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Inserzioni senza categoria

  1. "La Nausea" (Sartre)

    Di , 01-08-2011 alle 13:46
    Appoggio la mia mano sulla panchina, ma la ritiro subito: essa esiste. Questa cosa sulla quale sono seduto, sulla quale appoggiavo la mano si chiama una panchina. L'hanno fatta apposta perché ci si possa sedere, hanno preso del cuoio, delle molle, della stoffa, si sono messi al lavoro, con l'idea di fare una sedia e quando hanno finito era questo che avevano fatto. L'hanno portata qui, in questa scatola, e ora la scatola viaggia e sballotta, con i suoi vetri tremolanti, e porta nei suoi fianchi ...
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  2. Questo Amore(Jacques Prevert)

    Di , 08-09-2009 alle 19:55
    Questo amore
    Cosi violento
    Cosi fragile
    Cosi tenero
    Cosi disperato
    Questo amore
    Bello come il giorno
    E cattivo come il tempo
    Quando il tempo è cattivo
    Questo amore cosi vero
    Questo amore cosi bello
    Cosi felice
    Cosi gaio
    E cosi beffardo
    Tremante di paura come un bambino al buio
    E cosi sicuro di sé
    Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
    Questo amore che impauriva gli altri
    ...

    Aggiornato il 01-08-2011 alle 13:54 da Pedrettina the best

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  3. Inno alla bellezza(Baudelaire)

    Di , 08-09-2009 alle 19:52
    Vieni dal ciel profondo o l'abisso t'esprime,
    Bellezza? Dal tuo sguardo infernale e divino
    piovono senza scelta il beneficio e il crimine,
    e in questo ti si può apparentare al vino.

    Hai dentro gli occhi l'alba e l'occaso, ed esali
    profumi come a sera un nembo repentino;
    sono un filtro i tuoi baci, e la tua bocca è un calice
    che disanima il prode e rincuora il bambino.

    Sorgi dal nero baratro o discendi dagli astri?
    Segue
    ...

    Aggiornato il 01-08-2011 alle 13:50 da Pedrettina the best

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  4. Senza di te (Hermann Hesse)

    Di , 03-09-2009 alle 13:08

    Il mio cuscino mi guarda di notte con durezza
    come una pietra tombale;
    non avevo mai immaginato che tanto amaro fosse essere solo
    e non essere adagiato nei tuoi capelli.
    Giaccio da solo nella casa silenziosa,
    la lampada è spenta, e stendo pian piano,
    le mie mani per afferrare le tue,
    e lentamente spingo la mia fervente bocca verso di te
    e bacio me fino a stancarmi e ferirmi
    e all'improvviso son sveglio,
    e intorno
    ...

    Aggiornato il 01-08-2011 alle 13:51 da Pedrettina the best

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