L'amore fa un giro immenso e poi ritorna

[marty90]

lo so mi odierete ma ci siamo quasi dovete aspettare ancora pochissimo


10 CAPITOLO

Io e ka da quel giorno abbiamo iniziato ad ignorarci, tra noi regnava la totale indifferenza e anche se mi faceva stare male perché in fondo al mio cuore sapevo che mi ero innamorata di lui, forse era meglio così
Era la fine di giugno e fuori il sole splendeva, così io e silvia insieme ai ragazzi abbiamo deciso di passare una giornata al mare.
Partimmo alla mattina presto, destinazione rimini. Ste e dani avevano conosciuto due ragazze e avevano deciso di portare anche loro così dovemmo andare con due macchine, dani, ste e le due ragazze in una e io, silvia, pedro e ka in un’ altra. Come se non bastasse dovetti farmi tutto il viaggio vicino a lui, visto che silvia e pedro non riuscivano a staccarsi neanche un secondo.
“ehi piccioncini la finite?” dissi io
“si siete peggio dello zucchero, mi farete venire le carie” disse ka
Niente loro non ci avevano neanche sentito, continuavano come se niente fosse a baciarsi noncuranti della nostra presenza
“pedro che ne diresti di mettere in moto e partire?” dissi io esasperata
“altrimenti facciamo notte qua” mi fece eco ka
“che palle che siete, adesso parto” rispose pedro
“non adesso subito!!!” gridai io
“sai che una bella scopata ti servirebbe proprio” mi rispose
Lo fulminai con lo sguardo, tutti erano pronti per una mie reazione ma non feci niente, cercai soltanto di rimanere calma
“battuta infelice amore” disse silvia rivolta e pedro
Lui se ne rese conto e cercò di scusarsi
“mi dispiace marty, scusami” mi disse
“forse era meglio se venivo con la mia macchina”
“e farti tutto il viaggio da sola? Non se ne parla neanche, adesso lo scemo si scusa per bene e finalmente partiamo” disse silvia
“si, scusami, scusami e scusami, non volevo, mi perdoni?” mi chiese facendo gli occhi da cucciolo
Vedendolo così non riuscì più a trattenere le risate e scoppiai
“ahahahahaha, certo che ti perdono, dai metti in moto adesso”
“certo capo”
Così partì, ka non parlava mai ma ogni tanto mi giravo e vedevo che mi guardava e poi rideva e pensai “ma cosa cavolo aveva da ridere?!?”. Lo facevo così ridere beh ora volevo ridere anch’io
“perché ridi?” gli chiesi
“niente” mi rispose
“dai avanti dimmi, ti faccio così ridere?”
“si. Cioè non fraintendermi, non tu. Tutta questa situazione, io e te”
Non riuscivo a capire cosa intendesse
“guarda loro” disse indicando pedro, silvia, dani e ste con le loro ragazze “sono sempre appiccicati e stiamo andando al mare insieme. Ci lasceranno soli molte volte oggi. Ci aspetterà una giornata molto lunga per me e te. Preparati” mi disse poi si girò e guardò fuori dal finestrino
Feci lo stesso anch’io, poi presi il mio i-pod misi le cuffie nelle orecchie e con l’aria tra i capelli guardai il paesaggio. Tante volte ho pensato a come sarebbe se le nostre labbra si sfiorassino un’altra volta. Se le nostre mani si intrecciassero, se i nostri corpi si toccassero. Se ci sfiorassi di nuovo, anche una sola volta.
Il viaggio è lungo e io sono talmente assorta nei miei pensieri che non mi accorgo neanche di essermi addormentata. Faccio un sogno strano, io e ka all’altare e un bambino identico a lui, avrà un anno, che ci porta le fedi. Mi sveglio di soprassalto e mi ritrovo con la testa appoggiata sulla sua spalla subito mi stacco e gli dico “scusa” in modo gentile.
“non fa niente, non volevo svegliarti, stavi dormendo così bene. Sembravi una bambina. E poi avevi un sorriso stampato in faccia, cosa molto difficile da vedere in questi ultimi giorni” dice.
Credo che siano le prime parole che ci diciamo senza litigare. Il viaggio continua e alle 9.00 siamo arrivati pronti per tuffarci in quel mare azzurro.



