Quando fare un sorriso sembra un po' truccarsi. ©

E se ci trasformiamo un po'
è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi.

Forse è vero. Forse non ho cambiato taglio per me stessa come dico, forse l’ho fatto per piacere a chi c’è o ci sarà. Forse l’ho fatto per mandar via del tutto Mara e ricominciare pienamente da Amy.
Solo una cosa è certa che quelle ciocche di capelli che cadevano al suolo segnavano un nuovo inizio; si chiude con qualsiasi altra cosa c’era prima.

Si ricomincia da oggi

...

C’era una volta e ancora adesso c’è una storia che fine non ha, inizia esattamente 16 anni fa; c’è chi dice che quel giorno c’era il sole ed era caldo ma secondo me quel giorno c’era freddo e pioveva.
C’era una volta una bambina e ancora adesso c’è anche se ora è più donna e meno bambina; c’era una bambina che sognava, viveva ed era felice, adesso quella bambina è un po’ più donna, ha meno sogni, meno vita nelle vene e meno felicità negli occhi; ora è un po’ più donna, però bambina allo stesso ...

Il petto fa male, fa male sotto la paura di sbagliare, sotto la paura di nuove ferite.
I sensi di colpa mi stanno facendo male, mi stanno impedendo di respirare a pieni polmoni. Se sapessero di loro mi direbbero “non è colpa tua, non andavamo più d’accordo” ma io posso averli? Un no non serve, continuerò ad averli, a sentirli pesare nel petto, a sentirli nelle rare lacrime che ultimamente riesco a versare. Li sento quando alla sera mi raggomitolo nel mio letto e inizia a mancarmi l’aria e ...

C’è che dico di non pensarlo e invece lo penso, ma il dolore non è aumentato poi così tanto. Non mi sono mai voluta illudere che lui ci fosse nel mio domani, ma però c’ho sperato. Com’è stato aprire gli occhi e leggere che lui pensa ad un'altra? Doloroso, si. Il cuore ha fatto male, fa male, ma faceva male anche prima e lui in confronto al resto è solo un graffio. Un graffio che però fa male.
C’è chi ha detto che lui non è giusto per me, che io non sono giusta per lui, c’è chi ha detto che ...

Non sono neanche 24 ore che sono a casa e già la nostalgia è tanta. Mi manca lei, mi manca svegliarsi la mattina e ridere di gusto, mi manca girare a testa alta con la mia normale stranezza e non sentirmi guardare con quell’aria che sembra dire “ma dove vai concia così?”, mi manca lei. Ok, l’ho già detto, ma è vero.
Come sono stata? Bene, molto bene, benissimo.
Ho un sorriso sulla faccia, mi sembra quasi che pesi forse sarà che non sono più abituata a sentire i lati della bocca tendere ...