Giorno gente :3 Anno nuovo, fan fiction nuove! Spero che vi piaccia, non è un granchè, però ci ho messo del mio meglio!
Prologo:
Cristina è un 17enne che abita a Vicenza. Una sera, viene invitata ad una festa di una sua amica, la sua migliore amica. Inizialmente rifiuta l’invito, ma dopo un po’ di tempo cede ed è lì che la sua vita muta profondamente perché riesce a far amicizia con una band chiamata Finley. Conosce il chitarrista e si innamora subito di lui, solo che si perdono di vista. L’estate passa velocemente e a metà settembre inizia la scuola. Ed è l’ultimo anno. Cristina non sa che i suoi nuovi compagni di classe sono loro. Kà e Cristina incominciano a conoscersi e a frequentarsi e fra loro sboccia un nuovo amore.
Era una calda mattina di d’estate quando incomincia a squillare il telefono.
C:<<Mamma, vado io!>>
M:<<Ok amore mio.>>
Aprìì il telefono e riconobbi una voce famigliare.
C:<<Pronto?>>
A:<<Buongiorno best! Andiamo a mare?>>
C:Almeno dammi il tempo di vestirmi, non fare come al tuo solito é_é>>
Lei la mia migliore amica, Agata. Ci conosciamo da quanto siamo nate, ovvero da diciassette anni. Abbiamo condiviso gioie e dolori. Mi vesto e vado a casa di Agata. Casa sua e a quattro isolati da casa mia. Se non ci fosse lei la mai vita sarebbe finita. E’ una santa a sopportarmi perché sono una ragazza abbastanza spericolata. Ne ho combinati molti di guai, meglio non raccontarli. Sono il maschiaccio della situazione, ecco perché non ho mai avuto un ragazzo. Finalmente arrivo a casa sua, non c’è la faccio più a camminare.
A:<<Ti ho svegliata prima?>>
C:<<No! Dai, andiamo che ci aspetta un bel viaggetto da fare.>>
Salimmo sul treno e mi misi nelle orecchie le cuffie del mio i-pod touch. Il cielo è così bello e limpido. Insomma, e una giornata perfetta e non me la voglio rovinare perchè ci siamo io, la mia migliore amica e ovviamente il mare. Dopo circa un'ora e mezza di viaggio arrivammo a destinazione. Io e Agata ci facemmo dieci minuti di strada a piedi, poi scendemmo le scale che ci portavano alla spiaggetta privata e prendemmo posto.
A:<<Perfetto best, andiamo a bagnarci *-*>>
C:<<Certamente Sennò che siamo venute a fare qui?>>
Entrammo in acqua, che come al solito era gelida.
A:<<Best, ti devo chiedere una cosa!>>
C:<<Dimmi v.v>>
A:<<Ho organizzato una festa di inizio estate e vorrei che ci foste pure tu. Eddai!>>
C:<<Non posso é_é. E poi sai che odio andare alle feste.>>
A:<<Eddai best, fallo per me! E poi sono riuscita ad invitare quei figoni dei Finley *w*>>
C:<<Chi scusa?o.O>>
A:<<Hai sentito bene! I Finley, le leggende del Galilei!>>
C:<<E chi sarebbero?>>
A:<<Sono una band e le leggende del galilei!>>
Dopo due ore ci vestimmo e prendemmo il treno. Tornammo a casa che erano le tre del pomeriggio ed eravamo stanche morte. Mi feci una doccia veloce e entrai in camera per vestirmi e misi a tutto volume "Il cantante" dei Lost. Altro che Finley, sono molto più bravi i miei persi! E poi, da dove sono usciti quei quattro? Boh, chi capisce Agata è bravo di sicuro. Ad un certo punto sento squillare il mio iphone rosa. Apro il messaggio e leggo: Ti prego, fallo per me! Era lei. Io risposi velocemente: Te lo puoi scordare benissimo tesoro mio! Inviai il messaggio. Mi misi in fretta il pigiama e andai in bagno per asciugare i capelli. Cavolo, a settembre incomincio il quinto superiore e a giugno ho gli esami di stato. Come passa veloce il tempo. Mi mancherà tutto di quella dannata scuola, le cazzate fatte, i primi amori, le prime delusioni d'amore quelle che ti lasciano a bocca aperta, i baci rubati, le corse per non perdere il pullman, le amicizie nate dietro quei banchi, i professori ingiusti ma sopratutto i miei compagni di classe, quelli che in questi bellissimi anni di crescita ho condiviso tutto. Saranno in assoluto i migliori anni della mia vita. Finisco di asciugare i capelli, mi stendo sul letto e incomincio a leggere, Mille splendi soli, il mio preferito in assoluto. L'ho letto sette volte. Dopo un'ora ceno visto che ero sola. Poi mi metto a vedere "It il pagliaccio assassino" di Stephen King e verso le 00:25 vado a letto.