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[marty90]

il capitolo tanto aspettato è arrivato =)


11 CAPITOLO

Appena arrivati ci dirigiamo direttamente in spiaggia, sistemiamo gli asciugamani sulla sabbia, ci spogliamo restando in costume e via dritti a buttarci in acqua. Dopo un primo momento dove l’acqua è gelata, iniziamo a schizzarci e buttarci completamente in acqua facendo un casino della madonna, non faccio neanche caso alla sua presenza, in quel momento mi sentivo felice.
Io sulle spalle di ste e silvia sulle spalle di pedro abbiamo deciso di ingaggiare una lotta e alla fine stremati tutti quanti ci buttiamo sull’asciugamano a prendere il sole.
A volte i ragazzi sparivano, andavano a sbaciucchiarsi a farsi le coccole chissà dove lasciandoci lì da soli. La tensione regnava tra di noi. Potevo percepirla anche se eravamo distanti.
Era tanto che i ragazzi erano spariti, il sole iniziava a bruciare e sentivo che la mia ansia cresceva. Così mi alzai e vidi che invece lui era là tranquillo disteso sul suo asciugamano, con le cuffie nelle orecchie che ascolta la musica. Mi chiedevo come cavolo faceva ad essere così tranquillo.
Stavo per scoppiare quando in lontananza vidi silvia e pedro che stavano tornando e tirai un sospiro di sollievo
“ce ne avete messo di tempo” gli dissi quando furono vicini
“ma se saremo stati via 10 minuti” rispose silvia
“veramente è passata un’ora e mezza da quando siete andati via. E poi mi chiedo: tutti insieme dovevate sparire?”
“scusaci. Non deve esser stato facile per te stare tutto questo tempo con lui” disse pedro
“veramente non ci siamo neanche cagati. Sono stati questi ultimi dieci minuti, in cui non vedevo tornare nessuno, che cominciamo a sentire l’ansia”
“vabbè ora siamo qui. Partita a carte?” chiese silvia
“certo” rispondiamo io e pedro in coro
Giocammo per un bel po’, intanto anche dani, ste e le loro ragazze erano tornate e si unirono a noi a giocare.
“possiamo parlare” mi chiede improvvisamente ka mentre ero nel bel mezzo di una partita lasciandomi a bocca aperta. Non me lo aspettavo.
Sono un po’ titubante ma alla fine accetto
“ok. Ragazzi noi andiamo a fare un giro” dico io
“mi raccomando cercate di tornare vivi entrambi” dice ste sarcasticamente mentre tutti gli altri ridono.
Ci incamminiamo verso una meta sconosciuta. La tensione fra di noi si sente, nessuno dei due prende la parola per primo, forse per paura di dire qualcosa di sbagliato.
Dopo un po’ decido di rompere quel silenzio
“allora, cosa mi devi dire?” chiedo
“mi dispiace per tutto quello che è successo tra di noi, non avrei mai voluto che arrivassimo a questo punto” dice
“beh è colpa tua se siamo a questo punto” dico con un po’ di acidità
“ti prego Marty non voglio litigare” dice dispiaciuto
“ok scusa”
“veramente sono io quello che dovrebbe scusarsi. Ho combinato soltanto un gran casino”
“questo è vero. Io ho cercato di parlati più volte da quel famoso giorno, ma tu niente, ogni volta mi sbattevi la porta in faccia. Non sai quante volte mi sono ritrovata nel buio della mia camera a piangere. Ora ti voglio soltanto chiedere una cosa, perchè hai alzato questo muro tra di noi?”
“perché era più semplice affrontare questo che ascoltare i miei sentimenti. Ogni volta che ti vedo mi sento sempre più attratto da te e non riesco a starti lontano. Quando ti sei addormentata in macchina e ti sei appoggiata con la testa sulla mia spalla mi sono sentito vivo. In quel momento avrei tanto voluto baciarti” dice guardo un punto in lontananza
“dove vuoi arrivare?” chiedo titubante non capendo cosa volesse dire
Nel frattempo siamo arrivati in una grotta, lui mi prende le mani e mi dice
“mi sto innamorando di te, anzi mi sono innamorato di te. Non posso più mentire né a me stesso ne a te” dice con una luce negli occhi che poche volte avevo visto. Mentre cerco le parole da dire lui mi prende il viso tra le mani e mi bacia ma sta volta finito il bacio non mi abbandona anzi insieme ci sdraiamo sulla sabbia e con un sorriso sulle labbra ricominciamo a baciarci.
“anch’io mi sono innamorata di te” dico felice
Forse le cose finalmente stavano andando nel verso giusto




