- La parte più incredibile di me-

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eccomi di ritorno, eccomi di nuovo qui a disturbarvi con una ff nuova. spero di ritrovare i vekki lettori e d conoscerne tanti nuovi, nessuna premessa ne avviso ma vi lascio 2 capitoli...!

NIENT'ALTRO CHE NOI

LEGATI DA QUALCOSA SOPRA NOI...

1° CAPITOLO:

KA.
Fingere. Fingere di stare bene. Fingere di essere felice. Fingere di non aver paura. Fingere di dimenticare. Fingere di non amare ciò…di non amare chi amo. Fingere. Non faccio altro nella vita…e da quanto ormai??? 3 anni e mezzo? ,4? Non lo so, non me lo ricordo….e sto fingendo anche adesso….lo so me lo ricordo perfettamente, ricordo tutto quando si tratta di lei. Sono 4 anni …4 anni tra un mese. Tutto è cominciato quando lei si è messa con lui. Lui. Non un lui qualunque…uno dei miei migliori amici, uno dei miei fratelli. In questi 4 anni ho anche realizzato il mio + grande sogno e l’ho fatto con 3 delle persone + importanti della mia vita, 3 delle mie colonne portanti, i miei fratelli Marco, Danilo e Stefano. I FINLEY per tutti. Non c’avrei mai creduto ma i nostri sogni sono diventati realtà. Siamo diventati una band che fa dischi, che va in tour, che vince premi su premi ma soprattutto che scrive canzoni che piacciono alle persone…ai nostri fans in particolare che dal primo giorno credono in noi. e tutti ora sono convinti che ho tutto, che finalmente ho ciò che ho sempre desiderato…che non mi manca nulla. Si sbagliano e di grosso è vero ho realizzato il mio sogno ma mi manca la cosa + importante, la persona + importante….la mia lei. La conosco da 10 anni, è la migliore amica di mia sorella Lory. Ha 21 anni, studia scienze della comunicazione alla Bocconi. Inizialmente non la consideravo, per me era una mocciosa, un amica di mia sorella niente +. Ma l’ho capito dal giorno che l’ho conosciuta che non era tipa da farsi passare la mosca sotto il naso. Un caratterino indomabile, una testa + dura del cemento armato ma allo stesso tempo è dolce è fragile è vulnerabile ha bisogno della protezione…della mia. Era nella stessa classe di mia sorella all’asilo, poi alle elementari sono finite in sezioni diverse ma questo non le ha allontanate, anzi. 14 anni, avevo iniziato il liceo, scientifico e non mi sentivo + un bambino da tempo mi dividevo già tra chitarra e ragazze, ovviamente puntavo quelle + grandi e nonostante i grandi sforzi molte volte mi andava bene.
Lei. Antonella. Una bambina nell’aspetto ma non nei comportamenti e nei modi di fare. Era già + matura ed intelligente di me. Sapevo di piacerle, sapevo che il suo cuoricino batteva ad una velocità incalcolabile quando mi vedeva ma non potevo illuderla. Era consapevole che non la vedevo proprio ma mia sorella faceva di tutto per aiutarla e lasciarci soli. Era cosi dolce in quei momenti, cosi piccola, cosi timida, cosi pura ed innocente. Voleva dare a tutti i costi la disinvolta, voleva mostrarmi che non le interessavo ma non è mai stata capace a mentire, differentemente da me non sa fingere, capivo tutto quando la guardavo negli occhi. Si sforzava di trattarmi da amico, si sforzava a stare calma quando mi vedeva, si sforzava a coprire le guance rosse perché era consapevole di non essere ricambiata. Ero tranquillo sapevo che con il tempo sarebbe cresciuta e sarebbe andata avanti e saremmo diventati amici, infondo mi divertivo moltissimo in sua compagnia.
Proprio come credevo è cresciuta è andata avanti, anche meglio di quanto mi aspettassi. Eh si siamo diventati amici ma non si rimane bambini per sempre prima o poi si cresce…ed anche lei è cresciuta è diventata una ragazza bellissima ha mantenuto il suo caratterino che negli anni è peggiorato, la dolcezza e la sensibilità e soprattutto il suo essere spiritosa e per fortuna sono da sempre vittima dei suoi scherzi e delle sue prese in giro. Tutto è cominciato quando aveva 17 anni era in 4° superiore in classe con mia sorella al liceo classico. Hanno moltissimi amici ma loro sono come sorelle. Ero a un passo dal mio sogno, dal mio provino con Claudio e Pierpa ed ero agitatissimo ma lei continuava a ripetermi: io credo in te, nel tuo talento e nei tuoi sogni andrà alla grande!
Aveva ragione, il mio sogno è diventato realtà…e la mia vita un incubo. Io l’ho sempre considerata una bambina, un’ amica…ma qualcuno intorno a me si è reso conto del suo cambiamento, della sua crescita, del non essere + una bambina ma una donna.
Stefano, Ste. Lui. L’ha sempre guardata diversamente da me, gli è sempre piaciuta e al momento giusto me l’ha portata via…no non me l’ha portata via perché lei non è mai stata mia, neanche per un attimo…e non lo diventerà mai.
Ho capito di esserne completamente innamorato quando si sono messi insieme, non ho mai detto niente l’unica che sa la verità è mia sorella che mi ha sempre accusato di aver sbagliato con lei. Lory mi ripete ininterrottamente da 4 anni che devo tenere tutto per me, non devo dirle niente di quello che provo non l’ho voluta ed ora che è felice non ho il diritto di rovinarle tutto. Ha ragione infatti ho provato in tutti i modi ad andare avanti, ad innamorarmi di nuovo ma è stato impossibile. Con il tempo siamo diventati migliori amici e purtroppo per me è un arma a doppio taglio, mi rende felice starle vicino in quel modo ma allo stesso tempo mi fa male perché mi confida ciò che è succede tra lei e Ste…esattamente come fa lui. Ormai è troppo tardi…non starò mai con lei è perdutamente innamorata del suo ragazzo e lui di lei. Ste ha messo la testa apposto per lei, eppure lui è sempre stato quello da nascondere nell’armadio o in balcone ma da quando sta con Anto è maturato, è cambiato totalmente. Quando si sono messi insieme lei era ancora vergine, infondo al mio cuore speravo aspettasse me…ma il tempo mi ha fatto capire che non era cosi. Ste l’ha aspettata, rispettata e non l’ha mai tradita…e il racconto della loro prima volta lo sento ancora nella mia testa. Speravo che quel giorno non sarebbe mai arrivato…ma non è stato cosi ed anche se l’amo con tutta l’anima sono consapevole del fatto che ormai è troppo tardi, siamo condannati in eterno ad essere amici…migliori amici.

