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  1. #21
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    Predefinito Re: You'll be always part of me

    cap 14 pieces of me

    I giorni trascorrevano ed io e Ste facevamo fatica a sentirci perchè era impegnato negli ultimi lavoro di conclusione del nuovo cd che sarebbe uscito a breve. Lo sentivo un pò distante da me e la cosa mi preoccupava molto. Lo vedevo un pò stanco in effetti il lavoro era tanto e lo esauriva parecchio. Decisi di andare in studio da loro ma arrivata là un immagine catturò la mia attenzione.
    ma non riuscivo a capire chi fossero quelle due persone, mi avvicinai un pò di più ed ebbi un tonfo al cuore. Erano Ste e Silvia che stavano parlando ma non capivo quello che dicevano.
    S: vattene, la vuoi smettere di cercarmi
    Silvia: lo sò la nostra storia ha fallito, ma vorrei ricominciare da capo, non ce la faccio senza di te
    S: bè vedi di farcela lo stesso ora stò con Chiara e smettila di rompere
    non capivo niente della loro conversazione ma mi sentivo il cuore a pezzi all'improvvisò lei si avvicinò e lo baciò in modo passionle con tanto di lingua. Avevo le lacrime agli occhi. Non ci credevo si era preso gioco di me. Scappai via in lacrime e corsi a casa disperata. Non c'era nessuno e diedi via al mio pianto liberatorio. Io che avevo sofferto per lui così tanto e che finalmente ero riuscita a mettermi con lui, avevo donato il mio dono più grande a lui decidendo che sarebbe stato il primo. Sentivo il mio corpo sgretolarsi e rompersi come frammenti di vetro che trafiggevano il mio cuore. Suonarono al companello, ***** era lui.
    Continuava a suonare ma non avevo il coraggio di aprirgli non lo volevo vedere, basta era finita! non volevo farmi prendere in giro come una delle sue ******elle!
    Trovò la chiave di scorta sotto lo zerbino ed entrò in casa
    S: ehy è da un sacco che suono perchè non hai risp! ehi amore ma stai piangendo, che è successo?
    Io: sei un bastardo di ****a
    S: ma cosa ho fatto? no ti prego non dirmi che hai visto tutto. Amore ascolta io non c'entro lei non mi interessa sei te che voglio adesso
    io: vai a farti fottere, non ne voglio più sapere di te
    S: no, ascolta non voglio che la nostra storia finisca per colpa di una cretina. é stata lei a baciarmi ti giuro, amore credimi
    io: si certo ti baciava con tanto di lingua mentre ti metteva una mano lì
    S: adesso basta, l'ho respinta subito quando te ne sei andata.
    Provo ad abbracciarmi ma lo scansai violentemente
    io: vattene, è finita!
    S: no ti prego ascolta.....
    io: ho detto fuori da questa casa
    Se ne andò via come un cane bastonato sbattendo la porta
    aveva lasciato sul pavimento un bracciale in oro che mi aveva comperato, forse ultimamente era strano perchè voleva farmi questo regalo e mi teneva nascosto tutto.
    Aprì il bigliettino: a te che hai illuminato i miei giorni, ti amo!
    io: ***** ha scritto di amarmi, oddio cosa faccio? no non devo farmi fregare.
    I giorni passavano e neanche l'ombra di Ste ci eravamo lasciati e io gli avevo detto che la nostra storia era finita. Mi sentivo una ****a senza di lui, avevo voglia di lui e del suo amore. Ma non sapevo a chi credere.
    Entrò Pedro nella mia stanza
    p: la piantate di continuare così?
    IO: ovvero?
    P: smettila di fare finta di niente si vede che avetre litigato e sò anche tutto.
    Tu sembri uno zombie e lui non è da meno, sbaglia gli accordi è una cosa impossibile senza di te, ascolta perdonalo, lui non c'entra niente. Ho visto il regalo che ti ha fatto, è stupendo, davvero chissà quanto ha speso
    io: già
    P: stasera c'è la festa di halloween in un locale esclusivo che ha prenotato ka, quindi vedi di venire e di risolvere la questione perchè non ce la faccio più a vedervi così