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[marty90]

12 CAPITOLO

Erano passate ore e non ci eravamo ancora staccati, le nostre mani viaggiavano sui nostri corpi e nessuno dei due voleva smettere
“mamma mia, da quanto volevo farlo” disse ka
“beh se ti fossi dato una mossa prima, a quest’ora l’avresti già fatto da tanto ” risposi sarcastica
Poi continuammo a baciarci approfondendo di più la conoscenza =)
“Credo sia ora di tornare o i ragazzi ci daranno per dispersi. E poi se non smettiamo subito credo che ti salterò addosso in un nanosecondo” dice ka
“ahahahahahah…già sarà meglio, saranno felici di vedere che non ci siamo scannati” dico mentre usciamo della grotta
Ripercorriamo tutta la strada di ritorno mano nella mano, schizzandoci con l’acqua e divertendoci come mai prima d’ora. Arriviamo che i ragazzi sono ancora sotto il sole ad arrostirsi quando ci vedono iniziano con le loro solite battutine
“siamo felice di vedere che siete ancora vivi” dice ste sarcasticamente
“credevamo di dover mandare qualcuno a cercarvi” dice dani
“si avevamo pensato alla guardia costiera”
“oh ancora meglio i vigili del fuoco”
“ah ah ah ah” risposi io
“ok credo che questa tregua sia durata anche troppo, allontanatevi prima che esploda la terza guerra mondiale” dice pedro ridendo
“ahahahahahah che ridere” diciamo io e ka insieme
Nessuno aveva notato che io e lui ci tenevamo per mano quando silvia si intromette
“aspettate, perché vi tenete per mano?” chiede rivolta a me incredula
“ehm… insomma.. vedi” sono completamene in imbarazzo non so cosa rispondere quando interviene lui
“ci siamo messi insieme ” dice tutto felice
I ragazzi increduli si alzano e ci vengono ad abbracciare
“finalmente” dice pedro
“eravamo stufi di vedervi sempre litigare” gli fa eco dani
“io l’ho detto fin dall’inizio che sarebbe finita così. Qualcuno mi devi dei soldi” dice ste tutto felice per averci azzeccato
“SCORDATELO!!!!!” rispondono pedro e dani insieme
“complimenti ragazzi, ero stufa di sopportarvi” dice silvia
“si, ultimamente eravate diventati insopportabili” dice dani
“acidi e scontrosi” gli fa eco ste
“anche più del solito” dice pedro
“avete finito tutti quanti? Se volete ricominciamo a litigare?” dice ka sarcasticamente
“nooooooooooooooooo” gridano tutti insieme e scoppiamo a ridere
“dai tutti in acqua” grido io
Tutti insieme ci dirigiamo in acqua a divertirci. A fine giornata esausti torniamo verso casa io e ka siamo diventati inseparabili che se solo penso ad un mese fa mi sembra incredibile.
Oggi è stata una giornata indimenticabile, pensavo sarebbe finita come sempre, tra una litigata mia e di ka e invece è andata meglio del previsto.
Una volta arrivati saluto i ragazzi e silvia e poi ognuno si dirige a casa propria, non mi cambio neanche, mi butto sul letto così a ripensare a tutta la giornata addormentandomi con il sorriso sulle labbra.