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2° CAPITOLO:

Sono le 9.30 ho fatto la doccia e mi sono vestito, sto andando a casa sua. Oggi passiamo la giornata insieme. Con Ste, Pedro e Dani siamo a lavoro sul nostro 3° album quindi abbiamo solamente pochi live ed ospitate. Metto le chiavi della macchina in tasca e mi avvio alla porta.
Io: mamma??
Mamma: stai uscendo??
Io: si, vado da Anto, a stasera!!!
Mamma:salutamela!
io: certo!
Apro la porta e mia sorella si affaccia dalle scale: ey scimmione salutami la mia amica!!
Io: certo, e mi raccomando occhi aperti con il tuo ragazzo!|
Lory: eddai fratello stiamo insieme da 2 anni e mezzo e fai ancora cosi???
Io: farò sempre cosi! a stasera!
Esco e chiudo la porta. Passo dopo passo arrivo a casa sua, il cancello è aperto cosi salgo quei 4 gradini che mi allontanano dalla sua porta. Sono in ritardo di 15 minuti, come al solito, ma tanto lei non è pronta o deve finire di truccarsi o di mettersi le scarpe. Busso e sento una camminata un po’ trascinata apre ed è di fronte a me abbassata, finisce di infilarsi la sua air max bianca e tira su la testa, automaticamente le si spostano dal viso i capelli, cosi lunghi, cosi morbidi, cosi belli che amo tanto. Oggi li ha sciolti e leggermente mossi. Rapidamente si tira su ed…eccolo esplodere all’improvviso il suo meraviglioso sorriso. Mi abbraccia come solo lei sa fare…tutto ciò che fa lei è speciale.
Anto: buongiorno!! Sei in anticipo non ho ancora finito!!
Io: ma veramente, tesoro, sono in ritardo di 15 minuti!
E le do un bacio in guancia.
Anto: ah si?? Allora per punizione mi aspetti! Hahahahaha!
mi prende per mano e mi trascina dentro mentre contemporaneamente richiude la porta. Cominciamo a correre diretti alle scale e poi anche li. Saluto al volo sua madre e vado avanti non posso fermarmi mi sta portando con se. È cosi nei gesti e nella vita è il mio ciclone. Corre sulle scale arrancando vista la mancanza dell’altra scarpa. E’ cosi bella oggi ha indosso una maglietta rosa con il cappuccio, è trasparente, sotto un top nero e i jeans. Arriviamo nella sua stanza e si siede sulla sedia accanto alla scrivania per mettere l’altra scarpa. Conosco benissimo la sua camera, conosco ogni angolo, ogni segreto forse meglio della mia. Conosco anche il suo letto abbiamo dormito insieme molte volte da fratello e sorella per i suoi non è un problema e non lo è neanche per Ste. Si fida di me…ed io sono uno scemo non c’ho mai provato.
Mi fa un sorriso e si rialza per dirigersi in bagno…la seguo, è li nella sua camera è il suo personale. Si sta spazzolando i capelli e intanto sta criticando con ironia la canzone che le ho fatto sentire l’altro giorno ovvero GRUPPO RANDA. Lo fa per prendermi in giro so che le piace moltissimo. Cosa darei per spazzolarle i capelli…mi avvicino a lei e l’abbraccio da dietro ha la schiena poggiata sul mio petto vorrei sentisse il mio cuore, batte cosi forte. Le bacio il collo.
Io: la tua è tutta invidia vorresti essere randa come me!
Anto: assolutamente no!!!!!
Mi sorride dallo specchio, resterei cosi per tutta la vita ma mi allontano prima di perdere il controllo, si mette il mascara e rientro nella sua stanza. Ed anche se la conosco a memoria osservo ogni angolo, ogni foto le pareti sono completamente ricoperte ed anche l’armadio ci siamo tutti e sulla porta c’è un nostro poster che si è fatta autografare. Il mio viso ricopre la sua stanza. È piena di nostre foto…ma so che la + importante per lei è quella gigante in cui è con Ste, si baciano. È di fronte al suo letto ad una piazza e mezza. Gli e l’ha regalata lui non era ne il loro anniversario ne il suo compleanno…voleva farle semplicemente una sorpresa. Sulla foto ha scritto con un pennarello nero: ti amo sei la mia ragione di vita, il tuo Ste!
E l’ha incorniciata. La guardo con un finto sorriso e dico tra me: ma tu che ne sai di cosa vuol dire ti amo? Che ne sai quando una persona è la tua ragione di vita???? Ho fatto lo sbaglio più grande della mia vita quando te l’ho presentata!!
Esce dal bagno: ey Kapitano cominci a parlare da solo?????
Io: mh??no, cantavo!
Anto: ah! Mi stavo preoccupando!
Sorride e si dirige verso l’armadio. Ed io sono ad un passo dall’esplosione sull’altra sedia c’è una felpa di Ste e sul comodino il suo profumo, esattamente come in camera sua ci sono cose di Anto. Prende la borsa e si avvicina, passa una mano dietro la mia schiena mi stringe forte ed affonda i suoi meravigliosi occhi nei miei.
Anto: fratellone mio, ho fame, andiamo????? Voglio fare colazione!
Ispiro per controllare l’istinto da uomo e la rabbia per avermi chiamato fratellone. Le passo una mano tra i capelli.
Io: certo scimmia, andiamo sono 2 ore che mi sogno quei cornetti!!!
Mi prende per mano e mi trascina fuori casa e cominciamo a camminare verso il bar.

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3° CAPITOLO:

Ordiniamo 4 cornetti al cioccolato bianco, 3 per me 1 per lei e 2 cappuccini. Prendiamo posto e poco dopo ci portano la nostra ordinazione. Parliamo e…copione fisso. I miei occhi fissi nei suoi e la mia mente mi inonda di parole e pensieri. Cerco come al solito di fare lo scemo le faccio il solletico sulle braccia , faccio le palline con i fazzoletti e gli e li lancio.
Anto: Kaa!
Io: Anto!!!
Anto: basta con ste palline o te le faccio mangiare! Hahahahah!!
Io: si si! Hahahaha!
Ad interrompere le nostre chiacchiere il suo cell. Si pulisce la bocca con la mano…mi piace che si pulisce la bocca con la mano….mh basta, sembro fuori di testa. Guarda il display e i suoi occhi cominciano a brillare.
Anto: amore!
E chi poteva essere.
Anto: si! Stiamo facendo colazione, davvero???? Ok, si dopo pranzo, si si gli e lo dico! Mi manchi! A dopo, non vedo l’ora, bacio enorme, anch’io ti amo tanto!
Chiude.
Anto: ti saluta!!!! Rimane a pranzo con Tommy!
Io: credevo avremmo passato insieme la giornata!
Anto: infatti staremo insieme tutto il giorno!!!!
Io: allora perché hai detto a Ste dopo pranzo?
Anto: perché i miei partono dopo pranzo per lavoro!
Io: ma gl’hai detto anche a dopo!
Anto: si, perché mi ha chiesto se stasera invece di riportarmi a casa puoi portarmi da lui!
Io: ah!
E un sorriso amaro, brucia e fa male, dormirà con lui stanotte.
Io: ok, passiamo da casa tua, prendi quello che ti serve e ti porto ad Arconate!
Anto: grazie, ma non c’è bisogno da Ste ho tutte le mie cose!
Ovviamente la fisso perché mi fanno male le sue parole e tanto. Non è niente di speciale i suoi sono fuori e dorme con il suo ragazzo…ma per me è una pugnalata al cuore non riesco ancora ad abituarmi. Mi vede perso nei miei pensieri cosi mi prende per mano e mi trascina al balcone, paga ed usciamo.
Anto: tesoro mio?
Io: cosa ti serve?
Anto: perché?
Io: quando mi chiami cosi c’è qualcosa nell’aria stai per fare qualche danno dei tuoi!
Anto: heheeh, no stavolta no! ricordi?? Ieri mi hai promesso che mi dedicavi un ora di shopping, lo so che ti fa schifo ma devi consigliarmi per il vestito del mio 4° anniversario con Ste!!!
Io: mi ricordo!!
Le poggio un braccio intorno al collo e ci dirigiamo al suo negozio preferito e passo dopo passo osserviamo le vetrine e la mia scimmiotta si lascia trasportare, ride, commenta, corre mi trascina con lei, mi immagina con alcuni vestiti e mi prende in giro. È cosi la mia lei per certi aspetti ancora una bambina non è perfetta, anzi, è pasticciona, disordinata, ribelle, sincera, si addormenta tra le mie braccia quando guardiamo i film con il trucco senza farsi problemi. Mi vuole bene sinceramente e ci sta male quando mi vede arrabbiato e non sa il motivo…e non lo saprà mai.
Entriamo nel negozio e comincia a provarsi i vestiti. Le stanno tutti alla perfezione ma non è convinta. Sono seduto su una poltrona di fronte al suo camerino, le commesse sono amiche sue e di Lory…e anch’io le conosco molto bene, 2 anche in maniera molto intima quindi ci lasciano liberi di fare quello che vogliamo. Si affaccia con la testa.
Anto: Ka!
Io: tesoro?
Anto: puoi venire??
Io: dove??
Anto: nel camerino, sono incastrata nel vestito!
Rido, la mia scimmiotta è cosi onesta, sincera e buffa. Mi alzo entro nel camerino e richiudo la porta. Ha indosso un abito bianco di seta un po’ aderente perfetto per le sue forme che le arriva alle ginocchia, incrociato sulla schiena. Ha infilato la testa dove dovrebbe andare un braccio…solo lei riesce a fare queste cose. Rido.
Io: ma Anto!!! Hahahahahaha, non cambi mai!
Anto: senti mi aiuti???? O preferisci prendermi in giro???
Io: preferisco prenderti in giro! Hahahah!
Anto: non puoi devi aiutarmi e riprendere tra 5 minuti?
Io: ma tra 5 minuti non sarà + divertente!!!!!
Mi guarda malissimo e l’aiuto. Ho il battito accelerato la sto spogliando per la prima volta. Appoggio le mie dita sulla chiusura lampo e dolcemente la faccio scivolare. Per fortuna è di spalle e non si rende conto di come la guardo, la faccio girare, tiro su la fascia e la libero da quella trappola…è cosi bella, non riesco + a controllarmi, ha un completo intimo semplicissimo bianco e sullo slip c’è disegnata una chitarra. Voglio baciarla, voglio baciarla con amore. La guardo intensamente non riesco + a controllarmi, non ragiono +, non riesco + a pensare che è la mia migliore amica…che è la donna di uno dei miei migliori amici. Mi avvicino pericolosamente e lei indietreggia fino a trovarsi con le spalle alla parete del camerino. Le prendo la mano e abbasso la testa, è spaventata, non riesce a capire quello che sto per fare…lascia la mia mano e mi abbraccio.
Anto: grazie dell’aiuto!
E riprende il vestito.
Io: di niente! Ispiro e le lascio spazio per indossarlo. Sta volta lo fa nel modo giusto. Comincia a guardarsi allo specchio.
Anto: faccio schifo, mi sta da schifo, mi scoppia a ridere in faccia, no non fa per me!
Io: Anto!
Anto: mi sta male!
Io: Anto ti sta benissimo, 6 stupenda, gli piacerai tantissimo, Ste è fortunato!
Sorride.
Anto: grazie, va tutto bene??
Io: certo!
Anto: mh? Allora perché 6 tutto rosso???
Cerco di calmarmi, ci provo in tutti i modi ma so che è impossibile sto facendo una fatica immensa vorrei mostrarle e gridarle quanto l’amo ma non lo posso fare.
Io: io rosso??????
Anto: tu!
rido.
Anto: ok, prendo questo, esci!
Io: perché?
Anto: secondo te??, devo spogliarmi!
Io: e allora???? Ti faccio compagnia!
Anto: non c’è bisogno, fuori!
Io: prima mi hai chiamato!
Anto: avevo bisogno d’aiuto!
Mi spinge fuori seria mentre io rido e richiude la porta. Si riveste, esce, paga ed usciamo diretti al parco.

