Thanks for everything Bass
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Non so perchè,ma non ho mai dato molta importanza a questo blog. Stanotte farò uno strappo alla regola. Quella appena conclusa è stata una giornata come le altre fino a poco prima di mezzogiorno trovo la notizia che non ti aspetti "Finley:Ste lascia la band",clicco ed ecco la lettera,non letta fino alle 18 forse per evitare di vedere tra le righe la parola “fine”. Sì perché inevitabilmente qualcosa è cambiato in me negli ultimi quattro anni,ancora di più da quando ho iniziato a seguirli con costanza e passione. Ed è anche merito suo,può sembrare una cosa stupida,ma è la verità. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando l’ho incontrato per la prima volta due anni fa all'ultima due settimane fa…All'inizio per via del suo carattere piuttosto riservato non sapevo mai come comportarmi,ma con l'andare del tempo e dopo averlo "studiato" un pò tutto è diventato più facile.Sarà dura fare a meno delle sue battute prima delle foto o non sentire più i commenti sarcastici che faceva quando pensava di non essere sentito e che inevitabilmente condividevo. Mancherà tanto,perché nonostante molta gente lo vedeva (forse dovrei usare il presente,ahimè)come lo “scazzato”o quello “a cui non fregava mai di niente”,bastava saperlo prendere e anche lui come gli altri non negava mai un sorriso…
Girovagando su Facebook ho trovato questo un link:
“Fan è una parola “importante” e non basta una sola canzone sentita per caso a farti diventare tale. Diventare fan è un processo lungo, fatto di alti e anche bassi, fatto di momenti in cui non vorresti far altro che sentire le loro canzoni, fatto di lacrime vere versate davanti ad un semplice video, fatto da momenti di euforia e schizofrenia a tempo di musica, fatto da emozioni vere, che si costruiscono con il tempo”.Sembra proprio adatto a questo momento,perché è troppo comodo esserci solo quando le cose vanno bene e poi sparire. Lasciarli adesso sarebbe come rinnegare il legame che si è creato in questi quattro anni, un legame che va al di là della musica e che cresce di volta in volta. Smettere di vederli come persone irraggiungibili,ma considerarli quasi “amici”. E se si è davvero amici di qualcuno si vuole solo il suo bene
“Abbiamo sempre messo la parola “amicizia” prima della parola “Finley”. E così sarà. Forse ancora di più adesso”
Non c’è bisogno di aggiungere altro se non un “Grazie” che in questi casi può voler dire tutto e niente,ma dilungandomi finirei con il cadere sul banale…
Nonostante sia scura è forse quella a cui tengo di più