sposta il suo viso per guardarmi e lo fa per qualche secondo. Resto immobile e poi vado al mio posto, anche Filippo si volta per capire cos’ha attirato la sua attenzione.
Filippo: beh?, che ti succede???
Andres lo guarda.
Andres: eh?, che cosa hai detto?
Filippo: che ti succede???
Ride e l’argentino si poggia una mano sul petto.
Andres: a me?
Filippo: si!!
Andres: niente, avanti sediamoci ecco il prof!!!
La giornata scolastica è finalmente finita, sto tornando a casa con Alex e Lory.
Io: è un cretino, è un presuntuoso, si crede il centro dell’universo!!!
Lory: da quello che mi dici sembra che se la tiri un po’ troppo!!!!
Io: si infatti è insopportabile!!
Mi rende nervosa.
Lory: mi sembra che le cose stiano diventando molto difficili tra te e lui!!
io: lo saranno sempre, non lo sopporto!
Lory: fai in modo che cambi scuola, sbaglio o a Latina eri spietata con quelli nuovi!!
Io: giusto. Bene, o cambia scuola lui o lo faccio io!!!
Ecco Danilo, è davanti al cancello, mi sta aspettando. Saluto le ragazze e corro da lui. Saliamo sulla mia macchinetta ed andiamo a casa sua per pranzare.
Lory: da quando Andres è arrivato qui non facciamo altro che parlare di lui!!
Alex: si hai ragione e lui fa di tutto perché questo succeda!!
Lory: però ha qualcosa che attrae!!
Alex: che cosa?, è carino. Nella nostra scuola ci sono un sacco di ragazzi carini, abbiamo Ste, Ka e Dani da 5 anni!
Lory: beh però lui sa come attirare l’attenzione!!!
Alex: sa come attirare l’attenzione perché è un montato. Si crede il centro del mondo!!!
Lory: si creda quello che vuole però da quando è arrivato Anto non è più la stessa. Io credo che quando sembra che due persone si detestano quello è proprio il momento in cui succede qualcosa!
Alex: cosa?, cosa vuoi dire?, che ad Anto sta cominciando a piacere Andres?
Lory: non lo so, è strano!!
Alex: non è strano. E’ un ragazzo che sa essere attraente, per Anto è solo insopportabile!!!
Dopo un pranzo rapido abbiamo cominciato a fare i compiti, ci aiutiamo a vicenda, siamo una squadra. Studiamo il capitolo di storia a metà, la prima parte lui la seconda io e poi le ripetiamo, alla fine le conosciamo entrambe e poi ripetiamo entrambi l’intero capitolo. Tanti esercizi di matematica e poi fine, ci spostiamo nella sua stanza e qui, fortunatamente, c’è posto solo per me lui e la musica.
Lo stringo forte, è cosi bello fare l’amore con la musica che copre il rumore di ogni respiro e gemito.
Io: brr, ho freddo!!
Mi bacia sulla fronte.
Dani: ti riscaldo io!!!!
Sorrido ma il suo cellulare comincia a squillare. È sul comodino al mio fianco.
Dani: perché?, perché il destino è cosi?, devono sempre disturbarci!!
Sorrido e prendo il telefono poi glielo passo.
Dani: pronto!!
>>Ste: biondo dove sei?
Dani: a casa!!
>>Ste: tua?
Dani: si, perché?
>>Ste: sono le 6, dovresti essere nel garage di Pedro, l’hai proposto tu l’orario, muoviti!!!
Dani: cosa?, già le 6, ti sbagli!!
>>Ste: se non ti fidi controlla!!
Dani: amore, che ore sono?
Allungo le mani sul mio cellulare e schiaccio il testo centrale, il mio i-phone si illumina, segna le 18.00. Lo faccio vedere a Danilo. Sbuffa.
>>Ste: Anto è con te??
Dani: certo che è con me, è sempre con me!!
Mi bacia a stampo.
>>Ste: non dirmi che vi ho interrotti, che figura, scusami con lei!!
Poi lancia un urlo, non è rivolto a Danilo.
Ste: colpa vostra!!!!!!!
Qualche minuto di silenzio e Danilo ne approfitta per baciarmi.
>>Ste: we Dà, ci sei?
Dani: si!!
>>Ste: e non ti sentivo più, allora, che aspetti vieni!!!
Dani: si arrivo, tanto finché aspettiamo Carmine si fanno le 7!!!!
Ride, qualche secondo di pausa e sente una voce diversa.
Ka: we amico sono già qui e ho anche accordato la chitarra, bacia la tua ragazza e corri qui, la vedi dopo. Per fortuna stai con una tipa che ama e capisce quello che fai. Ciao!!
Chiude.
Dani: amore devo andare, Ka è già li!!
io: cosa??, non è possibile!!
Dani: neanche io ci credevo ma poi Ste me l’ha passato!!!
Rido.
Io: vestiamoci e raggiungili!!!
Saltiamo giù dal suo letto, ci vestiamo poi indossiamo cappotto e sciarpa ed usciamo di casa.
Dani: ciao amore, a dopo!!!
Io: fate buone prove!!
Gli passo le chiavi della macchientta.
Dani: perché?
Io: lo so è da ragazza ma almeno arrivi prima, appena finisci me la riporti. Ti voglio qui appena rimetti piede a Legnano e non per la macchinetta ma perché voglio un tuo bacio!!
Sorride, mi bacia a stampo e sale, mette in moto e lanciandomi un bacio parte diretto ad Arconate.
Re: [FONT=Courier New]E stavo attenta a non amarti prima di incontrarti....[/FONT]
# seconda parte #
Torno a casa, sorrido, che bel pomeriggio che ho passato con Danilo, uao. Purtroppo la mia felicità non è destinata a durare. Poggiato con le spalle al cancello di casa mia, Andres, viso corrucciato, sguardo perso nel buio della notte, capelli spettinati e barba leggera incolta. Sbuffo, è chiaramente li per me. Lo raggiungo.
Io: levati di mezzo!!!
Andres: calmati, dove trovi la voglia di litigare a quest’ora?
Io: a qualunque ora ho voglia di litigare con te. Che fai qua?
Andres: t’aspettavo!!!
Io: e perché?
Andres: sto scherzando chica. Sono qui per salutare i tuoi da quando mi sono trasferito non li ho ancora visti!!
Io: non si può rimandare?
Andres: no. Voglio vederli adesso, mi fai entrare??
Fa la faccia da tenerone ed io sbuffo di nuovo, tiro fuori le chiavi dalla tasca ed apro, lui mi segue.
Andres: da dove arrivi?
Io: fatti miei, sei qui per salutare i miei genitori, ok. La mia vita non ti deve interessare!!!
Andres: quando cambierai atteggiamento con me?
Io: mai!!
Apro il portone.
Io: pà?, mà?
Papà: in cucina!!!
Ci togliamo i cappotti e li lasciamo sull’appendiabiti.
Andres: mi fai vedere la tua camera?
Mi volto e lo guardo male.
Io: no!!!
Scuote la testa e mi supera per entrare in cucina.
Andres: sera!!!
Ok, è il momento di dire cosa pensano i miei genitori di Andres. Lo adorano follemente, sono pazzi di lui. Lo conoscono o meglio sono convinti di conoscerlo. È un gran paravento, è un lecchino e sa premere i tasti giusti con loro. Da quando l’hanno conosciuto non fanno altro che elencarmi i suoi pregi, secondo loro è il ragazzo perfetto. Abbraccia mio padre e poi mia madre.
Mamma: accomodati, che ne dici di una coca cola?
Andres: grazie, molto volentieri!!
Si siede accanto a mio padre e gli poggia il braccio intorno alle spalle, lo guardo nervosa, quant’è falso.
Andres: come state?
Papà: noi, benissimo, siamo qui da settembre, tu come stai?
Andres: molto bene, mi sono trasferito qui con mia madre. I miei genitori si sono separati!
Papà: l’immaginavo, avevano molti problemi, ci stai male??
Mi siedo all’altro capo della tavola.
Andres: molto, per questo ho accettato di venire in Italia per distrarmi e farmi nuovi amici!!
Ma che bugiardo non l’ho mai visto versare una lacrima, falso, falsissimo.
Papà: vedrai che ti farai molto amici, ci sono bravi ragazzi e brave ragazze qui a Legnano, hai conosciuto gli amici di Anto?
Andres: si, siamo nella stessa classe. Sto facendo amicizia ma la mia più cara amica resta lei, Antonella!!
Si volta e mi guarda con un sorriso dolce ma con lo sguardo “odioso”. Mamma poggia un bicchiere colmo di coca cola con qualche cubetto di ghiaccio sul tavolo davanti ad Andres, che la ringrazia.
Mamma: siete in classe insieme?
Io: si!!
Che nervoso.
Mamma: e non c’hai detto nulla?
Sto per rispondere con un: e che vi devo dire?, è arrivato quel montato di Andres?, voglio cambiare scuola ma purtroppo me l’hanno impedito. Meglio evitare. Andres prende la parola e risponde per me.
Andres: colpa della felicità, per questo si è tenuta tutto dentro. Mi è mancata moltissimo da quando siete tornati in Italia!!
Papà: beh ma ora potete recuperare, potete vedervi ogni volta che volete!!