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4° CAPITOLO:

Arriviamo al parco e ci sediamo sul prato c’è un bel sole ma non fa caldo per essere già ai primi di giugno.
Anto: sono felice!
Sorrido.
Io: si vede!
Anto: va tutto benissimo sia per me che per le persone a cui voglio bene, è perfetto e devo dirti grazie ma è troppo poco per quello che hai fatto per me!
Io: non devi dirmi grazie, quello che faccio per te lo faccio con il cuore, ma ti riferisci a qualcosa in particolare??
Anto: si!
La guardo in maniera interrogativa, si mette in ginocchio e mi abbraccia.
Anto: ti devo tutto, mi hai presentato Ste, lo amo con tutta l’anima mi sta facendo vivere in un sogno voglio stare con lui per l’eternità!
Una vampata di rabbia mi invade e non riesco + a controllarmi. Le bacio la testa e mi alzo per fumare una kamel. Comincia a confidarmi le sue idee per il suo anniversario con Ste, si immagina molte cose ma niente corrisponde alla realtà. Ste la sveglierà e la porterà in Sardegna per 4 giorni. Sole, mare e tanto tempo per loro 2 da soli e poi…le regalerà un solitario e le chiederà di andare a vivere con lui. È felice è su di giri non vede l’ora di vivere quel giorno, di festeggiare i loro primi 4 anni d’amore. E mi odio perché non riesco a dimenticarla???? Perché non riesco ad innamorarmi delle ragazze che frequento???perchè? eppure è la ragazza di uno dei miei migliori amici. Come ho potuto andare avanti per anni senza capire ciò che provavo per lei??. Ed ora è qui, è di fronte a me sembra un fiume in piena e dai suoi occhi traspare tutto il suo amore per lui. Ho cercato in tutti i modi di farle capire quanto l’amo con gesti, comportamenti e canzoni, prima tra tutte SCEGLI ME ha perso la testa per quella canzone. Quando mi ha sentito cantarla si è emozionata ho creduto mi stesse scegliendo ma non è stato cosi mi ha abbracciato e mi ha chiesto di correre a cantarla alla ragazza per cui l’avevo scritta, come potevo dirle che l’avevo appena fatto??. Il tempo passa pranziamo e dopo un pomeriggio super divertente prendo la macchina e la porto ad Arconate. Sarà quasi un ora che le rispondo a monosillabi e versi non riesco a parlare sono sempre disperato all’idea d lasciarla con lui. Non ho diritto di amarla questo lo so, non l’ho voluta e lei è andata avanti e si è innamorata del mio migliore amico com’è che si dice chi è causa del suo male pianga se stesso…fa proprio per me. È seduta in macchina al mio fianco e mentre parla con me si sistema, vuole farsi bella per il suo amore…che non sono io. Parcheggio e scendiamo. Ci dirigiamo alla porta, suono e apre.
Ste: sera!
Mi da la mano e mi fa entrare. Anto mi segue mentre lui chiude la porta poi le sorride e la bacia dolcemente. Sono ancora stretti l’uno all’altra.
Ste: amore mi sei mancata troppo!
Anto: anche tu!
Un altro bacio. Sono stufo di guardarli cosi mi siedo sul divano. Dopo diversi baci e carezze mi raggiungono sul divano e mi ritrovo in mezzo a loro.
Ste: allora Ruggiero cosa avete combinato oggi?
Io: sono andato a prenderla., in ritardo, ma non era pronta!
Ste: ahahhaha! Beh come al solito, poi?
Io: colazione!
ste: cornetto al cioccolato bianco no??
Io: ovvio!
ste: beh fuguriamoci è il vostro gusto preferito, continua!
io: poi l’ho accompagnata a fare shopping per il vestito del vostro anniversario!
anto: menomale che c’era Ka!
Ste: perché?
Io: è rimasta incastrata nel vestito!
Ste: ahahhaahahha amore dolce!
Anto: eheheh è una trappola quel vestito!
Io: infatti l’ho salvata però le sta benissimo!
Ste: quanto benissimo?
Io: alla perfezione, vedrai impazzirai!
Ma perché deve essere cosi?? sono impazzito io quando l’ho vista.
Ste: impazzisco anche quando è in tuta, poi?
Io: parco, pranzo, passeggiate e tante risate!
Ste: bene, io giornata con Tommy! Allora stai a cena con noi, dai?
Pur di stare con lei sono 4 anni che mi faccio andare bene tutto.
Io: dipende, hai cucinato te?
Ste: no! ordiniamo la pizza!
Io: allora si!
Ordina le pizze e prendiamo posto a tavola. Io e Anto margherita con prosciutto cotto mentre Ste wurstel e patatine. Anto coca cola mentre noi uomini birra. Ceniamo tra risate e scherzi loro di tanto in tanto si prendono per mano e si lanciano degli sguardi languidi ed io fingo di non vederli e continuo a parlarle. Mezz’ora dopo …dlin dlon. Ste va ad aprire ed io e Anto ci tuffiamo sul divano, ci raggiunge con Dani e Pedro.
Da/Pè: sera!!!
Noi: ciao!
Anto li saluta con un bacio.
Dani: come va la serata??
Io/Anto/Ste: bene!
Pè: una cosa a 3?
Ste: io Anto non la divido è l’amore della mia vita!
Abbozzo un sorriso e strappo il pacchetto dalle mani di Dani. Apro e trovo il paradiso tanti pasticcini di gusti diversi.
Dani: Mimmo non cambi mai, non riesci proprio a controllare la tua golosità!
Io: no!
Poggio il vassoio sul tavolo e ci tuffiamo sui dolci. Tra risate, scherzi e dolci si fa tardi cosi io Pedro e Dani salutiamo Anto e Ste per lasciarli un po’ da soli e torniamo a Legnano per bere una cosa in un pub.