    io: ok, grazie fratellone
    p: di niente, ah ti permetto di vestirti provocante così almeno sistemate subito le cose
    io: scemooooo! hahahahaha
    Giusto dovevo risolvere la questione con il mio uomo quindi optai in un travestimento da fatina molto sexy. Mi truccai abbastanza, sarebbe impazzito stasera.
    Arrivai al locale con Bea e Giuli, parcheggiai la macchina e ci dirigemmo verso il locale. Lui era lì isolato, ci guardammo negli occhi e vedi il suo sguardo e il modo malinconico ed eccitato con cui mi guardava. Aveva capito che lo volevo provocare. Lui era travestito da vampiro. Proprio il travestimento ideale mi avrebbe dissanguata in tutti i sensi stasera.
    Entrammo e c'era parecchia gente, Eli mi raggiunse
    E: allora bella gnocca, fate pace stasera'
    io: magari lo spero
    E: ma si dai, dopo pedro viene da me e omar va dalla sua morosa, avete casa libera e potete fare tutto quello che volete.
    io: hahhahaah, sarà difficile.
    Lo vedevo che girava in continuazione ma non si avvicinava, cavoli non mi ha più in considerazione, ****a!
    andai a ballare con le ragazze, e lui continuava a guardarmi sembrava osservare ogni mia mossa. Mi si avvicinarono un paio di ragazzi che volevano ballare con me, io ero un pò troppo ubriaca e fuori tanto che non mi accorgevo che uno mi aveva messo una mano sul sedere.
    S: ehi bello, lasciala stare, lei stà con me capito?
    il tipo se ne andò spaventato.
    io: ma che ***** vuoi da me? vai dalla tua ******a e vai a soddisfare le sue voglie.
    S: tu sei fuori guarda come stai messa, ora ti porto a casa, è già tardi
    io: guarda che domani sono a casa da scuola
    S: si lo sò ma ti porto lo stesso via
    Uscimmo dal locale e lo fermai, le lacrime solcavano il mio viso
    io: sei un bastardo non dovevi farlo ma io ***** devo dirlo al mondo: STEFANO MANTEGAZZIO TI AMOOOOOOOOOOOOOOOO! lo gridai come una matta con tutta la voce che avevo in corpo attirando l'attenzione di tutti!
    lui mi baciò subito e ci ritrovammo i nostri corpi attaccati e le nostre lingue che si cercavano stanche di essere rimaste separate per tutto questo tempo. Lo presi per mano e lo portai alla macchina.
    io: facciamolo in macchina.
    S: sei ubriaca e non mi approfitto di te in questo modo piuttosto ti porto a casa tua
    Arrivammo a casa mia e prima di scendere mi misi sopra di lui baciandogli il lobo dell'orecchio per poi mordicchiarlo.
    mi prese sù di peso come un sacco e mi portò in casa. Facevamo un casino bestiale.
    Arrivai in camera e mi liberai delle scarpe odiose che mi avevano distrutto i piedi( maledetto tacco). Mi attaccai a lui che mi adagiò sul letto.
    S: comunque ti amo anche io peste!
    Avevo le lacrime agli occhi in quel momento le sue parole erano sincere, presi la sua mano e la posizionai vicino al mio seno per fargli sentire il battito del mio cuore, era fortissimo. Mi alzai in piedi e lo abbracciai.
    io: sono una cretina, dovevo capirlo prima che non c'entravi niente in questa storia.
    S: tranquilla, ora però dobbiamo recuperare il tempo perso, è da un settimana che non lo facciamo
    io:
    Si posizionò sopra di me e ci togliemmo i vestiti, entrò in me e facemmo l'amore in modo passionale, lo sentivo mentre sussultava nel mio orecchio. Partì qualche grido ma non ce ne fregava niente eravamo solo noi due in quel momento soli in casa e nessun altro poteva sentirci. Ci amammo così per tutta la notte in modo passionale come non avevamo mai fatto fino a questo momento. Mi muovevo a passo con i movimenti del suo corpo. Ci addormentammo sfiniti coperti da una coltre di sudore. Non ero mai stata tanto felice ed innamorata. Finalmente le cose si erano risolte tra di noi ed eravamo ritornati quello che dovevamo essere. Prima di coricarsi mi sussurrò nell'orecchio: TI AMO.

