Assenza
Di
, 16-12-2011 alle 17:42 (448 Visite)
Le scarpe le ho, non sono uscita solo con le calze vero?, no. I jeans ci sono, non sono rimasta in mutande. Giubbino, sciarpa e felpa ci sono. Senza di loro iberno. Portafoglio, mp3, cellulare, abbonamento del pullman sono presenti all’appello. Mi sono pettinata..beh, non proprio, sarebbe una guerra tutte le mattine, vabè. Mi sono lavata la faccia, sì. Mi sono truccata..male, come al solito, ma la matita c’è.
È qualche festa particolare oggi, per la quale potrei stare benissimo a casa a dormire? No. (Peccato..)
È il compleanno di qualcuno che conosco? Di solito me li dimentico tutti, soprattutto quelli delle persone a cui tengo di più. Ma no, oggi no.
E allora?
E allora c’è da che qualche tempo esco di casa la mattina con un senso di assenza.
Come se fossi malata.
"Ciao, come va?" "Bene, ho solo un po' di assenza"
Prima di uscire passo sempre cinque minuti a ricontrollare di aver preso tutto quello che mi serve, convinta che manchi qualcosa e invece c’è sempre tutto. È sempre tutto così dannatamente in ordine intorno a me. Ma è solo un ordine esteriore. Sono troppo precisa e perfettina per dimenticarmi qualcosa.
Qualcosa di materiale per lo meno.
Devo solo ricordarmi di chiedere a Sara com’è andata ieri e devo andare a prendere i biglietti del cinema per Campovolo 2.0 per domani sera, niente di difficile. Eppure..
C’è qualcosa che non va. Mi sento assente. Mi sento stranamente tranquilla. La gente intorno a me sta diventando sempre più nervosa, più ansiosa e con lo stomaco sempre più pieno di Lexotan per non farsi prendere da attacchi di panico.
Mi sento vuota. Mi manca qualcosa. Mi sento nuda. Mi sento vulnerabile e protetta allo stesso momento.
È come se..sì, ok, è molto patetico da scrivere, mi manca la Vita.