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Discussione: Ora è tutta un'altra musica.

  1. #1
    V.I.P


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    Predefinito Ora è tutta un'altra musica.

    Et Voilà!
    Piacere a tutti, mi chiamo Gloria e questa è la mia prima Fan Fiction in assoluto!
    Prima di tutto vorrei ringraziare Giulia, che senza di lei non avrei mai iniziato questa ff(Grazie Erre!),
    e Stella che lo aveva sempre detto, prima o poi dalla mia mente sarebbe venuto fuori qualcosa!
    Vi lascio il primo capitolo e una canzone dei My Chemical Romance che adoro!
    Thank You for The Venom - My Chemical Romance - YouTube

    Cap. 1
    7:30 la sveglia suona già..
    No! Non mi alzo.. faccio finta di niente e torno a dormire!
    - Glo,svegliati!-
    - Ma anche no.– Risposi io.
    - Alza quel culo dal letto!-
    - NO! – Iniziai ad urlare.
    - Ah, no? vedi ora come ti alzi.-
    Sentii il rumore dei passi che si allontanavano. Finalmente se ne andato. Ma non ho avuto neanche il tempo rigirarmi nel letto che mi ritrovai in una pozzanghera d’acqua. Ti prego, dimmi che non è vero. Dimmi che non è vero.
    Mi girai arrabbiata come una bestia e vidi Ka con in mano un secchio che due secondi prima era pieno zeppo d’acqua.
    - KAAAAAAAAAAAAAAAAA! Brutto b*stardo.. ORA VEDI CHE TI FACCIO!- Di prima mattina non capisco più niente.
    - No ma Gloria, devi vederti! Sei un spettacolo.- Quello st*onzo stava morendo dalle risate.
    - Ka inizia a correre o sei morto!-
    Ed eccomi qua, di prima mattina a correre dietro al migliore amico di mio fratello tutta fradicia. Ah ma non durerà tanto, se lo prendo vedete poi che fine fa!
    Sono Gloria e abito a Legnano, in provincia di Milano. Ho 17 anni e un fratello di 18, Marco, anche se si fa chiamare da tutti Pedro; e uno di 22 anni, Omar. Pedro ha formato una band con i suoi migliori amici: Lui canta,Dani suona alla batteria, Ste al basso e Ka alla chitarra.
    Noi cinque ci conosciamo da una vita, siamo cresciuti tutti insieme e io e Ka ci odiamo da sempre. Non facciamo altro che litigare e provocarci ogni volta che ci vediamo.
    Corremmo giù in salotto ma vidi Pedro in cucina a fare colazione, così mi fermai.
    - Ka questa non la paghi liscia.. Ciao Pè! Come va?- Dissi sedendomi su una sedia vicino a lui.
    Hey sorellina Cia … O.O ma cosa ti è successo? Cavolo sei tutta bagnata.-
    - Il tuo caro amico è venuto a svegliarmi. Perché stamattina è qui? Non dovremmo ritrovarci tutti davanti a scuola?-
    - Eh, Oggi voleva svegliarti lui, ma non pensavo in questo modo.- e mi guardò divertito.
    E vista la finezza di Ka, lo sentimmo tutti e due arrivare in cucina.
    - Piaciuto il bagnetto di prima mattina?- mi domandò tutto sorridente.
    - Togliti quello stupido sorriso dalla faccia! Adesso come minimo arriverò, anzi arriveremo tardi a scuola, perché voi due mi aspettate!-
    - Come abbiamo sempre fatto. Dai, vai su a cambiarti e ad asciugarti, noi ti aspettiamo qui.- disse Pedro, ignorando la mia incazzatura mattiniera.
    Questa non ci voleva, devo pure cambiare le lenzuola, se le vede mamma con cavoli amari. Ma prima mandai un messaggio a Giulia per informarla del nostro ritardo.
    “ Erre! Oggi arriveremo in ritardo, mi ha svegliato un certo p*rla con un secchio d’acqua e devo mettere apposto tutto! “
    Risposta:” Ka vero? Che novità! E sicuramente starai già pensando alla vendetta u.u”
    “ A quello ci penserò dopo. Questa me la paga u.u Ci vediamo dopo
    E questa è Giulia, o come la chiamo io Erre Jonas per la sua passione per quel gruppo di cui tutti abbiamo capito il nome e per quel piccolo difetto su quella consonante.
    Io, lei, Michela e Francesca siamo amiche dalle superiori, ma è come se ci conoscessimo da una vita, ci capiamo subito al volo!
    Dopo essermi asciugata i capelli e cambiata, scesi e li trovai ad aspettarmi. Ka stava ancora godendo della sua bravata così gli arrivò un scappellotto in testa.
    - Ma poi ti concio per le feste!-
    - Glo,stamattina mamma ha lasciato un biglietto con scritto che lei e papà sono andati presto al lavoro e torneranno più tardi del solito.- Mi informò mio fratello.
    - Che sollievo, così posso mettere apposto il casino che c’è in camera con tranquillità.-
    Prendemmo gli zaini e uscimmo di casa, avviandoci verso la scuola.
    _____________________________________
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    Ultima modifica di glo96; 03-09-2011 alle 15:23

  2. #2
    V.I.P


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    Predefinito Re: Ora è tutta un'altra musica.

    Ta dà
    Grazie mille a Sofietta_sospesa e a stepedro4ever per aver commentato la mia Fan Fiction!
    Una grazie anche a Stella che legge e le piace tantoo!()
    Ecco il secondo capitolo e Somewhere I Belong dei Linkin Park!
    Linkin Park - Somewhere I Belong - YouTube

    Cap. 2

    Arrivati a scuola ci unimmo al nostro gruppo ormai formato dall’inizio delle superiori. Sono tutti mezzi assonnati, ma quando arrivammo Giulia mi saltò addosso.
    - Gloooooooooooo! Quanto mi sei mancata!-
    - Giulia, ci siamo sentite 15 minuti fa!-
    - Ah già, eh pace.- Prima delle nove siamo ancora tutti rintronati.
    - No ma grazie, ci siamo anche io e Micky comunque.- disse Francy facendo la finta offesa.
    – Ahah. No, voi non vi saluto.- risposi scherzando. -Allora, pronte per l’ultima verifica di quest’anno?
    - Ma che bella battuta! Fortuna che mancano solo 2 settimane, non ne posso più!- A fine anno, come tutti, Michela è cotta!
    - Ah, noi è come se fossimo già in vacanza, vero Giulia?- disse Ste tutto contento.
    - No, è solo che tuo cervello è già partito per le vacanze. – Ecco Dani. Il più arzillo di prima mattina! Anche se ad alzarlo dal letto servono le bombe atomiche.
    - No no, Ste ha ragione. Le ultime 2 settimane giochiamo con la profe a carte.-
    - Ma se siete in classi diverse? Tu Ste sei un anno più avanti di Giulia.-
    - Uniamo le classi! - Come fanno lezione loro non la fa nessuno!
    - Giocate a Scala quaranta o briscola?!-
    - Ma che cavolo di domande fai?- le solite domande stupide di mio fratello!
    - Eh, che ci devo fare? Sono ancora mezzo addormentato! – disse sbadigliando, come suo solito a quest’ora.
    - Lo avevamo capito!- Dicemmo tutti in coro.