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[marty90]

visto che domani non ci sarò tutto il giorno, ho deciso di postare oggi

13 CAPITOLO

È passato un mese da quel giorno

A casa dei ragazzi
Tutti i ragazzi si erano appena alzati erano ancora mezzi addormentati e stavano facendo colazione quando ste se ne esce con una delle sue battutacce
“allora te la data Marty, è un mese che state insieme” dice rivolto a ka. Dani e pedro insieme gli tirano uno scappellotto
“ma ti sembrano domande da fare?” dice pedro
“beh che c’è, noi abbiamo sempre parlato di queste cose, anche se le sue ragazze duravano giusto una notte” risponde ste
Ka non si era accorto che tutti stavano aspettando la risposta quando alza la testa e li trova lì impazienti così decide di rispondere
“no, non l’abbiamo ancora fatto, lei vuole aspettare”.
“il Ruggiero che aspetta tutto questo tempo. Hai preso proprio una bella cotta” dice ste ironico
“ma quale cotta, lo sapete che mi sono innamorato” dice ka lasciando tutti a bocca aperta tanto che dani perde un pezzo di brioches dalla bocca
“non ci credo anche tu sei capitolato. Rimango solo io a tenere in alto la bandiera dello sciupa femmine” dice ste
“ehi, e io chi sono. Ti sei dimenticato di me?” dice dani
“no, ma adesso sono io il migliore” dice ste con aria di presunzione
“ma piantala” gli dice dani lanciandogli un cuscino addosso
“ahi, mi hai fatto male, quasi mi strozzavo, e poi le donne come fanno senza di me” dice ste ironico
“fidati sarebbero vissute lo stesso, io credo anche meglio” dice ironico dani
“bambini basta litigare, io direi di riportare l’attenzione su di lui” dice pedro indicando ka
“ok, allora ka cosa hai intenzione di fare? Glielo dirai che l’ami?” chiede dani mentre ste sta ancora cercando di riprendersi.
“certo, sto pensando a come dirglielo” dice ka pensieroso
“che ne dici di fargli una sorpresa? Che ne so sul lago, una cenetta romantica la musica e poi…..” dice pedro
“.. e poi una cosa tira l’altra e finalmente si tromba” dice ste ridendo
“scemo. Sempre a quello pensi” dice dani
“quello è fondamentale ahahahah” gli risponde ste
Tutti si mettono a ridere per poi riprendere il discorso
“sarebbe perfetto, però dovete aiutarmi” risponde ka
“certamente, puoi contare su di noi” interviene ste ormai pimpante
“di te non mi fido molto, ma so che ci sono loro quindi sto tranquillo” dice ka in tono ironico che tutti quanti scoppiano a ridere.





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[marty90]

sono distrutta!!!! sono tornata alle due di notte da gardaland, praticamente sto dormendo in piedi, ma per voi ho deciso di postare lo stesso =)
buona lettura!!!



14 CAPITOLO

Intanto io e silvia ci stiamo dirigendo verso casa loro. Arriviamo bussiamo e viene ad aprirci ka in boxer
“oddio che visione, di prima mattina mi blocca la crescita” dice silvia ridendo
“secondo me ormai non cresci più” risponde ka ironicamente
“sei uno scimmione” dice silvia
“ahahhahahahah, ha ragione il mio amore” interviene pedro mentre corre a baciare silvia
“copriti ka che non sei una bella visione di prima mattina” dice ste
“avete finito di prendere in giro il mio amore?” chiedo io cercando di fare la seria
“noooooo, ci stiamo divertendo troppo” rispondono
“avete ragione, dai continuiamo a prenderlo in giro ” dico io ridendo
“ma amore io contavo almeno su di te =(”
“mi dispiace ma è troppo divertente”
“ahahaha, continuate pure a prendermi per il culo”
“certo” rispondiamo tutti in coro
Poi una volta finito di sfotterlo io e ka ci scambiamo un bacio veloce e poi altri mille
“sapete che siete diventati insopportabili, quasi quasi vi sopportavo di più prima” dice dani
“infatti almeno prima c’erano tante scintille nell’aria” gli fa eco ste
“ok adesso ci stacchiamo un ultimo bacio” dice ka mentre ci stacchiamo e va a vestirsi mentre noi andiamo a sederci sul divano. Una volta vestito ka si unisce a noi
“allora che ne dite di stare a casa oggi, ordinarci una pizza e farci una bella partita alla play?” chiedo io
“siiiiii, idea favolosa” risponde dani che nel frattempo e corso ad ordinare le pizze.
Partita di play iniziata, io e pedro contro ste e ka. Milan contro Juve. Silvia e dani non sono molto interessati al calcio così hanno deciso di guardarci
La partita si fa sempre più calda siamo 3 a 2
“noooo, quello non è fallo” grida ka
“oh si invece” gli risponde io
“adesso vi faccio il gol del 4 a 2” risponde pedro
“non ci pensare nemmeno, te la paro”urla ste
Nel frattempo sono arrivate le pizze, manca un minuto alla fine della partita e pedro è pronto a tirare la palla che potrebbe segnare la nostra vittoria tira e..….
“gooool” grido io.
Io e pedro ci alziamo ci abbracciamo e gridiamo “vittoria!!!!” per tutta la stanza. Sembriamo due pazzi.
“ok, avete vinto, adesso basta, venite a sedervi” dice ste come un cane bastonato
Io e pedro ci ricomponiamo e torniamo a sederci. Io mi siedo in braccio a ka e lo bacio
“ti va bene come premio di consolazione” gli dico
“certo” risponde lui ridendo
“ragazzi, se ci deniate della vostra presenza. Grazie” dice dani mentre noi ci prepariamo ad ascoltarli
“noi ragazzi stavamo pensando a una cosa. Perché a ferragosto non andiamo a gardaland?” chiede pedro
Io e silvia ci guardiamo in faccia e gridiamo “siiiiii” così iniziamo ad organizzare il viaggio, i giochi e tutto quello che potremmo fare fra una risata e un pezzo di pizza.
Un’altra giornata era finita ed io ero al settimo cielo



