Stavo organizzando il matrimonio in ogni minimo dettaglio.
Ka non era molto propenso per quelle cose così lasciò fare tutto a me.
Le bomboniere erano pronte, il ristorante prenotato, la chiesa anche. I fiori erano a posto e gli inviti erano stati spediti. Non volevano una cosa in grande ma solo una festa con i familiari e i nostri amici più intimi.
Mancava solo il vestito. Così quel giorno con mia mamma, mia sorella e silvia andai al negozio di abiti da sposa.
Provai un infinità di vestiti, lo sottoponevo alle persone che erano con me, ma niente fino a quel momento non ero ancora riuscita a trovare quello adatto a me fino a quando non trovai quello perfetto per me e gurdando negli occhi chi mi aveva accompagnatoe vedendo la loro emozione capii che era quello giusto.
"sei stupenda" disse mia mamma quasi con le lacrime agli occhi
"meraviglioso" disse mia sorella
"ka impazzirà quando ti vedrà" fece eco silvia
Io sorridevo mentre mi guardavo allo specchio e continuavo a volteggiare per guardare ogni particolare di quel vestito. Non vedevo l'ora che arrivasse il giorno del matrimonio per percorrere la navata e vedere la faccia di ka.
Era un abito semplice, ma stupendo (http://www.giadenonline.com/blog/wp-...abitosposa.jpg)
"allora che ne dite? come mi sta? va bene?" chiesi
"è perfetto. Il giorno del matrimonio sarai perfetta" disse mia madre
"più che perfetto, sembra fatto apposta per te" disse silvia
"sembri una principessa" disse mia mamma con la voce incrinata dall'emozione
"oh, mamma non farmi piangere" dissi io e andai ad abbracciarla
Poi la sarta iniziò a prendere le misure per sistemare l'abito
E io sorrisi, quel giorno sarebbe stato perfetto.
Intanto nello stesso momento in un negozio di abiti da cerimonia maschili
"allora, com'è questo?" chiese ka
"no, neanche questo papà" rispose joel
"ha ragione lo scricciolo. Non ti si addice" gli fece eco pedro
Eggià, ka era andato a scegliere il suo abito con joe e il suo migliore mico pedro
"scusi ne vorremmo vedere un altro" disse ka rivolto alla commessa
"certo ne vado a prendere altri" rispose
Intanto ka entrò in camerino si cambiò e mise il primo abito che la commessa gli aveva portato.
Una volta indossato uscì dal camerino e joel e pedro rimasero a bocca aperta quando lo viderò
"questo è l'abito perfetto per te amico" disse pedro dandogli una pacca sulla spalla
"ha ragione papà. Sei bellissimo. La mamma avrà occhi solo per te quel giorno" gli fece eco joel
"lo spero proprio scricciolo" disse ka
Era un abito molto bello (http://www.italiamatrimoni.com/wp-co...soprani-04.jpg)
Il sarto iniziò a prendere le misure e una volta finito li lasciò soli per dargli il tempo di cambiarsi.
"papà, come hai fatto a conquistare la mamma?"chiese joel
"è una storia lunga" rispose ka
"diciamo che non è stata tutta rose e fiori la conquista. Ne ha dovute sudare di camicie" disse pedro ridendo
"spiritoso" disse ka rivolto a pedro mentre lui rideva "ti basta sapere che l'ho conquistata con un solo bacio" rispose ka
"la mamma si fa abbindolare proprio con poco" disse joel ridendo
"grande piccolo. Batti il cinque" disse pedro alzando la mano
Ka lì guardò ridendo
"dai andiamo a casa. Che se ti sente la tua mamma..." disse ka prendendo per mano joel
Una volta rivestito uscirono dal negozio, salutarono pedro e tornarono a casa dalla donna che li aspettava.
Il giorno del matrimonio era arrivato.
Una ragazza quel mattino, quando si alzò era felice come non mai.
la sua migliore amica arrivò presto e la aiutò a vestirsi, ad acconciare i capelli e a truccarsi.
Gli sembrava di vivere un deja-vù, ma questa volta con la persona giusta.
In men che non si dica era pronta.
Pronta per andare a sposarsi con l'uomo che amava.