I miei non sanno che, ormai, siamo solo capaci di litigare.
Andres: davvero?, posso studiare ed uscire con lei?
Papà: certamente!!
Andres lo abbraccia sorridente. Ispiro profondamente, che falso, peccato che non è a lui che deve chiedere il permesso ma a me.
Andres: mi dispiace perché da quando sono arrivato la vedo solo a scuola, sta sempre col fidanzato!!!!!
Mamma: eh devi capirli, stanno insieme da poco!!!!
Papà: beh magari presto ti fidanzerai anche tu e uscirete a 4 cosi me la controlli!!!
Cosa???????????, ora mi scateno.
Io: non ho bisogno di essere controllata, Danilo è un bravo ragazzo. È il migliore del mondo!!
Papà: piccola, rilassati, ti vedo nervosa!!!
Andres sposta il bicchiere di coca cola, quasi a metà, allunga il braccio sul tavolo e afferra la mia mano, non mi lascio andare, la tengo stretta in un pugno, cosi si limita ad accarezzarla.
Andres: sei la mia più cara amica. Ci sono stato, ci sono e ci sarò sempre per te. È successo qualcosa con Danilo?, è stato lui a farti arrabbiare?. Lo sai che di me ti puoi fidare, se ha fatto qualcosa di sbagliato lo ammazzo!!!!
Questa me la paga, non si deve permettere di infilare nelle teste dei miei genitori che Danilo possa farmi qualcosa di male.
Io: niente, tutto benissimo. Danilo è straordinario, mi sta facendo felice, grazie!!
Sfilo via la mano.
Andres: meglio, ma per te ci sono sempre!!
Sorridono i miei, si fidano di lui. Abbocconi ma svegliatevi è tutta una finta.
Papà: ovviamente resti a cena!
Andres: non vorrei disturbare!!
Mamma: ma quale disturbo è un piacere!!
Andres: allora si, grazie!!
Scuoto la testa, che falso ma ora mi sente.
Io: ey Andres, che ne dici di fare due chiacchiere mentre aspettiamo la cena?
Andres: certo!!
Tira giù l’ultimo sorso di coca cola.
Andres: visto che la mia camera la conosci vorrei vedere la tua, andiamo?, possiamo?
Guarda i miei genitori, sono tentata, si vorrei dargli un calcio su uno stinco, che lecchino.
Papà: ma certo, questa è casa tua!!
Sorride l’argentino e saliamo di corsa, apro la porta della mia stanza e richiudo.
Io: non ti permettere mai più!!
Andres: di fare cosa?
Io: lo sai!
Andres: no, non tengo idea!!
Io: di parlare di Dani, dei suoi possibili comportamenti negativi davanti ai miei. Non ti azzardare di nuovo, lui è straordinario. Se, per colpa tua, mi impediscono di frequentarlo ti ammazzo!!
Andres: dai tranquilla, mh, meglio che si comporta bene!!
Sorride e mi da un pizzicotto sulla guancia poi si sdraia sul mio letto, posizionando le mani dietro la nuca.
Andres: allora, dimmi com’è cominciata tra voi!!
Io: primo alzati dal mio letto, secondo esci dalla mia stanza e terzo non sei mio amico non ti racconto le mie cose!!
Andres: primo sei stata tu ad invitarmi nella tua stanza, secondo mi sono accomodato visto che perdevi tempo e non me l’hai chiesto e terzo certo che sono tuo amico!!
Io: si certo, amico, non ci credo per niente. Ti conosco, lo so che stai architettando qualcosa, vorrei solo capire cosa!
Andres: lo scoprirai molto presto!!!
Io: fuori!!
Andres: ey sono un ospite non puoi trattarmi male!
Io: questa è casa mia e decido io che far entrare nella mia stanza!!
Andres: io sono stato invitato!!
Si mette più comodo.
Io: mhhhhhh, ti detesto!!!!
Ride e comincia a sfogliare il mio diario. Il resto della serata è una conversazione continua tra Andres e i miei, fortunatamente tra il primo e il secondo passa Danilo. Ufficialmente per riportarmi la macchinetta. Ufficiosamente per un dolce bacio, gl’ho spiegato il perché della presenza di Andres e questo l’ha reso ancor più antipatico ai suoi occhi. Mi saluta promettendo di raggiungermi alla solita ora ed io torno a mangiare, evito Andres più possibile, non gli rivolgo neanche la parola.
E stavo attenta a non amare prima di incontrarti....
18°Capitolo:
Sto andando in cortile da sola ma qualcuno mi blocca. Andres, ha la camicia bianca e il maglioncino azzurro poggiato sulle spalle.
Andres: zzzz aspetta un secondo piccola Antonella!!!
Io: piccola Antonella?, per te sono Antonella!!
Arriccia il viso.
Andres: è lo stesso, va bene, non iniziamo a litigare un’altra volta. Ascoltami, ho da dirti una cosa perché è importante!!!
Io: ok!!!
Si guarda intorno e avvicina il suo viso al mio.
Andres: io non sarei cosi contento!
Io: perché mi dici questo?
Mi guarda, serio.
Andres: lo dico perché non avevi nessun motivo di essere allegra dopo quello che Alex ha detto di me. Le cose non sono come sembrano!
Sono seria anche io.
Io: ah no?, come sono?
Mi guarda, con uno sguardo da gran seduttore.
Andres: lo scoprirai presto, piccola Antonella!
E si allontana a passo spedito.
Rientro in classe, la campanella è appena suonata. Ho passato la ricreazione al solito posto. Entro in aula con calma, sono all’arco della porta e Andres è seduto su un banco a parlare con Filippo, non so di cosa parlano.
Andres: si anche io lo penso!!
Smette di parlare e mi vede, sposta il suo viso per guardarmi e lo fa per qualche secondo. Resto immobile e poi vado al mio posto, anche Filippo si volta per capire cos’ha attirato la sua attenzione.
Filippo: beh?, che ti succede???
Andres lo guarda.
Andres: eh?, che cosa hai detto?
Filippo: che ti succede???
Ride e l’argentino si poggia una mano sul petto.
Andres: a me?
Filippo: si!!
Andres: niente, avanti sediamoci ecco il prof!!!
La giornata scolastica è finalmente finita, sto tornando a casa con Alex e Lory.
Io: è un cretino, è un presuntuoso, si crede il centro dell’universo!!!
Lory: da quello che mi dici sembra che se la tiri un po’ troppo!!!!
Io: si infatti è insopportabile!!
Mi rende nervosa.
Lory: mi sembra che le cose stiano diventando molto difficili tra te e lui!!
io: lo saranno sempre, non lo sopporto!
Lory: fai in modo che cambi scuola, sbaglio o a Latina eri spietata con quelli nuovi!!
Io: giusto. Bene, o cambia scuola lui o lo faccio io!!!
Ecco Danilo, è davanti al cancello, mi sta aspettando. Saluto le ragazze e corro da lui. Saliamo sulla mia macchinetta ed andiamo a casa sua per pranzare.
Lory: da quando Andres è arrivato qui non facciamo altro che parlare di lui!!
Alex: si hai ragione e lui fa di tutto perché questo succeda!!
Lory: però ha qualcosa che attrae!!
Alex: che cosa?, è carino. Nella nostra scuola ci sono un sacco di ragazzi carini, abbiamo Ste, Ka e Dani da 5 anni!
Lory: beh però lui sa come attirare l’attenzione!!!
Alex: sa come attirare l’attenzione perché è un montato. Si crede il centro del mondo!!!
Lory: si creda quello che vuole però da quando è arrivato Anto non è più la stessa. Io credo che quando sembra che due persone si detestano quello è proprio il momento in cui succede qualcosa!
Alex: cosa?, cosa vuoi dire?, che ad Anto sta cominciando a piacere Andres?
Lory: non lo so, è strano!!
Alex: non è strano. E’ un ragazzo che sa essere attraente, per Anto è solo insopportabile!!!
Re: [FONT=Courier New]E stavo attenta a non amarti prima di incontrarti....[/FONT]
Dopo un pranzo rapido abbiamo cominciato a fare i compiti, ci aiutiamo a vicenda, siamo una squadra. Studiamo il capitolo di storia a metà, la prima parte lui la seconda io e poi le ripetiamo, alla fine le conosciamo entrambe e poi ripetiamo entrambi l’intero capitolo. Tanti esercizi di matematica e poi fine, ci spostiamo nella sua stanza e qui, fortunatamente, c’è posto solo per me lui e la musica.
Lo stringo forte, è cosi bello fare l’amore con la musica che copre il rumore di ogni respiro e gemito.
Io: brr, ho freddo!!
Mi bacia sulla fronte.
Dani: ti riscaldo io!!!!
Sorrido ma il suo cellulare comincia a squillare. È sul comodino al mio fianco.
Dani: perché?, perché il destino è cosi?, devono sempre disturbarci!!
Sorrido e prendo il telefono poi glielo passo.
Dani: pronto!!
>>Ste: biondo dove sei?
Dani: a casa!!
>>Ste: tua?
Dani: si, perché?
>>Ste: sono le 6, dovresti essere nel garage di Pedro, l’hai proposto tu l’orario, muoviti!!!
