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Billboard: "Miley 2.0" - Intervista + Traduzione
MILEY 2.0
In pieno controllo del proprio sound e della propria immagine, Miley sta mischiando i confini dell’hip hop con i sapori del country, e sta scalando la classifica di Billboard Hot 100 con “We Can’t Stop”
Questa è una preview. Per la storia completa, compra il numero completo di Billboard di questa settimana.
"Questo è il peggior momento da affrontare"
Nel mezzo di uno studio fotografico di Hollywood, Miley Cyrus affronta una troupe che è lì per catturare l’icona del pop che registra sprizzanti spot per un prossimo blitz di apparizioni in TV su “Good Morning America” e “Jimmy Kimmel Live!”. Anche se c’è un regista è chiaro chi in realtà stia dirigendo lo spettacolo.
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“Guarda, non sono né grassa né anoressica - ma conosco i miei lati migliori,” la Cyrus dà indicazioni al cameraman. Poi va oltre i copioni, che sono un po’ troppo sdolcinati per il suo nuovo singolo, "We can't Stop," pubblicato proprio il giorno prima. "Odio quando la gente fa dei giochi di parole con i titoli delle mie canzoni," dice, poi aggiunge con un sorriso: "Dovrei comportarmi come Christian Bale e iniziare ad andare fuori di testa?"
Ovviamente sta scherzando: nonostante alcune sue opinioni estreme, la Cyrus dimostra di essere tutto fuorché una delle classiche dive. E' sicuramente professionale, sempre in bellissime pose (non c'è mai bisogno di scattare due volte) e incanta la troupe con dosi uguali di facce toste e humor.
Ma è anche chiaro che per introdurre Miley Cyrus basta dire Miley Cyrus: non ci sono tanto altri ventenni che possono considerarsi veterani dello showbiz. Appena finita la scuola media, a 12 anni la figlia del cantante country Billy Ray Cyrus è stata catapultata al successo con la sua serie "Hannah Montana", che riprendeva le vicende di una ragazzina con una doppia vita come fenomeno teen-pop. La realtà emulò ben presto la finzione: presto la Cyrus divenne un marchio globale, con i suoi film di successo e i suoi dischi multiplatino - era il 2007 quando la colonna sonora di Hannah Montana / Meet Miley Cyrus debuttò in cima alla Billboard 200 - facendo dell'allora quattordicenne Cyrus la più giovane artista di sempre ad avere un album alla n° 1. Gli album di Hannah Montana hanno venduto più di 1,7 milioni di copie secondo Nielsen SoundScan, mentre quelli a nome di Miley Cyrus quasi 7,2 milioni. Nel 2009, la sua hit single "Party in The USA" ha raggiunto la seconda posizione nella Billboard Hot 100, arrivando a vedere 5,2 milioni di copie.
FOTO: L'evoluzione in moda di Miley Cyrus
"Al momento, mi irrita sapere che la gente possa ascoltare su iTunes la mia vecchia musica, perchè vorrei poter cancellare quella roba e ricominciare," dice. "Mi sento diversa rispetto a quella del mio ultimo cd da 16-17enne [Can't Be Tamed, realizzato nel 2009]. Quando hai vent'anni non sei più quella persona."
Le teen star che confrontano se stessi e la loro musica con le sofferenze del crescere non sono nulla di nuovo. ora c'è qualcosa di diverso in questa nuova avventura della Cyrus. Se permettete è più una transizione che un completo restauro. Peter Edge, CEO di RCA, la nuova casa discografica a cui la Cyrus è approdata dopo aver lasciato la Hollywood Records, affiliata di Disney, ci parla di una Miley 2.0. La Cyrus stessa dice "Voglio ripartire da zero, come se fossi una nuova artista. Considero il mio prossimo album come se fosse il primo che pubblico."
"Quello che sta facendo ora è veramente inaspettato," dice Edge. Infatti "We Can't Stop," il primo singolo estratto dall'album ancora senza titolo non è una semplice canzone pop vivace e ritmata. Se la canzone - che debutta al n° 11 nella classifica Billboard Hot 100 ed entra nella classifica Hot Digital Songs alla n°3, con 214.000 copie vendute, secondo Nielsen SoundScan - sembra quasi di avere a che fare con una canzone di Rihanna, a cui infatti era inizialmente destinata. "E' come se fosse una versione più matura di "Party in the U.S.A.," dice il produttore Mike Will Made It. "E' proprio come la descrissi a Rihanna quando gliela presentai, ancora prima di incontrare Miley."