    Studiamo tutti nello stesso istituto, ma in indirizzi diversi: Io, Micky e Francy siamo al liceo Linguistico; Pedro, Ka e Dani allo Scientifico mentre Ste e Giulia all’Itis.
    Noi del liceo abbiamo le nostre classi nello stesso corridoio, invece l’Itis si trova al terzo piano dell’edificio.

    - Che verifica avete oggi?- Chiese Ka con aria molto svogliata. - Latino, è una verifica di punizione su tutto il libro ma noi non avevamo fatto niente. Speriamo che nella vacanze si addolcisca un po’.- Lo sguardo di Francy potrebbe incenerire la nostra profe!
    - Si, solo nei nostri sogni.-
    - Vabbè ragazzi, è meglio entrare o faremo tardi.- Avvisò Giulia guardando l’orologio. - Ma di che cosa ti preoccupi? Di arrivare in ritardo per giocare a carte?
    - We ci sfotti? Noi due siamo dei grandi a scala.- Ste e il suo orgoglio.
    Ok Ste, abbiamo capito. Su entriamo, Buona verifica ragazze!
    - Grazie Pè! Ci sentiamo all’intervallo!
    Noi tre entrammo in classe e ci mettemmo subito ai nostri posti per iniziare la verifica. Meglio sedersi subito senza tante storie.
    All’intervallo ci incontrammo tutti nel corridoio delle classi del liceo. Noi uscimmo di volata dalla classe,lasciandoci alle spalle anche l’ultima verifica. Pedro e Dani ci raggiunsero ridendo, mentre Ka era assorto nei suoi pensieri. Ma quali pensieri? Non ha nulla in testa! Bah.
    Ste e Giulia scesero dalle scale ancora immersi in una loro discussione e ci raggiunsero.
    - Allora, come è andata la verifica?- Chiese Giulia, interrompendo la discussione con Ste.
    - è già tanto se prendo 6! Questa è andata male!- Francy è la più avvilita. - Sei? Cavolo, io quando lo prendo faccio i salti di gioia!- Disse Ste sorpreso.
    - Ste, ora hai giù qualcosa?-
    - Recuperato tutto! Giuro, non so come ho fatto!-
    - Quanto hai dato al profe? Sputa il rospo!- Ka, come tutti, non è affatto convinto. - No, dico davvero. Non devo recuperare niente!– Strano, mooolto strano.
    -Io invece sono nei casini. Il profe mi ha appena detto che devo recuperare Matematica! Glo, mi fai ripetizioni?- Ecco perché prima era assorto in pensieri che non ha. Cercava di mettere insieme una frase per convincermi.
    - Ma anche no! Con quello che mi hai fatto stamattina, meriteresti di essere rimandato!-
    - Ti pregoooo.– dice facendo gli occhi dolci.
    No, non riesci a convincermi. Cavolo, ma quando fa quella faccia ottiene sempre tutto! Ecco, quella faccia la adoro. Forse per gli occhi,quel verde che ti incanta o forse.. No aspetta! Gloria, ma a che cosa stai pensando? TORNA IN TE!
    - Ci penso.- Risposi alla fine. - Guarda che sono ancora arrabbiata con te! Allora: visto che ti devo far pagare ancora quello che hai fatto stamattina, faccio la buona e ti aiuto in Mate, ma dopo scuola tu mi aiuti a mettere apposto la mia camera! Hai fatto un casino prima.- Così ci guadagno pure io.
    - Ok, stai tranquilla ti aiuto! Ti rendi conto che mi stai salvando la vita?-
    - Se se, non fare il lecchino.-
    - Wow Ka! Stai ammettendo che senza Glo non ce la faresti!- Disse Dani ammiccando con lo sguardo.
    -Non è vero! Potrei farcela anche senza questo tappo!-
    - .. Posso ancora cambiare idea sai?- Non sono bassa, sono diversamente alta. Punto.
    - Ritiro quello che ho detto!- Ribatté Ka, salvandosi così da un coppino.
    - Ahahah. Ka ti conviene stare zitto o ti ritrovi rimandato a Settembre!- Micky rise, facendo rendere conto a Ka a che conseguenza si potrebbe arrivare.
    Suonò la campanella e tornammo in classe.
    _______________________
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  3. #3
    V.I.P


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    Predefinito Re: Ora è tutta un'altra musica.

    E dopo una settimana posto!
    Vi lascio il terzo capitolo e i Green Day **
    Greenday-She's a Rebel - YouTube

    Cap 3
    Suonata la campanella entrammo in classe per le ultime asfissianti 2 ore. Matematica!

    Ok, mi posso rilassare, tanto il professore non ci dice niente.
    Ma che cosa avevo in mente prima, quando parlavo con Ka? Non avevo mai pensato così a lui. Non ho mai guardato attentamente la sua faccia. Tutto questo non ha senso. Forse è lo stress degli ultimi giorni di scuola che mi fa impazzire. Si, deve essere quello.


    Mi arrivò un bigliettino da Francy: " Glo, ma che hai? Sembri pensierosa. Se continui a pensare poi il cervello ti andrà in fumo! Tu non pensi mai, non è abituato u.u "
    -Simpatica,lei. Parliamo normalmente, tanto fanno tutti casino!-
    -Massì, non consideriamo il triangolo, freghiamocene!-
    -E questa da dove arriva?- Ok, ora mi sto spaventando.
    -Lasciamo stare! Comunque.. come mai sei stata così gentile, prima, con Ka? È già tanto se per 5 minuti non vi prendete a insulti e gli fai addirittura ripetizioni?-
    -Ehm.. e non lo so io! Questa volta sembrava in crisi e così lo aiuto. Sai, anche io ho un cuore!– Cercai di scherzarci su.
    -Ma non con Ka! Qua c’è sotto qualcosa..-
    -Ma no, non c’è niente che non va!-
    -Secondo me si!- Intervenne Micky. Sembrava strano che mancasse l’altra!
    -E tu dov’eri finita?-
    -Io lo considero il triangolo, non come voi!-
    -Ma la finiamo con Renato Zero !?-
    -Non cambiare discorso!- Francy non molla!
    -Ma non c’è niente che non va! E poi lo sapete che mi piace Michele.- Prima di parlarne con loro voglio essere sicura di quello che provo.
    Michele è il ragazzo che mi piace dalla prima superiore,ma non mi fa impazzire. Ha la nostra età e frequenta il liceo Scientifico.
    -Sappi che non finisce qua!- Niente da fare, non mollano mai!
    -Pedretti, visto che hai tanta voglia di parlare perché non mi dai il risultato del problema che stiamo facendo?- Beccata dal profe. Ma perché solo io? Si, ma tanto non mi frega!
    Guardai la lavagna per 30 secondi buoni e..
    -L’area è ventidue.- Fregato!
    -Niente da fare, non riesco mai a fregarti!- Disse ridendo il profe. Questo professore è da stimare!