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5° CAPITOLO:

Ste.
Finalmente i ragazzi sono andati via cosi stiamo un po’ da soli è molto tempo che non dormiamo insieme…dai TRL AWARDS a Trieste un mese. Fare l’amore è meraviglioso ma poi doversi separare è orribile, vorrei passare ogni notte con lei addormentarmi con la testa poggiata alla sua mentre la stringo forte a me. Ancora un mese solo uno e poi andiamo a vivere insieme, verrà qui da me è tutto pronto vivo solo già da 2 anni…manca solo lei e poi tutto sarà perfetto. L’amo cosi tanto è la prima volta per me. Sono sul divano e tra poco vedremo uno dei nostri film preferiti…SENZA FILTRO di J AX. L’ho messo nel videoregistratore mentre lei è andata a cambiarsi. Tengo stretto ogni giorno in cui stiamo insieme, in cui la nostra storia continua. So tutto, lo so dal primo giorno. Quando mi sono messo con lei andava tutto bene ma poco dopo è successo il mio migliore amico si è innamorato di lei e ora non so come stanno le cose lui non parla non si confida cambia ragazza in continuazione non si accontenta ed io ho paura di ammetterlo…forse l’ama ancora. Non sono stupido lo vedo come la guarda, come si guardano. Lui finge mentre lei gli vuole bene davvero lo considera suo fratello non si è mai resa conto di nulla…mai, io si. Si guardano ritrovandosi l’uno negli occhi dell’altra, si sorridono ed hanno una confidenza, un feeling ed una sintonia che io e lei non abbiamo neanche dopo 4 anni insieme e so che non avremo mai. È quel tipo di legame che si ha con una sola persona nella vita e per lei non sono io. Vivo con la speranza che non le confidi mai i suoi sentimenti perché finchè lei non sa nulla va tutto bene ma se per caso dovesse scoprire la verità potrebbe cambiare tutto e io perderla per sempre.
Mi siedo sul divano mentre continuo ad aspettare è la mia lumachina ci mette le ore per struccarsi e cambiarsi.
Anto:Ste?
Eccola venirmi incontro senza trucco con i capelli sciolti e una maglietta bianca che le sta grande ed un paio di calzini bianchi….è meravigliosa. Mi alzo la prendo per mano e la bacio. Insieme ci sediamo sul divano.
Anto: Ste?
Io: amore?
Anto: tutto bene?
Io: ma certo…ora che sei con me anche meglio!
Anto: bene, ti vedevo pensieroso, c’è qualcosa che ti preoccupa?
Io: no! tranquilla!
Anto: ok amore, perché sta andando tutto bene, no? siamo tutti felici!
Io: tutti! Tu?
Anto: io?? Io sono la felicità fatta persona e sei tu a rendermi felice amore mio, voglio stare con te per tutta l’eternità ti prego amore non lasciarmi mai!!!
La bacio dolcemente accarezzandole il viso.
Anto: non è una risposta!
Io: scusa ma volevo dimostrartelo prima con un gesto, noi staremo insieme per l’eternità e anche di +, io non ti lascerò mai, ma voglio che tu mi faccia la stessa promessa!
anto: certo che te lo prometto!
un nuovo bacio. Prendo il telecomando e schiaccio play mentre come al solito si mette con la testa poggiata sul mio petto e la stringo forte. Le bacio la testa e le sposto i capelli dal viso. Il film comincia ma non lo seguiamo attentamente…lo conosciamo a memoria e poi preferiamo baciarci. Dopo un po’ il film finisce e non ce ne rendiamo neanche conto….ce ne accorgiamo solo quando la tv si oscura e restiamo al buio. Ridiamo e spegniamo tv e videoregistratore e andiamo in camera mia…che molto presto diventerà la nostra.
Una notte d’amore. Una notte per noi. una notte aspettata desiderata e vissuta al meglio. La nostra notte.

Io.
Sono le otto i raggi del sole ci stanno illuminando e riscaldando. Mi sveglio felice e Ste sta ancora . Infilo la maglietta di ieri sera e scendo a preparare la colazione, metto tutto su un vassoio e risalgo. Sta ancora dormendo. Poggio il vassoio sulla scrivania e mi risdraio al suo fianco. Gli accarezzo il viso e la testa per poi baciarlo a stampo.
Io: amore! Lo ribacio a stampo, subito prende vita e il sapore della notte appena trascorsa.
Ste: amore mio questo risveglio è meraviglioso, vorrei fosse cosi ogni mattina!
sorrido.
Io: hai fame??
Ste: di te sempre!!
E finge di mordermi una spalla. Ridiamo e prendo il vassoio ed insieme facciamo colazione. Una volta finito poggia il vassoio e comincia a baciarmi e dolcemente ci sdraiamo.
Ste: mi sei mancata ieri!
Io: anche tu! So che state lavorando e tra pochi giorni cominciate a registrare l’ep però puoi liberarti cosi passiamo una giornata insieme?? Ti prego amore!
Sorride: domani??
Io: si!
Ste: ad una condizione!
Io: quale?
Ste: devi dormire qui con me finchè non tornano i tuoi!
Io: siiiiiiiiii!
Un nuovo bacio.
Io: ora mio mitico bassista preferito vai a fare la doccia che alle 9.30 dobbiamo essere a casa Ruggiero e dobbiamo andare a lavoro!
Io e Lory lavoriamo per un giornale lei si occupa di articoli di cronaca visto che studia giornalismo e io di musica e spettacolo.
Ste: ok, ma io volevo baciarti ancora!
E mette il muso, lo bacio.
Io: amore, staremo sotto lo stesso tetto per una settimana ti obbligherò a baciarmi molto spesso!
ste:il + bell’obbligo che abbia mai avuto!
Sorrido: dai vai, io faccio il letto e lavo le tazze della colazione!
Mi bacia sulla fronte e si dirige in bagno. Faccio il letto, poi vado in cucina e sistemo tutto. Risalgo e prendo tutto quello che mi serve dal suo armadio. Completo intimo, asciugamano, pantaloncini verdi, cintura in cuoio, canottierina bianca, calzini e all star bianche basse. Mi giro e sulla parete c’una mia foto gigante…che mi ha scattato mentre dormivo e sopra un adesivo fucsia a forma di cuore. Oltre alle innumerevoli foto in giro per la stanza. Poggio i vestiti sul letto ed entro in bagno. È in boxer e si sta asciugando i capelli con l’asciugamano davanti allo specchio. Ha rimesso il suo accappatoio nella doccia per farmi asciugare. Poggio il completo intimo, l’asciugamano e l’abbraccio da dietro lasciandogli un bacio su una spalla. Mi sorride dallo specchio poggia l’asciugamano sul lavandino, si gira e mi abbraccia forte.
Ste: ti amo!
Io: anch’io! Sorride ed io vado a fare la doccia. Poco dopo esco, mi asciugo ed indosso il completo intimo, asciugo i capelli con il phon e rientro in camera mi sta aspettando seduto sul letto. È già pronto e sono quasi le 9. indosso al volo tutto e mi trucco. Qualche bacio appassionato ed usciamo diretti a Legnano, in particolare casa Ruggiero.


