La Cura - Il ruolo di Franco Battiato nella mia esperinza di vita.
Di
, 21-03-2011 alle 19:51 (1271 Visite)
Credo sia giusto spendere due parole su questa canzone, che reputo un capovolavoro della musica italiana.
Ricordo che il primo concerto che sono andata a sentire, fu proprio quello di Franco Battiato.
Non ricordo l'anno, ne la data al momento. So che sembra un sacco di tempo fa, avrò avuto 12-14 anni massimo.
Ero partita con mia zia Noemi, fan fin dall'infanzia di Battiato, e che continua ad esserlo tutt'ora!
GRAZIE! Grazie per avermi aperto un nuovo universo davanti a me ... i Concerti live!
Eravamo partiti con 3 macchine, se non ricordo male, c'eravamo tutti, io, zia noemi, zia maria antonia, zio giorgio, zio nicole, la cugina antonella, la mia mamma e sicuramente altri che non ricordo bene!
La nostra famiglia è come la famiglia martini de "un medico in famiglia" o come la "famiglia fantozzi" dovunque andiamo o ci facciamo riconoscere o creiamo "confusione"!!
Ma il bello di questa famiglia è proprio questo!
Quella sera nevica molto, ma niente ci ha impedito di partire alla volta del Palaverde di Treviso.
Il concerto è stato un mutamento di musica e danze in continuo movimento.
Io con il resto della famiglia stavo sugli spalti, quegli spalti freddi, che ti fanno le chiappe quadrate, ma allo stesso tempo ti lasciano ricordi stupendi. Mentre mia zia e una sua amica erano nell'attuale "parterre" sedute in delle poltroncine che a vederele dall'alto sembravano molto comode.
Ci salutava e risalutava emozionata per gli ultimi minuti d'attesa che la separavano dal suo idolo. E pensare a lei in quell'attimo, mi rivedo io adesso, emozionata e sorridente come lei, sotto un palco a fare il conto alla rovescia.
Anche quella volta il concerto finì forse troppo presto, e c'era chi ne desiderava ancora e gridava "bis!bis!bis!". A bis concluso bisognava rassegnarsi. Le cose belle finiscono troppo in fretta, e successivamente arrivano i ricordi, che te le fanno rivivere ogni qualvolta che vuoi!
Penso che quella sera non me lo sono goduta appieno Battiato, forse troppo piccola e immatura per comprenderlo appieno; ma se adesso mi chiedessero di tornare a vederlo, risponderei di si, mi piacerebbe molto.
Penso sia un'artista difficile da comprendere, ma che ha una visuale del mondo e dell'amore universale e piena di gioia, con la giusta dose di sofferenza e di dolore.
Un'esempio lampante di questo è LA CURA:
Ti proteggerò
dalle paure delle ipocondrie
dai turbamenti che da
oggi incontrerai per la tua via
Dalle ingiustizie e
dagli inganni del tuo tempo
Dai fallimenti che per tua
natura normalmente attirerai
Ti solleverò dai dolori e
dai tuoi sbalzi d'umore
dalle ossessioni delle tue manie
supererò
le correnti gravitazionali
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare
E guarirai
da tutte le malattie
perchè sei un essere speciale
ed io
avrò cura di te
vagavo per i campi del Tennesse
come vi ero arrivato chissà !
Non hai fiori bianchi per me?
Piu' veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare
Ti porterò
soprattutto il silenzio e
la pazienza
Percorreremo assieme
le vie che portano all'essenza
I profumi d'amore
inebrieranno i nostri corpi
la bonaccia d'agosto
non calmera' i nostri sensi
Tessero' i tuoi capelli
come trame di un canto
Conosco le leggi del mondo
e te ne farò dono
Supererò
le correnti gravitazionali
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare
Ti salverò
da ogni malinconia
perchè sei un essere speciale
ed io
avrò cura di te...
Io si
che avrò cura di te
é una canzone che mi piace molto ascoltare, mi fa riflettere e mi fa sentire protetta e al sicuro.
La ritengo una preghiera aperta al mondo.
Penso che questo concerto e tutta l'esperienza che porto dentro siano stati essenziali e mi hanno resa quella che sono.
La musica ti cambia la prospettiva di vedere le cose, alcuni prendono il lato negativo, altri quello buono! Io resto sempre fiduciosa che la maggior parte delle persone prenda tutto quello che c'è di buono nella musica!
Come a Woodstock, tre giorni di pace amore e musica. Di questi tempi pensare a quel tempo non guasta, anzi, a parer mio dovrebbe far riflettere!
Come John Lennon che incitava alla pace cantando "War is over"
Ce ne sarebbero molti di esempi.. speriamo che i nostri bei "premi nobel" ritrovino il lume della ragione. Perchè dall'odio si genera solo altro odio, e con l'odio e la violenza non si va da nessuna parte!
Stay HappyLOVE!