Here I am

“E va sempre così”. Cavolo se “tanto finisce sempre così”. Sembra una frase fatta, buttata la per giustificare cose che ci succedono senza cercare il reale motivo per cui vada sempre a finire “così”. Invece no, cavolo, va sempre così, è stramaledettamene vero.
Inizi conoscendo una persona, piena di entusiasmo perché finalmente conosci qualcuno di nuovo. Inizi pensando “mi sembra una persona interessante”, ma aspetti, ti trattieni perché non vuoi illuderti, vuoi conoscerla meglio. Non hai la minima idea di come si evolverà la situazione, di cosa succederà.
Inizi con il suo pensiero che ti tormenta, con un sorriso idiota stampato in faccia, con le farfalle nello stomaco che non ti da pace, con la voglia assurda di vederlo e di parlarci. Piano piano, ti accorgi che ti piace la sua voce, la sua voce quando ti chiama, quando ti rivolge la parola, quando parla con altre persone, semplicemente il suono della sua voce; i suoi gesti, i tipici gesti che ormai hai scoperto conoscere a memoria, persino i suoi piccoli difetti.
E a quel punto sei totalmente fregata. Perché è tutto così bello, ma basta una minima cosa per mandare tutto in mille pezzi.
Se mi chiedessero se esiste l’amore vero, non saprei cosa rispondere. Non sono certa della sua esistenza né della sua non esistenza. Conosco solamente quello che provavo, quello che provo per te.
E allora perché non posso dirti quello che provo, quello che sento? Se l’amore non guarda in faccia nessuno, se l’amore è il sentimento più forte, perché non posso? Perché ciò rovinerebbe il nostro rapporto, perché mi guarderesti con occhi diversi, perché tu non provi lo stesso, perché ormai, sei andato via.
Per questi motivi, il mio amore deve venire nascosto, limitato, frenato, represso.