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6° CAPITOLO:

Parcheggia e scendiamo. Mano nella mano ci dirigiamo alla porta e suona. Lory ci apre ci fa entrare e poi ci abbraccia. Insieme ci dirigiamo al divano.
Ste: tuo fratello?
Lory: che domande Mante, ovviamente non è ancora pronto, solo che oggi ci sta mettendo + del solito!
Io: qualcuno dovrebbe andare a vedere!
Ste: ecco, vai amore che io mi sono messo comodo e poi se ha un problema parla solo con te!
Lory: per una volta ha ragione il Mante!
Io: ok! Salgo di corsa le scale ha la porta aperta ed è imbambolato di fronte all’armadio alla ricerca di una maglietta anche perché per metà è già vestito. Ha i jeans e le vans neri. Gli lancio le braccia al collo e lui mi stringe al volo prendendomi in braccio.
Io: buongiorno guitar hero!
Ka: buon giorno tesoro!
Io: tutto bene??
E salto giu.
Ka: mh? Si certo!!!
Io: allora perché stai perdendo tempo alla ricerca di una maglietta??che fine ha fatto gruppo randa?????nooooooooooo non dirmelo ti sei innamorato, chi è la fortunata?
Ka pensiero: si sono innamorato perso, cerco una maglietta per farmi bello ai tuoi occhi. 6 tu 6 tu, 6 sempre stata tu, ti amo!
ka:assolutamente no!
Io: eddai guarda che a me puoi dirlo anzi devi, chi è?? Aspetta fammi pensare mh hanno assunto qualcuno in EMI?
Ka pensiero: no no no no 6 tu solo tu amore!
Ka: non ho idea a malapena so come va la preparazione dell’album chissene di chi assume la EMI e comunque non voglio innamorarmi mi piacciono questi giri di giostra!
Io: a me no, Ka io voglio vederti felice, voglio che stai con una ragazza che ti ama con cui costruire qualcosa di importante!
Ka pensiero: anch’io! E c’è questa ragazza e 6 tu, ma stai con il mio migliore amico!
Ka: nah non fa per me poi per innamorarmi dovrei incontrare una ragazza fatta in un determinato modo!
Io: si ho capito una tutta forme!
ka pensiero: no 6 tu amore!
Ka: come te!
Io: hahahahah!
ka: perché ridi?
Io: mi fai ridere, dai ti innamoreresti di una come me hahhaha!
ka: cosa ridi è cosi!
Ka pensiero: è già cosi!
Io: oh si come no! ahahahahahah io che sono l’opposto del tuo tipo sia fisicamente che caratterialmente sono un disastro e per certi aspetti ancora una bimba mentre tu vuoi una donna che rimanga tale in ogni situazione!
ka pensiero: io voglio te!
ka: appunto se è bimba come te me la cresco e la faccio diventare come dico io!
Io: ah! Dai allora veloce che io e Lory dobbiamo lavorare, posso???
E indico l’armadio.
Ka: tu puoi tutto!!
Infilo le mani nell’armadio e tiro fuori una maglietta bianca con scritto black sabbath, la indossa si sistema il cespuglio e raggiungiamo Ste e Lory al divano.
Ka: ey Ste!
Ste: ciao tutto ok?
Ka: ma certo!!! E si siede al suo fianco!
Lory: bene allora noi andiamo!
Da un pizzicotto a Ka e un bacio sulla guancia a Ste. Io abbraccio Ka e bacio Ste e corriamo in redazione.
Ste: finalmente soli, ora che siamo senza donne puoi smettere di fingere cosa ti tormenta??
Ka: niente! Sto alla grande!
Ste: si certo, guarda che non a caso 6 soprannominato Tormento eh? Forza sputa il rospo!
Ka: tranquillo va tutto alla grande! sto bene e sono felice al momento sono completamente e totalmente preso dalla mia musica e dalla realizzazione dell’ep!
Si sorridono. 2 sorrisi amari. 2 sorrisi consapevoli di aver lasciato qualcosa di non detto tra loro. Ste ha paura che Ka provi ancora quelle emozioni, mentre Ka ha paura che Ste possa rendersene conto.
Ka: allora amico caffè??
Ste: ovvio!
Vanno in cucina e mentre Ka lo prepara Ste si siede.
Ste: oggi ci farai ascoltare il tuo nuovo pezzo, giusto?
Ka: giusto!
Ste: beh anticipami qualcosa, sarà tipo SCEGLI ME ed AD OCCHI CHIUSI?
Ka: molto + che qualcosa tipo è la terza parte di un filone è col legatissima alle altre 2!
Ste: e come s’intitola?
Ka: IL TEMPO DI UN MINUTO!
Ste: mh, deve ascoltarla Anto come al solito!
Ka: si! Il suo parere è importante!
Ste: lei ama queste tue canzoni! L’ha capito subito che SCEGLI ME e AD OCCHI CHIUSI avrebbero lasciato il segno, se n’è resa conto la prima volta che le ha ascoltate…l’hai fatta commuovere!!
Ka: già! È la nostra prima fan e ha l’occhio di lince per la nostra musica sa quando un pezzo piacerà e quando può fare schifo, ti ricordi FRAMMENTI??
Ste: certo!! Abbiamo lavorato tanto su quel pezzo che hai scritto te!
Ka: si poi Anto l’ha ascoltata e ha capito al volo che faceva schifo, mi ha detto ey Kapitano ma non è da te un testo cosi banale e ha avuto ragione!
Ste: pienamente, beh non ti resta che farglielo ascoltare!
Ka: domani, in acustica cosi avverte ogni sfumature!
ste: bella l’idea dell’acustica ma non domani!
Ka: perché no?
Ste: domani è sabato vogliamo passare una giornata insieme da soli!
Ka pensiero: voglio starci io domani solo con lei!
Ka: allora quando? Domenica andiamo al mare!
Ste: oggi! Le mandi un sms e le dici che pranzate insieme tu sei libero io e Pè siamo in radio dalle 12 alle 14 per un intervista mentre il biondo deve registrare degli assoli con la batteria!
Ka: faccio subito!!
Sms: tesoro, pranziamo insieme????? Ti raggiungo all’una devo farti ascoltare una canzone che ho scritto io!
Io sms: certo che pranziamo insieme, ma ci vediamo in EMI, io e Lory dobbiamo scrivere un memoriale insieme e siamo a Milano che c’è il materiale necessario, passo all’una, ok?
Ka sms: certo, ti aspetto!
Io sms: ok tesoro, non vedo l’ora amo le tue canzoni un mega bacio!!!
Ste: allora???
Ka: tutto ok, pranziamo insieme!
Ste: bene e il caffè?
Ka: ah già!
Versa il caffè nella tazza e lo bevono in attesa del mitico cantante e del mitico batteriologo.