    Finite le due ore usciamo tutti dal cancello della scuola. Vidi che Ka fece finta di niente e si avviò ma lo presi per un’orecchia.
    -No caro, tu vieni a casa con me e Pedro. Ti ricordi vero cosa devi fare?!-
    -Mi dispiace amico, ma dobbiamo tenercela così!- rise Pedro, notando lo sguardo fulmineo con cui mi stava guardando Ka.
    -Mi ero già rassegnato, Grazie!-
    Arrivati a casa cominciai a preparare il pranzo, mentre Ka e Pedro prepararono la tovaglia. Ci sedemmo a tavola e tra una risata e l’altra finimmo di mangiare.
    -Su Carmine, prima mettiamo apposto il casino, meglio è.– Gli dissi chiamandolo con il suo nome completo, sapendo che lo innervosisce parecchio.
    -NON CHIAMARMI CARMINE!- Impresa riuscita! Ora è incazzato nero.
    -Come godo farti incazzare!-
    -Pedro, vieni su con noi vero? Non mi lascerai da solo con questa qua?- Chiese a mio fratello, sperando ad un suo sì.
    -No caro. Te la godi tu ora!- Rispose accedendo la TV e iniziando a giocare con la play. –Ma se avete bisogno io sono qua.-
    -Scansafatiche!- Ka lo incenerì con lo sguardo. -Su muoviamoci tappo!-
    -E ti pareva che cominciavamo così!-
    Ka andò subito in camera mia, mentre io passai per lo sgabuzzino per prendere lo straccio per farlo usare a lui.
    -Ma magari non c’è bisogno, sono passate un po’ di ore e si sarà asciugato tutto!- Ka spera in tutto e per tutto.
    -No! il pavimento sarà umido e il materasso zeppo d’acqua! Toh, tieni. Io intanto tolgo le lenzuola.- Dissi passandogli lo straccio e la scopa.
    Io tolsi le lenzuola e mentre cercai di alzare il materasso Ka mi dette una spinta, buttandomi sul letto e saldandomi addosso!
    -Ka, soffoco! Pesi troppo!- Gridai.-E aiutami a spostare fuori il materasso, così asciuga prima.-
    -Come vuoi tu!- Da come lo dice aveva ancora qualcosa in testa.
    Alzammo il materasso e, a pochi metri dalle scale, Ka lo lasciò cadere per terra per poi buttarmi sopra e lasciarlo scivolare sulle scale.
    -Ma col c*zzo!- E lo presi per la maglietta, tirando sul materasso anche lui.
    Il materasso arrivò in fondo alle scale e l’unica cosa che vedemmo fu Pedro con una faccia scioccata!
    -Ok, siete imprevedibili. Ma addirittura ad arrivare a questo!- E scoppiò a ridere. La sua risata è contagiosa e così ci ritrovammo tutti a ridere.
    E non avevo voglia di prendere a sberle Ka. Volevo solo vederlo felice, con me e mio fratello. Questo momento non si tocca. È così banale, ma così perfetto.

    __________________________
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    Ultima modifica di glo96; 16-09-2011 alle 21:27

  4. #4
    V.I.P


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    Predefinito Re: Ora è tutta un'altra musica.

    E postoooo
    Avete visto il nuovo sito? **
    Una cosa stupenda!
    Vi lascio il quarto capitolo e i Sum 41
    Sum 41 - Reason to Believe (lyric video) - YouTube


    Cap 4

    Ka
    Siamo lì, stesi sul materasso a morire dalle risate. E la guardo, ma in modo diverso.
    E non capisco il perché.
    Sarà forse perché è una delle poche volte che ci divertiamo davvero, senza provocarci o cercare di far arrabbiare l’altro.
    E perché mi accade adesso? Non poteva succedere prima?
    In fondo non è cambiato nulla: ci tiriamo in giro come prima, non ci sopportiamo.
    Non la sopporto, come sempre.
    Almeno credo.


    Gloria
    Lo guardo e capisco che c’è qualcosa che non va nel suo sguardo. Quando è soddisfatto di una sua bravata non mi guarda così.

    Smisi di pensare e cercai di alzarmi dal materasso.
    Ka se ne andò dopo circa mezz’ora e prima che arrivassero i miei io e Pedro riportammo su il materasso ormai asciutto e rimettemmo apposto per bene la mia camera.
    Non saprei che fare senza i miei fratelli!
    Prima di iniziare a preparare la cena aspettammo che Omar tornasse dal lavoro.
    -Omy! – gli corsi incontro e lo abbracciai.
    -Bella la mia sorellina! Allora, come è andata oggi?- mi chiese abbracciandomi.
    -A parte che sono caduta dalle scale con il materasso del mio letto, va tutto alla grande!-
    -No ma scusa.. come hai fatto? Questo me lo devi spiegare!- Era alquanto divertito.
    -Te lo saprà spiegare meglio Ka – E cambiai subito discorso, cercando di non tornare ai pensieri di prima.
    -Ragazzi, a tavola che la cena è pronta! – Mamma ci chiamò dalla cucina.