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[marty90]

ragazze, ho problemi con il computer, praticamente non si accende più e avendo la ff salvata in quel computer non so quando potrò postare ancora =(
spero di riuscire a recuperarla al più presto intanto aspettatemi!!!!

spero di poter ricominciare al più presto a postare

[marty90]

il mio computer è da buttare, la ff non sono riuscita a recuperarla e quindi i capitoli restanti devo riscriverli. uno è già pronto quindi ora posto
buona lettura

15 CAPITOLO

Impegnate com'erevamo con i nostri fidanzati era tanto che io e silvia non trascorrevamo una giornata insieme, quindi decidemmo che quel pomeriggio sarebbe stato tutto per noi. Un sano e divertente pomeriggio di shopping e chiacchere tra donne.
A metà pomeriggio avevamo già visto una decina di negozi e avevamo le mani piene di borse di ogni tipo. Alla fine eravamo esauste ma ci fu una vetrina che rapì la mia curisiosità, mi avvicinai e vidi un vestito stupendo, era blu corto con le spalline e una scollatura profonda, me ne innamorai subito ma purtroppo quel giorno avevo già speso abbastanza così rinunciai.
Ci avviammo verso un bar, prendemmo due birre e iniziammo a parlare
"allora come va con pedro?" gli chiesi
"benissimo. lui è stupendo,magnifico, romantico, è tutto quello che potevo desiderare" risponde bevendo la sua birra
"c'è qualcosa che non mi hai ancora detto?" gli chiedo guardando i suoi occhi
"non so a cosa ti riferisci"
"dai non fare la finta tonta, tu devi raccontarmi qualcosa"
Dal suo sguardo capisco che è successo qualcosa con pedro che ancora non mi ha detto
"dai racconta, voglio sapere tutto" gli dico entusiasta

Flashback

Silvia quella sera era agitatissima, aveva appuntamento con pedro alle 20 ma lei era già pronta da mezz'ora. Sapeva che quella serata per lei e pedro sarebbe stata importantissima.
Alle 20 in punto lui bussò alla porta, silvia andò ad aprire e lui rimase a bocca aperta vedendola in tutto il suo splendore.
"sei bellissima" gli sussurò all'orecchio mentre l'abbracciava per salutarla
"beh anche tu non sei niente male" gli rispose con un sorriso malizioso
"dai andiamo, stasera sarà una serata magnirfica"
E insieme si avviarono verso la macchina, lui mise in moto e partirono. parlorono per un bel pò poi ad un certo punto pedro diede una benda a silvia
"mettitela" gli disse
"a cosa serve?" gli chiese
"voglio che questa serata sia una sorpresa"
Lei entusiasta obbedì.
Dopo pochi minuti arrivarono, parcheggiò e la fece scendere. Silvia sentiva che c'era qualcosa di diverso è come se l'aria fosse diversa. Lui la prese per mano e l'accompagnò fino ad un certo punto, poi gli tolse la benda e quello che silvia aveva davanti agli occhi era una cosa meravigliosa, una vera dimostrazione d'amore. C'era uno striscione illuminato da mille luci e sopra c'era scritto
"amore mio ti amo da morire
sei la cosa più importante dell mia vita"