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[griduccia]

7° CAPITOLO:

dlin dlon.
Pè/Da: Ruggiero buongiorno!
Ka: Pedretti, Calvio buongiorno!
Tutti: hahahaha!
Dani: mi sembra di tornare a scuola!
Ka: poi con il tuo zainetto dell’invicta anche di +! Hhahaha!
Dani: e dai hhahah lo sapete che fa parte di me!
Pè: certo che lo sappiamo!
Entrano e salutano Ste.
Ka: caffè?? L’ho appena fatto!
Dani/Pè: aggiudicato!
Bevono ed insieme vanno a Milano. Entrano in EMI e si dirigono in saletta per provare, tra pochi giorni iniziano a registrare l’ep. Hanno bisogno di far ascoltare a noi fans quello che gli gira per la testa e 6 pezzi per iniziare sono la cosa migliore.
Pè: stiamo andando alla grande la voglia di tornare sul palco è fortissima!
Dani: puoi scommetterci fratello, ci mancano i nostri fans non vedo l’ora di fare gl’instore per sentire cosa ne pensano!
Pè: a chi lo dici non vedo l’ora che arrivi novembre cosi esce l’ep e corriamo in giro per l’Italia!!
Dani: si si le mani palpitano vogliono autografare!
Pè: hahahah!
Ste: io direi che è il momento giusto!
Pè: per cosa??
Ste: per sentire il nuovo pezzo di Ka!
Dani: giusto!! Vai Mimmo l’acustica è li, 6 tutti noi uoooo!!!
Ka: come??
Pè: ey ma ci 6?
Ka: scusate ero soprappensiero dicevate??
Pè: ci fai sentire il nuovo pezzo?
Ka: certo! Afferra l’acustica e si siede su un puff i ragazzi di fronte a lui curiosissimi. Una dolce melodia e prende vita IL TEMPO DI UN MINUTO.
Dani: uoo questa è una di quelle canzoni che Anto definirebbe un “danno” un meraviglioso “danno”!
Ka: lo spero!
Pè: mi piace moltissimo ma onestamente non capisco una cosa. Quando dici mi devi tutto il tempo che ho perso con te ti riferisci a quello in cui 6 stato senza lei o quello che hai passato con lei e ora lo consideri tempo perso??
Ka: bingo Pedretti l’idea mi è venuta guardando il quadrante dell’orologio. Ho immaginato 2 persone al posto delle lancette quindi destinate a stare insieme, parlarsi ed amarsi nel momento in cui si incontrano che dura solamente un minuto, non so risponderti. Da una parte mi riferisco al tempo in cui sono stato senza lei e che rivorrei per riviverlo insieme ma dall’altra quello in cui sono stato con lei e lo considero tempo perso perché non l’ho sfruttato al meglio!!
Ste: la ami o la odi?
Ka: entrambi ma solo per la canzone!
Ste: ah!
Dani:Ka hai fatto centro un'altra volta ora devi farla ascoltare ad Anto!!!
Pè: e poi la mettiamo nell’ep!
Dani: si si ho già un idea per il video!!
Ste: dicci!!
Dani: beh pensavo sulla sabbia in bianco e nero quand’è senza lei e a colori quando c’è lei al suo fianco!
Pè: bello!
Dani: e non emerge la sua preferenza perché nessuno può sapere se è meglio a colori o in bianco e nero!
Ste: bella idea!! E Ka complimenti ma io e il Pedretti dobbiamo andare è tardi!
pè: ha ragione ha dopo!
Escono e Dani va nell’altro studio a registrare.
Io e Lory finiamo di lavorare. Prendo l’autobus e vado in EMI mentre lei a pranzo con Alessandro, il suo ragazzo, in parco Sempione. Scendo e pochi passi dopo mi ritrovo in EMI entro e Ka mi sta aspettando in studio.
Io: ciao!
Ka: tesoro com’è andata?
Io: bene!
ka: mia sorella?
Io: chiusa in una cabina con Ale!
Ka: come????????
Io: eddai scherzo hahahahahah sono andati a pranzo!
Ka: ah, dai t faccio ascoltare il nuovo pezzo e poi andiamo a mangiare anche noi!
Io: ok!
Mi bacia sulla fronte ed entra in saletta con l’acustica, lo guardo dal vero e la musica si percepisce perfettamente. Lentamente comincia a suonare.

Nel silenzio di una stanza ascolterò quel ticchettio di un orologio stanco ormai
di scandire solo giorni ore gli attimi
che inesorabilmente ci dividono
come fai a non piangere per me
come fai a non ridere di me come fai...
il tempo di un minuto per sapere chi sei
il tempo di un minuto per dimenticare
il tempo di un minuto per spiegarti che poi.. gli devi tutto il tempo che ho perso con te....
Nel silenzio tra un secondo e l'altro io vivrò
nell'ansia dell'attesa di un miracolo
salvami ti prego
salvami da questa trappola
che gira intorno e non si ferma mai..
che gira intorno e non si ferma mai..
come fai a non piangere per me
come fai a non ridere di me
come fai...
èèè il tempo di un minuto per sapere chi sei
il tempo di un minuto per dimenticare
il tempo di un minuto per spiegarti che poi.. mi devi tutto il tempo che ho perso soltanto con te
solo con te
il tempo di un minuto per
sapere chi sei
il tempo di un minuto per dimenticare
il tempo di un minuto per spiegarti che poi...
il tempo di un minuto per dirti che....

[griduccia]

Sono commossa, le lacrime mi appannano gli occhi è un testo indescrivibile, non c’è 2 senza 3 eccolo un altro meraviglioso “danno”. Sono persa ad osservarlo ad osservare come lui accarezza le corde della sua chitarra. Di tanto in tanto mi guarda negli occhi senza smettere di cantare…che succede????.
All’improvviso un rumore nella saletta in cui sono io mi giro. È entrato Ste, Ka ha gli occhi chiusi e non si è accorto di nulla. Ste prende un fascicolo, mi bacia a stampo e corre via…con uno sguardo indecifrabile. Mi asciugo le lacrime e la canzone finisce. Ispiro e gli faccio segno di raggiungermi. Poggia l’acustica sul poggia chitarre. Ha gli occhi lucidi.
Ka pensiero: ha capito!
Ka: tesoro mi riferisco al tempo separati neanche per un attimo l’ho considerato tempo perso!
Mi bacia sulla fronte e mi asciuga le lacrime. Ride. Mi prende per mano e mi trascina al divano.
Io: Ka come fai???? Scrivi sempre le canzoni giuste al momento giusto, è un capolavoro!!!!
Sorride e raggiunge lo stereo.
Ka: ti dedico questa canzone!
Io: è tua??
Ka: no è di Ax parla di noi ha ragione su tutto il tuo rapper preferito!
Io: qual è?
Ka: DOMANI!
Io: cosa??? È spettacolare ma parla della fine di una storia e noi non siamo mai stati insieme!
Ka: no piccola no, 6 tu che hai cominciato a farmi ascoltare Ax ed ogni volta che ascolto questa canzone penso a te sono tutte cose che viviamo!
Mi bacia la testa e mi stringe forte ed insieme l’ascoltiamo.