I giorni passavano e Agata mi chiedeva sempre di quella dannata festa, ma io dicevo sempre no. Finchè un bel giorno non mi sono detta "perchè no?". Così mi vesto per andare a casa di Agata per dirglielo. Camminai e in cinque minuti ero già sotto casa sua. Citofonai.
C:<<Best, sono io. Apri, che ti devo dire una cosa importante!>>
A:<<Aspetta, esco io. Andiamo a bere qualcosa. Ti và?>>
C:<<Certo. Andiamo da Max Rose?>>
A:<<Ottima idea!>>
Ci incamminammo verso il bar e dopo cinque minuti eravamo già sedute ad uno dei tavolini che stavano all'aperto. Arriva un cameriera carina che è con un foglio e una penna per prendere le ordinazioni.
Cam:<<Cosa volete predere ragazze?>>
A:<<Per me una coca, perfavore.>>
A:<<Anche per me!>>
Cam:<<Ok, arrivo subito.>>
Dopo cinque minuti arrivò con le nostre lattine di coca ghiacciate.
Cam:<<Tenete, attenzione che sono ghiacciate. Tenete le cannucce.>>
C&A:<<Grazie mille!>>
A:<<Allora, cosa devi dirmi di così importante?Sentiamo!>>
C:<<Best, vengo alla festa!>>
A:<<Cheeeeeeeeeeeeeee?Non stai scherzando vero?>>
C:<<Perchè dovrei scusa?>>
A:<<Visto che la festa è dopodomani, domani ci dedichiamo interamente allo shopping. E non dirmi di no.>>
C:<<Certo che vengo *-*>>
Andammo a casa. Mi misi il pigiama e andai a letto. Il giorno dopo andammo in giro per i negozi di Vicenza come mi aveva promesso Agata e a panzo ci fermammo al McDonald's. Alla fine prendemmo due bellissimi vestitini neri con tacco a spillo.
Il giorno della festa era arrivato ed eravamo tutte molto agitate. La festa era alle nove e mezza.
A:<<Ti vengo a prendere alle nove! Fatti trovare già pronta!>>
C:<<Certo!>>
Mi feci un lungo bagno e andai in camera per vestirmi. Misi ad alto volume Neutron Star Collision dei Muse. Sono i miei miti da tutta la vita. Dopo circa un'ora mi ero già vestita e truccata. Alle nove venne Agata a prendermi.
M:<<Mi raccomando amore non fare tardi e tini il cellulare sempre acceso. Queste sono le chiavi di casa. Divertiti!>>
C:<<Non ti preoccupare, all'una sono già qui!>>
Uscì di casa e entrai nella macchina di Agata. Partimmo. Ci aspettava un bel pò di strada da fare, visto che il locale era a mezz'ora ad casa mia.
A:<<Agitata best?>>
C:<<Un pò!>>
A:<<Ti divertirai. E i ragazzi ti piaceranno molto.>>
C:<<Speriamo.>>
A:<<Massì, dai!>>
Parcheggiammo la macchina nel parcheggio di fronte e entrammo nel locale. Era piuttosto carino. Tre ragazzi si avvicinarono a noi. Si chiamavano Pedro, Dani e Stè.