Era meravigliata non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere. Senza pensarci neanche un minuto corse immediatamente tra le braccia di pedro e iniziò a baciarlo
"anch'io ti amo, più della mia stessa vita" gli disse silvia
"sono contento che la sorpresa ti sia piaciuta" gli rispose continuando a baciarla

fine flashback

"wow, che uomo meraviglioso" gli dissi una volta tornate alla realtà
"già l'uomo della mia vita" mi rispose lei con aria sognante
"beh e poi cosa è successo?" gli chiesi
"beh una cosa tira l'altra, abbiamo iniziato a baciarci con una tale passione che abbiamo fatto l'amore. E' stato bellissimo"
"sono contenta per te. dai adesso andiamo dai ragazzi"
e tra una risata e l'altra ci avviammo verso lo studio dei ragazzi




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[marty90]

16 CAPITOLO

Arrivate davanti allo studio dei ragazzi entriamo come sempre senza bussare e come succedeva da alcuni giorni a questa parte i ragazze stavano confabulando. Appena mi hanno visto hanno smesso di farlo e hanno iniziato a far finta di parlare di altro.
"ok ragazzi ditemi cosa sta succedendo" dico non sopportando più questa situazione
"niente, perchè?" chiese pedro
"guardate che non sono scema, l'ho notato che ogni volta che arrivo io smettete di confabulare"
"ma non è vero, è solo una tua impressione" dice dani
"amore lo sai che non faremo niente alle tue spalle" mi dice ka
"non ci credo neanche un pò. Ditemi cosa succede"
"ok, l'ha voluto tu" dice pedro
"ste si è innamorato" dice dani buttandola lì
Ste stava mangiando il suo panino beatamente suduto sul divano e per poco non si strozza sentendo quella frase
"io cosa?!? voi siete pazzi" dice ste quando riuscì a mettere insieme le parole di dani
"dai ste non essere timido, di tutta la verità" gli dice pedro facendogli capire di mentire
"beh dani a ragione, ho incontrato una ragazza meraviglioga ma è presto per dire che si tratti di amore. Magari domani finisce tutto" dice ste cercando di essere il più convincente possibile
"vedi noi gli stavamo dando dei consigli per fa si che questa storia duri molto" dice ka
"però non voleva che qualcuno lo sapesse, per quello smettavamo sempre di parlare quando arrivavi tu" gli fa eco dani
"infatti, lo sai che ste è timido" dice pedro
"ahahahahahaha, questa è bella. ste timido ahahahahaha"
"su questo a ragione lei. Non sono per niente timido sotto quel punto di vista" dice ste
Sapevo che non stavano dicendo la verità.
"ok ragazzi, diciamo che faccio finta di credervi, anche se so che questa non è la verità. Scoprirò cosa sta succedendo" dico
Poi bacio ka e vado a sedermi sul divano insieme a Silvia. capisco che anche lei è coinvolta in tutto questo ma faccio finta di niente. Tanto quel giorno non avrei cavato un ragno dal buco.
Poi, loro ricominciano a suonare, suonano un sacco di canzoni, da "tutto è possibile" a "il tempo di un minuto" ma poi arrivano ad una canzone che mi è entrata dentro il cuore dalla prima volta in cui li ho sentiti. SCEGLI ME

Mai, nemmeno un attimo
Ti pentirai se adesso
Scegli me...
Stai sentendo il battito
Di un cuore che ti chiede
Scegli me