Dani: cosa?, già le 6, ti sbagli!!
>>Ste: se non ti fidi controlla!!
Dani: amore, che ore sono?
Allungo le mani sul mio cellulare e schiaccio il testo centrale, il mio i-phone si illumina, segna le 18.00. Lo faccio vedere a Danilo. Sbuffa.
>>Ste: Anto è con te??
Dani: certo che è con me, è sempre con me!!
Mi bacia a stampo.
>>Ste: non dirmi che vi ho interrotti, che figura, scusami con lei!!
Poi lancia un urlo, non è rivolto a Danilo.
Ste: colpa vostra!!!!!!!
Qualche minuto di silenzio e Danilo ne approfitta per baciarmi.
>>Ste: we Dà, ci sei?
Dani: si!!
>>Ste: e non ti sentivo più, allora, che aspetti vieni!!!
Dani: si arrivo, tanto finché aspettiamo Carmine si fanno le 7!!!!
Ride, qualche secondo di pausa e sente una voce diversa.
Ka: we amico sono già qui e ho anche accordato la chitarra, bacia la tua ragazza e corri qui, la vedi dopo. Per fortuna stai con una tipa che ama e capisce quello che fai. Ciao!!
Chiude.
Dani: amore devo andare, Ka è già li!!
io: cosa??, non è possibile!!
Dani: neanche io ci credevo ma poi Ste me l’ha passato!!!
Rido.
Io: vestiamoci e raggiungili!!!
Saltiamo giù dal suo letto, ci vestiamo poi indossiamo cappotto e sciarpa ed usciamo di casa.
Dani: ciao amore, a dopo!!!
Io: fate buone prove!!
Gli passo le chiavi della macchientta.
Dani: perché?
Io: lo so è da ragazza ma almeno arrivi prima, appena finisci me la riporti. Ti voglio qui appena rimetti piede a Legnano e non per la macchinetta ma perché voglio un tuo bacio!!
Sorride, mi bacia a stampo e sale, mette in moto e lanciandomi un bacio parte diretto ad Arconate. Torno a casa, sorrido, che bel pomeriggio che ho passato con Danilo, uao. Purtroppo la mia felicità non è destinata a durare. Poggiato con le spalle al cancello di casa mia, Andres, viso corrucciato, sguardo perso nel buio della notte, capelli spettinati e barba leggera incolta. Sbuffo, è chiaramente li per me. Lo raggiungo.
Io: levati di mezzo!!!
Andres: calmati, dove trovi la voglia di litigare a quest’ora?
Io: a qualunque ora ho voglia di litigare con te. Che fai qua?
Andres: t’aspettavo!!!
Io: e perché?
Andres: sto scherzando chica. Sono qui per salutare i tuoi da quando mi sono trasferito non li ho ancora visti!!
Io: non si può rimandare?
Andres: no. Voglio vederli adesso, mi fai entrare??
Fa la faccia da tenerone ed io sbuffo di nuovo, tiro fuori le chiavi dalla tasca ed apro, lui mi segue.
Andres: da dove arrivi?
Io: fatti miei, sei qui per salutare i miei genitori, ok. La mia vita non ti deve interessare!!!
Andres: quando cambierai atteggiamento con me?
Io: mai!!
Apro il portone.
Io: pà?, mà?
Papà: in cucina!!!
Ci togliamo i cappotti e li lasciamo sull’appendiabiti.
Andres: mi fai vedere la tua camera?
Mi volto e lo guardo male.
Io: no!!!
Scuote la testa e mi supera per entrare in cucina.
Andres: sera!!!
Ok, è il momento di dire cosa pensano i miei genitori di Andres. Lo adorano follemente, sono pazzi di lui. Lo conoscono o meglio sono convinti di conoscerlo. È un gran paravento, è un lecchino e sa premere i tasti giusti con loro. Da quando l’hanno conosciuto non fanno altro che elencarmi i suoi pregi, secondo loro è il ragazzo perfetto. Abbraccia mio padre e poi mia madre.
Mamma: accomodati, che ne dici di una coca cola?
Andres: grazie, molto volentieri!!
Si siede accanto a mio padre e gli poggia il braccio intorno alle spalle, lo guardo nervosa, quant’è falso.
Andres: come state?
Papà: noi, benissimo, siamo qui da settembre, tu come stai?
Andres: molto bene, mi sono trasferito qui con mia madre. I miei genitori si sono separati!
Papà: l’immaginavo, avevano molti problemi, ci stai male??
Mi siedo all’altro capo della tavola.
Andres: molto, per questo ho accettato di venire in Italia per distrarmi e farmi nuovi amici!!
Ma che bugiardo non l’ho mai visto versare una lacrima, falso, falsissimo.
Papà: vedrai che ti farai molto amici, ci sono bravi ragazzi e brave ragazze qui a Legnano, hai conosciuto gli amici di Anto?
Andres: si, siamo nella stessa classe. Sto facendo amicizia ma la mia più cara amica resta lei, Antonella!!
Si volta e mi guarda con un sorriso dolce ma con lo sguardo “odioso”. Mamma poggia un bicchiere colmo di coca cola con qualche cubetto di ghiaccio sul tavolo davanti ad Andres, che la ringrazia.
Mamma: siete in classe insieme?
Io: si!!
Che nervoso.
Mamma: e non c’hai detto nulla?
Sto per rispondere con un: e che vi devo dire?, è arrivato quel montato di Andres?, voglio cambiare scuola ma purtroppo me l’hanno impedito. Meglio evitare. Andres prende la parola e risponde per me.
Andres: colpa della felicità, per questo si è tenuta tutto dentro. Mi è mancata moltissimo da quando siete tornati in Italia!!
Papà: beh ma ora potete recuperare, potete vedervi ogni volta che volete!!
I miei non sanno che, ormai, siamo solo capaci di litigare.
Andres: davvero?, posso studiare ed uscire con lei?
Papà: certamente!!
Andres lo abbraccia sorridente. Ispiro profondamente, che falso, peccato che non è a lui che deve chiedere il permesso ma a me.
Andres: mi dispiace perché da quando sono arrivato la vedo solo a scuola, sta sempre col fidanzato!!!!!
Mamma: eh devi capirli, stanno insieme da poco!!!!
Papà: beh magari presto ti fidanzerai anche tu e uscirete a 4 cosi me la controlli!!!
Cosa???????????, ora mi scateno.
Io: non ho bisogno di essere controllata, Danilo è un bravo ragazzo. È il migliore del mondo!!
Papà: piccola, rilassati, ti vedo nervosa!!!
Andres sposta il bicchiere di coca cola, quasi a metà, allunga il braccio sul tavolo e afferra la mia mano, non mi lascio andare, la tengo stretta in un pugno, cosi si limita ad accarezzarla.
Andres: sei la mia più cara amica. Ci sono stato, ci sono e ci sarò sempre per te. È successo qualcosa con Danilo?, è stato lui a farti arrabbiare?. Lo sai che di me ti puoi fidare, se ha fatto qualcosa di sbagliato lo ammazzo!!!!
Questa me la paga, non si deve permettere di infilare nelle teste dei miei genitori che Danilo possa farmi qualcosa di male.
Io: niente, tutto benissimo. Danilo è straordinario, mi sta facendo felice, grazie!!
Sfilo via la mano.
Andres: meglio, ma per te ci sono sempre!!
Sorridono i miei, si fidano di lui. Abbocconi ma svegliatevi è tutta una finta.
Papà: ovviamente resti a cena!
Andres: non vorrei disturbare!!
Mamma: ma quale disturbo è un piacere!!
Andres: allora si, grazie!!
Scuoto la testa, che falso ma ora mi sente.
Io: ey Andres, che ne dici di fare due chiacchiere mentre aspettiamo la cena?
Andres: certo!!
Tira giù l’ultimo sorso di coca cola.
Andres: visto che la mia camera la conosci vorrei vedere la tua, andiamo?, possiamo?
Guarda i miei genitori, sono tentata, si vorrei dargli un calcio su uno stinco, che lecchino.
Papà: ma certo, questa è casa tua!!
Sorride l’argentino e saliamo di corsa, apro la porta della mia stanza e richiudo.
Io: non ti permettere mai più!!
Andres: di fare cosa?
Io: lo sai!
Andres: no, non tengo idea!!
Io: di parlare di Dani, dei suoi possibili comportamenti negativi davanti ai miei. Non ti azzardare di nuovo, lui è straordinario. Se, per colpa tua, mi impediscono di frequentarlo ti ammazzo!!
Andres: dai tranquilla, mh, meglio che si comporta bene!!
Sorride e mi da un pizzicotto sulla guancia poi si sdraia sul mio letto, posizionando le mani dietro la nuca.
Andres: allora, dimmi com’è cominciata tra voi!!
Io: primo alzati dal mio letto, secondo esci dalla mia stanza e terzo non sei mio amico non ti racconto le mie cose!!
Andres: primo sei stata tu ad invitarmi nella tua stanza, secondo mi sono accomodato visto che perdevi tempo e non me l’hai chiesto e terzo certo che sono tuo amico!!
Io: si certo, amico, non ci credo per niente. Ti conosco, lo so che stai architettando qualcosa, vorrei solo capire cosa!