D&P&S:<<Questa è Cristina, quella tua famosa amica?>>
A:<<Certo. Crì, loro sono i Finley!>>
C:<<Finalmente vi conosco! Mi parla ogni santo giorno di voi!>>
Loro ridono. Un attimo, non quadra qualcosa.
C:<<Scusate ragazzi, non eravate quattro?>>
P:<<Sì, siamo quattro. Kà stà parcheggiando la macchina.>>
C:<<Ahhh!>>
Incominciammo a ballare. La festa stava incominciando benissimo, solo che non avevo ancora conosciuta questo Kà. Dissi ad Agata che ballava con me che stavo anadando un minuto a bere. Ma non feci nemmeno cinque passi che mi scontrai violentemente con un tipo.
Kà:<<Scusami, ti ho fatta male?Non volevo ç_ç>>
Alzai il capo e mi trovai un ragazzo alto, capelli a caschetto e occhi verdi.
C:<<Non ti preoccupare, non è successo niente! Tu saresti Kà dei Finley giusto?>>
Kà:<<Certo! Tu invece sei Cristina?>>
C:<<Esatto!>>
Kà:<<Andiamo a bere qualcosa?>>
C:<<Certo!>>.
E finimmo la serata così, fra una chiacchiera e l'altra. Questo ragazzo mi piaceva molto. Agata era molto felice che avessi fatto amicizia con lui.
A:<<Allora ti è piaciuta la festa?>>
C:<<Moltissimo. Grazie, per aver insistito.>>
A:<<Prego. Questo fanno le amiche!>> E ci abbracciammo.
All'una tornammo a casa. Ci mettemmo il pigiama e andammo a dormire, soddisfatte dio quella festa.
L'estate era ormai giunta al termine, ed io pensavo solo a lui. Kà, che mi aveva rapito il cuore. Non passava giorno che non lo pensavo. Ormai faceva parte di me. Passai tutta la giornata a guardare la tv e la sera alle otto e mezza mi andai a coricare perchè il giorno dopo avevo scuola. La mattina dopo mi misi un paio di pantaloncini rosa lucidi e una camicetta bianca e poi dopo un pò mi venne a prendere Agata per andare alla fermata del treno. Era molto agitata e non era da lei agitarsi.
C:<<Amore, e successo qualcosa?>>
A:<<Abbiamo nuovi compagni di classe.>>
C:<<Beh, qual è il tuo problema scusa? Sono delle persone normalissime.>>
A:<<Sì, perchè sono i Finley. Non volevo agitarti visto che pensavi solamente a lui.>>
C:<<E me lo dici così? Adesso mi prende un'infarto!>>
A:<<Scusami best!>>
C:<<Fà niente..>>
Squillò la campanella ed entrammo. Ero molto agitata per il fatto che dovevo rivederlo. Andai un attimo in bagno per controllarmi un pò. Ecco fatto, mi sento meglio. Adesso rientro in classe e aspetto la prof. Dopo cinque minuti sono tutti in classe. Abbasso un attimo la testa per alzare la braghetta del pantaloncino, la rialzo e me lo trovo davanti. Oddio com'è bello. Si gira e mi sorride.
Prof:<<Ruggiero, mettiti seduto affianco ad Aleotti.>>
Kà:<<Ok, prof.>>
Non ci credo. Provo a fare un respiro, un respiro profondo. Intanto si siede accanto a me.
Kà:<<Ciao Cri! Come stai?>>
C:<<Bene e tu? Ti ricordi di me?>>
Kà:<<Bene. Come faccio a scordarmi di te.>>
Mi sentì mancare. E feci ancora un respiro profondo. Le cinque ore passarono velocemente, perchè i prof presentarono solo il programma da svolgere durante l'anno. Suona la campanella e corrono tutti fuori. Esco pure io, ma mi sento bloccare un polso.
Kà:<<Andiamo a pranzo al McDonald's? Offro io (:>>
C:<<Ehm, io.. Ok và bene!>>
Salimmo in macchina e partimmo. Chiacchierammo del più e del meno fino a quando non arrivammo a destinazione. Parcheggiammo e scendemmo dall'auto. La sua presenza mi metteva un pò in imbarazzo.
