IL BUDDISMO in massima sintesi (by Aurelio)
Il Buddismo è la prima religione universale apparsa nella storia ed è tuttora una delle più importanti vie spirituali dell'Asia.
Nato nel VI secolo a.C., Siddharta Gautama iniziò la sua vita come principe nel piccolo stato di Sakyan, 200 km da Benares, ai piedi dell'Himalaya, dopo diversi anni
quattro segni lo indussero a meditare sul mondo.
Decise di abbandonare la famiglia, nonché il futuro regno. Studiò con i più famosi filosofi dell'epoca, il pensiero metafisico era all'apice della sua fioritura, come nella Grecia contemporanea, ma
nulla lo appagava e nulla lo liberava.
Decise di dedicarsi completamente alla meditazione, per sei anni visse in assoluta austerità, senza alcun risultato, poi un giorno mentre beveva al fiume, scivolò nell'acqua e fu trascinato dalla corrente fino ad un villaggio dove un giovane lo trasse in salvo e lo curò.
Guarito rimase ad osservare le acque del fiume Naranjara e si immerse in meditazione, all'alba del giorno seguente
egli raggiunse l'Illuminazione: Siddharta il Principe dei Sakya, non esisteva più.
Era diventato il Buddha, l'Illuminato. Ben presto il Buddha, la sua Dottrina (Dharma) e la Comunità dei suoi monaci (Sangha) vennero definiti come le tre Gemme (Triratna), le tre fondamenta del Buddismo.
Il Nucleo della dottrina enunciata dal Buddha è dato dalle Quattro Nobili Verità: la verità della sofferenza, della cessazione della sofferenza e del sentiero che conduce all'Illuminazione.
Essendo il Buddismo basato su una tolleranza senza riserve,
si adattò elasticamente
ad abitudini mentali e a sfere culturali diverse, poiché non possedeva né un'organizzazione clericale chiusa con al vertice un'autorità indiscussa, né una dottrina tassativa e ortodossa.
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