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  1. #31
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    Predefinito Re: Mi devi un minuto...♥

    Ahaha no, okay, non ce la faccio ad aspettare fino a domani!
    Ecco il 21esimo capitolo. Sarà corto penso, ma è giusto per riprendere il ritmo! Mi dispiace se mi sono fatta aspettare per secoli! Enjoy!
    XoXo

    -21-

    I mesi passano ad una velocità disarmante, e il fantasma del parto si fa sempre più vicino e inquietante: ho sempre avuto il terrore del parto, già da prima di essere incinta. Ora come ora, la sola parola "Ospedale" mi fa scivolare in crisi di panico.

    La mia radiosveglia segna le 8.00 del mattino. Volto la testa e cerco con lo sguardo Pedro: Ormai la sua presenza nel mio letto è diventata routine, ed ogni mattina vederlo rannicchiato contro il muro per cercare di lasciare più spazio possibile a me e al mio pancione mi fa una tenerezza infinita.
    -Pè...- Sussurro accarezzandogli i capelli nel tentativo di svegliarlo -Pedro?- Sussurro ancora
    Lui apre piano gli occhi, sollevando appena la testa dal cuscino
    -Mh?-
    -Io scendo a fare colazione...ti porto qualcosa?- Continuo a sussurrare senza motivo, dato che la casa è completamente vuota
    Scuote piano la testa sorridendo, mentre rotola accanto a me e si siede sul bordo del letto
    -Vengo con te: mi scoccia farti fare le scale nelle tue condizioni. Dopo tutto non dovrebbe mancare molto al...-
    -Non dirlo.- esclamo esasperata portando gli occhi al cielo -NON ricordarmi che tra meno di due settimane passerò le ore peggiori della mia vita.-
    Mi passo stancamente una mano sugli occhi: Da un paio di mesi la gravidanza mi porta nausee e insonnia, non sto esattamente una favola. Anche stanotte avrò dormito tre ore, ad essere ottimisti. Pedro questo lo sa, e mi è vicino in ogni momento, così come Linda e i ragazzi.
    -Lo so, lo so, scusa!- Alza le mani in segno di resa- ...Quanto hai dormito stanotte?- Domanda poi premuroso come sempre
    -5 ore...più o meno- Mento
    -Certo. Andiamo Ele ti ho sentito rigirarti per ore stanotte!-
    -...3, credo.-
    -Mh, già più credibile.-
    Si alza e mi dà una mano a tirarmi su, dato che il pancione comincia a pesare ed a intralciare parecchio i miei movimenti: Detesto dovermi far aiutare a fare anche le cose più elementari, ma non credo di poterne fare a meno in questa situazione.
    Mi passa una mano dietro alle spalle e scendiamo in salotto, immersi nel totale silenzio che abbraccia la casa: I miei genitori sono fuori, i ragazzi sono usciti a sistemare delle cose di lavoro e a fare la spesa. Marco, come al solito è rimasto con me.
    Non pensavo che questa "Convivenza Forzata" potesse essere così vivibile: Immaginavo che ci saremmo scannati ogni mezzo secondo, invece le discussioni tra di noi in questi quasi 9 mesi sono state relativamente poche.
    Preparo il caffè, stroncando sul nascere un'insurrezione di Pedro: okay farsi aiutare, ma voglio conservare la mia indipendenza nel fare le cose che riesco ancora a fare.
    Mentre lui apparecchia la tavola mi trattengo dallo scoppiare a ridere a causa dei suoi capelli: sono sempre così di mattina. I suoi ricci sono praticamente sparati in tutte le direzioni, e non credo di aver mai visto qualcosa di più divertente.
    -Allora, come lo chiamiamo questo bambino?- Domanda mentre ci sediamo a tavola
    -Come LO chiamO, questo bambino.- Preciso addentando un cornetto
    -Vabè, era un "Noi" impersonale...-
    Faccio un gesto con la mano a segnalargli che il messaggio è arrivato e che non importa che si scervelli a trovare spiegazioni
    -A me piaceva Thomas, lo sai. Oppure Adam...- Biascico a bocca piena
    -Un nome italiano no, mh? E mastica a bocca chiusa, ti prego! Ho visto tutto il tuo apparato digerente in questi venti secondi!- Ride dandomi un leggero scapellotto
    -Ouch! No, comunque i nomi italiani mi fanno schifo!- Rido a mia volta
    -E allora si chiamerà Thomas, perchè Adam non mi piace.- Annuisce convinto
    -E Thomas sia.-
    Restiamo in silenzio per alcuni secondi continuando a far fuori la nostra colazione
    -Maaaaaaaaaark?- Attendo che lui volti la testa nella mia direzione -Mi porti a fare un giro?-
    -Smettila di chiamarmi a quel modo.- Dà una pesante testata al tavolo
    -Hey! Sono IO quella che tira testate alle cose!- Obbietto fingendomi offesa
    -Come dimenticarlo...- Sospira -E comunque si, ti accompagno a fare un giro.-
    Salto giù dallo sgabello, faccio il giro della tavola e gli schiocco un bacio sulla fronte
    -Grazie: un altro minuto in casa e mi sparavo. Vado a prepararmi.-
    -Okay, ti aspetto qui...-
    -...E tu non ti vesti?- Domando perplessa
    -Bhè, aspettavo che ti cambiassi tu, no?-
    Scoppio a ridere
    -Pedro! Mi hai visto in reggiseno non so quante volte, non fare il cretino!- Rido
    -Pensavo che ti desse fastidio farti vedere col pancione, che ne so!- Butta lì
    -Tsk, ma non dire caz*ate- Continuo a ridere tirandolo per un braccio -Vieni.