Andres: lo scoprirai molto presto!!!
Io: fuori!!
Andres: ey sono un ospite non puoi trattarmi male!
Io: questa è casa mia e decido io che far entrare nella mia stanza!!
Andres: io sono stato invitato!!
Si mette più comodo.
Io: mhhhhhh, ti detesto!!!!
Ride e comincia a sfogliare il mio diario. Il resto della serata è una conversazione continua tra Andres e i miei, fortunatamente tra il primo e il secondo passa Danilo. Ufficialmente per riportarmi la macchinetta. Ufficiosamente per un dolce bacio, gl’ho spiegato il perché della presenza di Andres e questo l’ha reso ancor più antipatico ai suoi occhi. Mi saluta promettendo di raggiungermi alla solita ora ed io torno a mangiare, evito Andres più possibile, non gli rivolgo neanche la parola.
Re: [FONT=Courier New]E stavo attenta a non amarti prima di incontrarti....[/FONT]
19°Capitolo:
Siamo di nuovo a scuola, sono le 8 e 20 tra poco suonerà la campanella. Sono seduta sui gradini a parlare con Alex.
Io: non lo sopporto ma non mi viene in mente nulla per rendergli la vita impossibile. Non sopporto di averlo in classe nostra!!!!
Sento dei passi e mi volto. Ha lo zaino sulle spalle e si ferma a guardarci.
Io: non è possibile me lo trovo sempre intorno!!
Si schiarisce la voce e ci viene incontro.
Andres: giorno!!!
Sorride ad Alex e poi le si inginocchia davanti con un sorriso accattivante.
Andres: non mentire più, davanti ai tuoi amici e al tuo ragazzo puoi fare tutte le sceneggiate che vuoi!!
Si gira mi guarda per attirare la mia attenzione e poi riprende a parlare con lei.
Andres: ma io lo so quello che provi per me!
Alex smette di guardarlo e mi guarda, sconvolta, la guardo anche io. Pochi secondi e sento gli occhi di lui su di me. Balzo in piedi, sto per aggredirlo.
Io: sei fuori strada!
Si alza anche lui.
Andres: non sono fuori strada, mi sono accorto subito che la tua amica Alex prova qualcosa per me, non sono stupido!!
Lo guardo malissimo.
Io: no, non sei stupido, sei molto stupido. Ti piace immischiarti in affari che non ti riguardano!!
Andres: beh chiediamolo ad Alex, cosa ne pensi?
Alex: che è meglio cambiare argomento!!!
Mi fissa, ha l’aria del tenerone.
Io: si, è meglio cambiarlo. Te l’ho detto mille volte ma tu non lo vuoi capire. Non disturbare più le mie amiche!!
Lo minaccio.
Andres: ey, per tua informazione sono le tue amiche che disturbano me!!
Io: no sei tu che le disturbi!!
Andres: ma di che stai parlando?
Io: si perché sei bello e tu credi che…!
Andres: come?, io ti sembro bello?
Guardo Alex, in cerca d’aiuto, poi lo riguardo.
Io: no, tu credi di esserlo!
Ha cambiato atteggiamento, ora è dolce ed imbarazzato.
Andres: no perché tu lo hai appena detto!
Poi torna antipatico.
Andres: no perché molte ragazze me lo dicono ed io ci credo. E se vuoi saperlo credo che ad Alex piaccio almeno un pochino!!
Le fa una piccolissima carezza ed entra nella scuola. Sono arrabbiatissima.
Io: è un povero montato, come può piacerti uno cosi!!
Alex si guarda intorno, entriamo in classe e sta parlando con una nostra compagna.
Io: ma che carini, ecco perché lo difende sempre. Lo difende perché le piace!!
Andres: a me piace Alex!!
Mi guarda con un sorriso stampato sul viso, Alex lo guarda male e si va a sedere al suo posto mentre lui esce dall’aula. Tommaso arriva e si siede di fronte ad Alex per fare due chiacchiere in attesa della prof.
Andres torna dopo pochi minuti e Alex, appena, lo vede, si muovo di colpo e fa cadere il suo cellulare, lui si china per prenderlo e lo poggia sul banco.
Andres:tranquilla, sta calma. Sembra che io renda nervosa la tua ragazza!!
Poggia le mani sul banco e fissa Tommaso, vuole provocarlo, infatti chiamato in causa si alza.
Tommaso: alla mia ragazza penso io!!!
Andres: va bene, come desideri!!
Va di nuovo fuori dall’aula e Alex lo sta fissando.
Tommaso: ey?, ti ha ipnotizzata?, mi fai un favore?, fingi che non esista. Ti costa tanto ignorarlo?
Alex: io lo ignoro, però esiste!
Tommaso: ti prego solo di farmi pensare che non lo incoraggi, ok?
Alex: io non lo incoraggio Tom, basta, smettila va bene??!!
Odio vederli litigare cosi lascio il mio banco e vado a cercarlo, lo trovo quasi subito è con Filippo.
Io: basta Andres, basta. Hai visto che hai fatto a Tom e Alex?
È seduto sulla cattedra della bidella con le gambe tirate su, le abbassa e scende. Fa finta di nulla.
Andres: io?, no, che cosa ho fatto?
Io: fai il finto tonto?
E’ in piedi di fronte a me e mi guarda cercando di capire.
Io: li hai fatti litigare, complimenti!
Andres: ah vedo che sei passata nella schiera dei difensori ufficiali della storia tra Tom e Alex!
io: si, sono miei amici. Stanno insieme da molto e tu devi metterti in testa che loro si amano non permetteranno che un estraneo come te rovini la loro storia!!
Andres: ma che belle parole che bello quello che ha detto!!
La voce è ironica, guarda i suoi amici, si rivolge a loro. È a braccia conserte, poi torna serio e mi guarda.
Andres: sai che c’è Anto?, io non mollerò l’osso!
Io: ah no?, e per quale motivo?
Mi scava gli occhi con i suoi poeticamente intensi. È serio.
Andres: perché Alex mi piace, mi piace davvero!!
io: ah non mi stupisce. A te piacciono tutte Andres!!
Ironica e a braccia conserte anche io è arrivata Alex a testa bassa.
Andres: non mi credi?, guarda!
Tira giù le braccia e fa un passo in avanti, afferra la mano di Alex e con impeto la trascina tra le sue braccia per poi, ovviamente, baciarla. Lei sorpresa e sconvolta lo lascia fare. La bacia ad occhi aperti, lo fa fissandomi. Giuro gli spacco la faccia, si stacca. Ha lo sguardo fiero, come se quello che ha appena fatto è una cosa giusta. Alex è sconvolta. Mi fissa per qualche secondo poi torna ironico, torna odioso, si rivolge a lei.
Andres: che bel bacio che mi hai dato!
Sono arrabbiatissima, anche io mi rivolgo a lei.
Io: che fai?, non dici niente?
Alex: eh si, non sono io che ti ho baciato sei stato tu!!
La guarda come se non credesse alle sue parole poi sposta l’attenzione su di me, infatti anche lei mi guarda. Sorriso ironico e poi riprende ad ascoltarla.
Alex: non si fa cosi, non farlo più!
Scoppia a ridere ed anche Filippo lo fa.
Andres: che brutta, che brutta questa recita Alex!!
Lei mi guarda e lui con lo sguardo da gran conquistare/figo si avvicina a me, pericolosamente. Mi sta provocando.
Andres: ora hai capito che mi piace?
Lo guardo malissimo, se resto ancora cosi vicina a lui gli alzo le mani, me ne vado a passo svelto. Mi segue, lo fa apposta.
Andres: Antonella!!
Mi corre dietro e mi ferma.
Andres: aspetta, non mi hai detto se hai capito!
Sgrano gli occhi, ma che odioso.
Io: allora ragazzino ascoltami bene!!
Andres: no no zzz non chiamarmi ragazzino o dovrò cominciare a chiamarti piccola Antonella e so che non ti piace!!
Ispiro.
Io: ok, sii sincero!!
Andres: si!
Mette le mani dietro la schiena come un soldatino, che faccia da schiaffi.
Io: tu, hai baciato Alex perché ti piace o perché sai che non ti sopporto e lei è la mia migliore amica!
E’ tranquillo e rilassato.
Andres: no. Ho baciato Alex perché mi piace e mi dispiace cara Antonella ma penso di piacerle anche io!!
Sorride.
Io: come?, ma ti senti quando parli??
Si avvicina, di nuovo, pericolosamente, avvicina soprattutto il suo viso al mio.
Andres: si!
Io: ti guardi allo specchio?
Tira su le sopracciglia, è ironico.
Andres: tutti i giorni e sono contento di quanto mi abbiano fatto bello i miei genitori!!
io: hai visto Tom?
Stringe le sopracciglia.
Andres: Tom?, uhm, pfff!
Scoppia a ridere.
Io: tu, confronto a lui non vali proprio niente!!
Andres: ah si?, non valgo proprio niente anche quando bacio?, io credo di essere stato davvero bravo, per non dire che sono stato impressionante. E pensare che c’era gente, se fossimo stati soli io e la tua cara amichetta non puoi immaginare cosa sarebbe successo!
Lo guardo malissimo, lo detesto.
Io: ad Alex tu non piaci!!