  2. #22
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    Predefinito Re: You'll be always part of me

    Piccole errore nella stesura: sorry: volevo scrivere Mantegazza. hahahahha. . Forza commentiiiiiiiiiiii!

  3. #23
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    Predefinito Re: You'll be always part of me

    Oggi sono buona e posto un altro capitoletto visto che venerdì parto per due settimane e vado nella big apple.XD

    cap 15 Promise this

    Quel ti amo rimbombava nella mia testa da giorni, non mi aspettavo una dichiarazione così folgorante e improvvisa. Ero assorta nei miei pensieri quando Bea cercò di richiamarmi.
    B: ehy ci sei? pianeta terra chiama Chiara.
    G: da quando Ste le ha detto che l'ama, l'abbiamo persa
    IO: lo amo davvero tanto anche io
    B: lo sappiamo non c'è bisogno che ce lo confermi
    io: stasera viene a cena da me, devo dire ai miei che stiamo insieme
    B: cavoli fate le cose in fretta voi due
    io: ma no, è giusto che sappiano che sono fidanzata con Ste
    G: poi lo conoscono da quando siete piccoli quindi saranno più tranquilli
    io: esatto
    B:vi vedete oggi pomeriggio?
    io: no, io devo studiare un sacco e lui ha la promozione del cd oggi. Quindi siamo stra impegnati
    G: nonostante la promozione e le mille fan viene lo stesso a cenare da te stasera?
    iO: si viene comunque
    G: che tesoro che è, anche se sarà distrutto
    io: si è molto stanco infatti ultimamente ci vediamo un pò di meno però ci si vede lo stesso
    B: però quando dovete fare le vostre cosuccie ci riuscite sempre
    io: sei schifosa!
    B: si parli te che l'altro ieri al mio compleanno tu e il tuo fidanzatino avete consumato nel ripostiglio di casa mia.
    io: non è colpa mia se Ste lo vuole fare in posti strani e poi bisogna provare un pò dovunque
    G: hahahaha grande socia
    B: mi fate paura tutte e due
    Ridemmo tutte insieme all'unisono. Era bello scherzare e parlare con loro.
    Arrivai a casa, ero stanca e studiai come una matta tutto il giorno. Era un periodo stra stressante e le mie cose mi stavano ritardando, ero preoccupata cavoli. Forse a breve mi sarebbero venute. *****. No, non poteva essere che fossi incinta anche perchè lo facevo sempre protetto con Ste.
    Decisi di non pensarci e di prepararmi.
    Andai in cucina ad aiutare mia mamma che era stra estasiata per la mia storia con Ste.
    Quando arrivò l'ora mi precipitai ad aprire la porta e gli saltai in braccio
    io: amore, buonasera
    S: ciao amore, buonasera altrettanto
    P: ciao fratello
    S: ehi brother
    Si abbracciarono nonostante si fossero visti poche ore fa
    Ci accomodammo tutti a tavola e cominciammo a mangiare, i miei si sentivano molto a loro agio con Ste e devo dire anche lui. Finita la cena aiutai mia madre a lavare i piatti e a mettere in ordine.
    Mamma: vai da Ste finisco io qui, su dai che ti aspetta.
    io: ok, grazie mamma
    Era in camera mia che guardava i poster e le foto scattate con loro
    io: amore sono qui
    S: eccoti vieni qui non ti ho ancora baciata stasera
    un bel bacio lungo e passionale.
    S: devo darti una bella notizia
    Io: dimmi
    S: ormai è novembre e per il prossimo mese volevo fare un viaggetto durante le vacanze di natale io e te soli. ti va amore?
    io: oddio, ma sarebbe bellissimo, io e te soli lontano da tutto e da tutti, certo che voglio, ma dobbiamo parlarne con i miei e con Pedro e Omar.
    S: certo io intanto te l'ho proposto
    io: dove si andrebbe di preciso?
    S: Parigi
    Io: oddio l'ho sempre sognata è bellissima, ci sono andata l'anno scorso ma vederla con te sarebbe fantastico.
    S: sono contento che ti piaccia, sarà un pò la nostra luna di miele lontano dai vari rompiscatole
    io: ti riferisci a Pedro, vero?
    S: eccome
    io: devo dirti una cosa invece, è un pò un problema
    S: oddio, non farmi preoccupare
    IO: ho un ritardo
    S:
    IO: amore tranquillo non sono incinta sarà un ritardo l'abbiamo sempre fatto in modo sicuro e protetto e sei sempre stato attento.
    S: si si tranquilla. Hai provato il test?
    io: no, lo devo comprare ma taci con Pedro non dirgli niente.
    S: ok ok.
    Ci coricammo sul letto e non parlammo si leggeva la preoccupazione nei nostri occhi.
    io: e se dovessi essere incinta?
    S: lo teniamo, non ti abbandono in questo momento, avrei voluto aspettare per avere un figlio ma sarei felice comunque.
    io: ti amo davvero tanto lo sai?
    S: lo sò anche io ti amo e se dovrà essere così è il frutto del nostro amore!
    Tornammo giù dagli altri e mentre Ste giocava con la play con Pedro, Omar e mio padre, parlai un pò con mia madre.
    Mamma: allora tesoro, tutto bene con Ste?
    io: si si, va tutto a gonfie vele
    M: sono contenta tesoro, vi vedo proprio bene insieme.
    io: già avevamo avuto una piccola discussione ma poi si è risolto tutto.
    M: bene sono contenta e per quello avete aspettato?
    Oddio panico panico omettiamo la situazione attuale e cerchiamo di formulare qualcosa
    M: ah ma allora hai già fatto con Ste non ti devi vergognare tesoro è normale, l'importante è che ti sentivi sicura di quello che stavi facendo
    io: si lo volevo veramente
    M: ok tesoro allora sono più sicura anche io, ti ha fatto male?
    io: un pò, ma niente di che
    Avevo sempre avuto un rapporto molto stretto con mia madre e anche adesso che stavamo parlando dei miei rapporti sessuali con Ste non mi vergognavo affatto.
    io: grazie mamma per la comprensione
    M: di niente tesoro quando hai bisogno chiedi pure
    Io: ok ,grazie mille
    La serata finì alle undici e mi mandarono dritta a letto perchè il giorno dopo c'era scuola. I miei avevano acconsentito per il viaggio a Parigi, anche Pedro e Omar non si erano opposti. XD
    Raggiunsi Ste in giardino
    S: ora vado, ci sentiamo domani amore
    IO: ok, prima Bea è passata e mi ha consegnato di nascosto un test di gravidanza, dopo lo provo e ti chiamo.
    S: amore non farti beccare però
    io: no tranquillo ora vado
    S: ti amo in tutte le lingue del mondo!
    io: scemo.!
    Salì in casa e a tarda notte andai in bagno per provare il test peccato che calandomi le mutande avevo una macchia rossa proprio al centro della mutanda. Volevo gridare di gioia ma avrei svegliato tutti. Sgattaiolai in camera per chiamare Ste
    S: tesoro allora?
    sentivo la tensione e l'agitazione nelle sua voce
    io: amore non l'ho neanche fatto
    S: ma come?
    io: mi sono calata le mutandine ed erano macchiate di sangue
    S: oddio meno male, sei un caso perso però
    io: haahaha lo sò e comunque niente sesso per una settimana ora
    S: ma perchè? ah bè hai le tue cose quindi niente, ma ***** una settimana è tanto, non riesco a stare in bianco.
    io: ti scanti, altrimenti diventano due.
    S: no no aspetto.
    io: bravo hahaha notte maniaco
    S: notte amore. bacio.
    Mi addormentai tranquilla e serena e questa era scampata ma non credete che i problemi finiscano così.