    Okay, è corto ma come ho detto è giusto per riprenderci la mano!
    I commenti dove sempre! ---> http://forum.teamworld.it/forum1743/...minuto-17.html
    XoXo <3
    Ultima modifica di MissPlasticCupcake; 28-12-2010 alle 12:13

  2. #32
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    Predefinito Re: Mi devi un minuto...♥

    Mmmh, com'è che le visualizzazioni continuano a crescere ma non vedo nessun commento nuovo?
    Vabè, non per questo io mi fermo: dopotutto le visualizzazioni ci sono v__v
    Perciò, mi metto a lavoro.
    Enjoy!

    -22-

    Entriamo nella mia stanza e inizio a frugare impensierita nel mio cassettone, alla ricerca di qualcosa da mettere. Poi, mi ricordo che da alcuni mesi a questa parte riesco ad indossare soltanto tute da ginnastica, e che sicuramente non si trovano nel cassettone assieme alle mie vecchie magliette striminzite e ai miei shorts.
    Sospiro spostandomi verso l'armadio ed estraendone una tuta azzurra e blu della Nike.
    I ragazzi me ne hanno regalate a pacchi, di ogni colore, modello e marca.
    Non avrei avuto nulla in contrario se l'avessero fatto in occasione di festività come il Natale o il mio compleanno, il problema è che praticamente un giorno si e uno no arrivavano a casa mia con un regalo o per me o per il bambino.
    Alla visita per saperne il sesso erano tutti presenti.
    Ka era quasi più emozionato di me. xD
    Con me è potuta entrare soltanto una persona: Io avrei desiderato che con me ci fosse Linda, ma per mantenere in piedi tutta la storia è dovuto venire Pedro.
    Inutile parlare del casino che si è scatenato in corridoio quando ho annunciato che il nuovo arrivato sarebbe stato un maschietto: abbiamo rischiato di farci buttar fuori dall'ospedale.
    Credo che la famiglia di mio figlio in qualche modo sarà molto più bella di tante delle famiglie "tradizionali": avrà uno zio meraviglioso, altri due zii-non-zii che lo riempiranno di attenzioni, Linda e Viola che saranno le sue zie, due nonni che...bhè, qualcosa di buono l'avranno pure loro.
    Poi ci sarò io che per quanto giovane cercherò di essere la madre migliore del mondo, e cercherò di sfruttare questa mia giovinezza a vantaggio mio e di Thomas: so che avrò una mentalità molto più aperta, e cercherò di parlare sempre con lui.
    E poi Pedro. So che gli vorrà un mondo di bene. Come potrebbe essere altrimenti? Nessuno avrebbe fatto una cosa del genere se non fosse stato pazzo o se non mi volesse terribilmente bene.
    Ne abbiamo parlato, e abbiamo deciso che gli parleremo di tutto questo, non appena sarà abbastanza grande per comprenderlo: a nessuno piacerebbe scoprire un giorno per caso di aver vissuto in mezzo alle bugie.

