La mia vita
(1634 )
La mia vita è appesa a sei corde di nylon tirate su una chitarra, scivola lentamente sulla pancia di una chiave di violino, scandita dal succedersi di toni e semitoni.
La mia vita corre in un prato sotto la pioggia, rallenta al calare del sole, si sdraia su coperte di stelle.
La mia vita si confonde negli occhi di una donna, attende il profumo di un incontro, si diverte a giocare a nascondino tra le parole non dette.
La mia vita si sporca ad ogni errore, brucia nei vizi e raccoglie le spine di notti trascorse in letti diversi.
La mia vita è una fiaba.