le risate tra di noi mille discussioni e istanti di follia
sono giada ho 20 anni vivo a bologna ma sono milanese
oggi ho saputo dai miei genitori che per problemi di lavoro di mio padre ci dovremo trasferire.
Risuccede un' altra volta
Era successo 7 anni fa quando da un paesino in provincia di Milano ci siamo trasferiti a bologna ed ho dovuto salutare e lasciare il mio migliore amico
Di nuovo la solita solfa abbandonare amici, università, compagni, luoghi e casa.
Stavolta però tornavo nella mia MILANO.
avrei rivisto il duomo, la madonnina, la città che 20 anni fa mi ha dato alla luce.
La mia mente mi riporta alla mia infanzia passata in compagnia di quel pazzo del mio migliore amico.
oddio quante cavolate abbiamo fatto insieme
ho ancora tutte le foto
ommio dio come eravamo buffi
in un secondo la mia testa si riempe di domande:
MA abiterà ancora in quel paese, in quella via e in quella casa, mi riconoscerà, lo riconoscerò, lo incontrerò, lo vedrò?
le risposte saranno date solo giovedì quando partiremo per Milano
Re: le risate tra di noi mille discussioni e istanti di follia
è arrivato giovedì cioè la nostra partenza per Milano
Le mie compagnie dell' università mi avevano regalato un MP3
utilissimo per il viaggio e per ricordarmi sempre di loro.
avevano caricato un'intero album di un gruppo Milanese ai suoi primi esordi il nome aveva a che fare con un giocatore di basket mi pare non ricordo il nome.
è Arrivato il momento di salire in macchina e lasciarci bologna e san luca con la sua madonna e i lughissimi portici alle spalle definitivamente.
era solo 10 minuti che eravamo in macchina e non sopportavo più i discorsi di mia mamma
Accesi l'mp3 ed entrai nel mio mondo e dopo 5 minuti caddi tra le braccia di morfeo.
mi risvegliai quando eravamo già arrivati.
davanti ai miei occhi vidi il cartello con scritto BENVENUTI A LEGNANO
e urlai a scurciagola
io: BEN RITROVATO LEGNANO Nè
ero così contenta di essere tornata a casa
arrivammo nel nostro bellissimo quartiere residenziale
la mia casa era una piccola villetta a schiera su 3 piani con la piscina, la taverna il camino
tutte le case in quel quartiere erano identiche.
Mi precipitai fuori dalla macchina presi le mie valigie il mio borsone e tutti gli oggetti di camera mia ed entrai in casa.
Era proprio come me la ricordavo fantastica.
camera mia era al secondo piano avevo un intero piano a mia disposizione
dal balcone di camera mia si vedeva quella casa in cui ho passato la maggior parte del tempo fino ai 13 anni della mia vita la casa del mio migliore amico di infanzia.
Re: le risate tra di noi mille discussioni e istanti di follia
rintrei in casa e cenai in silenzio...
mi ritirai nella mia bellissima camera
camera mia era stupenda avevo sempre sognato di avere una camera così ed ora il sogno si era trasformato in reltà
la mia camera era enorme tutta rosa con un letto matrimoniale al centro, sul muro erano state dipente le mie frasi preferite
NON SMETTERE MAI DI RIDERE PERCHè QUALCUNO SI POTREBBE INNAMORARE DEL TUO SORRISO
OGNUNO HA UN PAIO DI ALI MA SOLO CHI SA SOGNARE IMPARA A VOLARE
QUANDO VA TUTTO BENE LA SFIGA è LI CHE TI GUARDA
al muro erano stati attaccati anche fotografie, cartelloni , poster, altre scritte.
era e diventerà il mio mondo in cui mi rifugerò quando fuori qualcosa va male.