    -Dove...Dove vuoi andare?- Domanda imbarazzato mentre mi sfilo la maglietta del pigiama e mi infilo i vestiti per il giorno
    -Mhh, non so...ci verrà in mente qualcosa tanto, no?-
    -Certo, certo...-
    Rimango qualche minuto imbambolata, fissando la sua pelle rimasta scoperta dalla maglietta che ha lasciato cadere a terra: non è un gran fisico, anzi: la sua pelle è pallida, e direi che non vede una palestra da diverso tempo, ma direi che non mi è mai sembrato che qualcuno stesse così bene anche con un pò di pancetta.
    Scuoto velocemente la testa scacciando i pensieri che vi si erano venuti a creare infilandomi i pantaloni
    -Ti manca qualcosa per il bambino?- Domanda sedendosi sul letto per infilarsi le scarpe
    -Con la roba che mi avete regalato potrei crescerne 3 di figli.- Rido sedendomi accanto a lui
    -Lo sai che vogliamo il meglio, no?- Ride a sua volta accarezzandomi la pancia
    -Lo avrà.- Sussurro in un sorriso -E...mi daresti una mano ad allacciarmi le scarpe?- Sbuffo
    Detesto dover fare certe richieste.
    -Beene. Andiamo?- Sorride rialzandosi

    Una volta in strada mi viene come automatico dargli la mano: dopo mesi di allenamento ormai è un riflesso.
    Passeggiamo senza una meta, come facevamo prima: fortunatamente è Agosto, la città è deserta e le probabilità di incontrare fan di Pedro sono bassissime.
    Arriviamo davanti all'edicola ed incontriamo sua madre, intenta a comprare il giornale.
    Un sudorino freddo mi corre lungo la spina dorsale: da quando sono incinta è imbarazzante parlare con lei.
    -Ragazzi!- Sorride contenta venendoci incontro
    -Ciao mà!-
    -Buongiorno...!- Sorrido imbarazzata
    -Come state? Tu Elena? Tutto bene?-
    -Si grazie...per ora!- Sorrido portandomi istintivamente una mano sulla pancia -Tra due settimane non so se potrò dire lo stesso!-
    -Massì non ti preoccupare tesoro andrà tutto bene!- Sorride sganasciandomi una guancia
    -Mamma dobbiamo andare a...dal dottore! Si, Elena deve fare una visita...- Salta su lui salvandomi dall'imbarazzo che mi stava letteralmente divorando viva
    -Oh...allora ci vediamo una di queste sere!-
    -Certo mamma, certo.-
    -Allora ciao...E stai tranquilla Ele che sembra più difficile di quanto non sia!- Mi strizza l'occhio
    -Sicuramente...arrivederci. E mi saluti il papà di questo scemo!- Rido facendole ciao ciao con la manina
    Ci allontaniamo di qualche passo mentre mi abbandono ad un sospiro di sollievo
    -Credi che dovremmo dirglielo?- Domando ad un certo punto
    Lui fa spallucce
    -Prima o poi, Ele. Prima o poi...-

    Mh. Non sono granchè soddisfatta LOL.
    Vabè, spero di migliorare un pò una volta che ci avrò ripreso la mano...!
    Voglio tanti commenti però! Al solito posto!
    XoXo

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