E il suo cuore batteva all'impazzata.
Intanto in un'altra casa c'era un ragazzo che quella mattina si alzò di buon'ora facendo alzare con lui tutti i suoi amici che avrebbero voluto dormire un pò di più.
Volevano ammazzarlo, ma non fecero niente, quello era il suo giorno e si meritava di essere felice.
Si fece una doccia e poi iniziò a prepararsi.
Era pronto, un pò agitato, ma pronto.
Dopo vari richiami anche i suoi amici erano pronti.
Salirono in macchina e via, direzione chiesa.
Per sposare l'unica donna che aveva mai amato in tutta al sua vita.
Joel aveva dormito dai nonni e quindi sarebbe venuto con loro.
Quando arrivai, un pochino in ritardo, ma d'altronde era la tradizione, tutti erano già dentro.
Mio papà era in macchina con me.
Scese mi aprì la portiera e mi prese per mano.
Mi accompagnò per tutta la navata.
Durante il tragitto mi guardai intorno.
C'erano proprio tutti.
Silvia e mia sorella erano le mie testimoni.
Pedro e dani quelli di ka.
Ste era seduto più dietro.
Mia mamma era lì in prima fila, emozionata, e già si stava asciugando le lacrime. Vidi anche i genitori e la sorella di ka, anche loro emozionati.
E poi c'era lui, ka, la mia vita.
à davanti all'altare che mi aspettava, nel suo magnifico abito e subito capii che era perfetto per lui.
Lo guardai negli occhi e vidi che era emozionato quanto me.
In tutti quegli anni avevo visto i suoi occhi in ogni sfumatura ma quel giorno mi accorsi che c'era qualcosa di più.
Amore, protezione, sostegno.
Io, lui e joel.
Una famiglia.
Quando arrivai davanti a lui mio padre mi lasciò la mano e ando a sedersi di fianco a mia madre, non prima di aver fatto una raccomandazione a ka
"mi raccomando l'affido a te. Trattala bene"
"può stare tranquillo, non gli farò mai del male" rispose ka
Lo guardai con occhi colmi di gioia
"sei bellissima" mi sussurò
"anche tu non sei niete male" gli risposi con un sorriso malizioso
Nei suoi occhi vidi lampi di gioia.
Ero pronta a legarmi a lui per sempre.
Ros quando joel sarà maggiorenne potrai sposarlo
Ohttp://forum.teamworld.it/forum1743/187841-commenti-per-lamore-fa-un-giro-15.htmlra commentate
Il prete iniziò la cerimonia fino al momento delle nostre promesse.
Iniziai io e presi le sue mani fra le mie.
"quando ci siamo conosciuti ti ho odiato con tutta ma stessa, ma sapevo che dentro di me stava già nascendo un nuovo amore. Abbiamo faticato per abbattere il muro tra di noi, ma quando ci siamo riusciti è stato meraviglioso. Con te ho vissuto momenti meravigliosi ma sopratutto mi ha regalato la cosa più bella della mia vita, Joel. Abbimo superato perecchi ostacoli e non penso che non ce ne saranno altri ma insieme saremo più forti. E superermo anche le sfide più dure. Ti amo"
Ora era il suo turno
"hai ragione, anch'io quando ti ho visto la prima volta ti ho odiato. Non per i tuoi stessi motivi ma perchè ogni giorno di più mi rendevo conto che non potevo sterti lontano. Eri una calamita per me. E' vero il nostro rapporto è sempre stato movimentato, fuoco e fiamme, ma poi fare la pace era sempre meraviglioso. Io penso che la vita sia una salita con tutti i suoi ostacoli, ma avere te al mio fianco rende tutto più semplice. Ti amo"
Guardai i nostri parenti e amici e vidi che tutti erano emozionati.
Poi arrivò il momento dello scambio delle fedi, Joel le diede al prete che le benedì. Erano appoggiate su un cuscinetto bianco con ricamate le nostre inizali.
Il sacerdote ne diede una a ka
"martina, ricevi questo anello in segno del mio amore della mia fedeltà" disse mentre mi infilava l'anello
Poi feci lo stesso io
"carmine, ricevi questo anello in segno del mio amore e della mia fedeltà"
Dopo di che la cerimonia arrivò al termine
"può baciare la sposa" disse il prete
Lui appogiò le sue labbra sulle mie e mi baciò davanti a tutti i nostri parenti e amici che applaudivano.