  4. #24
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    Predefinito Re: You'll be always part of me

    Altro capitoletto. Ricordo sempre il topic per i commenti nella sezione commenti alle fan fiction.

    cap 16 don't let me be misunderstood

    Novembre, una domenica mattina infernale con temporali che non finivano più e lui non c'era. Erano partiti in diverse tappe per inaugurare il cd. La lontananza mi faceva male e lo sapevo che mettendomi con lui avrei dovuto affrontare anche questo piccolo particolare. Mi fidavo di lui ma non mi fidavo delle tipe che gli ronzavano intorno pronte ad avere una notte di sesso e fuoco con lui. La cosa che mi innervosiva erano questi party ai quali lui andava con la band e dove c'era pieno di oche pronte a saltargli addosso. Ok, basta di questo passo sarei diventata matta. Vidi il display del mio cellulare illuminarsi e decisi di rispondere. Era Ste.
    io: pronto amore
    S: ciao tesoro tutto bene? siamo in albergo e stanno tutti ronfando come dei ghiri, compreso tuo fratello.
    io: ahhahaha non dubitavo su ciò hahahaa
    S: allora visto che avevo un pò di tempo libero ho subito pensato di chiamarti, mi manchi un sacco e mi mancano le tue coccole e i tuoi baci
    io: anche tu mi manchi un sacco, ma quando passa questa settimana?
    S: siamo partiti ieri ci rivediamo domenica prossima, lo sai.
    io: si lo sò, putroppo
    S: fai la brava che quando torno sono tutto per te
    IO: eh tu vedi di tenere lontane quelle ******elle ok?
    S: amore tranquilla. ti fidi di me?
    io: si
    S: ok perchè anche io mi fido di te quindi non c'è bisogno di preoccuparsi
    ora vado e ricorda che TI AMO.
    io: ti amo anche io
    Chiusi la chiamata, ora mi sentivo più tranquilla. Non sapendo cosa fare aprì uno scatolone e guardai le foto dell'infanzia con i miei amici e con Ste, come eravamo belli e dolci. Mi ricordo anche quando a 12 anni avevo provato a baciarlo e lui mi aveva dato un piccolo bacetto sfiorandomi le labbra solo per farmi contenta anche se io volevo un vero bacio con la lingua come quelli che dava alle sue presunte ragazze. Ero già un caso perso. Decisi di rimettere via tutto, certi ricordi facevano male. Dovevo sfogarmi e il modo migliore era andare fuori casa e scattare qualche foto artistica. Immortalai Arconate in tutte le sue sfumature, dovevi liberarmi la mente e questo era l'unico modo valido per farlo. Che domenica pallosa e noiosa, il punto è che senza di lui mi sento un pò sola. Mi ci dovrò abituare a queste possibili lontananze.
    Alla sera andai a casa di Bea, i ragazzi si esibivano e noi potevamo guardali dalla tv su mtv quindi cogliemmo subito l'occasione. Quando li sentivo suonare mi davano adrenalina pura erano fantastici sopratutto il mio amore. Saltavamo come delle matte quasi come se fossimo presenti alla loro esibizione. Finito tutto decisi di chiamarlo dovevi complimentarmi con lui. Non mi rispondeva, squillava e non rispondeva.
    B: lo stai chiamando?
    io: si ma non risponde
    B: potrebbe non avere il cellulare dietro
    io: ma si sono esibiti mezzora fa ho aspettato appunto perchè ritornasse nel camerino per riprenderselo.
    B: tranquilla, sei troppo nervosa vieni qui e fatti abbracciare.
    Intanto... alla festa
    K: ***** questa festa è troppo ****
    S: cavoli c'è pieno di gente e di belle gnocche
    P: ti ricordo che sei impegnato con mia sorella
    S: lo sò infatti non le toccherei mai
    Andarono a ballare e subito un gruppo di oche circondò Ste e lui cominciò a ballare con loro. Una ragazza alta e mora si avvicinò a lui.
    x: ciao, ma come mai non ti ho mai visto?
    S: bè non sono di Verona , semplice no?
    x: ah ecco! eh comunque sei proprio un gran figo. Ti va se passiamo la serata insieme?
    S: mi dispiace ma sono impegnato e quindi no.
    x: hai la ragazza?
    S: si
    x: ok allora niente ciao bello
    D: non ti ho mai visto respingere una ragazza e poi così gnocca però hai fatto bene in quanto sei fidanzato.
    S: già, aspetta ***** mi ha chiamato, scusa la richiamo
    Era l'una di notte e stavo dormendo quando sentì il celluare suonare. Risposi
    io: pronto
    S: ciao amore, scusa ti ho svegliata?
    io: alla buon ora.
    S: ok, ho capito che sei un pò furiosa.
    Io: no no tranquillo
    S: non hai dormito tutta la notte pensandomi vero?
    io: già
    S: ti dico solo che una tipa mi si è avvicinata e l'ho respinta e lo giuro su tuo fratello.
    io: scemo ti credo. Non posso lasciarti andare via che cucchi subito.
    S: guarda che sono figo io, cosa pensi?
    io: haaahhaahaahah! notte amore, domani ho scuola e ho una verifica.
    S: ok allora ti lascio dormire. Sogni d'oro. Bacio.
    Mi addormentai più tranquilla.

