*{_______~SaReTtA

You and I ,we'll be young forever
You make me
feel like i'm living teenage dream
the way you turn me on
i can't sleep
let's run away
and don't ever look back
Don't ever look back

Sinceramente non sò cosa possa legare questa canzone al post che sto per scrivere.
Sta di fatto che l'ascolto parecchio negli ultimi tempi,
credo abbia un sound leggero,rilassante
che ti faccia apprezzare la vita .
No,non sono pazza,solo non sò spiegarmi bene!
Ma passiamo ad altro.
Piove,forse diluvia ma chi lo sa e soprattutto chi lo vuole sapere!
Sono qui al calduccio con indosso la mia bellissima felpa di tre taglie più grandi color azzurro e la scritta "New York City" in grande.
Si,la felpa è mia ed è una taglia Small.
Ora vi starete chiedendo quanto posso essere piccola io ,ma la verità è che gli americani sono oBBBesi con tre B maiuscole.
Ho provato la felpa in uno di quei negozi di fortuna lì nella grande mela,avevo fretta e non c'era lo specchio,ho pensato che una Small mi andasse più che bene e l'ho presa.
Che cretina che sono!
Una vera cretina!


Oggi non sono andata a scuola:non mi andava e non avevo studiato!
Non sò se ho fatto bene ma di certo mi sono rilassata!
Ho curiosato tra le ultime foto che ho portato a sviluppare:si,sono 'unica persona sulla terra che si fa sviluppare le foto della macchinetta fotografica digitale,ma sapete una cosa?tanti caz*i.

Beh,dopo aver scritto le cavolate delle 17,33 torno al continuo del post.
Mi diverte raccontare tutto ogni volta.


Eh si,è sempre Lei,New York.
Quel mattino del 25 di luglio ero piuttosto elettrizzata.
Non avevo sensazioni strane,anzi.
Mi sono alzata verso...uhm le 5?
Mio padre mi aveva appena ceduto il suo bellissimo palmare quad-band ultimo modello dal prezzo di Dio solo sà quanto,quando l'ha acceso.
Sbem.
Ha letto un messaggo che mi era appena arrivato.
Da un ragazzo.
Cara...un bacione...ci si vede domani,
cose così,ma che per un padre di una ragazza,
bella o brutta che sia, sono abbastanza
soprattutto se questa sta per partire dall'altra parte del mondo e il ragazzo in questione viene con lei!
Dopo una non-colazione,gli ultimi controlli,passaporto,soldi e altre cose sono uscita di casa.
L'aria mattituina mi ha dato il buongiorno,un bellissimo buongiorno direi,se non fosse che la mia cara,carissima amica era in ritardo!
Ho iniziato a guardare l'orologio e a tempestarla di chiamate.
Cinque minuti di ritardo e i cornetti che non ha portato mi hanno fatto arrabbiare non poco.
Ero nel panico,o quasi,lo ammetto.
Avevo paura di fare tardi.
Così è stato infatti.
Invece di andare al terminal cinque,tre,o qualsiasi altro numero dopo aver parcheggiato ce ne siamo andati all'entrata dell'Hilton.
Eravamo in cinque,tutti più o meno con le occhiaie e in uno stato di rinco****nimento al massimo grado!
Poveri noi.

A quanto ha detto la mia amica ho fatto un'entrata da diva appena sono entrata nel terminal tutti mi hanno guardato e il ragazzo dell'sms mi ha sorriso.
No,non sono sicura che sia accaduto davvero cosi,la mia amica aveva avuto gl'incubi fino alle 5 del mattino e non sò quanto quello che mi ha raccontato possa essere stato attendibile.

Gli ultimi baci frettolosi.
Gli ultimi sorrisi.
Gli ultimi cenni di mano.

Il controllo del passaporto e sono scomparsa.
Inutile dire che mi sono fatta i muscoli a portare la mia valigiona per tutto fiumicino.
Da quel momento il panico.
Lo schlero.
Mi vergogno al solo pensare alle caz*ate che avrò detto.
Valigia addio.
Metal detector (si scive così?) passato.
Saranno state le 9 di una domenica mattina e le mie più care amiche mi avevano mandato dei messaggi.
Ma non dormono?
Non ho risposto a tutte,tastiera del telefono troppo complicata.
L'ultima pipì italiana e addio Roma
avevano chiamato il volo.



Devo essere sincera,ho avuto piuttosto paura di sorvolare l'Oceano Atlantico,ma alla fine è stato bello vedere nuvole,sole e poi ancora nuvole.
Ho avuto i brividi appena l'aereo ha preso la rincorsa e poi come per magia si è staccato da terra.
Mi sono sentita bene.
Libera.
Felice.
Per tre lunghe ore mi sono rimbambita ascoltato musica.
Le restanti sei non ho dormito,no,ho familiarizzato con il bagno è diverso.
Si,io adoro i ces*i .
Non fraintendete,sono una che fà sempre pipì io,ma non sò perchè.
Ok,lo ammetto l'aeroporto JFK fà abbastanza schifo,ma la prima macchina che ho visto appena atterrata è stata una Limousine bianca.

Tiffany&Co.
Abercrombie and Fitch.
Victoria's Secret.
Central Park.
NBA.
Museum Of Modern Art.
The MET.
Empire State Building.
Broklin Bridge.

Il profumo dell'Abercrombie è qualcosa di indescrivibile,
ti rimane ben inciso nella memoria anche se entri in quel negozio per solo pochissimi secondi.
Indelebile.
I modelli sono autentici modelli,tutti con camicie a quadri e le modelle sono gentilissime.
Una di loro mi ha farfugliato qualcosa come "Beautiful make-up" quando me la sono trovata davanti.
Spero per lei che sia stato per via della poca luce altrimenti doveva essere piuttosto impazzita,ero truccata orribilmente,di fretta e il fard a contrasto con il correttore!
Le commesse spruzzano profumo nei camerini e tolgono la polvere continuamente,roba da non crederci!
Ho speso i miei 58 dollari per una camicia da campagnola,un pò cara direi,ma ne è valsa la pena!

Sexy Little Thing c'è scritto sopra le mutande che ho comprato.
Sexy.
Si,mutande sexy di pizzo ma non volgari.
Se qualcuno sostiene che l'intimo di Tezenis è bellissimo non è mai entrato da Victoria's Secret.
Intimo fine.
Di pizzo.
Di seta.
Colorato.
Zebrato.
Culotte e perizomi.
Spettacolari,davvero.
Femminili aggiungerei.



to be continued.

Si,continuo,promesso.
Non ho finito di rimbambirvi!

Sara.