    Ci sedemmo tutti a tavola e, una volta finito di mangiare i nostri genitori ci chiesero di rimanere altri 5 minuti.
    -Ascoltate ragazzi, dobbiamo dirvi una cosa- Papà iniziò a parlare.- Stamattina ci hanno offerto un lavoro molto impegnativo, dobbiamo lavorare in America per un po’ di tempo tutti e due e, insomma, volevamo dirvi che per un po’ io e la mamma ci dobbiamo trasferire là.–
    Parlava piano e ci guardava attentamente uno alla volta, per vedere le nostre reazioni.
    -Dovete stare tranquilli, non preoccupatevi e partite con sollievo. Insomma, ormai io sono maggiorenne, Marco quasi e Gloria è abbastanza grande e ci terremo a bada uno dell’altro se è questo che vi preoccupa.- Omar cercò di tranquillizzarli,la mamma era molto nervosa.
    -Ma perché devi sempre puntualizzare? HO 18 anni, mancano solo 3 mesi.-
    -Pedro, non è il momento.- rispose Omar con un sorrisetto sulla faccia.
    -Massì, ha ragione Omar, siamo abbastanza grandi. Insomma, quando partite?- Chiesi curiosa.
    -Ecco. Lo so che sembra strano ma ci hanno informato all’ultimo minuto e partiremo fra 2 giorni.-
    -Pensa, lavoreremo di città in città. Prima tappa a San Francisco. – La mamma era quella più entusiasta.

    La aiutai a sistemare in cucina e andai con Pedro in salotto per rilassarci un po’.
    -Una domanda mi sorge spontanea.. - iniziò a dire Pedro mentre ci sedemmo e ci abbracciammo, come abbiamo sempre fatto sin da piccoli.
    -E sarebbe?- Avevo già capito dove voleva arrivare.
    -Ka.– Appunto.
    -Non è una domanda. – Cercai di allontanarmi dal discorso.
    -Perché non ti sei arrabbiata oggi pomeriggio? Insomma, lo avresti buttato fuori di casa a calci nel sedere!- Osservò sorridendo.
    -È che non mi andava di arrabbiarmi in quel momento.- risposi sincera. Era vero. Avevo voglia di vederlo sorridere.
    -Secondo me non è solo per questo. Non è che magari..- ma non riuscì a finire la frase che lo interruppi.
    -Anche tu con questa storia? Pedro, lo sai, non mi piace Ka! è una cosa impossibile! Tu mi vedresti bene insieme a lui?-
    -Io si!– Iniziava a divertirsi.
    -Ma ci siamo sempre odiati, come possono cambiare le cose in pochissimo tempo?.- Cercai di calmarmi. In fondo mi aveva fatto una domanda e io gli avevo risposto sinceramente.
    Come sempre.
    -Però me lo dirai se succede qualcosa, vero?- mi chiese nervoso.
    -Ma cosa deve accadere?- Ribattei, ma mi guardò male e allora cedetti.- Ok, ok. Se cambierà qualcosa te lo dirò subito, come ho sempre fatto!-
    Mi piaceva questo lato delle cose. Potevo dire a mio fratello tutto, senza nascondere niente. Perché era impossibile nascondergli qualcosa, mi capisce al volo!
    Cambiammo discorso e tra chiacchere e risate si fece tardi ed andammo a dormire.
    __________________________
    Che ne dite?
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  5. #5
    V.I.P


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    Predefinito Re: Ora è tutta un'altra musica.

    Ed eccomi a postare!
    Scusate se posto di rado, ma con la scuola tutto diventa più complicato!
    Grazie a chi commenta e a chi legge senza commentare!
    Avril Lavigne - I'm With You - YouTube

    Cap 5

    E invece no, non dormii proprio.
    Non riuscii a prender sonno, tutti questi pensieri mi rendono nervosa!
    Stufa di continuare a girarmi e rigirarmi nel letto afferrai il mio Ipod dal comodino e lo accesi cercando di calmarmi e di riuscire a prendere sonno.
    Misi il casuale e iniziai ad ascoltare quello che il mio Ipod scelse per me: I’m with you.

    I'm Standing on a bridge
    I'm waiting in the dark
    I thought that you'd be here by now
    There’s nothing but the rain
    No footsteps on the ground
    I'm listening but there’s no sound

    Isn't anyone trying to find me?
    Won't someone please take me home
    It's a damn cold night
    Trying to figure out this life
    Wont you take me by the hand
    take me somewhere new
    I don’t know who you are
    but I'm, I'm with you

    I’m looking for a place
    searching for a face
    is there anybody here I know
    cause nothing going right
    and everything a mess
    and no one likes to be alone

    Isn't anyone trying to find me?
    Won't someone please take me home
    It's a damn cold night
    Trying to figure out this life
    Wont you take me by the hand
    take me somewhere new
    I don’t know who you are
    but I'm, I'm with you

    oh why is everything so confusing
    maybe I'm just out of my mind
    yeah yeah yeah

    It's a damn cold night
    Trying to figure out this life
    Wont you take me by the hand
    take me somewhere new
    I don’t know who you are
    but I'm, I'm with you

    Take me by the hand
    take me somewhere new
    I don’t know who you are
    but I'm, I'm with you
    I'm with you

    Take me by the hand
    take me somewhere new
    I don’t know who you are
    but I'm, I'm with you
    I'm with you
    I'm with you...
    Appunto. Perché è tutto così confuso?
    Quello che sento potrebbe essere solo una cosa momentanea, e poi è diverso da quello che provo per Michele.
    Insomma, lo conosco da poco ed è carino e tutto, ma Ka lo conosco da una vita, è come un fratello per me.
    Ma non ho mai pensato a lui in questo modo e così spesso.
    Devo cercare di capire quello che provo in questo momento, o diventerò pazza.
    Sentii dei passi in corridoio e qualcun bussare alla porta.
    Senza aspettare una risposta Pedro entrò e si sedette sul mio letto.
    -Abbassa il volume, si sente fino al bagno!- mi disse sorridendo.
    -E tu che fai? Dormi in bagno? – ribattei io.
    -Simpatica lei .. Allora, non riesci a dormire?-
    -No, per niente. Ho troppi pensieri per la testa.-
    -Rilassati dai. Vedrai che riuscirai ad addormentarti.- cercò di tranquillizzarmi e mi abbracciò.
    -Dormi con me stanotte? Non ho voglia di stare sola.- Mi sentivo sicura con lui, era una cosa naturale per noi dormire insieme, come facevamo da piccoli.
    -Ma certo!- Gli feci posto nel letto e gli passai una cuffietta e finalmente riuscii a chiudere gli occhi ed addormentarmi, mentre Avril continuava a cantare, senza fine.

    __________________
    Lo so, è corto e fa schifo ma cercherò di farmi perdonare con il prossimo
    Commenti http://forum.teamworld.it/forum1743/...-musica-3.html

  6. #6
    V.I.P


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    Predefinito Re: Ora è tutta un'altra musica.