  5. #25
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    Predefinito Re: You'll be always part of me

    Ciaooooooo! oggi cercherò di postare un paio di capitoletti perchè poi domani parto per New York e stò via due settimane. Vi prometto però che quando sono via cerco di buttare giù qualcosa per i nuovi capitoli. Baci

    cap 17 muoio per te

    Era sabato sera tardi e i ragazzi sarebbero tornati a notte fonda quindi decisi che sarei andata da Ste il giorno seguente, lo avrei svegliato io così gli facevo una sorpresa.
    Mi preparai e uscì di casa con calma e andai a casa sua. Mi aprì sua madre.
    mamma Ste: Ciao Chiara, Ste stà dormendo, noi ora andiamo via, siamo fuori tutta la giornata. é meglio se lo svegli te, sia lui che Marco stanno ancora ronfando e sono le undici di mattina.
    io: ci penso io signora, non si preoccupi e buona giornata.
    MammaSte: grazie cara, ora corro che mio marito mi aspetta in macchina. Buona giornata anche a te.
    Entrai in casa cercando di fare le cose con calma non volevo si svegliasse. Salì le scali ed entrai piano piano nella sua camera. Era lì che dormiva come un angioletto disteso. In camera da lui sembrava essere scoppiata la terza guerra mondiale. C'erano vestiti ovunque. Dopo lo avrei aiutato a mettere in ordine. Avanzai piano piano e mi posizionai a cavalcioni sul suo bacino. Non si era accorto di niente, mi sporsi su di lui e cominciai a baciargli il collo, il mento per poi salire alle labbra. Si svegliò immediatamente.
    S: ma che..... amore!
    io: ciao!
    S: che bel risveglio, davvero! vieni qui dal tuo uomo a farti spupazzare un pò
    Mi accoccolai tra le sue braccia mentre le nostre labbra si univano in un bacio mozzafiato.
    io: mi sei mancato tanto
    S: anche tu, siete andate a ballare ieri sera?
    io: si, ci siamo molto divertite
    S: hai fatto la brava bimba?
    io: certo, che pensi mica ti faccio le corna, sono fedele io!
    S: bè se è per quello anche io!
    Io:
    io: tuo fratello stà ancora dormendo.
    S: lascialo dormire e poi i miei non ci sono quindi lui dorme, siamo soli soletti nella mia camera sei in questa posizione provocante sopra di me, direi che si potrebbe fare qualcosina non credi?
    io: e se io non volessi
    S: lo sò che vuoi anche tu
    io: ******etto
    S: vieni qui ti faccio vedere io se sono ******etto
    Mi tirò a sei togliendomi la felpa, lui era in boxer e quindi glieli tolsi subito. Mi spogliò delicatamente mentre faceva scorrere le sue mani sul mio corpo e sui miei fianchi mentre le nostre lingue continuavano a giocare. Volevo farlo soffrire un pò quindi gli baciai ii collo e gli lasciai un succhiotto.
    S: stò cercando di trattenermi stai attenta perchè se continui ti faccio male poi
    io: meglio che smetto allora.
    Aprì il cassetto per cercare una scatola di profilattici.
    S: ***** non li trovo
    aspetta, guardò nel portafoglio e ne tirò fuori uno.
    S: sono munito io, cosa credi?
    io:
    Si sdaraiò sopra di me e facemmo l'amore, mi era mancato davvero tanto! cercavamo di soffocare le nostre grida per non svegliare suo fratello. Quella camera stava diventando il nido del nostro amore.
    io: Ste spingi meno mi fai male
    S: scusa amore.....
    Mi baciò e si spostò di fianco a me.
    S: ho già prenotato il volo per il mese prossimo per Parigi.
    io: wow amore fai le cose in fretta.
    S: bè certo siamo via io e te soli soletti.
    io: sono contenta, passeremo un pò di tempo insieme e poi Parigi è una città fantastica.
    S: è la città dell'amore e per noi due che ci amiamo è perfetta.
    io: già, ho freddo
    S: aspetta copriti
    io: tu e la tua mania di farlo sopra le coperte mi fai prendere un accidente
    S: ma le coperte sono di impiccio
    io: ma va là
    S:
    Ci alzammo per vestirci e andare a fare una passeggiata romantica al parchetto. Si era alzato anche Marco.
    M: ma cavoli fate meno casino se dovete farlo quando sono in casa.
    io: oddio che figuara.
    S. hahahaahha
    Dopo questa figura di cacca ( hahahaha) uscimmo di casa per andare al parchetto. C'erano un sacco di bimbi che giocavano e mi piaceva un sacco guardarli. I bambini mi erano sempre piaciuti a Ste non molto.
    S: ti piacciono eh?
    io: molto sono bellissimi.
    Mi abbracciò da dietro.
    S: se la nostra storia durerà, e lo spero, lo voglio da te un figlio.
    Mi aveva lasciata spiazzata, oddio.
    io: bè ecco adesso è troppo presto, lo dici solo perchè pensavo di essere incinta
    S: no, lo dico perchè lo penso davvero. Lo sò anche io che è presto adesso.
    Lo abbracciai.
    io: ti amo tanto anche io e vorrei anche io condividere questo dono della natura con te.
    Ci baciammo lì in mezzo al parco in modo spontaneo e innamorato.
    passò un bimbo, mamma guarda si baciano con la lingua come mio fratello e la sua morosa.
    Mamma bimbo: smettila e andiamo. La signora ci lanciò un' occhiataccia.
    IO: certo che però anche tu la potevi evitare la lingua, siamo in mezzo ad un parchetto con dei bambini.
    S: non ci posso fare niente, se mi ecciti con poco.
    Gli piantai una piccola sberla in testa.
    io: andiamo sù
    Ci incamminammo verso casa mano nella mano.