"We Can't Stop" porta ad una nova versione di Miley, più matura rispetto alls persona che era prima, nonostante il suo testo rischioso ed esilarante "To my homegirls with the big butts/Shaking it like we at the strip club") e agli accenni alla droga ("Everyone in line in the bathroom/Trying to get a line in the bathroom/We all so turned up here"). La Cyrus ha raggiunto la maggiore età mentor tutto il mondo guardava i video su di lei che uscivano su Youtube, tipico di tutti i giovani che vogliono documentare la propria vita (e ha fatto esperienza delle conseguenze di quando uscì un breve video di lei che fumava della Salvia allucinogena, nel 2010). Lei vede il testo di We Can't Stop come un'altro tipo di reportage dal suo mondo.
"Non ho scritto questa canzone per le critiche, ma per le persone che vivono di esse," dice, facendo un tiro di sigaretta sulla cima di un tetto di uno studio fotografico, svestita con un bustier di pelle. "Ho 20 anni e voglio rivolgermi alle persone che stanno sveglie tutta la notte, ai loro amici. E' basato tutto su una storia vera, su una nottata brava accaduta. Quando ho sentito la canzone per la prima volta, ha centrato quel che stavo vivendo"
La Cyrus è pronta a sottolineare che non ha lasciato un carrozzone per salirne su un altro. "Sono sempre stata influenzata dalla musica country-rock, ma mi sto muovendo verso una direzione più urban", dice. "Non si tratta di un disco hip-hop, però: si tratta di un album pop. Non faccio rap. Si tratta di, "Lì fuori non ci sono ragazze che fanno quello che fa Miguel o Frank Ocean." La Cyrus fa una pausa e ridacchia. "Lo stiamo definendo 'count-step', perchè è country, dubstep e trap," dice. "Amo i Lumineers, ma mi piacciono anche French Montana, Juicy J, Wiz Khalifa e Dolly Parton. Se si potessero mettere insieme Dolly, un po' di Adele e Juicy J, forse otterresti questa strana combinazione".
La strana combinazione viene da una scelta di produttori che lavorano all'album. Hanno contribuito ad esso gli hitmakers Will.I.Am e Dr Luke, così come il nuovo arrivato Oreal Yoel. Ma prima che la Cyrus firmasse con la RCA, aveva iniziato a lavorare con Pharrell a Miami. "Volevamo fare qualcosa di veramente diverso," dice. "E' venuto a casa mia e io stavo scalza - non mi preparo per nessuno. Mi ha detto 'Eccolo il motivo per cui ti amo: Sei libera, selvaggia, voglio catturare questo tutto questo'".
Quel giorno la coppia ha scritto una canzone intitolata "Rubber Band", e rapidamente ne scrisse un'altra intitolata "4 x 4", che Pharrell descrive come un unione di "influenze diverse". La Cyrus sapeva che stavano lavorando a qualcosa. Gli altri no. "Le persone non lo sapevano" dice la Cyrus. "Tutti dicevano "Non sta facendo niente in questo momento". E io invece "Che ***** me ne frega, stiamo parlando di Pharrell.'" Mi ha fatto sentire un sacco di roba mentre stava lavorando ai nuovi album di Robin Thicke e dei Daft Punk. Ho realizzato che la sua vita stava per cambiare la mia. Guardalo adesso: Pharrell sta dominando tutti e ha ricominciato il suo impero. Solo dopo avermi liberata mi ha portato da Mike WiLL"
FONTE
Re: Billboard: "Miley 2.0" - Intervista + Traduzione
Ecco l'unica cosa che non mi è mai piaciuta di Miley e mai mi piacerà.
Va bene crescere e cambiare, ma praticamente in ogni intervista getta fango sul suo passato. Cosa c'è di male ad aver fatto HM e musica pop durante i propri anni da teenager? Sembra quasi se ne vergogni, sembra che dica "non ascoltate quella robaccia, non sono io".
Lo ha sempre fatto, in molte interviste, questa è solo l'ennesima.
Prima dice di non voler rinnegare party in the usa ed ora definisce la sua stessa musica "irritante" ....?!?!?!
Re: Billboard: "Miley 2.0" - Intervista + Traduzione
Già in effetti è brutto, ma come vedi non lo dice per se stessa ma per gli altri. Perchè purtroppo sappiamo che molti l'hanno sottovalutata perchè era della Disney..Anche se sinceramente quelle vecchie canzoni non hanno nulla da invidiare a certe di sue colleghe più grandi!Originariamente Scritto da Emo_Doll
Re: Billboard: "Miley 2.0" - Intervista + Traduzione
secondo me sbaglia a parlare male del suo passato l'ha resa solo che famosa certo non a livelli stratosferici però l'ha aiutata molto... secondo me se non avesse fatto quello sarebbe anche una delle cantanti che fanno musica e basta e ce ne sono davvero tante se non troppe...
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