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Life is just a Vanity Fair!

Ciao Santa, sono qui.

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Ciao Santa, come te la passi?
Dialoghiamo insieme, questa notte di Natale, ti va? Facciamoci due chiacchiere così, nel buio della notte, in pigiama e calzettoni, occhi spenti e sorriso stanco.


Un altro anno è passato e devo chiederti scusa se non ti ho scritto prima, ma il tempo non è mio amico di questi tempi. Amica mia, quest'anno è stato lunghissimo e brevissimo allo stesso tempo.
Ti devo prima di tutto ringraziare per l'aiuto che mi hai dato, per avermi dato la forza di fare la maturità a testa alta, per avermi spronato a scegliere la strada più giusta.

Come ben sai la mia vita è cambiata e ne sono intimamente felice, ogni giorno di più. Ho scoperto cose che non pensavo, ho visto posti che non immaginavo, ho conosciuto persone che non speravo d'incontrare.
Onestamente quest'anno lo ricorderò per molto, sarà che sono successe cose che nel bene o nel male mi hanno cambiata, migliorata, fatta crescere, fatta ragionare. Sarà che tutto prende una piega diversa, con l'età. Infondo lo sai, cara Santa, ho quasi 20 anni. Sono tanti per scriverti ancora, ma non posso davvero pensare che sccriverti sia sbagliato. Siamo amiche da tanto, abbiamo una nostra visione del mondo e so che potrai aiutarmi anche questa volta.

Quest'anno ti chiedo coraggio, amica mia.
Coraggio per portare a termine più che dignitosamente il primo anno di università.
Coraggio per riuscire a spiccare il volo senza freni.
Coraggio per andare là dove il cuore chiama.
Coraggio per questo sogno che diventa sempre più importante.

Ti chiedo amore, amica mia.
Amore per tutte le amiche che quest'anno hanno pianto sulla mia spalla.
Amore per chi ha voluto credere in qualcosa che si è rivelato falso.
Amore per chi crede nei sogni e nei principi azzurri.
Amore per chi preferisce gli stron*i e i ribelli.
Amore per chi vuole una favola.

Ti chiedo musica, amica mia.
Musica nuova, brillante, tonante, emozionante.
Musica live, da saltare, gridare, pogare e sudare.
Musica che mi faccia perdere la testa.
Musica che mi faccia piangere.
Musica che mi dia la forza.
Musica che mi porti lontano, mentalmente e fisicamente.
Musica per sognare, amare, soffrire, correre, guidare, andare lontano.

Ed è tutto, so che mi aiuterai.
So che mi starai vicina come sei sempre stata, osservando i miei drammi e le mie vittorie, le sconfitte e le gioie, i dolori e le risate. Arriveremo al prossimo Natale con un sorriso stanco, magari stufo, eccitato dall'atmosfera che regna in casa ed in città, e ci guarderemo di nuovo in faccia per tirare le somme di un'altra lunga avventura. Stammi bene amica mia.
Xx, Giulia.


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