    E ora commenti!!!!!!!! forza sù sù. Ricordo il topic per i commenti.

  6. #26
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    Predefinito Re: You'll be always part of me

    Chiedo scusa alla mie lettrici se non sono riuscita a postare un altro capitolo oggi. Mi farò perdonare al mio ritorno dall'America. Intanto però continuate a commentare, vi ricordo il topic nella sezione commenti alle fan fiction. Ora vado a dormire, domani ho l'aereo presto. Buone vacanze a tutte! ps: intanto butterò giù qualche bozza in modo da avere un'idea al mio ritorno. Baci.

  7. #27
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    Predefinito Re: You'll be always part of me

    Ehi care lettrici! rieccomi quiiiiiiiiiii! finalmente sono ritornata dagli USA! sono state due settimane fantastiche! ringrazio tutti coloro che hanno letto la mia ficci! cavolo! ho preso un colpo in quanto le visite sono aumentate di molto, anzi tantissimo! più tardi vi prometto che posto. Ora però devo riposarmi perchè mi gira la testa. A dopo con un nuovo capitoletto. Baci.

  8. #28
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    Predefinito Re: You'll be always part of me

    Rieccomi lettrici con un nuovo capitolo! baci

    cap 18 Give me everything

    Dicembre, il mese più freddo, il più atteso per le vacanze natalizie passate in compagnia della proprio famiglia o con la persona che ami. Bè io mi sentivo così, euforica in attesa di un cambiamento ancora più radicale della mia vita. Sarei partita da sola in vacanza con Ste a Parigi. Una piccola vacanza romantica! forse ciò avrebbe consolidato ancora di più la nostra storia. Ultimamente gli impegni del nuovo album lo tenevano lontano da me e quindi ci vedevano anche ad orari improponibili alla notte senza che Pedro se ne accorgesse. Eccolo che arrivava con la sua mercedes pronto a caricarmi e a portarmi a scuola. Scesi le scale per poi uscire di casa.
    IO: amore.
    Mi precipitai da lui saltandogli in braccio e dandogli un bacio mozzafiato fregandomene di coloro che passando ci guardavano in modo scioccato.
    S: ciao amore. Tutto bene?
    io: si, te piuttosto? la smettete di lavorare in continuazione! a momenti non hai neanche più il tempo di respirare.
    S: non preoccuparti, va tutto alla grande e poi lo faccio anche perchè voglio liberarmi bene per poi partire per la nostra vacanzetta romantica.
    io: ah ecco perchè
    S: ho già prenotato il volo e l'albergo
    io: fantastico
    Salimmo in macchina e ci fu un silenzio tombale. Era da giorni che lo vedevo strano e volevo capire il perchè.
    io: Ste, fermati prima non davanti alla scuola
    S: perchè?
    io: devo parlarti
    S: ok
    io: ascolta, lo sò che sei stanco e ti capisco, ma è da giorni che sei molto strano. Amore, è successo qualcosa?
    S: no no tranquilla, è tutto ok.
    io: sei sicuro?
    s: si, non preoccuparti.
    Scesi dalla macchina poco convinta e andai a scuola.
    Ne parlai con Bea e Giuli che erano molto perplesse.
    B: forse c'è qualche problema con gli altri
    G: non penso, le cosa stanno andando alla grande a anche il cd
    io: ho paura, non lo sò. é successo qualcosa e devo scoprire.
    Andai a casa di Ste e cercai le chiavi sotto lo zerbino, entrai e non c'era nessuno. Ste era alle prove con i ragazzi.
    Andai in camera sua e trovai una lettera sul letto.

    Amore, perdonami se la nostra storia non ha funzionato, se io ho fallito e anche tu hai fallito. Abbiamo fallito entrambi. Pensavo fossi l'uomo della mia vita e invece no. Pensavo di potere costruire insieme a te un futuro, ma le certezze sono crollate tutte. Ho affidato il mio cuore nelle tue mani ma tu l'hai solo ferito e disintegrato. Ti mando un bacio perchè tu possa ricordarmi ogni volta ne senti il bisogno. Bacio. Silvia.