Ci sistemammo su un tavolino e dopo qualche minuto arrivò una cameriera che prese le ordinazioni.
Cam:<<Allora, cosa volete che vi porti ragazzi?>>
Kà:<<A me un big mac e un milkshake. A te Crì?>>
C:<<Lo stesso, grazie!>>
Cam:<<Ok, arrivo subito.>>
Intanto che la cameriera ci portasse quello che avevamo ordinato, Kà mi fissava in una maniera molto strana. Non è che mi desse molto fastidio, e solo che mi imbarazzava.
C:<<Ecco fatto, buon appetito.>>
Kà:<<Allora, cos'hai fatto quest'estate?>>
C:<<Nulla di chè, le solite cose che fanno le adolescenti della mia età. Uscire con le amiche, adrae a mare. Tu?>>
Kà:<<Niente. Comunque, quella camicetta ti stà un incanto.>>
Calma Cris, calma cris.
C:<<Grazie!>>
Prendemmo la macchina e mi accompagnò a casa.
C:<<Grazie mille, sei un ragazzo fantastico!>>
Kà:<<Grazie a te!>>
Ci guardammo per qualche secondo. Ad un certo punto, mette le mani sulle mie guance e vedo che si avvicina a me. Non sapevo spigearmi, era una situazione molto strana. Le sue labbra si avvicinano sulle mie e incomincia a baciarmi. Non sapendo che fare, rimasi immobile. E lui era lì, che premeva con le sue labbra che eramo morbidissime. Così, pure io mossi le labbra con molta soddisfazione. Poi sento la sua lingua che si appoggia sulla mia. Però, non mi dà fastidio. Così pure io poggio la lingua sotto la sua. Che situazione imbarazzante. Però è bellissima, perchè stò baciando il ragazzo che amo. Dopo qualche minuto ci staccammo. Lui era tutto rosso.
Kà:<<Ci vediamo domani a scuola, ciao.>>
C:<<Ciao!>>
E sì allontano con la macchina.
Quel bacio mi aveva lasciata a bocca aperta. Non era un bacio qualsiasi, era il suo bacio. Ma non devo farmi così tanti complessi, perchè sicuramente non era sua intenzione baciarmi, ma lo avrà fatto perchè gli faccio pena. Mi vesto e vado a fare un giro perchè non ho nulla da fare. Qui a Thiene, un piccolo paesino in provincia di Vicenza, non c'è un granchè da vedere, però mi accontento perchè come città è carina da vedere. Torno a casa alle nove, ceno e vado a letto. Non riesco a dormire per via dei troppi pensieri. La mattina dopo mi alzo, mi metto un paio di shorts, una maglietta rosa e scendo di fretta da casa perchè c'era Agata che mi aspettava.
A:<<Com'è andata ieri poi?>>
C:<<Benissimo. Mi ha baciata..>>
A:<<AHHH che bello! Sono felicissima per te best!>>
Salimmo sul treno. Ad un certo punto mi suona il cellulare, qualcuno mi stà chiamando e quel qualcuno e lui.
C:<<Pronto?>>
Kà:<<Sono io cri. Come stai?>>
C:<<Benissimo! Tu?>>
Kà:<<Bene bene. Mi manchi tanto.>>
C:<<Anche tu. Ci vediamo dopo, ciao.>>
Tutto ciò era molto strano. Un ragazzo che diceva "Mi manchi", boh. Scesi dal treno e lui era li, che mi aspettava. Mi sorride e mi viene incontro. Incomincio a sentire il suo dolce profumo.
Kà:<<Ciao, amore mio.>>
C:<<Ciao tesoro.>>
Mi diede un bacio a stampo molto tenero e mi prese per la mano. Squillò la campana ed entrammo. A prima ora c'era il prof di diritto, che bella palla.
Prof:<<Dimmi Ruggiero, cos'hai intenzione di fare quest'anno? Vuoi darmi fastidio come agli altri anni?>>
Kà:<<No prof, quest'anno voglio studiare e prendere il massimo dei voti alla maturità.>>
tutti ridono.