    Buon pomeriggio Randa!
    Grazie per i commenti e per la varie visite.
    Giovedì sera sono andata al concerto dei Modà ed è stato bellissimo!
    Una cosa che rifarei mille e mille volte. Certo, non sono i miei idoli, ma sono sempre delle emozioni increbili.
    Ora vi lascio con una loro canzone e il sesto capitolo
    Modà *tutto non è niente * - YouTube

    Cap 6

    Alla mattina mi alzai svogliatamente senza Pedro accanto e lo ritrovai in cucina a fare colazione.
    -Buongiorno! Dormito bene?- Mi salutò con un gran sorriso stampato in faccia.
    Ma come fa di prima mattina?
    -Buongiorno! Dopo che sei arrivato tu si, grazie per ieri sera.-
    -Grazie? Zitta e mangia, lo faccio volentieri!- e mi fece ridere, come solo un fratello riesce a fare.
    -Oggi provate?- chiesi con ancora il sorriso.
    -Oggi si, solo ieri era giornata di riposo.. Vieni anche tu?-
    -Come sempre!- Forse andare a vederli suonare era la parte più bella della giornata.
    Hanno talento, questo è indiscutibile.
    Vedere come prendono in mano gli strumenti, come suonano e cantano è una cosa incredibile.
    Si vede che c’è passione nelle cose che fanno.

    Finito di far colazione uscimmo di casa ed andammo a scuola, aspettando fuori dal cancello gli altri.
    -TA DAAAA!!- e mi sentii prendere per le spalle.
    -No, ma bravo scemo! C*zzo Ste, mi hai fatto prendere un colpo!- Si diverte sempre a farti perdere 10 anni di vita!
    Mano a mano erano arrivati tutti, pure Ka.
    -Ma come siamo suscettibili! Non hai dormito stanotte?-
    -Guarda lascia stare, cambiamo discorso.-
    -Povera lei che non dorme, a me basta toccare il cuscino con la testa.. Tiè!-
    -F*nculo Ste!–
    -Ma guarda qua! La mia Gloria preferita!- disse Ka fissandomi con quella sua faccia.
    Faccia di m*rda.
    -Non che l’unica che conosci..- puntualizzò Dani,facendolo sembrare un grande ruffiano.
    -Che vuoi Ka?- ribattei svogliata.
    Sono lunatica di mattina. Molto lunatica.
    -Credo che dovrai iniziare a farmi ripetizioni oggi pomeriggio, ho solo una settimana per prepararmi!- mi disse avvicinandosi.
    -Va beh. Tanto non ho niente da fare oggi, forse è meglio se ci sbrighiamo o non recupererai più!- Durante gli ultimi giorni di scuola sono poche le cose da fare, a parte per quelli rimandati che invece devono metterci l’anima.
    -Ti secca aiutarmi?- Mi chiese sentendo il mio tono poco convinto.
    -No, anzi mi fa piacere.. a pensarci bene forse è la prima volta che mi fa piacere aiutarti.- gli risposi di rimando.
    -Wow, vedo che ti sto molto simpatico, come sempre!- ma questa volta dalla voce sembrava molto seccato.
    -Ma di che ti inc*zzi? È colpa mia se tu hai un carattere di m*rda?- Mi da su i nervi quando si arrabbia per niente.
    -Ma senti da che pulpito! Perché il tuo di carattere è bellissimo, vero? Lunatica, seccata, inc*zzata. Sei sempre così quando parli con me, e che c*zzo!- urlò avviandosi verso la classe senza aspettarci.
    -No, ma bravo. La gente ti parla e tu te ne vai!- ribattei furiosa.
    -Ma vattene a f*nculo!- rispose nero dalla rabbia.
    -NO! Non ne ho voglia. Se vuoi ti avviso quando vado, così vieni anche tu a farmi compagnia!-
    Di risposta mi alzò un bel dito medio ed entrò in classe.
    -Non ci credo! Ma perché si è inc*zzato così?- mi girai verso gli altri, in cerca di una risposta.
    -Eh, lui ha il suo carattere, ma tu hai un pochino esagerato, forse..- mi disse Francesca, anche lei abbastanza scossa dalla scena.
    -Scusate ma io entro in classe. Se lo avessi davanti lo prenderei a calci nel sedere!.- Ed entrai in classe velocemente, senza neanche guardare se si fosse degnato di dare un’occhiata fuori dalla porta della sua classe.
    -In effetti Glo ha ragione, Ka non ha mai reagito così bruscamente quando lei lo provoca.- osservò Dani.
    -A pensarci bene hai ragione, rispondeva per le rime, ma non si è mai inc*zzato così.- disse Ste dandogli ragione.
    Si prevedeva una giornata molto movimentata.

    _________________________
    Ma come siamo suscettibili
    Qui commenti http://forum.teamworld.it/forum1743/...-musica-3.html
    Ciao Randa!
    Ultima modifica di glo96; 09-10-2011 alle 14:09

  7. #7
    V.I.P


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    Predefinito Re: Ora è tutta un'altra musica.

    Bien! Sono tornata!
    Grazie mille per tutte le varie visite e i vostri commenti!
    Ecco il capitolo
    Red Hot Chili Peppers - The Adventures of Rain Dance Maggie [Official Music Video] - YouTube

    Cap 7

    Ka
    Dio, che nervoso.
    Col c*zzo che mi faccio fare ripetizioni da una persona così.
    Prima non me ne fregava niente di come si comportava con me, ma ora non ne posso più.
    Ora la cosa mi da su i nervi. Va bene qualche battuta certe volte, non dico di essere perfetto ma questa volta mi ha fatto arrabbiare.
    Non le avevo fatto niente. Non so che mi è preso questa volta. Le sue parole mi hanno dato fastidio come non mai.
    Penso che le cose stiano veramente cambiando.