    Un tonfo al cuore. Una lettera che cade per terra e scivola dalle mie mani. Non ci posso credere. é successo ancora qualcosa tra loro due. Le lacrime rigarono il mio viso. Decisi di scappare da quella casa e da quella camera. Avevo bisogno di andare lontano. Di stare da sola. Presi il primo treno alla stazione e andai al mare.
    Pedro ritornò a casa un paio di ore dopo e non vedendomi si preoccupò molto. Chiamò Ste ma anche lui non ne sapeva niente. Si riunirono tutti a casa mia.
    P: oddio, ma dove è andata? è tardissimo!
    D: pè stai calmo la troveremo
    P: è colpa tua Ste, l'hai fatta scappare.
    S: ma io non ho fatto niente.
    k:Aspetta un momento.
    C'era un pezzo di carta accartocciato sul pavimento, Ka lo raccolse.
    K: cos'è questa? una lettera di Silvia.
    P: io ora ti spacco il culo!
    S: non è come pensate! è lei che mi ha scritto.! ma noi due abbiamo chiuso da un pò di mesi
    P: evidentemente lei non ha recepito bene il messaggio.
    D: l'altra sera l'hai anche baciata.
    P: ora ti ammazzo!
    O: Pedro, fermo!
    K: era in basa!
    S: ecco! *****, io sono innamorato di tua sorella!
    P: eccome, baci la tua ex
    S: adesso basta, prendo le chiavi e la vado a cercare.
    P: e dove?
    S: forse sò dov'è!
    Presero tutti le macchine e andarono al mare, precisamente a Rimini.
    Intanto stavo camminando sulla spiaggia e pensavo e ripensavo alla nostra storia. Che scema che sono stata! non avrei dovuto sprecare tutto questo tempo con lui. La notte avanzava e il freddo si faceva sentire. Mi rifugiai presso una barchetta sulla spiaggia proteggendomi con alcuni teli da mare che mi ero portata dietro. Vidi delle luci in lontananza e sentì la voce di Pedro che mi chiamava.
    P: Chiaraaaaaaaaaaaa!
    io: Pedroooooooooo!
    corsi come una pazza verso mio fratello abbracciandolo!
    P: oddio, non fare mai più una cosa del genere.
    io: promesso
    Mi abbracciarono tutti, tranne lui che rimaneva immobili difronte a me, fissandomi con le lacrime che gli rigavano il volto.
    P: vagli a parlare. sù
    Ci lasciarono soli. Questo era il momento della verità.....

    Ecco qui un altro cappi. Il continuo lo posto domani. Sono ancora frastornata dal volo. Intanto voi sapete cosa fare: ovvero commentare nel topic dei commenti. Baci.

  9. #29
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    Predefinito Re: You'll be always part of me

    cap 19 TONIGHT

    Eravamo lì immobili a fissarci finchè lui non prese la parola
    S: non è come pensi
    io: eh allora cosa dovrei pensare? spiegamelo!
    S: ti amo e voglio passare il resto dei miei giorni con te
    io: non ci credo ai tuoi giochetti! si vede che la storia con Silvia non è finita
    S: ti giuro, non me ne frega più niente di lei! davvero! l'ho vista e abbiamo chiuso definitivamente! lei ora stà con un'altro.
    io: allora perchè quella sera l'hai baciata?
    Silenzio di tomba
    S: non volevo davvero ma.
    io: ma ti sei lasciato trasportare dalle vecchie emozioni.
    Provò ad abbracciarmi! ma lo allontanai da me
    io: non provare a toccarmi! non finisce così facilmente la questione
    S: non riesco a stare senza di te, lo giuro, mi sento morire
    io: non mi interessa ci dovevi pensare prima, sei solo un bastardo! ecco cosa sei! è meglio se prendiamo una pausa!
    S: come scusa?
    io: non riesco a perdonarti adesso! e non sò se ci riuscirò! sono una ragazza fragile e tu hai distrutto il mio cuore!
    S: no ti prego, non potrei sopportare questo.
    Mi abbracciò e mi baciò con forza. Sentivo la sua lingua che cercava prepotentemente la mia. Si unirono in un bacio lunghissimo che non finiva più. Mi staccai da lui con malavoglia e gli stampai un ultimo bacio sulle labbra per poi correre via piangendo.
    K: amico, questa volta l'hai fatta grossa!
    S: *****oooooooooooooooooooo!
    il viaggio di ritorno a Milano fu terrificante. Nessuno spiaccicava parola! arrivammo tardi e uscì dalla macchina senza salutare nessuno e mi fiondai in casa rinchiudendomi in camera.
    P: a quanto vedo non avete chiarito
    S: no per nulla. Vuole una pausa
    D: una cheeeeeeee? scherzi?
    S: no non scherzo. é la fine, mi mollerà di sicuro.
    k: scusa ma un pò te lo meriti. Ma non lo farà è troppo cocciuta e persa innamorata di te.
    P: già.Sei una testa di ***** ma ti reputo mio amico e sò che la ami davvero e quindi per questo motivo ti aiuterò a rimediare. Ma non esultare subito.
    Spuntò un sorriso amaro sul volto di Ste.
    S: grazie amico ma vedremo.
    Uscì dalla macchina.
    P: dove vai?
    S: torno a casa a piedi ho bisogno di riflettere.
    D: non fare il *******e ti riaccompagniamo a casa noi
    S: no, davvero ho bisogno di riflettere. A domani
    P,K,D: a domani.

