L'insostenibile leggerezza dell'essere (in ceco: Nesnesitelná lehkost bytí) è un romanzo di Milan Kundera scritto nel 1982 e pubblicato per la prima volta in Francia nel 1984.
TRAMA: Il romanzo, che si svolge a Praga negli anni intorno al 1968, descrive la vita degli artisti e degli intellettuali cecoslovacchi nel periodo fra la Primavera di Praga e la successiva invasione da parte dell'Unione Sovietica. La storia si focalizza sul gruppo noto come il Quartetto di Kundera, composto da Tomáš (un chirurgo di fama e successo che ad un certo punto perde il lavoro a causa di un suo articolo su Edipo che, anche a causa delle modifiche operate dai redattori del giornale a cui lo ha inviato, risulta molto critico nei confronti dei comunisti cechi), la sua compagna Tereza (una fotografa), la sua amante Sabina (una pittrice) e un altro amante di Sabina, Franz (un professore universitario). Questi quattro personaggi vengono seguiti nelle loro vite fino alla fine. Tomáš ha due interessi: il lavoro e le donne. Egli si innamora di Tereza ma non riesce a rinunciare alle sue amanti, e questo rende Tereza estremamente gelosa ma per la sua debolezza la donna non riesce a ribellarsi e tiene per sé i suoi tormenti, fingendo di non sospettare il tradimento di Tomáš. Sabina è un'idealista, uno spirito libero. Avrà una breve storia con Franz (che si innamorerà perdutamente) ma, non avendo il coraggio di stabilire un rapporto serio, fuggirà lasciando Franz da solo senza neanche una parola. Franz inseguirà il ricordo di Sabina e sarà proprio questo a portarlo alla morte.
SPIEGAZIONE DEL TITOLO: All'origine dell'insostenbile leggerezza dell'essere è, per Kundera, l'unicità della vita: Einmal ist Keinmal; ovvero, traducendo letteralmente il proverbio tedesco, ciò che si verifica una sola volta (Einmal) è come se non fosse accaduto mai (Keinmal). Estremizzando l'argomento, l'esistenza e le scelte che ognuno compie nella sua breve o lunga durata appaiono all'autore del tutto irrilevanti e in ciò risiede la loro leggerezza. Il contrasto tra questa sfuggente evanescenza della vita e viceversa la necessità umana di rintracciare in essa un significato si risolve in un paradosso insostenibile.
E' uno dei libri più belli tra gli ultimi che ho letto. Voi lo conoscete? Che ne pensate?
Segnalibri