Prof:<<Speriamo Ruggiero, speriamo. Allora ragazzi oggi facciamo..>>
Le cinque ore passarono in fretta. Io ero ancora sconvolta perchè mi aveva chiamata amore.
Kà:<<Ti accompagno a casa amò?>>
C:<<Certo! Andiamo.>>
Kà:<<Amore, stasera usciamo? Ti devo chiedere una cosa.>>
C:A una condizione é.é>>
Kà:<<Che faccio tutti i compiti?>>
C:<<Esatto. Siamo arrivati.>>
Kà:<<Ci vediamo stasera alle sette amore mio. Ciao!>> e mi baciò.
Ero sconvolta, molto sconvolta. Entrai a casa e vidi mia madre che preparava il pranzo.
C:<<Ciao mamma.>>
M:<<Ciao crì. Com'è andata oggi a scuola?>>
C:<<Benissimo!>>
Salì di sopra per lasciare la cartelle e scesi di giù per mangiare. Dopo mangiato feci i compiti e andai in bagno per lavarmi. Mi misi di fronte l'armadio per decidere cosa mettermi. E come al solito, non sapevo cosa scegliere.
M:<<Scusa posso intrufolarmi un minuto?>>
C:<<Sì mamma entra. Stasera esco con un ragazzo e non sò cosa mettermi.>>
M:<<mmmm, secondo me un bel vestitino non starebbe male. Adesso vado perchè devo lavorare. Poi dimmi com'è andata.>>
C:<<Certo mamma, grazie. Ciao!>>
Mi misi un vestitino a palloncino nero, truccai e scesi di casa. Kà mi aspettava già.
Kà:<<Ciao, piccola mia.>>
C:<<Ciao amore!>>
Ci baciammo teneramente. Mi portò in pizzeria e dopo un pò in un partcgetto, dove mi diede una scatoletta strana.
Kà:<<Aprila, cucciola.>>
Aprì e ci trovai un anello di diamanti.
Kà:Tu, Cristina Aleotti, vuoi diventare la mia ragazza?>>
C:<<Si si si.>>
Mi infilò l'anello al dito e ci baciammo.
Era una tranquilla domenica mattina di metà Dicembre e come al solito dormivo beatemente nel mio letto. Ad un certo punto sento qualcuno che mi bacia la fronte. Era lui.
Kà:<<Buongiorno vita mia. Dormito bene?>>
C:<<Buongiorno cuore. Certamente!>>
Kà:<<Alzati, che andiamo a fare una passeggiata. Ti devo dire una cosa!>>
C:<<Cosa??>>
Kà:<<Se ti vesti è.è>>
Scesi dal letto e feci colazione. Con la scuola andava tutto bene; con Kà anche. Ci amavamo ogni giorno di più. Era la mia vita. Da quando c'era lui la mia vita aveva subito un grosso cambiamento. E tutto questo grazie ad Agata.
C:<<Allora, che devi dirmi di così importante?>>
Kà:<<I miei genitori hanno una casa a Roma. E mi hanno chiesto se io e te possiamo passarci le vacanze di Natale. Ti piace come idea?>>
C:<<Per me sarebbe bellissimo! Ma chi li convince i miei?>>
Kà:<<Già fatto io >>
C:<<Sei un genio vita mia!>>
Kà:<<Lo sò cuore.>> Mi bacia teneramente a stampo.
Tornammo a casa che era già pomeriggio. Mi chiusi in camera mia per fare i compiti. Insomma, ero tranquilla perchè i prof mi avevavo spiegato che potevo raggiungere tranquillamente il 100 se continuo così. Per quanto riguarda Kà, solo un miracolo lo salverebbe dalla sua tragedia, ma io lo sto aiutando.Dopo due ore scendo di casa dove mi aspetta lui dentro la macchina. Ci salutiamo e partiamo. Andiamo a casa sua perchè dobbiamo cenare lì. http://forum.teamworld.it/forum1743/...va-al-mio.html
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Un'alba nuova al mio risveglio.
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