    ***Ste***
    Dire che sono un *******e è poco, una testa di ******a insomma. é giusto che la lasci stare adesso. Starà dormendo nel letto mentre le lacrime le bagnano il volto. Stanno bagnando anche il mio volto in questo momento mentre guardo la luna in cielo dalla mia camera. Seduto sul letto dove mi crogiolo per il dolore. Le lacrime scendono e non accennano a smettere. Ti amo e tu lo sai. Ma certe volte il mio orgoglio mi impedisce di mostrarlo al meglio. Fatrò di tutto per riconquistarti. Con questo ti mando un bacio e spero che ti basti per questa notte e per il resto dei giorni che passeremo distanti.

    Ecco qui un altro capitoletto. Lo sò è molto triste ma vedremo di rimediare. Baci.

  10. #30
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    Predefinito Re: You'll be always part of me

    cap 20 meet me halfway

    Le scarpe che si muovono sull'asfalto coperto di neve, il freddo gelido che ti penetra nella pelle e nei nervi. Una tipica fredda giornata milanese di dicembre. Cammino da sola per le strade di Milano fissando la gente che mi passa di fianco. é la prima settimana di Dicembre e le persone stanno già pensando ai regali di natale. Le vedo mentre in modo frenetico corrono per entrare nel millesimo negozio alla ricerca di qualche regalo plausibile. Vedo i sorrisi stampati sui volti di tutti. Invece il mio cuore è gelido come quest'inverno che mi stà ricoprendo. é da una settimana che non lo vedo e non lo sento. Ha provato a chiamarmi ma ho rifiutato tutte le sue chiamate. Ho paura che la nostra storia sia arrivata al capolinea e che dovremo anche rinunciare a Parigi. Mi fermo davanti alle vetrine dei negozi cercando di scacciare i brutti pensieri, riprendo a camminare senza guardare dove vado, mi imbatto in qualcuno e cado a terra.
    io: ma che cazz..... certo che potresti guardare dove vai?!
    x: è così che mi parli dopo tutto.
    Alzo gli occhi..... era lui.
    io: cosa ci fai qui?
    S: bè è normale che possa camminare per le strade di Milano. Ci lavora anche in questa città! alla Emi! non sò se ti ricordi!
    io: fai poco lo spiritoso.
    Feci per andarmene ma mi bloccò
    S: sei ancora arrabbiata? perchè non rispondi alle mie chiamate?
    io: hai anche il coraggio di chiedermelo!? hai proprio una bella faccia tosta!
    S: si sarà anche quello ma io ti amo, non riesco più a stare senza di te. Mi manca il tuo respiro, la tua pelle, i tuoi baci. Mi manca tutto di te.
    Ti posso offrire una cioccolata calda!? giuro che non ci sono secondi fini, giuro!
    io: eh va bene.
    Mi mancava davvero tanto, lo ammetto ed ero felice di averlo rivisto. Ma non sapevo come le cose sarebbero andate avanti, mi sentivo ancora troppo insicura e debole di fronte a lui. Era meglio tenere gli occhi aperti.
    Andammo in un piccolo bar nel centro di milano, era molto carino, non ci ero mai andata prima d'ora. Prendemmo entrambi una bella cioccolata calda con la panna. Continuava a fissarmi
    io: ehi cosa c'è?
    S: hahah niente sei sporca di panna, aspetta
    Si avvicinò a me e mi pulì dandomi un leggero bacio vicino alle labbra.
    S: ecco fatto.
    io: grazie. Ma non prenderti troppe libertà-
    S: io me le prendo lo stesso. Sai adesso mi ricordo quando abbiamo bevuto la cioccolata e ci siamo baciati, potremmo rifarlo un'altra volta. Non credi?
    io: meno male che non c'erano secondi fini poi! ma la risposta è no! non funzionano questi trucchetti con me, mettitelo nella zucca.
    S: ok vedremo
    Si alzò e pagò anche per me.
    io: eh no, la mia parte la pago io!
    S: non se ne parla, pago io.
    lo lasciai fare. Mi piaceva quando faceva il cavaliere.
    io: che bello nevica guarda.
    S: si è bellissimo
    io: cazzu cazzu non ho l'ombrello però
    S: ce l'ho io, vieni qui.
    Mi avvicinai a lui e cominciammo a camminare.
    S: è meglio se ti riporto a casa, stai congelando ed è tardi.
    io: già è meglio
    S: andiamo alla macchina dai.
    Prima di salire sulla sua macchina mi fermai a contemplare quella neve soffice che cadeva e ricopriva Milano. Era fantastica, avevo le lacrime agli occhi. ***** lo amavo troppo come avevo fatto a chiedergli una pausa, ma sono tutta matta! lo sentì avvicinarsi a me e prendermi la mano ci guardammo negli occhi mentre quello spettacolo di neve cadeva sui nostri volti. Ci baciammo inspiegabilmente, non c'erano parole ma solo sentimenti e tanto amore. Mi aggrappai a lui come per non lasciarlo scappare mai più da me. Era il bacio più bello in assoluto. Mi staccai da lui mentre mi lasciava qualche bacio sul collo e sul naso. Rientrammo in macchina e andammo a casa sua. Non facemmo neanche in tempo ad entrare che i nostri vestiti erano sparsi per tutta la casa. Facemmo l'amore in modo romantico, mi sentivo in paradiso, non era mai stato tanto dolce. Non l'avrei lasciato più andare via da me. Avevo capito che potevo fidarmi di lui.

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