Durante quella canzone io e lui ci lanciavamo degli sguardi inequivocabili, era come se lui mi stesse dicendo di sceglierlo, ma io l'ho scelto già molto tempo prima e lo sceglierei altre 1000 volte. Lo amavo tanto e sapevo che stava progettando qualcosa di speciale per noi due e non vedevo l'ora di scoprire cos'era. Suonarono per molto poi arrivò il momento di tornare a casa.
Arrivata a casa mi struccai, mi infalai il pigiama e mi misi a letto, non feci neanche in tempo a sdraiarmi che il mio cellulare vibrò. Un messaggio. Lo apro

"amore mio mi dispiace per oggi, ma quando scoprirai cosa sto organizzando sarai felicissima. Buonanotte. K"

Ero contenta di quel messaggio, così decisi di rispondergli

"non vedo l'ora di sapere di cosa si tratta. Buonanotte anche a te amore mio"

Poi spensi il cellulare e mi misi a dormire sapendo che qualcosa di meraviglioso mi aspettava.



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[marty90]

Scusate il ritardo, ma il mio computer fa i capricci ultimamente.

Ora posto =)


17 CAPITOLO

Il giorno era arrivato.
Quella mattina mi alzai, feci colazione e poi qualcuno suonò al citofono. Andai ad aprire e mi trovai di fronte un fattorino con un pacco per me, firmai e andai di corsa in camera mia ad aprilo. C'era un biglietto così lo aprii.

"stasera devi essere magnifica. Indossa questo. Ti passo a prendere per le 20. K"

Aprii il pacco e ci trovai dentro il vestito di cui mi ero innamorata pochi giorni prima, quello blu.
"Silvia c'entra qualcosa con tutto questo" pensai
Lo tirai fuori dalla scatola e lo appoggiai sul letto, pronto per essere indossato quella stessa sera. La giornata trascorse, molto velocemente era arrivato il momento di prepararsi, così salii in camera e mi feci una doccia, poi mi asciugai i capelli e me li stirai, mi misi la mia acqua profumata per il corpo alla pesca e infine mi truccai.
Per la prima volta in vita mia non ero solo puntuale, molto di più ero in anticipo così mi misi sul divano e aspettati il suo arrivo. Alle 20 qualcuno suonò il campanello, andai ad aprire e mi trovai di fronte lui in tutto il suo splendore. Per la prima volta era puntuale anche lui.
Entrò, mi prese tra le sue braccia e mi baciò.
"hai un profumo buonissimo. Sai di pesca." mi disse
"lo sapevo che ti sarebbe piaciuto. L'ho messo apposta per te" gli risposi sorridendo
"sono contento"
Poi ci dirigemmo verso la macchina, prima di partire lui mi mise una benda sugli occhi
"a cosa serve questa?" gli chiesi
"non voglio che tu capisca dove siamo diretti. Deve essere una sorpresa" rispose
Poi mise in moto e partì. Il viaggiò durò parecchio, non riuscivo a capire dove eravamo diretti.
Una volta arrivati, lui mi aiutò a scendere. Sentii la sabbia sotto i miei piedi così capii si essere al mare. Lui mi accompagno fino ad un certo punto poi si fermò
"togliti la benda" mi disse
Io lo feci e davanti a me avevo qualcosa di meraviglioso, dei petali di rose indicavano un sentiero che arrivava fino ad un gazebo dove sotto c'era una tavolo apparecchiata per me e lui. C'erano anche tre camerieri d'eccezione, pedro, dani e ste.
Felice lo abbracciai
"tutto questo è per me?" chiesi
"si, volevo farti felice" mi rispose
"beh ci sei riuscito"
Insieme andammo verso quella meraviglia, mangiammo, parlando e ridendo tutta la serata. In sotto fondo c'era la canzone dei goo goo dols "iris". Adoravo quella canzone e lui lo sapeva.
Una volta finito di cenare lui mi prese per mano e mi portò in riva al mare.
"ho ancora una piccola sorpresa per te" mi disse
"credevo che questa fosse la sorpresa" gli dissi
Poi lui mi fece girare e mi trovai davanti, sulla sabbia, una scritta gigantesca.