    Gloria
    Per tutta mattina rimanemmo senza parlarci, senza cercare di mettere apposto le cose.
    Francy e Micky cercarono di convincermi durante le ore di lezione e con Giulia all’intervallo, fino a quando Pedro non venne a cercarmi in classe.
    Entrò lentamente in classe, cercando di capire cosa mi passasse per la testa.
    Ero seduta nell’ultima fila nel banco in fondo. Prese una sedia e si mise davanti a me.
    Ci fissammo negli occhi. Non fiatai. Mi conosce.
    Sa come sono fatta, sa come prendermi.
    -Posso dirti una cosa? – Mi chiese iniziando a parlare.
    -Preparati ad una grandissima sfuriata.- Gli risposi senza guardarlo in faccia.
    -Lo so, ma cercherò di calmare le acque. Rischio. Voglio parlarti, per almeno capire che succede in quella testolina.- E mi cercò con lo sguardo.
    Alzai la testa e vidi il suo viso. Aveva un’espressione preoccupata.
    -Perché ti preoccupi tanto di come sto adesso? So solo fare casini e rovinare tutto. Non mi merito un fratello così. – Lo abbracciai e mi strinse a sé.
    -Ma ti stai ascoltando? Mi preoccupo per te perché sei mia sorella! L’unica persona che sa come tener testa a Ka, a parte Lory.-
    Loredana è la sorella di Ka.
    Si intuisce facilmente: hanno lo stesso carattere e la stessa determinazione in tutto quello che fanno, per questo riesce a tener testa a suo fratello. Ed è per questo che io l’adoro.
    -Si ma, insomma, una volta che io e Ka andavamo d’accordo, arrivo io con il mio malumore. Ma prima potevamo provocarci sempre, senza che nessuno dei due si arrabbiasse veramente. Non riesco a capire cosa sia successo questa volta.- Parlai a mio fratello di quello che pensavo.
    -Beh, di questo ne devi parlare con Ka, ma sono contento che tu ti apra con me!- Mi disse serio -Davvero, cerca di parlarci e di fare pace con quella testa vuota. Non lo voglio vedere inc*zzato, fa davvero paura!- commentò poi scherzando.
    -Cercherò di fare del mio meglio, ma non ti prometto niente. È testardo peggio di un mulo!- risposi sorridendo.
    Davvero. Un fratello migliore di così non lo potevo trovare.
    Restammo in classe a parlare fino a quando quella stupida campanella non si mise a suonare e a rovinare quel bel momento tra fratelli.

    Rientrammo in casa.
    Mangiai velocemente e corsi in camera a riempire lo zaino con il libro e il quaderno di matematica.
    Arrivata in fondo alle scale dissi a Pedro –Io Vado!-
    -Bene, buona fortuna! Fai del tuo meglio, ti prego!- Mi implorò lui. Non aveva voglia di vedere quel testone arrabbiato. Lo preferiamo tutti bello sorridente.
    -Guarda, speriamo in bene!- Lo salutai chiudendomi la porta d’ingresso alle spalle.
    Casa di Ka non è molto lontana dalla nostra, così andai a piedi. Alla patente mi manca un anno, ma tanto quando la prenderà mio fratello mi farò scarrozzare da lui!
    Cercai di calmarmi mettendo le cuffie dell’Ipod, ma non mi tranquillizzai più di tanto.
    Tempo dieci minuti e arrivai davanti a casa sua.
    Suonai il campanello e mi venne ad aprire una donna molto alta con degli occhi verdi, come quelli di Ka. Si somigliano molto, soprattutto per quei occhi stupendi.
    -Ciao Luisa!- la salutai, felice di vederla.
    -Ciao Gloria! È da un po’ che non ti vedo! Come sta andando?- Mi chiese lei con un sorriso meraviglioso.
    -Abbastanza bene grazie. C’è Ka in casa?-
    -Si, certo! È da quanto è tornato da scuola che sta rinchiuso in camera sua a suonare, non so cosa gli sia presto- mi informò preoccupata.
    -Ehm.. colpa mia! Dovremmo chiarire un paio di cose. – Le dissi timida.
    -Sono sicura che rimetterete tutto apposto! Scusa ma devo andare, devo fare delle commissioni in paese. – E se ne andò salutandomi.
    Entrai e mi chiusi la porta alle spalle. Andai davanti alle scale e , senza farmi sentire, arrivai davanti alla porta di camera sua. Da fuori si sentì il suono melodico di quel magnifico strumento che suonava.
    Poi bussai piano alla porta. Smise di suonare.
    -Chiunque tu sia VATTENE! Non ho bisogno di nessuno- Mi urlò da dentro la sua voce molto riconoscibile.
    Presi un gran sospiro, cercando di calmarmi il più possibile.
    Entrai.
    ________________________
    BU!
    Ka mi ucciderà? Lo scoprirete nel prossimo capitolo
    Qui i commenti http://forum.teamworld.it/forum1743/...-musica-3.html
    Se vi interessa, qui c'è anke la mia pagina facebook.
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  8. #8
    V.I.P


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    Predefinito Re: Ora è tutta un'altra musica.

    Bon, a questo punto penso proprio che Cinisello Balsamo me lo sognerò di notte!
    Ora tutte le mie speranze vanno al tour dopo l'uscita del cd.
    Incrociamo le dita!
    Eccovi il capitolo e i Simple Plan!
    Tanto amore!
    Simple Plan - Welcome To My Life (Official Video) - YouTube

    Cap 8

    Ka
    Non abbiamo chiarito una mazza.
    Neanche ci siamo visti per tutta mattina.
    Pè e Dani hanno cercato di convincermi, ma non voglio vederla. Sono ancora troppo inc*zzato.
    La mia rabbia non passa mica in 5 ore, senza che nessuno abbia fatto qualcosa per rimediare.
    Torno a casa affamato ma non mangio.
    Salgo velocemente le scale e mi chiudo in camera con l’unica cosa che è capace a capirmi, la cosa più fedele che ho: la chitarra.
    Inizio a suonare accordi a caso, non mi viene in mente niente da suonare. Ma piano piano le note iniziano ad avere un senso e venne fuori una strana melodia.
    Forse se ci metto più testa..
    E qualcuno bussa alla porta. C*zzo, lo sanno tutti che non mi devono interrompere quando suono!
    -Chiunque tu sia, VATTENE! Non ho bisogno di nessuno.- Urlai, speravo che chiunque fosse dietro quella stupida porta se ne andasse e mi lasciasse in pace.
    Ma la sentii aprirsi comunque.
    Alzai la testa dalla chitarra.