Andres: ah no?
Io: no!!
Andres: allora perché non vai a chiedere alla tua migliore amica come mai ha lasciato che io la baciassi. Credo proprio di piacerle invece!!
Mi sorride e se ne torna in classe, entro anche io perché vedo il professore salire le scale. Mi siedo al mio posto, accanto ad Alex e sottovoce le parlo.
Io: non ti capisco proprio. Tom è bellissimo e tu permetti ad Andres di fare cosi!!
Alex: basta Anto, smettila!
Io: per me, è assurdo. Ti sei lasciata baciare. Non hai fatto niente!!
Alex: basta, ormai è successo!!
Io: dimmi la verità, ti piace Andres!
Alex: vuoi smetterla Anto, mi fai sentire in colpa!!
io: ti devi sentire in colpa. Dovevi reagire, dovevi fare qualcosa. Ad esempio stampargli 5 dita su quel faccino che si ritrova!
Alex: beh ormai è successo, non accadrà più niente. Amo Tom e non permetterò più niente ad Andres. Ti giuro non mi piace ma a te?
Io: come?
Alex: a te?, piace Andres?, reagisci sempre malissimo quando c’è lui di mezzo!!
io: cosa??, ma no, certo che no. Lo odio!!!
Prof: Ferro e Pedretti, possiamo sapere di cosa parlate??, vi vedo parecchio attive!!!
Andres: parlano di me prof, come sempre!!!
Io ed Alex siamo sedute al secondo banco della fila centrale, Andres è al secondo banco della fila accanto alla finestra, praticamente al mio fianco. Mi volta e mi sorride poi mi manda un bacino con le labbra.
Io: ho cose più importanti di cui parlare, stanne certo!!!!
Andres: non è che sei gelosa?, io dico di si, sei troppo interessata alla mia vita!!
Io: meno di zero guarda anzi, ti detesto!!
Andres: Fil l’hai sentita??, chi disprezza compra!!
Il suo amico ride come il resto della classe, sto per controbattere ma il professore mi precede e comincia a fare lezione.
Re: [FONT=Courier New]E stavo attenta a non amarti prima di incontrarti....[/FONT]
20° Capitolo:
La Tavassi ha cominciato a frequentare assiduamente Matteo, quel ragazzo del 5° C. Mi ha chiesto di uscire miliardi di volte, ho sempre rifiutato. Credevo smettesse quando è cominciata la mia storia con Danilo ma purtroppo non è andata cosi, di tanto in tanto torna alla carica.
Stanno insieme per disperazione, lei pensa a “lui” e lui pensa a “lei”.
Samy: non ce la fai più, eh?, beh neanche io!
Matteo: dobbiamo fare qualcosa, a me piace troppo!
Samy: è lo stesso per me. Dobbiamo fare qualcosa, stanno insieme da novembre e marzo è appena iniziato. Dobbiamo sbrigarci, tra 3 mesi abbiamo la maturità, rischiamo di perderli. C’è solo un problema!!
Matteo: già, quel problema, sei incinta!!
Samy: già!
Matteo: dobbiamo fare qualcosa. Io ho un’idea ma tu devi essere disposta a fargli credere che il bambino è suo!
Samy: sono disposta, lo amo!!!
Matteo: bene, allora dobbiamo sfruttare la festa di Alex di domani sera!!
Samy: non siamo invitati!!
Matteo: ma io non dico che dobbiamo sfruttarla durante ma dopo!!
Le racconta i dettagli del suo piano e lei accetta.
È il diciannovesimo compleanno di Alessandra, abbiamo organizzato una festa tranquilla a casa sua. Tra gli invitati c’è anche Camilla Russi, la discarica della classe, le lezioni di danza e canto proseguono e lei e Carmine sono i migliori in assoluto. Sono convinta che lei sia la ragazza giusta per lui cosi aiutata da Alex la trasformiamo. Questa sera conquisterà il Ruggiero. Siamo a casa mia, sono solo le 14 ma abbiamo un grandissimo lavoro da fare. Come immaginavo è cotta di Ka dal primo anno, colpo di fortuna. Questa mattina è stata dal dentista e si è tolta l’apparecchio ed ora ha un sorriso perfetto.
Camilla: ma ragazze siete sicure?, non conosco Ka come voi ma io non sono esattamente il suo tipo, anzi sono l’opposto. Anto lui usciva con te e tu sei una DIVINA!!
io: Cami, fidati di noi. Sei bellissima ma un po’ trascurata, hai un fisico atletico, sei slanciata e bionda. Sei fortunatissima vedrai Ka impazzirà!
Alex: lascia fare a noi!!
Cami: ok!!!
Cominciamo con una maschera di bellezza e con la depilazione delle gambe, strisce ovviamente. Soffre moltissimo, la capisco, ma il risultato è ottimo e più duraturo meglio di qualunque altro sistema di depilazione. Tolta la maschera i brufoli sono spariti , via le togliamo i baffetti e le sistemiamo le sopracciglia.
Cami: ai!!
Alex: chi bella vuole apparire un po’ deve soffrire!!
Cami: un po’tanto!!
io: ti piace Ka no?
Cami: si!!
Io: siamo tutte e tre d’accordo che è un ragazzo pazzesco?
Cami: si!
Io: bene, un ragazzo cosi comporta impegno per essere conquistato!!!
Cami: e va bene!!!!
E’ il momento dei capelli, li sciogliamo. Li ha belli lunghi. Le facciamo una tinta, le schiariamo le lunghezze e poi le facciamo una frangia laterale. Ha cambiato totalmente aspetto. Tra una cosa e l’altra sono le 20.
Alex: Anto, guarda l’ora!!
Io: non è possibile. Dobbiamo sbrigarci!!
Le passo uno dei miei abiti.
Io: ti andrà leggermente corto visto che sei molto più alta di me ma sai a Carmine piace guardare!!
Lo indossa.
Cami: io non esco cosi, si vede tutto!!
Alex: Ka ne sarà felice!!
Cami: posso mettere un’altra cosa?
Io: no!!
Alex: non vorrai venire con la gonna a piegoline e il maglioncino?, Se vuoi conquistare Ka devi essere femminile e devi dimenticarti la divisa da secchiona!!!
Cami: spero solo ne valga la pena!!
io: fidati, infondo è una mia idea!!
La trucchiamo e sistemiamo i capelli, un po’ mossi poi ci prepariamo anche noi. Insieme andiamo a casa di Alex. Carmine è letteralmente sconvolto, ottimo risultato. Si avvicina e ci saluta.
Ka: non mi presentate la vostra amica?
Io: ma guarda che la conosci!
Ka: no amica mia, una dea come lei me la ricorderei a vita!!
Rido e faccio l’occhiolino ad Alex.
Io: ok, ti presento Camilla Russi, 5° A Galilei di Legnano. Invitala a ballare io e Alex andiamo da Dani e Tom!!!!
Carmine ci guarda sconvolto poi passa lo sguardo su di lei e dopo averle fatto una “radiografia” le rivolge la parola.
Ka: non ci credo sei tu?
Cami: sono io!!!
Ka: aveva ragione!
Cami: chi?
Ka: Ste!!
Cami: cosa diceva?
Ka: che dietro gli occhiali e l’apparecchio non eri male, sei favolosa!!!
Cami: grazie, quindi è questo che vuoi!!
Ka: cosa?
Cami: una ragazza super truccata, con un abito scollato corto e i tacchi, da esibire!
Ka: scusa!
Cami: per avermi snobbato?
Ka: e per averti chiamata Patty!!!
Cami: se devo piacerti devo farlo per quello che sono non per quello che rappresento!
Ka: e come sei?
Cami: non sono questa che vedi, l’ho fatto perché Anto era convinta che cosi ti avrei conquistato!!
Ka: aveva ragione!
Cami: ma non sono neanche la secchiona che conosci!
Ka: e allora come sei?
Cami: un misto tra le due!!
Ka: allora parlami di te, andiamo in giardino!!
Lei annuisce, lui le porge il braccio ed insieme si allontanano.
Pedro: Anto, ottimo lavoro sei stata super!!
Ste: ma davvero è lei?
Io: giuro?
Ste: ma avete usato la cartavetrata per toglierle i brufoli?
Alex: spiritoso!!
Gli infilo in bocca una pizzetta.
Io: andiamo a ballare Mante!
Lo prendo per mano e lo trascino in pista, manda giù la pizzetta e poi comincia a parlare.
Ste: non hai una da ripulire anche per me?
Io: chissà, ma tu non sei troppo occupato con le tue fans?
Ste: se mi porti una dea divento monogamo!!!
Io: attento amico mio potrebbe arrivare presto!!!
Sorride e continuiamo a ballare.
Pochi invitati ma buoni, musica e alcool e si un pochino esageriamo. Resto a dormire da Alex e i ragazzi tornano a casa loro a piedi. Non sono brilli, sono decisamente ubriachi quasi peggio di me e Alex che restiamo sveglie a dire cose insensate. Carmine e Danilo si salutano ed entrano. Danilo apre il cancello, il sole sta sorgendo e c’è Samantha sui gradini di casa sua. È a casa da solo questo week end, i suoi genitori e suo fratello sono scesi a Cerignola.
