E anche il 2009 è andato.
Di
, 29-12-2009 alle 21:47 (1063 Visite)
Siamo alla fine, c'è poco da fare.
Dall'alto dei miei 19 anni, 8 mesi e 3 giorni e non so quante ore guardo sorridendo all'anno appena trascorso.
Quest'anno è stato importante almeno quanto quello che lo precedeva, forse anche qualcosa in più. E' stato l'anno della maturità e dell'università, soprattutto della libertà.
L'inizio dell'anno lo ricordo poco, qualche concerto qua e là, le prime uscite in macchina in notturna. Poi arriva nitida e splendente la gita di quinta liceo, noi e quei pazzi della B, una cotta spenta in fretta ma che mi ha ridato la forza, Berlino che mi ha commossa e stupita con la sua bellezza.
Lo studio intenso e folle sulle sudate carte, l'ansia che saliva, il tempo che finiva. Giugno è arrivato in fretta, portando il caldo e la tanto agognata maturità. Il 4 luglio era già tutto finito, pochi giorni dopo ho avuto il mio esito, forse non giusto, forse si, ma bastava averlo.
Ho chiuso con orgoglio un periodo lunghissimo, bellissimo, estenuante, stancante e quant'altro della mia vita e con lui ho salutato alcune persone che per 5 anni hanno fatto parte della mia vita.
L'estate è stata piena di musica, di festival da vedere e godere, di amicizie, di belle esperienze. E' stata l'estate del ritorno all'amata Capitale, 10 giorni su per giù a Londra con due amiche speciali, a vedere tutto e sognare in ogni dove. Ma non era finita.
La mia estate si è conclusa ancora una volta in terra straniera, olandese per la precisione. Amsterdam oltre ad essere una bellissima città mi ha dato l'occasione di vedere per la prima volta un gruppo che avevo scoperto da pochi mesi ma che mi ha subito conquistata.
Con l'autunno è arrivata l'esperienza nuova e gratificante dell'università. Tutto nuovo e stimolante, un modo di vivere che mi era estraneo, nuove facce nella mia quotidianeità. L'autunno è stata la stagione dei concerti (Green Day su tutti) e delle uscite folli con le amiche e sua naturale continuazione è stato il viaggio a Madrid a Sant'Ambrogio. L'inverno ha portato il Natale e la mia inaspettata nuova Nikon Coolpix P90, regalo che mi ha stretto il cuore. E siamo alla fine.
Si, forse se penso a quest'anno mi rendo conto che è stato molto influenzato da questi quattro inglesini con la testa bacata. I McFly sono stati veramente un colpo di fulmine e ancora non capisco come siano entrati così velocemente nella mia vita. Da non sapere neanche che esistevano sono arrivata a sapere tutte le canzoni a memoria, a comprare i cd a Londra e spendere 70 £ in una botta sola, ad andarli a vedere ad Amsterdam in un colpo di testa. Devo ammettere che vederli live è stata una delle cose più belle dell'anno, decisamente. Bravissimi loro, spettacolare ogni canzone. Mi hanno emozionata in un modo che non credevo possibile e spero davvero di vederli ancora e ancora e ancora. Senza volerlo devo loro tanto, hanno parlato per me quando non ne avevo voglia, quando non trovavo le parole. Quindi il primo grazie va sicuramente a Tom, Doug, Dan e Hazz.
Il secondo grazie va inevitabilmente a tutti gli altri gruppi che mi hanno colorato l'anno con la loro musica e i loro concerti. Citarli tutti sarebbe improponibile, sono tanti e tutti diversi e tutti mi hanno trasmesso qualcosa.
Il terzo grazie a chi mi è stato vicino, non farò elenchi di alcun sorta. Devo a tutti qualcosa, dalle amiche di sempre, a chi è lontano ma vicino, ai compagni di classe e di università, alla famiglia. Ringrazio di cuore queste persone per essermi state vicino, avermi aiutata, consolata, fatta ridere e divertire, fatta stare bene.
Il quarto grazie va a chi mi ha spronato a dare il meglio, odiandomi. Non dico odiare nel senso proprio del termine, ma anche chi non mi stima o non mi apprezza mi ha dato qualcosa: la forza di fare di testa mia e fare anche meglio di quanto già non facessi.
L'ultimo grazie va a me stessa.
Per aver tenuto duro.
Per aver sopportato e taciuto.
Per aver fatto coraggio a chi ne aveva bisogno.
Per aver dato consigli quando servivano.
Per aver puntato in alto senza mollare.
Per aver esaudito qualche sogno.
Per aver cercato sempre di dare il meglio.
Per essermi stata accanto.
Per aver avuto quella forza.
Per essere stata una persona migliore, o almeno spero.
Guardo al 2010 con allegria e voglia di vivere, ho già tanti progetti in cantiere, tanti posti da vedere, tante cose da fare.
Sarà un altro bell'anno, me lo sento nelle ossa.
Detto ciò auguro a tutta Teamworld un buon 2010!
xoxo