    Gloria
    Teneva la testa bassa verso le corde della chitarra, come se stesse pensando a come andare avanti con una melodia.
    Alzò lentamente la testa e mi vide.
    -Vattene.- Mi disse freddo.
    -No.- Gli risposi usando lo stesso tono.
    -Ho detto vattene.- Ripeté alzando la voce.
    -E io ho detto che non me ne vado.- Si stava alterando. Era sul punto di scoppiare.
    -Non è facile averla vinta con chi è testardo quanto te, vero?- Capivo perfettamente la sua reazione.
    -Sei venuta per insultarmi ancora?- Sospirò cercando di calmarsi, come avevo fatto io prima di entrare.
    -No. Davvero.- Dissi avvicinandomi a lui.- Sono venuta per scusarmi.-
    -Scusarti? E io ci dovrei credere?- Mi stava sfidando con lo sguardo. No, non ci credeva proprio per niente.
    -Ti prego ascoltami.- Presi un lungo respiro ed iniziai a parlare.- Sono stata una str*nza. Lo so.-
    -Una GRANDE str*nza, per precisare.- Specificò lui interrompendomi. Gli lancia un’occhiataccia e ripresi.
    -Si, hai ragione. Sono stata una Grande str*nza. Non avevo il diritto di parlarti così. Davvero. Non sei tu quello con il carattere di m*rda, sono io. Avevi ragione, ma ti prego perdonami. Io..-
    -No, aspetta un attimo.- Disse interrompendomi un’altra volta.
    -Ho torto io. Cioè in parte.- Dichiarò facendo un piccolo sorriso che mi sollevò per un po’ il morale.
    -Non dovevo inc*zzarmi così. Ma non so cosa mi è preso. In quel momento il tuo tono mi ha dato fastidio, come se odiassi stare con me.-
    -Cavolo Ka, ma ci siamo sempre parlati così. Non hai mai avuto problemi! E solo questo quello che non capisco, se ora ti da fastidio questa cosa bastava solamente dirlo.-
    -Lo so! È quello che non capisco io. Non so perché mi sono innervosito così.-
    -Ok. abbiamo torto entrambi. Però voglio chiederti scusa per quella cosa che ho detto del tuo carattere. Insomma, anche il mio non è il massimo. Mi perdoni?- Gli chiesi speranzosa.
    Stavo iniziando ad accorgermi che stava diventando una persona importante per me.
    -Ma che c*zzo di domande sono?– E mise fine allo spazio che c’era tra di noi, abbracciandomi.
    Non ci siamo mai abbracciati, almeno non così. E poi sentii una strana sensazione.
    No, ti prego! Le farfalle nello stomaco no!

    -Allora d’ora in poi non posso più tirarti per il culo? Mi divertivo così tanto!–
    -No, tappo! Solo io posso tirarti per il culo! – Mi rispose con un sguardo soddisfatto.
    -Lo credi davvero, Ka-mmello?– E gli tirai il cuscino del suo letto, prendendolo in piena faccia.
    -Ma che simpatica.– Mi squadrò facendo il finto offeso.- Hey, perché hai qua lo zaino?- E lo indicò, vicino al suo comodino dove lo avevo appoggiato appena entrata.
    Me n’ero completamente dimenticata che avevo portato matematica.
    -Non dovevamo iniziare a fare ripetizioni di mate oggi? O vuoi studiare tutta estate?–
    -Impazzisco solo al pensiero, già sono troppo pochi tre mesi di vacanza, se poi mi ci metto pure a studiare muoio!-
    -Bene, allora al lavoro!- Gli tirai un’altra volta il cuscino, che grazie alla sua finezza ritornò velocemente indietro arrivandomi sul sedere.
    _______________________________________
    Allora? Com'è?
    Ka certe volte può essere anche carino e coccoloso u.u
    Commentiii http://forum.teamworld.it/forum1743/...-musica-4.html
    Alla prossima

  9. #9
    V.I.P


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    Predefinito Re: Ora è tutta un'altra musica.

    No, non sono mortaaa
    Bah, sembra che questa Fan Fiction qui sul forum non piaccia a nessuno
    Comunque grazie mille a Sofietta_sospesa che commenta sempre!
    Io comunque continuerò questa Fan Fiction fino alla fine
    Ecco il capitoletto.
    The Sun - Non Ho Paura - YouTube

    Cap 9

    È messo male.
    Insomma, ho dovuto ricominciare dal teorema di Pitagora!
    Penso che durante l’anno si sia impegnato solo a fare tabelline e lo stretto necessario per contare il tempo in 4/4.
    -Renditi conto che ti stai facendo fare ripetizioni da una di terza, e tu sei in quarta!- Osservai divertita.
    -Si, ma ho trovato la persona giusta! Sei l’unica che ha un dieci in pagella nella tua classe. E per mia fortuna ce l’hai in matematica!- Dopo tutto è soddisfatto del risultato.
    Prima lezione e ha capito quasi tutto quello che ha fatto nei primi tre mesi.
    -Non è vero. Micky ha dieci in inglese.- Gli feci notare io.
    -E' vero! Quella ragazza ha una pronuncia stupenda. E poi suona la chitarra! A pensarci bene Micky non è male. Sai che..- Mi venne d’istinto. Gli tirai il libro di matematica che gli restò aperto in testa.
    Naturale. Altra c*zzata, altra tirata.
    -Smettila! Prima o poi morirò o dalle botte che mi arrivano, o soffocato dalla pila di cose che mi lanci!- Disse scherzando.- E comunque stavo scherzando, non potrei mai fare una cosa del genere a Dani.-
    Silenzio.
    Si accorse subito di quello che aveva detto e mi guardò in faccia.
    -Cosa?- Gli chiesi confusa.
    -Ehm.. Ops! In teoria non dovevo dirtelo!-
    -Davvero a Dani piace Micky?!- Ero sollevata.
    Non mi era piaciuta la battuta che aveva fatto. Con questo sono sicura che non mente, non tradirebbe mai il suo migliore amico.
    -Si. Insomma, è quello che dice lui. E poi si vede, non hai visto il suo sguardo quando la guarda?-
    -Veramente non ci ho mai fatto caso. – Risposi pensandoci.
    -Si incanta, non capisce più niente!– Commentò ridendo.
    -Ahahahah davvero? Cavolo è proprio cotto! Secondo me potrebbero stare benissimo insieme!- Riflettei alzandomi dal letto e mettendo i libri nello zaino.
    Ka mi seguiva con lo sguardo.
    -Allora, che ne dici della prima lezione? Come è andata?- Mi chiese speranzoso.
    -Non male dai.. sicuro di aver capito qualcosa?- Non ero tanto sicura. La sua intelligenza non era delle migliori!
    -Oh si! Grazie, davvero.- Era sincero.
    Almeno, così credo io.
    -Che onore! Sono la prima a ricevere un “grazie” da Carmine Ruggiero- Commentai facendo finta di essere estasiata.
    -Smettila! Io dico sempre grazie!- Ribatté sicuro di sé.
    -Ok. L’ultima volta che hai detto grazie, a chi?- Gli chiesi sfidandolo.
    -Ehm.. a Pedro!– Rispose soddisfatto di se stesso.
    -Quando?- Non mi frega così facilmente.
    -Aspetta, Aspetta! Adesso ci arrivo!-
    Aspettai pazientemente.
    Silenzio.
    -È stato talmente tanto tempo fa che non te lo ricordi più.. sbaglio?-
    -Str*nza! –
    Gloria 1 Carmine 0.
    -Vuoi scherzare eh?- Commentò avvicinandosi piano.
    -Lo sai che non la passerai liscia, vero?- continuò lentamente.
    Stava facendo diventare minuscolo lo spazio tra noi.
    Si stava avvicinando troppo. Il mio cuore partì a mille. Ecco come voleva farmela pagare.
    Voleva farmi impazzire.