Samy: ey, finalmente sei arrivato sono ore che ti aspetto!!
Dani: eh noi batteriologhi ci facciamo sempre aspettare. Trallallero trallalà!
Si è ubriaco, troppo. Samantha lo capisce al volo, si rende conto più che mai che Matteo aveva ragione. Adesso o mai più, è il momento per incastrare Danilo. Lui apre la porta e lei si alza.
Samy: dai, vengo con te!!
Dani: sull’autoscontro?, sii, ma poi voglio andare anche sulla mongolfiera. Sai che voglio comprarmi una mongolfiera??
Samy: si, te la regalo io!!
Dani: ah, grazie, allora non sai cosi cattiva!!
Samy: con te non lo sono stata ne lo sarò mai. Dai ti aiuto a salire le scale!!
Entrano in camera di Danilo, lui si tuffa sul letto e fa un lungo monologo sulla mongolfiera e l’autoscontro mentre lei gli toglie le scarpe.
Dani: ma che fai?
Samy: se ti metti a letto con le scarpe sporchi le lenzuola!!!
Dani: giusto, hai ragione!!
Riprende il monologo e lei lo spoglia poi si spoglia e si sdraia al suo fianco.
Dani: perché stai qua???
Samy: perché ora facciamo il giro sull’autoscontro, pronto?
Dani: prontissimo!!
Urla, lei lo bacia e pochi secondi dopo si addormenta. Lei non si muove, lo stringe forte e con la testa sul petto di Danilo si addormenta. 6 o 7 ore dopo lui spalanca gli occhi, è sdraiato a pancia in su proprio come si è addormentato.
Dani: mh, che mal di testa!!!
Si accorge di non essere solo, sposta lo sguardo a sinistra. La riconosce e comincia ad urlare.
Dani: che c***o ci fai qua?
Samy: mh, amore, non urlare mi sono appena svegliata!!
Dani: che fai qua??
Samy: come che faccio qui. Me l’hai chiesto tu di restare. Abbiamo fatto l’amore poi mi hai detto che volevi dormire tra le mie braccia!!!
Dani: cosa?, no ti sbagli!!
Samy: mi sbaglio?, e allora sposta il lenzuolo!
Lo fa, nudi, entrambi. Danilo nota i suoi boxer sulla sedia e l’infila sotto il lenzuolo per indossarli.
Dani: non è possibile, non me lo ricordo!
Samy: come fai a non ricordartelo?
Lui si alza e ad uno ad uno rimette i vestiti della notte scorsa. Lei resta a letto, seduta con il lenzuolo intorno al corpo.
Re: [FONT=Courier New]E stavo attenta a non amarti prima di incontrarti....[/FONT]
21°Capitolo:
Dani: non me lo ricordo, ero alla festa di Alex, abbiamo bevuto. Ero ubriaco!
Samy: cosa?, eri ubriaco, ti prego non dirmelo. Stai scherzando?
Dani: no, ero ubriaco!
Samy: oh no!!!
Dani: no cosa!
Samantha finge di guardarsi intorno.
Samy: non abbiamo usato nessuna protezione e se eri ubriaco chiaramente non hai fatto attenzione!!
Danilo si sbatte una mano sulla fronte.
Dani: no, nooooooooo. Ora vestiti e vattene!!
Samy: abbiamo fatto l’amore!
Dani: grazie per avermelo ricordato. Beh sappi che non volevo, io amo un’altra. Tu per me non esisti!!
Samy: non era cosi questa notte, non l’hai pensata neanche per un secondo!!
Non lo guarda negli occhi, spesso mentre dormiva lo ha sentito mentre nominava la sua amata.
Dani: beh ero ubriaco, ok dobbiamo risolvere questa cosa. Tra me è te non ci sarà nulla. È stato uno sbaglio. Non lascerò mai la mia ragazza per te!!
Samy: chiamalo come vuoi ma se sono rimasta incinta?
Dani: per carità ci manca solo questo. No, no no!
Samy: beh me ne vado, mi hai spezzato il cuore!!!!
Dani: niente a confronto di quando Anto saprà la verità e lo spezzerà a me!!!
Si veste rapidamente e scappa da casa di Danilo.
È tormentato, non sa cosa fare. Non sa se dire la verità, o se tenersi tutto dentro e dimenticare. Dimenticare si, ma dimenticare cosa?, come si può dimenticare qualcosa che non si ricorda?. Cerca di distrarsi, cerca di pensare alla musica, al video da realizzare, al lavoro, alla scuola ma soprattutto alla sua ragazza. Comincia la primavera, è casa, sta per andare ad Arconate per fare le prove con Stefano, Pedro e Carmine. Si sta vestendo, sente il campanello, continua a prepararsi finchè compare suo fratello.
Fede: c’è una tua amica!!!
Dani: che amica?
Fede: la Tavassi!!
Fa un gesto inequivocabile, come a dire: non la reggo!
Dani: cosa vuole?
Fede: non so, è qua la faccio entrare!!
Danilo annuisce e lei entra come una furia, piangendo.
Dani: cosa succede?
Allunga il braccio con in mano un test. Quel test ha un quadratino blu.
Dani: che vuol dire?
Samy: che quello che tu chiami errore ha una conseguenza ed è questa. Sono incinta!!
Danilo afferra quel oggetto in plastica e si avvicina alla finestra per guardarlo sotto la luce del sole.
Dani: è blu!!
Lei tira fuori il foglietto illustrativo e lo legge ad alta voce.
Samy: se il test è blu il risultato è positivo…!!
Non continua, è questo che a loro interessa. Danilo lancia quell’oggetto di plastica nel cestino. Comincia a piangere poi si rivolge a lei.
Dani: ho sbagliato ma mi prenderò le mie responsabilità. Torna a casa, vado a parlare con Anto, ciao!!!!
La lascia li ed esce di casa, si asciuga le lacrime con il dorso della mano e tira fuori il cellulare. Rapidamente scrive un sms e lo manda a Ka.
>> E’ successo un guaio. Non posso venire, devo parlare con Anto. La Tavassi aspetta un bambino ed è mio. Vi dirò i dettagli dopo, provate senza di me e poi venite a casa mia!!
Invia l’sms e poi suona al campanello. Ho appena finito di studiare. Corro al piano di sotto per aprire.
Io: am…, perché piangi?
Mi stringe forte e si lascia andare ad un pianto disperato.
Dani: ti amo, ti amo davvero!!
Io: anche io ma dimmi cos’è successo!
Ci spostiamo in salotto e ci sediamo sul divano. Mi racconta tutto senza smettere di piangere. Sono sconvolta, non parlo e respiro anche meno.
Io: non è possibile!
Dani: ero ubriaco!
Io: lo so!!
Dani: ti amo, ma devo essere sincero con te!!
Io: perché non me l’hai detto subito?
Dani: perché non ricordo niente, mi sono svegliato e lei era accanto a me. Non so cos’è successo. Come facevo a parlarti di qualcosa che non so?
Io: e ora lo fai perché lei è…!
Non riesco a dirlo.
Dani: si!!!
Io: hai fatto una scelta amore mio e devi rispettarla. Hai deciso di prenderti le tue responsabilità. Ti amo ma non posso restare con te. Finisce qua!!!
Riprende a singhiozzare.
Dani: no amore, no. Non lasciarmi, non vivo senza te!!
Io: non posso restare con te, aspetti un bambino!!
Lo bacio sulla fronte, provo solo dolore non rabbia. So che è sincero. Lo accompagno alla porta e aspetto davanti alla finestra, quando lo vedo andare via esco anche io e corro da mio fratello.
Mi attacco al campanello, mi apre ha il grembiule con qualche macchia di farina e nutella. Mi stava preparando le crepes , dovevo andare da lui dopo i compiti. Lo abbraccio forte e mi lascio andare ad un pianto disperato.
Tiziano: amore mio cosa succede??, dimmi che hai?
Non riesco a parlare ne a respirare mi porta in casa, ci sediamo, mi sposta i capelli dal viso e con le dita mi asciuga le lacrime.
Tiziano: respira, ti prego respira. Che succede?
Lo abbraccio e gli racconto tutto poi sprofondo con la testa sul suo petto. Mi stringe forte.
Io: l’ho perso, l’ho perso per sempre!!!
Scuote la testa.
Tiziano: mi dispiace amore, mi fa male. Vieni con me!!!
Si toglie il grembiule e mi prende per mano. Ci sdraiamo sul suo lettone e mi fa poggiare la testa sul suo petto, accarezzandomi i capelli parla.
Tiziano: vita, respira e rilassati. Dormi un po’, sei crollata. Lo so stai soffrendo e non c’è modo per sistemare le cose ma non voglio che ti senti male. Sfogati, piangi. Tira fuori tutto e poi ripostati!
Io: grazie fratellone, sei la mia vita!!
Tiziano: tu sei la mia e farò di tutto per farti tornare a sorridere!!!