Io non so che mi fa
io per te
morire

Non riuscii più a trattenere le lacrime e mi lanciai tra le sue braccia
"ti amo. Ti amo da impazzire." gli sussurrai all'orecchio
"anch'io ti amo" mi rispose lui
Iniziammo a baciarci con molta passione. Poi mi fece distendere sulla sabbia e lui fece lo stesso. Mi tolse il vestito e io gli tolsi la sua maglietta. Quei baci a poco a poco si strasformarono in qualcos'altro. Facemmo l'amore lì in riva al mare.
Poi mi addormentai tra le sue braccia, con la testa appoggtiata sul suo petto, felice più che mai. Quella serata era stata perfetta.


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[marty90]

Visto che è tanto che non postavo oggi ho deciso di farvi un regalo, posto un altro capitolo

Buone lettura


18 CAPITOLO

Mi svegliai lì tra le sue braccia. La mia testa era appoggiata al suo petto e potevo sentire il battito del suo cuore. Rimasi lì così in quella posizione per un pò poi alzai la testa e mi misi ad osservarlo mentre dormiva. Era bellissimo. Sembrava un angelo.
Poi si svegliò anche lui, con un sorriso gigantesco sulle labbra.
"buongiorno piccola" mi disse
Odiavo quando la gente mi chiamava così,ma detto da lui era magnifico.
"buongiorno anche a te" gli risposi
Rimanemmo lì ancora per un pò a farci le coccole, a ridere e scherzare, poi la fame iniziava a farsi sentire così andammo al bar lì sulla spiaggia a fare colazione. Cornetto e capuccino.
Una volta finita, tornammo alla macchina e verso casa. Ero sicura che quella serata non me la sarei mai scordata. Era stata la più bella della mia vita.

Ero sdraiata sul mio letto quando un uragano entrò in camera mia. Era silvia, si era buttata completamente addosso a me.
"mi fai male. Alzati. Pesi troppo" gli dissi ridendo
"ahahahaha, senti chi parla" rispose
"io sono una piuma" dissi facendogli la linguaccia
"ahahahahahahaha. Non riesco più a smettere di ridere ahahahahahah" disse lei tenendosi una mano sulla panca per il troppo ridere
"va bene basta. Dai torniamo serie"
Tutte e due facemmo un respiro profondo e tornammo serie, anche se solo per poco.
"Ok. Allora cosa è successo ieri sera?" mi chiese una volta ripreso il controllo
"beh è venuto a prendermi.Ed era bello più che mai. Mi ha portato al mare"
"poi?"
"poi ho trovato tre camerieri d'eccezione. Ma questo penso che tu lo sappia già"
"ne ero al corrente. Vai avanti"
"abbiamo cenato, parlato, riso e scherzato"dico cercando di tirare lungo
"si e poi?"
"poi mi ha accompagnato in riva al mare e davanti a me ho trovato una scritta bellissima *-*. La più bella della mia vita" dico con aria sognante
"si va bene ma vuoi arrivare al punto?" dice silvia sulle spine
Volevo farla impazzire, prima di dirgli quello che lei voleva sapere.
"ma tanto sai già come è andata la serata visto che lo hai aiutato"
"so fino al momento della scritta ma io voglio sapere il dopo"
"cosa vuoi che sia successo, abbiamo giocato a carte ahahahahahah"
"si come no, dimmi cosa è successo o inzio a turturarti finchè non parli"
"ok, ok. ti racconto il dopo"
"brava"
Così inizia a raccontarglielo
"beh mi sono lanciata tra le sue braccia. Abbiamo iniziato a baciarci e un bacio tira l'altro e siamo finiti a fare l'amore" dico soddisfando la sua curiosità
"che bello *_*" dice con aria sognante
Tutte e due avevamo un sorriso stampato in faccia
"a proposito grazie per avergli detto del vestito, era meraviglioso" dico
"di niente. Sai che ti voglio un mondo di bene" mi dice abbracciandomi
"sai che l'amore ci ha rin*******ito" dico ridendo una volta finito di abbracciarla
"perchè?"
"guardaci come siamo ridotte. Con gli occhi a cuoricino. Tutte e due"
"ahahahahahah, lasciamoli" mi dice ridendo
"non sarebbero per niente contenti. Ci correrrebbero dietro con la scopa"
"ahahahahaha. hai ragione"
E così restammo lì tutto il pomeriggio a ridere e a prenderci per il culo a vicenda. Era la mia migliore amica e lo sarebbe sempre stata.

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