    Aveva un sorriso soddisfatto. Ha capito l’effetto che mi fa la sua vicinanza. E questo gli piace.
    Arrivò vicino al mio viso, appoggiando la sua fronte alla mia.
    -Dimmi, come vorresti farmela pagare?- Sussurrai con quel poco di voce che riuscii ad usare.
    -Sicura di volerlo sapere?-

    __________________________________
    Cortino vero?
    Qui commenti http://forum.teamworld.it/forum1743/...ra-musica.html
    Spero vi sia piaciuto il capitolo
    Bye.

  10. #10
    V.I.P


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    Predefinito Re: Ora è tutta un'altra musica.

    Domani i Finley sono a Cinisello Balsamo.. e io?
    Ovvio, non riesco ad andare!
    Pazienza, è solo la terza volta che quest'anno cerco di vederli ma nulla -.-
    Ringrazio ancora chi segue questa ff.
    Un benvenuto alla nuova lettrice!

    Marco Mengoni - Stanco (Deeper Inside) - YouTube

    Cap 10

    Lo disse avvicinando le sue mani ai miei fianchi.
    Facevo fatica a respirare. Mi vuole morta.
    -Sinceramente? Preferisco non saperlo.- Cercai di riderci su, cercando di calmarmi.
    Lo guardai negli occhi e il suo viso nascondeva un sorriso maligno.
    -No! AHAHAHAH TI PREGO SMETTILA!– L’ultima cosa che pensavo che facesse era farmi morire dal solletico.
    Ma a che cosa stavo pensando? Mi faccio solo delle illusioni.
    Brava Gloria, proprio brava!
    -Smettila! Hai rotto con il solletico! E poi è tardi.- Commentai guardando l’orologio. Si, ci ho azzeccato, siamo in ritardo per le prove.
    -Tardi per che cosa, scusa?- Mi chiese confuso.
    -Ma ti si è fuso il cervello?- Non è possibile! Si è dimenticato delle prove! Prove in cui lui deve suonare.
    -No. Su questo sono sicuro, il cervello è a posto.-
    -Siamo sicuri? Non vogliamo provare a fare una visita dal dottore?- Scherzai io. Al suo sguardo interrogatorio sbuffai. Allora faceva veramente. –Ma stai scherzando? Le PROVE!-
    -Le prove? Quali prov… Oh c*zzo, le prove!– Si alzò come una furia dal letto, facendomi cascare a terra. Andò a prendere la sua chitarra e lo stretto necessario per il pomeriggio.
    -Ragazzi che finezza!- Commentai massaggiandomi il fondo schiena dolorante. Mi venne vicino e mi tese una mano, alzandomi da terra.
    -Su, muoviamoci!- Corremmo giù dalle scale e uscimmo di volata da casa.
    I ragazzi provano in una stanza del Circolone. Una stanza che gli hanno dato a disposizione 24 ore su 24, anche se qualche volta provano nei loro garage.
    Non è molto lontano da casa di Ka. Così ci mettemmo solo 10 minuti, anche se ormai eravamo in ritardo di mezz’ora.
    -E tu non eri quello sempre puntuale?- Disse una voce dal un microfono mentre entravamo nella stanza. Pedro stava mettendo apposto il volume provando la voce nel suo microfono.
    -Ciao sorellina! Ti ha perdonato?- Mi chiese sorridendo, anche se lo aveva già capito dato che siamo entrati insieme.
    -Sono perdonata?- Mi girai verso Ka.
    -Penso proprio di si!- Mi rispose abbracciandomi da dietro.
    Brividi. Che nervoso queste emozioni!
    -E i due lunatici tornano sani e salvi!- Urlò Ste seduto con il basso sul divanetto.
    -Mancava solo che ci moriva il chitarrista, sai poi che fine facevi, Glo?- Dani spuntò da dietro il divano.
    -No, ma scusa, che ci fai dietro il divano?-
    -Secondo te? Se adesso c’è su Ste sul divano?- E si girò verso l’amico, fulminandolo con lo sguardo.
    -Che c’è di male? Mi sto allenando ad alzare i pesi, devo togliere la ciccia.- Disse alzando le mani a mò di scuse.
    -Hai buttato Dani giù dal divano? Ma sei un grande!- Disse Ka complimentandosi con il bassista e battendosi il cinque.
    -Non è meglio iniziare le prove, dato che ora ci siamo tutti?- Chiese mio fratello dal microfono per farsi sentire da tutti senza urlare.
    -Aspetta! Manco iooo!- Gridò entrando Giulia.
    -Erre!- La salutai saltandole addosso.
    -E poi sono io quella esagerata!- E ricambiò l’abbraccio.
    -Scusa, capiscimi un attimo. Sono stata tutto il pomeriggio con un troglodita senza vedere altre persone a parte lui.- Le dissi cercando di non farmi sentire da Ka.
    -Anche se sono lontano, ti sento lo stesso!- Ma che orecchie ha?
    -Trogloditaaaa!- Lo presi in giro io.
    -Gnè! Pedro forse è meglio se iniziamo o ti ritrovi senza una sorella.-
    Io e Giulia ci sedemmo sul divano al posto di Ste, che si alzò e si mise alla destra di mio fratello.
    -Che ne dite di Make Up Your Own Mind?- Chiese Pedro agli altri tre.
    -Direi che con questa partiamo alla grande!- Rispose Dani eccittato dall’iniziare le prove alla meglio.

    Walking through the contradiction way, in a world where for fashion your friend’s gay.
    You must try to be yourself.
    Everyday and every night live your life like a daily fight
    to get what you think is right for you
    I believe in what I said
    can't you see it's alright?


    Con tutta la carica possibile iniziarono a suonare.
    Una melodia orecchiabile che parte subito a mille.
    Una melodia che ti prende, che tu la stia ascoltando o suonando. E si vedeva dai loro visi.
    Erano talmente presi e concentrati che i loro occhi brillavano.
    Si impegnavano il più possibile per la cosa più importante per loro, la musica.
    Erano talmente in sintonia con il loro strumento. È la loro vera passione.
    Ka alzò gli occhi dalle corde, vide che lo stavo fissando e mi sorrise. Gli occhi continuavano a brillare.
    Era al massimo della felicità, come il resto del gruppo.
    _________________________________________
    Vi piace? Se si o avete qualche consiglio da darmi ecco il link dei commenti
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