Ma se domani un altro sole il tuo corpo riscalderà (domani), però domani un altro bacio dimmi che sapore avrà (domani), se domani un pensiero di ciò che era ieri ti chiamerà (domani), tienilo con te perché dopo un giorno ancora forse se ne andrà.
Oggi c'ho in testa te, non so perché, domani chissà... perciò se ti va senti qua: i ricordi sono in fila e non mi mollano, ad uno ad uno salgono e mi tormentano. Sono in para, noia dura, dolce tortura, paura, come quella sera indeciso sul baciarti o meno, a parlare sul divano ore, la prima volta che assaggiavo il tuo sapore e già ne ero strettamente dipendente, shhh, cotto immediatamente. Ed era tipo "che c'importa di domani?" , stringimi le mani, ma i baci non risolvono i problemi, e ora non ci sei, domani è già arrivato, e brucia dentro sai, anche se ero preparato, e cadono parole come pioggia sulla strada, forse verrà domani il sole che le asciuga.
Non so dove mi porterà questa marea, a largo o a riva non ne ho idea, se con qualcuno o se con te, non so domani neanche se sarò con me. Ma se domani un altro sole il tuo corpo riscalderà (domani), però domani un altro bacio dimmi che sapore avrà (domani). Se domani un pensiero di ciò che era ieri ti chiamerà (domani), tienilo con te perché dopo un giorno ancora forse se ne andrà.
L'autostrada scivola veloce, sto mangiando quel gelato che ti piace, che ti fa ingrassare, tutte le menate quante volte le ho sentite, mi gira in testa ancora la tua voce, dolce musica, pure quando isterica, quasi psichedelica, senza dubbio erotica. E penso a quanto spesso son finito nel tuo letto a smaltire quel gelato, a restare impigliato nei tuoi capelli con il mio orecchino, a fare casino, per farmi stare zitto mi schiacciavi sulla bocca il tuo cuscino. Fumare sigarette, raccontarti barzellette fino al mattino, e mi divertivo quando mi correggevi se sbagliavo un congiuntivo. E come t'incazzavi quando t'abbracciavo e non m'ero tolto l'orologio e ti graffiavo, cento volte buonanotte e non dormivo, ti fissavo, poi mi muovevo e ti svegliavo: ...E lasciami dormire Ale ti prego...", ed eri così bella che non ci credevo...
Ma se domani un altro sole il tuo corpo riscalderà (domani), però domani un altro bacio dimmi che sapore avrà (domani). Se domani un pensiero di ciò che era ieri ti chiamerà (domani), tienilo con te perché dopo un giorno ancora forse se ne andrà. Forse domani un nuovo vento la mia passione soffierà via (domani), chissà domani quale fuoco ecciterà i peccati miei (domani), perché domani non ci sei, perché domani non c'è "noi", perché domani, c'è solo domani (domani), domani.
E ancora cambio umore se ti penso, è un bel po' che non ti sento, ma non mi frega cosa stai facendo, dentro ho un'immagine di te che non parla, l'ho fatta per guardarla e non voglio rovinarla. E tengo solo il buono, come il tuo profumo, che mi ha sballato più di ogni cosa abbia bevuto o fumato, e mai nessuna foto renderà giustizia al tuo sorriso quando esplode all'improvviso sul tuo viso, lascia stare, domani avrò un altro posto dove andare, e un'altra rima da inventare, e neanche so dove saranno i miei pensieri, forse sarai solo una luce che illumina il mio ieri. Ma ancora rido se penso ai soprannomi che mi hai dato, li sapesse anche il mio amico, sarei rovinato!! Non credi?? Sono ancora in piedi, e lontano che non mi vedi, ma oggi tu sei la mia musa, baby, fata benedetta e strega maledetta insieme, faccio di te le rime mentre domani viene, la notte muore schiaccio l'acceleratore, oggi sarà un giorno senza te, domani pure.
Ma se domani un altro sole il tuo corpo riscalderà (domani), però domani un altro bacio dimmi che sapore avrà (domani). Se domani un pensiero di ciò che era ieri ti chiamerà (domani), tienilo con te perché dopo un giorno ancora forse se ne andrà. Non so dove mi porterà questa marea, a largo o a riva non ne ho idea, se con qualcuno o se con te, non so domani neanche se sarò con me. Domani...

Si alza e prende il testo.
Ka: ora ti mostro il perché! Ecco: COME QUELLA SERA INDECISO SUL BACIARTI O MENO!
Io: baciarmi o meno???
Ka: si c’ho pensato tante volte, lo sapevo che mi stavi dietro, ero indeciso perché ti volevo baciare perché eri già bellissima ma allo stesso tempo non volevo illuderti!
Io: ah! Sei proprio antipatico hahahah!
Ka: non è finita!
io: no?
Ka: no! A PARLARE SUL DIVANO ORE e questo non smetteremo mai, e poi tatata ah si ecco MI GIRA IN TESTA LA TUA VOCE, DOLCE MUSICA PURE QUANDO ISTERICA QUASI PSICHEDELICA SENZA DUBBIO EROTICA…direi che non c’è niente da aggiungere!
Io: no vai avanti!
Ka: FUMARE SIGARETTE RACCONTARTI BARZELLETTE FINO AL MATTINO E MI DIVERTIVO QUANDO MI CORREGGEVI SE SBAGLIAVO UN CONGIUNTIVO E COME TI INCAZZAVI QUANDO T’ABBRACCIAVO E NON M’ERO TOLTO L’OROLOGIO E TI GRAFFIAVO…succede sempre no?
Io: eh si!
Sorrido.
Ka: e poi ecco CENTO VOLTE BUONA NOTTE E NON DORMIVO TI FISSAVO, POI MI MUOVEVO E TI SVEGLIAVO E LASCIAMI DORMIRE KA TI PREGO ED ERI COSI BELLA CHE NON CI CREDEVO, è cosi ogni volta che dormiamo insieme, ti ho confessato un mio segreto guai a te se ridi!
Io: hahahahah!
Mi fa la linguaccia e riprende: E TENGO SOLO IL BUONO COME IL TUO PROFUMO CHE MI HA SBALLATO + DI OGNI COSA CHE ABBIA BEVUTO O FUMATO …ed è chiaro, e questa è perfetta lo penso ininterrottamente E MAI NESSUNA FOTO RENDERA’ GIUSTIZIA AL TUO SORRIDO QUANDO ESPLODO ALL’IMPROVVISO SUL TUO VISO! Mi fa impazzire il tuo sorriso!
Io: uoooo hahahahah!!!
Ka: non ho finito, MA TU OGGI SEI LA MIA MUSA BABY, FATA BENEDETTA E STREGA MALEDETTA INSIEME! Ti adoro tesoro!
Lo abbraccio forte.
Io: Carmine?
Ka: mh?
Io: sei una delle colonne portanti della mia vita non potrò mai fare a meno di te + perfetta per la nostra amicizia, ti adoro fratellone!
ka: amicizia?
Io: si!
Ka: fratellone?
Io: si!
Ka pensiero: esattamente ciò che temevo…..ma non volevo questo!

[griduccia]

rieccomi, ho notato ke il capitolo postato stamattina vi ha lasciato un pò sconvolte giusto?? si Ka si è dikiarato e l'ha fatto in un modo meraviglioso ma pensateci un secondo se avessi detto si se gli avessi buttato le braccia al collo la ff sarebbe già conclusa e Ste??? e tt il cammino ke abbiamo cominciato sarebbe in fumo e cenere, vi posto un altro cappy e tenete in mente una cosa siamo sl all'inizio e tt è possibile ....

8° CAPITOLO:

Ka.
Mi perdo nei suoi occhi terribilmente castani e con un dito ridisegno il bordo delle sue labbra per salire sulla guancia fino a spostare i capelli dietro l’orecchio sinistro. Ha gli occhi sbarrati non ci vuole un genio per capire ciò che sto per fare ma non si muove. È di mia proprietà …adesso, ed è il momento giusto. Poggio la mia fronte sulla sua e stop i suoi occhi bloccano ogni mio gesto ed ogni mia intenzione. Resterei in questa posizione per l’eternità. Nel momento in cui le mie labbra assetate e desiderose di lei cominciano ad avvicinarsi alle sue un rumore fa spostare la mia fronte dalla sua. Per fortuna riconosco Dani. Sta entrando di spalle con il suo cappellino da skater trascinando il mega puff + grande di lui. Anto si alza di scatto e corre ad aiutarlo. La seguo a ruota. Non si è accorto di nulla…menomale.
Io: ey batteriologo stai traslocando??
Dani: ehehehe ragazzi ho bisogno di spazio alle 3 arriva la mia nuova batteria, quella dei miei sogni siiiiiiiiiii!! È spettacolare!!
Anto: ehehe Dani Dani mi sa che 6 cotto!
Dani: cotto?? Ho perso la testa la prima volta che l’ho toccata, sono innamorato perso è stato amore a prima vista!!!!
Io: ma scusa e Alessia?
Anto e Dani si guardano e scoppiano a ridere. Lasciamo il mega puff nell’angolo.
Io: perché ridete??
Anto: ahahah! Guarda che parlava della sua batteria è già “innamorato”!
Io: ah pensavo fosse una nuova tipa!
dani: sveglia Ruggiero oggi 6 distratto mh, va beh ora si va a mangiare cosi magari ritorni tra noi! mc?
Io: siiiii!
anto: ma domani dobbiamo andare al mare!
Dani: ma tesoro tranquilla bastano 3 ore e poi si può fare il bagno pensa 48!
Anto: ma non mi riferisco a quello ma al fatto che se mangiamo al mc domani il costume non mi entrerà!
Io: guarda che neanche adesso ti entra sei diventata una barca dall’estate scorsa!
Dani: Ka!
Io: sto scherzando!!
Buum mi colpisce sul petto ed io rido. Mi piace quando si arrabbia ma soprattutto mi piace che sia io a farla arrabbiare.
Anto: si come no, scherzando si dice la verità!
Dani: ma se non mangia neanche un quarto di quanto mangi tu!
Io: lo dicevo ironicamente dai tesoro che ti importa e poi al limite i tuoi fianchi hanno bisogno di compagnia!
Anto: io sarò anche una barca ma tu 6 diventato una botte!!!
Dani: hhahahaahha mai provocarla Mimmo mai sai com’è ti risponde subito a tono!!!!
Io: ma io lo dico con affetto!
Anto: io con cattiveria!!!
Dani: hahahahaha!
Io: meglio che ci fermiamo qui o mi mette ko, pace scimmia???
Anto: pace scimmione e ti conviene con me non ci puoi!!
Dani: andiamo!!
E ironicamente ci spinge fuori dalla porta. Stiamo andando al mc a piedi ridendo e scherzando, arrivati li davanti Dani si ferma qualche istante in contemplazione. Anto si mette frontale a me.
Anto: Ka dopo puoi dedicarmi un minuto??dobbiamo parlare!
le accarezzo il viso.
Io: tutto il tempo che vuoi tesoro!
Entriamo e Dani si fionda a prendere il suo pranzo.
Dani: ciao allora big mac menu grande e un cicken!!!!!!!
Paga e prende il suo vassoio aspettandoci in piedi.
Anto: ciao, mc cicken menu medio!
Paga e si posiziona con il vassoio accanto a Dani.
Io: ciao, lo stesso che ha preso il biondo! E gli indico Dani. Pago prendo il mio vassoio e ci sediamo ad un tavolo. Tra chiacchiere e risate pranziamo come al solito Anto mangia il panino e lascia le patatine…il momento che io e Dani aspettavamo per prenderle.
Dani: Mimmo tocca a me la volta scorsa le hai prese te!
Io: no no l’ultima volta la ragazza le ha date ad Omy!
Anto: certo! Lui viene sempre per primo è il mio FINLEY preferito!
Dani: ecco oggi le prendo io! Hahahahah!!!
Io: no!!! io sono il + grande! hahah!
dani: e io il + piccolo devo crescere! Hahaha!
Anto prende le patatine le poggia su un tovagliolo e si allontana lasciandoci li a contenderci il nulla. Poco dopo torna con un altro scatolino e ne da uno per uno. Che cucciola per non scontentare nessuno. Ci alziamo e la ricopriamo di baci, non è per le patatine chissene importa è per il gesto. Finiamo di mangiare e l’accompagniamo alla fermata deve tornare a lavoro e anche noi.


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[griduccia]

9° CAPITOLO:

Alle 18.30 saliamo sul furgoncino e andiamo a prendere mia sorella ed Anto alla redazione di Milano. Facciamo un giro e poi ci fermiamo alla nostra pizzeria preferita di Legnano. Alessia la ragazza di Dani è a Roma per lavoro per un mese. Pedro si è lasciato da poco ora pensa a divertirsi quindi non ha una ragazza fissa mentre Omar si definisce il tomber de femme. Prendiamo posto ed arrivano bibite ed antipasti, finisco e in attesa della pizza mi alzo.
Io: torno subito! Momento siga!
Anto: posso accompagnarti?
Io: devi!
Bacia a stampo Ste ed io giro lo sguardo dall’altra parte, capisco che mi raggiunge nel momento in cui mi prende sotto braccio. Usciamo e comincio a fumare mentre lei si poggia sulla parte davanti del nostro furgoncino.
Io: direi che ora possiamo parlare!
Anto: che succede?? Che ci sta succedendo?
Io: niente, tutto ok!
Anto: Ka! Se Dani prima non entrava mi avresti baciata!
Non me l’aspettavo mi cade la siga dalla bocca per la sorpresa.
Anto: perché?
Io: non è abbastanza chiaro?
Mi avvicino con forza, l’allontano dal furgoncino e la stringo con rabbia e passione tra le mie braccia, non devo lasciarmi sfuggire quest’occasione. Non è un abbraccio è + un immobilizzazione ma è l’unico modo per portarmi via quel bacio che desidero da tempo. Mi avvicino al suo viso ma mi spinge via.
Anto: Kaaaaaaa ma sei impazzito???????? Urlando.
Io: no! non sono mai stato + lucido!
Anto: torna alla realtà io sto con un altro sono innamorata persa e soprattutto è il tuo migliore amico, vuoi farmi diventare il capriccio di un momento?
Io: tu sei tante cose ma mai il capriccio di un momento!
Anto: come puoi fare una cosa del genere senza pensare a Ste? Io lo amo e non voglio perderlo perché tu preso dalla noia vuoi inventarti qualcosa!!!
Io: non è cosi…facciamo finta di nulla come se non fosse successo nulla, ho sbagliato, tu per me sei una sorella scusa è che gli ormoni hanno preso il sopravvento!
Comincia a piangere, dolcemente la stringo tra le mie braccia mentre lei poggia le mani sul mio petto.
Io: non piangere ti prego non sopporto le tue lacrime!
Alza la testa e singhiozzando..
Anto: Ka mi stai dicendo la verità?
Io: certo piccola ma smetti di piangere!
Anto: non mentirmi mai!
io: mai tesoro!
Le passo il mio fazzoletto e si sistema. Le poggio un braccio intorno al collo ed insieme rientriamo.
Pedro: tempismo perfetto in contemporanea con le pizze!
Dani: eheheh ma se restavate fuori era meglio le mangiavamo noi hahah!
io: invece no sono nostre! Hahahah!
Prende posto accanto a Ste e lui le accarezza una gamba.
Ste: tutto bene amore?
Anto: certo!
Ste: non dirmi che non ti va la pizza che mi preoccupo!
Lo bacia dolcemente.
Anto: certo che mi va, lo sai quanto mi piace!
Ste: bene!
La bacia sulla fronte e cominciamo a mangiare. Una volta finite le pizze usciamo per un gelato. Passo dopo passo si allontana un secondo con Ste.

Io.
Io: Ste? Cos’ha Ka?
Ste: niente amore, perché??
Io: in EMI dopo avermi cantato IL TEMPO DI UN MINUTO mi ha fatto ascoltare DOMANI di Ax e me l’ha dedicata!!
Ste: ma Ax l’ha scritta per la sua ex!
Io: gli e l’ho detto ma mi ha risposto che ogni volta che l’ascolta pensa a me. Ha preso il testo e mi ha letto le frasi che gli fanno pensare a me, e poi…!
ste: poi?
Io: se non fosse arrivato Dani mi avrebbe baciata! Gli ho detto che dovevamo parlare, per questo l’ho seguito prima delle pizze e l’ha rifatto, c’ha riprovato. Non con dolcezza ma con forza. L’ho fermato dicendogli che ci amiamo che siamo migliori amici e soprattutto che tu 6 il suo migliore amico, 6 suo fratello e non poteva farti questo!
ste: e lui?
Io: si è scusato, ha detto che era uno sbaglio, che ha reagito di impulso! Secondo te è la verità?
Ste: si amore non ti mentirebbe mai!!!
Ste pensiero: menomale…in un attimo poteva cambiare tutto, ho rischiato di perderla, devo parlare con Ka…ma cosa otterrei?????? Menomale che mi ama.

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