Una volta usciti dalla chiesa abbiamo fatto centinai di foto.
Finite le foto andammo al ristorante.
Avevamo riservato la sala fino alle 2 di mattina quindi quel giorno sarebbe stato memorabile.
Cibo, musica, balli e chi più ne ha più ne metta.
Guardavo tutti i presenti negli occhi e capì che anche loro si stavano divertendo.
Erano le 22 e joel era stanco morto, aveva gli occhietti che si chiudevano così lo mandai a casa con i miei genitori
"ehi, amore della mamma, buonanotte. E mi raccomando fai il bravo con i nonni nei giorni in cui non ci saremo" dissi dandogli un bacio
"si mamma" rispose con la sua voce assonnata
"ehi, scricciolo, fai il bravo. Buonanotte" disse ka salutandolo anche lui
E joel lo abbracciò. POi i miei genitori lo portarono a casa.
Alle 2 eravamo rimasti solo noi, i ragazzi e silvia.
Ci sedemmo al tavolo per bere un ultimo sorso di champagne.
Io ne bevvi proprio pochissimo in tutta la serata
"è stata una bellissima giornata" disse pedro allungando le gambe su una sedia
"si il conoramento di un sogno" gli fece eco dani
"sai non ci speravamo più neanche noi" dissi io
"allora dove andrete in viaggio di nozze?" chiese silvia
"faremo un tuor della florida e poi in australia" rispose ka
"wow, e quanto starete via?" chiese ste
"un mesetto"
"e joel?" chiese dani
"joel farà due settiamane con i miei e due con i genitori di ka"
"beh allora buon viaggio e divertitevi" disse pedro
Poi anche loro se andarono.
Rimanevamo solo io e ka.
Ka mi prese per mano e mi portò in mezzo alla pista da ballo.
Iniziammo a ballare così senza musica e senza niente, solo io e lui.
"ho un altro regalo per te" gli dissi
"di cosa si tratta?" mi chiese
"sai..oggi all'altare non c'eravamo solo io e te"
"cosa vuoi dire?"
"sono stata dal dottore qulache giorno fa. Avevo un ritardo del ciclo"
"vuoi dirmi che..."
"che?"
"sei incinta?"
"si, sei contento?
"contento? di più, sono felicissimo è una notizia stupemda amore mio. Sai già cosa sarà?"
"ehi, calma solo sono di poche settimane. Cmq, stavolta non voglio saperlo. Voglio che sia una sorpresa"
"tutto quello che desideri" rispose e iniziò a baciarmi
Finalmente eravamo una vera famiglia.
Io, lui e joel con un altro bambino in arrivo.
Ero al parco con joel e ka.
Anche questa volta ero praticamente una palla.
Se avrei inciampato da qualche parte sarei rotolate come una palla.
Io stavo spingendo joel sull'altalene e ka era andato al bar a prendere qualcosa da bere.
Improvvisamente sentii un dolore forte e capii che mi si erano rotte le acque, così mi appoggia alla sbarra che teneva su l'altalena tenendo una mano sulla pancia.
Joel quando mi vide corse subito da me
"mamma stai bene?" mi chiese
"piccolino vai a chiamare papà" gli dissi e lui subito obbedì
Dopo alcuni minuti ka tornò indietro e quando mi vide si preoccupò
"amore cosa succede?" mi chiese
"ka mi si sono rotte le acque" risposi
"ora???"
si ora. Fai qualcosa" dissi lottando contro il dolore
"ok, vieni ti porto in ospedale"
Così mi aiutò ad arrivare alla macchina, mi aiutò a salire e partì, joel era sempre al mio fianoc non mi lasciava un attimo.
Intanto che guidava, ka chiamò tutti quanti dicendogli quello che stava succedendo e di corre in ospedale.
Una volta arrivati un'infermiera mi portò in sala parto.
Ka venne con me lasciando joel con i nostri genitori, silvia e i ragazzi che nel frattempo eranoa rrivati.
