Life is just a Vanity Fair!

Oggi in macchina ti cantavo.
Dico davvero. Guidavo verso casa e mi sono detta, massì, mettiamo questo cd.
Erano mesi che non lo ascoltavo.
Mesi che rimaneva infilato nel portacd in mezzo ad altre decine di album che mille volte mi hanno fatto compagnia in auto.
Quando è partito mi sono stupita, sapevo ancora ogni parola.
Cantavo senza neanche accorgermene, tanta era l'abitudine di ripetere quelle tue parole che mi erano entrate nella testa.
Le canzoni scorrevano e i chilometri anche, non me ne sono resa conto finchè, nel box, ho tolto il cd e l'ho rimesso al suo posto.

Ti cantavo, ti sentivo.
Non ti vedevo più.

Difficile spiegare cosa voglia dire.
Difficile crederci.
Eppure stupendo anche me stessa ci sono riuscita, a fare quello che per un anno ho agognato, bramato, desiderato di fare: dimenticarti.
I momenti, le risate, i brividi, le emozioni.
Sono diventati ricordi a cui pensare ogni tanto, parte di un passato da ragazzina sciocca e sognante.
Sono fiera di me, per questo.

Ora leggo notizie con fare annoiato, del tutto convinta che non ci sarà nient'altro.
Ti ho rivisto sai? Qualche volta.
Le amiche preoccupate a nasconderti da me.
Le amiche che volevano che ti salutassi.
Le amiche che volevano proteggermi.
Le amiche che pretendono che sia tu a scusarti.
Non m'importa.
Se ti vedo, un ciao è più che sufficiente.
Della tua vita, di quello che fai, di quello che sogni, di quello che vuoi, non mi interessa più.

Ebbene si, siamo un pò come un messaggio dentro una bottiglia gettata nel mare.
Chiusi nel vetro, non cambieremo più.
Ciò che è stato, non posso modificarlo e non voglio farlo.
Gli errori fanno bene, infondo.
Ermeticamente sigillato in quella bottiglia, non mi fai più effetto, nè paura.
La nostra bella storia la potrò raccontare a qualcuno, se mai quella bottiglia verrà trovata.

E con un sorriso vero, te lo dico col cuore: è finita.