L'aria di Milano mi faceva bene , ero felice di essere li, Contenta dell' inizio della mia nuova vitaa
non avendo sonno uscì sul mio balcone a prendere aria
Quella magnifica aria che non sapeva di Mèè come quella bolognese ma sapeva di Nèèè
Nella mia testa iniziarono a vagare mille pensieri perchè il giorno dopo sarei dovuta andare alla prestigiosa università Bocconi di Milano per controllare se il mio trasferimento al corso di scienze del turismo era avvenuto con successo , controllare la classe, iscrivermi a i corsi facoltativi ,ritirare l'orario, la lista dei libri e dei docenti.
ero molto emozionata avrei frequentato un' università molto prestigiosacon personaggi rilevanti.
chissà se qualcuno qui a Legnano la frequenta o sono l'unica.
Re: le risate tra di noi mille discussioni e istanti di follia
7.30 la sveglia già è come pugno nello stomaco
così mi sento mentre il suono della sveglia rimbomba nella mia grande camera
svogliatamente mi alzo come mio solito ancora assonnata mi reco nel mio bagno personale
in 10 minuti sono pronta esco di casa
io: vediamo se mi ricordo dove è la fermata per milano
ero sovrapensiero mentre parlavo a voce altra e senza accorgermene fui travolta da due ragazzi e cascai a terra come una pera cotta.
io e le mie solite figure di mmm abbiamo una bel rapporto non riesco a viverci senza
ragazzo: scusami è ke andavo di fretta e nn ti avevo visto .
io: ma non ti preoccupare anchio ero sovrapensiero mia culpa!!!!
ragazzo: che maleducato non mi sono presentato io sono marco detto pedro
IO: piacere io sono giada comunque è stato un piacere ma sono di fretta e se mi fermo perdo la corriera e chi ci arriva più alla bocconi.
pedro: non ci credo anche tu una bocconiana ... credo che qui a legnano io, te e danilo siamo gli unici che la frequentiamo.
io : a si io sono al primo anno di scienze del turismo
pedro: e io giurisprudenza però sono al secondo anno.
mentre camminiamo verso la fermata chiacchero con marco detto pedro
e viene fuori che è amico di danilo il ragazzo che ho conosciuto ieri allo skater park
anche lui frequenta la bocconi secondo anno di economia aziendale
bene li vedrò tutti i giorni in corriera e all'università li conoscerò meglio e chissà potrà nascere delle amicizie.
questi incontri mi emozionavano
chissà forse perchè qui a legnano e a milano non avevo più nessuno che conoscevo ed ho dovuto abbandonare le persone di cui mi fidavo e ora mi devo rintegrare in un nuovo mondo
tra i miei pensieri e qualche chiacchera con marco arriviamo alla tanto sognata e immaginata università bocconi non è da tutti entrarci.
marco mi scorta e improvvisamente mi blocco davanti all' entrata era enorme, stupenda e io l'avrei frequentata
tachicardia cuore che batteva a mille,gola secca e parole che non uscivano
Re: le risate tra di noi mille discussioni e istanti di follia
marco se ne accorse ,era anche lui così la prima volta, mi guarda con uno sguardo da amico e mi allunga la mano ,(come farebbe Matteo x tranquilizzarmi ), tranne che io e Marco ci conoscievamo da circa 1 ora ,era strano però avere al mio fianco qualcuno che dagli atteggiamenti mi ricordava stefano mi dava coraggio ad affrontare una nuova vita.
Mano nella mano a Marco percorsi quella scala che mi portva alla anta sognata e meritata università. Non lo so xkè ma nn staccai mai la mano da Marco neanke quando fummo entrati.
Nonostante gli sguardi Minacciosi di conosceva Marco e guardava sospettito da questo gesto sciolse questa presa che si intrecciava ankora di +
Re: le risate tra di noi mille discussioni e istanti di follia
nn mi sentivo a disagio anzi protetta al sicuro
era questo che mi trasmetteva marco ed ero sicura che sarebbe nata una bella amicizia una xsona del genere che mi fa stare bene nn me la lasciavo xdere facilmente
era un ragazzo d'oro nn mi lasciava un attimo chiedeva lui x quello ke mi serviva si informava dove e quando come se ci conoscessimo da 1 vita
marco: senti ti va di mangiare cn me e danilo
io; ovvio
marco: scegli o al mc oppure a casa mia
io; x me è indefferente ma è comodo x voi casa
marco: ok prendiamo la prima corri ke intanto avverto dani
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