"allora signorina, spinga" mi disse un'infermiera
Ka era al mio fianco questa volta, che mi teneva la mano proprio come 4 anni prima aveva fatto silvia.
Volevo bene a silvia ma ero contenta che oggi ci fosse lui.
Avevo veramente bisogno del suo aiuto.
Lo guardai negli occhi e capii che era emozionato e che amava già questo bambino qualcunque cosa sia, maschio o femmina.
Proprio come me.
Sapendo di avere lui al mio fianco mi sentivo al sicuro
E questa volta le cose andarono tutte per il verso giusto.
Feci tutto quello che mi diceva il dottore
"un'ultima spinta e ci siamo" mi disse il dottore
Lo feci e dopo poco sentii delle urla
"congratulazioni lei ha avuto una bellissima bamibina" disse un'infermiera
Poi me la mise in braccio.
La mia bambina era nata ed era bellissima.
Stessi occhi e stesso sguardo di suo padre.
"sei stat bravissima amore mio" mio sussurò ka
Poi la portarono via per gli esami di rito e io fui portata in stanza
Ero li da più o meno due secondi, quando un sacco di gente entrò, joel per primo seguito da tutti gli altri che ci fecero gli auguri
"mamma stai bene?" mi chiese joel gettendasi tra le mie braccia
"era preoccupato" mi disse silvia
"piccolino della mamma io sto bene" gli risposi
"allora cos'è maschietto o femminuccia?" ci chiese pedro
"è una femminuccia" dimmo insieme io e ka
Tutti quanti ci abbracciarono
"allora sei contento joel?" chiesi
"si così non ruberà i miai giochi" rispose lui che era seduto sulle mie gambe
Tutti scoppiammo e ridere e i ragazzi rimasero lì fino a quando non ci portarono la bambina
"come l'avete chiamata" chiese dani
"abbiamo deciso di chiamarla sofia" disse ka
Io la presi tra le mi braccia
"beh sofia... ti presento il mondo"
E' proprio vero, quando hai una famiglia stupenda e degli amici straordinari che farebbero di tutto per te, non puoi desiderare altro.
Io e ka ci siamo persi per poi ritrovarci e stare insieme per sempre.
L'AMORE FA UN GIRO IMMENSO MA POI RITORNA
Sono passati 5 anni da quel giorno e io e ka ci amiamo ancora come il primo giorno.
Joel è cresciuto, ha anche iniziato a prendere lezioni di chitarra è una cosa che gli piace molto.
Sofia è un angelo, è un pò più timida rispetto a joel ma quando si mette in testa qualcosa diventa testarda, su questo a preso dalla mamma.
Ka con lei è un pò troppo protettivo, ma d'altronde è la sua bambina.
Silvia e pedro si sono sposati un anno dopo di noi e hanno avuto ne bel maschietto anche loro, Cristian.
I nostri figli quando sono insieme sono peggio di un uragano. Ne combinano di tutti i colori.
Joel è molto protettivo con loro, siccome è il più grande si sente in dovere di proteggerli.
Dani e Ste stanno ancora con le loro fidanzate e fanno progetti seri.
I finley vanno alla grande, spesso sono in tour, ma poi ritornano sempre a casa dalle loro famiglie e noi li aspettiamo a braccia.
Per essere stata la prima ff è andata meglio del previsto. Ho avuto un pò di problemi, un bel giorno il mio computer ha deciso di non accendersi più e io avevo perso tutto quanto. Così ho ricominciato a riscriverla e devo dire che sono contenta del risultato finale.
Per questo ora voglio ringraziare tutti voi. Voi che avete letto e commentato, voi che avete letto ma che mancanza di tempo o di pigriazia non avete commentato e voi che magari avete iniziato a leggere e poi vi siete persi. GRAZIE MILLE!!!!!
Ma sopratutto volevo ringraziare una persona, Ros, sei stata la mia prima lettrice e mi hai sempre sostenuto. Adoro un sacco leggere i tuoi commenti e sopratutto le tue "minacce" di venire a picchiarmi a volte pensavo che lo avresti fatto veramente. Però hai visto, grazie alle tue minacce le cose si sono risolte . GRAZIE MILLE SORELLA <3
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