Re: [FONT=Courier New]E stavo attenta a non amarti prima di incontrarti....[/FONT]
22°Capitolo:
Sono in crisi, non potrebbe essere diversamente. Provo solo dolore, niente rabbia. So che Danilo non ha nessuna colpa, credo alle sue parole. L’unica colpevole è lei, solo lei. L’ha detto e lo ha fatto me l’ha portato via. Si, me lo ha portato via e lo terrà con se per sempre. Ho raccontato tutto ai miei genitori, volevo evitarlo ma dovevo giustificare la “sparizione” di Danilo dalla mia vita. Mi sto staccando dal gruppo, mi faccio male se sto con loro e faccio male a lui. Ormai è ufficiale. È ufficiale la fine della nostra storia ed è ufficiale la gravidanza della Tavassi. I professori hanno cambiato atteggiamento con lei, vista la situazione, le permettono tutto. I giorni passano ed io passo il tempo con mio fratello, con Alex e con Matteo. Da quando mi sono lasciata con Danilo si è rivelato un vero amico, mi sta sempre vicino. E’ stato sincero, mi ha confessato di provare qualcosa per me ma mi rispetta visto quello che sto vivendo. Andres è stranissimo. Ci sono momenti che mi sta accanto, si comporta da amico e mi da coraggio. Poi ci sono momenti che fa tutt’altro, mi fa arrabbiare e non lascia in pace Alex. Non molla l’osso, se continua cosi la farà lasciare da Tommaso. A scuola le liti sono all’ordine del giorno, Andres fa pressioni ad Alex. È convinto che lei provi qualcosa per lui, troppo convinto. Non fa altro che tenderle delle trappole cosi da mostrare a tutti, soprattutto a Tom, che ha ragione. Alex è vulnerabile. È innamoratissima del suo ragazzo ma Andres è decisamente bello e non è facile restare lucida davanti ad uno come lui, cosi bello e sicuro di se. Lei è forte e innamorata di Tom, riesce a tenergli testa al meglio. Nessuno mi toglie dalla testa che ci sta provando con lei solo per farmi arrabbiare, lo so a lui piacciono tutte ma ha sempre rispettato le ragazze fidanzate, non è mai stato un tipo che ostacola l’amore. Le lacrime cominciano a diminuire, compaiono solo quando c’è qualcuno o qualcosa che mi ricorda tutto. In classe penso a seguire le lezioni e non presto attenzione alla Tavassi che davanti a me fa di tutto per mostrare la sua gravidanza. Sto studiando con Matteo ma dopo una tonnellata di esercizi di matematica decidiamo di prenderci una pausa e ci sediamo sul divano. Le temperature cominciano a salire e i vestiti a diminuire. Stiamo chiacchierando e noto che mi sta fissando prepotentemente, cosi mi fermo.
Io: va tutto bene?
Sorride e mi fa una piccola carezza sul viso.
Matteo: si, benissimo. Ti chiedo scusa è che sei cosi bella che non posso fare a meno di guardarti. Scusa!!
Sorrido.
Io: che bel complimento, grazie a te!!!
E’ dolcissimo con me, solo con lui e con Andres riesco a “dimenticare” tutto.
Matteo: è spontaneo perché tu sei spettacolare!!
Io: frena o mi monto la testa!!
Matteo: fallo, sei meravigliosa ed io sono un ragazzo fortunato!!
Io: perché?
Matteo: perché mi permetti di far parte della tua vita, sono di essere molto invidiato!!!
Rido ma lui diventa serio di colpo.
Matteo: è cosi facile innamorarsi di te, sei speciale. Se solo provassi un quarto di quello che provo io, mi renderesti il ragazzo più felice dell’universo!!
Si avvicina e prova a baciarmi, mi scanso ma non si arrende e alla fine raggiunge l’obiettivo. Si, mi bacia. È intenso, diretto, forte, desiderato….da parte sua. Io mi limito a “seguirlo”, so che devo andare avanti ma non ho la forza, penso sempre a Danilo. Mi bacia con gli occhi chiusi, poi si stacca e mi sussurra.
Matteo: ti amo!!!
I suoi occhi brillano, cosi riprende a baciarmi con più intensità, niente. No, non provo niente neanche un po’ d’emozione, di desiderio, di brividi. Mi sento una catena di montaggio. Mi accarezza il viso e si sbottona la camicia fino a togliersela. Un nuovo bacio e si sdraia su di me. Penso ad altro, penso che vorrei fare shopping, che vorrei fare un viaggio per staccare e dimenticare tutto. Cerco di rallentare, sta correndo troppo. Non voglio. Qualcuno comincia a bussare alla porta. Si tira su e mi sorride.
Matteo: torno subito, non ti muovere!!
La porta è proprio qui, nel salotto. Apre, sento la sua voce. Si, la sento e la riconosco la riconoscerei tra mille.
X: voglio vederla!
Matteo: no!!
X: so che è qui, c’è la sua macchina. Fammi entrare!!
Matteo: no!!
X: levati di mezzo fantasmino!!
Danilo lo sposta, nonostante Matteo sia alto 1.85. Mi vede sul divano semisdraiata, guarda lui a petto nudo.
Dani: dimmi che non è vero!
Io: cosa?
Dani: tu e lui!
Io: e anche se fosse?,non posso aspettarti so già che non tornerai!!
Dani: si o no?
Io: ….!
Riprendo a piangere e Matteo lo mette fuori casa, poi corre ad abbracciarmi. Dani è ancora qui, comincia a colpire la porta con calci, pugni e poi urla.
Dani: Anto perdonami. Io ti amo, ti amo con tutta l’anima. È stato un errore, non ricordo nulla. Non volevo farti male, non volevo lasciarti. Perdonami!!
Riprende a colpire la porta a calci.
Dani: mi senti???, ti amo!!!
Mi alzo e corro li, non apro la porta. No, non ho la forza.
Io: mi hai ferita, mi hai delusa, non sono arrabbiata ma ti ho perso per sempre!!!!!!
Non dice più nulla ma lo sento singhiozzare e poi andarsene. Matteo mi raggiunge, mi abbraccia alle spalle.
Matteo: vieni, piccola, sono qui per te. Riprendiamo da dove ci ha interrotti!
Mi volto.
Io: non ci ha interrotti, non sarebbe successo nulla. Non ti sei reso conto che non partecipavo?, non ho provato nulla e non provo nulla per te. Hai corso troppo, ora torno a casa!!!!!
Prendo libri, quaderni e l’astuccio e poggiandomi la borsa sulle spalle esco di casa. Apro la macchina e butto tutto quello che ho tra le mani sul sedile posteriore. Salgo al posto di guida e dopo un pianto disperato torno a casa di mio fratello. Sto qui da giorni, sto bene con lui. Non voglio tornare a casa perché sarei costretta a dormire nel mio letto e li mi sento male, mi tornano in mente le notti passate tra le sue braccia.
La Tavassi approfitta del mio ritorno a casa e suona la porta.
Matteo: Anto!
Spalanca la porta e Samantha entra.
Samy: mi dispiace ma non sono la tua santarella, allora?, ci sei riuscito?
Matteo: ma che, mi ha detto che anche se non fosse arrivato Dani non sarebbe successo nulla. Pensa sempre a lui!!
Samy: e lui a lei. Dobbiamo fare qualcosa, questi due finiranno per fare pace. Lei sa che era ubriaco e non è arrabbiata, lo perdonerà. Dobbiamo inventarci qualcosa. Dobbiamo mettere fine, una volta per sempre, alla loro storia!!!
Matteo: devi stare con Dani, da sobrio, solo cosi finirà tra loro!!!
Samy: ma ti pare, è pazzo di lei e poi lo sai che tra me e lui, purtroppo non c’è mai stato nulla!!!
Matteo: sei o non sei una donna?
Samy: che domanda è?
Matteo: seducilo, conquistalo, usa le tue arti femminili. Prenditelo!!!!!
Samy: hai ragione, ci provo!!!!!!!
Matteo: ok, ci riaggiorniamo tra una settimana. Mi raccomando!!!
Samy: e tu fai la stessa cosa. La ami come io amo lui, conquistala, prenditela!!
Matteo: non preoccuparti!!!
Si salutano e lei torna a casa.
Re: [FONT=Courier New]E stavo attenta a non amarti prima di incontrarti....[/FONT]
23°Capitolo:
Carmine è scomparso dalla circolazione, ufficialmente non fa altro che studiare, ufficiosamente sta studiando anatomia con la Russi. Pedro è in una fase particolare della sua vita, pensa solo alla musica e si dedica poco alle ragazze. Ste è in attesa di conoscere quella famosa “dea” che gl’ho promesso alla festa di Alex ma con tutto quello che è successo non ho avuto tempo.
Samantha invita Danilo a casa sua per parlare del “bambino”.
Dani: va tutto bene?
Samy: si ma vorrei che facessi di più!
Dani: che devo fare?, il bambino non è ancora arrivato!
Samy: devi essere più presente, ho bisogno di te. Mi sento sola, tu mi tieni a distanza. Ho bisogno delle tue attenzioni, delle tue coccole, dei tuoi abbracci!
Dani: io non posso farlo, amo un’altra!!
Si tocca la pancia.
Samy: qui c’è tuo figlio si accorge se sto bene o male, si accorge se sono triste o felice. Capisce tutto e capisce anche che tu mi stai lontano. Se ti avvicini lui lo capisce perché ti riconosce, sei il padre!
Si avvicina a Danilo e avvolge le sue braccia intorno ai suoi fianchi.
Samy: Dani, lo so che stai ancora a terra per quello che è successo ma ormai è tardi. Hai una famiglia, hai un bambino e tu non vuoi farlo stare male. Vieni, abbiamo bisogno di stare insieme!!
Si siedono sul divano.
Samy: siamo una squadra, guardaci. Siamo disperati entrambi e lo siamo perché siamo distanti ma se uniamo le nostre forze le cose cambieranno e il bambino sarà sereno. Dai Dani, lasciati andare!!
Lo accarezza e gli lascia tanti baci sulle guancie e sul collo, poi lo bacia.
Samy: io ti amo, voglio stare con te. Sono felice che avremo un bambino. Lo so che è successo nel modo sbagliato ma ormai è qui e noi siamo qui. Facciamoci forza, facciamolo per lui, vieni qui!!
Lo ribacia.
Dani: non voglio!!!!!!!
Samy: fallo per lui!!
Continua ad accarezzarlo e baciarlo ma soprattutto a inondare la sua mente di bugie e alla fine lo fa cadere nella sua trappola e questa volta tra loro succede davvero.
Samy: ti amo, è stato facile. Farà bene a me, a te ma soprattutto a lui. Deve essere il nostro primo pensiero!!!
Lui sta piangendo. È pentito ed ora si sente doppiamente colpevole. Si alza e si riveste.
Samy: ma dove vai?
Dani: a fare due passi, a prendere una boccata d’aria torno presto!!!!
Samy: ok!!!
Lui esce e lei prende il cellulare. Uno, due, tre squilli e poi arriva la risposta.
Matteo: ciao, stiamo studiando!!!
Samy: sei con Anto?
Matteo: certo!!!
Samy: volevo solo dirti che ce l’ho fatta, io e Dani siamo stati insieme. È appena uscito per fare due passi!!
Matteo è a bocca aperta.
Matteo: davvero?, ma non è possibile!
Samy: si che lo è, è stato facilissimo, bye!!
Attacca e lui torna a sedersi di fronte a me, è felice.
Io: era lei!!
Matteo: come?
Io: la Tavassi!!
Matteo: eh si!!
Io: cos’è successo?
Matteo: niente lascia stare, dai finiamo matematica!!!
Io: dimmelo!!!!
Matteo:meglio di no, è meglio se non lo sai!!
Io: questo mi fa capire molte cose. Centra Dani giusto?
Matteo: Anto, per favore!!
Io: no, ti prego no!!
Matteo: lasciamo stare mh?
Io: ho capito. Come ha potuto?, ha fatto l’amore con lei!!!
Matteo: ma come?
Io: non sono stupida, la conosco. Torno a casa!!
Matteo: ma non abbiamo finito!!
Io: non importa!!
Prendo le mie cose e torno a casa. A casa di Tiziano.
Tiziano: sorellina, già di ritorno?, pochi compiti oggi!!
io: non li ho finiti!
Tiziano: perché?
Io: è successa una cosa!
Tiziano: cosa?
Io: la Tavassi ha chiamato Matteo e gl’ha detto….!!
Tiziano: cosa gl’ha detto?
Io: aveva appena fatto l’amore con Dani!!!
Tiziano: che cosa??, non è possibile. Lui ti ama. Sapevo che si sarebbe preso le sue responsabilità ma non che si sarebbe messo con lei. Vita, mi dispiace!!
Mi stringe forte.
Io: devo dimenticarmi di lui, altrimenti non vivo più!!
Tiziano: è la cosa migliore, so che è dura ma devi farlo!!!
Io: vado a finire i compiti!
Tiziano: no, domani stai a casa. Cosi ti riposi, ti rilassi. Tanto sei cosi brava che saltare un giorno non ti creerà problemi!!
Io: grazie!!
Lo stringo forte e poi vado a riposarmi.
Mattina dopo.
Mio fratello è in giro per le radio per fare delle interviste il tour è cominciato e vogliono tutti intervistarlo. Faccio colazione e mi siedo sul divano, sono ancora in pigiama, non ho voglia di vestirmi. Accendo il pc, magari oziare un po’ su internet mi aiuta a distrarmi. Il desktop è un colpo al cuore. C’è una mia foto con Danilo, l’ha scattata lui il giorno che ci siamo messi insieme, siamo seduti sulla roccia. Da sempre, però, sono masochista cosi invece di cambiarla apro la nostra cartella e ad una ad una guardo le nostre foto piangendo. Sento il campanello, poggio il pc sul divano e mi alzo per aprire. È lui. Non dice nulla, mi stringe a se e mi bacia, con passione.
Dani: ti amo con tutta l’anima!
Io: anche io ma perché?
Dani: lo sai?
Io: si, la tua ragazza l’ha detto subito a Matteo ed io stavo studiando con lui!!
Dani: perché sei stata con lui e perché mi ha abbindolato, è come se fossi stato ipnotizzato!!
io: non sono mai stata con lui, mai. Volevo farti male, come potevo stare con lui o con un altro se amo te!
Mi ribacia.
Dani: ho sbagliato di nuovo ma questa volta il ricordo è nitido e mi farà star male ancora di più!!!
Io: come hai potuto toccarla, stringerla come facevi con me. Come hai potuto fare l’amore con lei come lo facevi con me?
Dani: amore, non è stato amore con lei. Non è stato come era con te!!!
Io: quante volte è successo?
Dani: una di troppo!
Io: ero riuscita a trovare la forza di perdonarti, ero riuscita a trovare la forza di tornare con te anche se aspettavi un figlio da lei ma dopo quello che è successo ieri non posso più farlo!
Piange anche lui, adesso.
Dani: lo so. Che succederà?
Io: devo dimenticarmi di te, devo cancellare tutto quello che provo per te. Non sarà facile ma ci riuscirò!!!
Lo stringo forte.
Io: magari con il tempo potremmo diventare amici!!
Dani: non vorrei esserti solo amico ma purtroppo devo accontentarmi. Tieni a mente che ti amo e lo farò per l’eternità. Quando avrai bisogno di me ci sarò. Sempre!!
io: grazie, volevo solo che sapessi che non sono arrabbiata, non lo sarò mai. Ti credo amore!!!
Mi bacia di nuovo e poi mi regala il suo braccialetto, quella polsiera in pelle che ha da sempre e asciugandosi le lacrime esce di casa. Tiziano torna un paio d’ore dopo con il pranzo.
Siamo da soli, cosi possiamo parlare.
Tiziano: ho pensato ad una cosa, credo sia il modo migliore per riprenderti!!
Io: cosa?
Tiziano: vorrei portarti in tour con me per farti distrarre ma hai la maturità e voglio che tu prenda un bel voto e poi devi iscriverti all’università, sai quanto ci tengo a vederti laureata. Ho parlato con mamma e papà e all’università ci penso io. Non perché devo fare il megalomane ma perché è importante per me, voglio realizzare tutti i tuoi sogni. Voglio che frequenti un’università privata di grande livello. Sei sempre stata brava a scuola è giusto che studi con quelli bravi come te. Scegli tu. Milano, Roma, Londra, Berlino, Tokio, Parigi, Madrid, Los Angeles, New York, Buenos Aires, non mi importa voglio solo che tu ti laurei. Tu studia che al resto penso io. Scegli il posto ma ti dico di pensarci bene, non fare una scelta avventata detta dal dispiacere sarebbe un peccato, hai tempo per riflettere, fallo con calma!!
Io: non preoccuparti. Ci penserò però ti faccio una promessa ora, studierò e mi impegnerò perché voglio che tu sia fiero di me come io lo sono di te. Finalmente eri tornato ad essere felice ed ora non lo sei più per colpa mia, tornerò a sorridere!
Tiziano: vita, è quello che volevo sentire. So che ti impegnerai ma non hai bisogno della laurea per rendermi orgoglioso di te, lo sono già. Lo sono sempre stato e sempre lo sarò. Ora vorrei darti un consiglio, sai chi può aiutarti a tornare a sorridere?
Io: no!!
Tiziano: Andres!!
io: che cosa?, ma sei pazzo?, io e lui ci odiamo!!!!
Tiziano: superate i vostri piccoli problemi di incomprensione e tornate quelli che eravate a Buenos Aires, eravate inseparabili, complici, telepatici. Un rapporto come il vostro non può sparire, cosi, nel nulla. Eri felice con lui, hai passato mesi bellissimi in Argentina, lui ti conosce e sa come tirarti su il morale!!!!!!
Io: sai che noi abbiamo cominciato a litigare e non so neanche il perché?
Tiziano: scherzi?
Io: no, ha cominciato a trattarmi male ed io di conseguenza. Una litigata tira l’altra e i rancori si sono creati!!!!
Tiziano: bene, ora finiamo di mangiare poi ti fai una bella doccia, ti vesti e vai a casa sua. Passate il pomeriggio insieme e vedrai che all’ora di cena siete di nuovo tu e lui. Antonella e Andres gli inseparabili!!!
Rido.
Io: hahahah, si certo, secondo me all’ora di cena litigheremo cosi forte che sentirai gli urli da qui!!
Tiziano: fidati di me, conosco Andres ma soprattutto conosco te. Ora mangia!!!
Sorride e pranziamo.
Segnalibri