Amo Milano, perché non è vero né che al nord le persone sono fredde né che a Milano mancano i colori. Amo Milano, perché sentirsi al posto giusto tra la metro ed i palazzoni è una cosa quasi normale. Amo Slash e Myles perché quei due non sono esseri umani, sono qualcosa di più. Amo quelle che riescono a darmi, soprattutto insieme. Amo la pioggia leggera che cade mentre tu stai per bagnarti il viso, perché quella canzone è quella canzone, insomma. Amo Slash e Myles perché sanno farmi anche ...
Il vento che ti spettina i capelli tramutando una cresta in un ciuffo alla Elvis, la corsa fino a sentire a scoppiare la milza per raggiungere un albergo per capire, poi, che quella era l'entrata sbagliata e finire sedute su una panchina a dare inizio alle figure di ****a. Staff che mantengono la loro promessa, facendoti entrare in un backstage dove, non hai incontrato tutto il gruppo, ma hai incontrato due di quelle persone che il cuore te l'hanno ricucito di colpo, ché potranno stare sul palco ...
*****! Non so da dove iniziare, non ho le parole per parlare di questo, per parlare, per spiegare l’I.Day e dell’emozione provata ad essere all’Arena Parco Nord ieri. Forse non esistono le parole per un evento simile, per un sogno simile. Alzarsi alle 8.30 in un mattino di settembre con la scuola ancora “lontana” e l’estate alle porte è una cosa impensabile, almeno per me che mi sveglio come minimo alle 11.30, però quando è suonata la sveglia sono saltata a sedere nel letto più sveglia che ...
Aggiornato il 06-09-2010 alle 19:03 da GeMe_FiNlEyZzAtA
Casa dopo due giorni, casa dopo una boccata d’ossigeno, una bella boccata d’ossigeno, ma iniziamo dal principio: Venerdì 21 maggio. La sveglia che suona alle 7.10 del mattino mi tira fuori da un sonno ansioso, carico di voglia d’andar via. La strada per la scuola, la valigia in macchina, lo zaino pesante per il dizionario di latino ed il tempo che non passa mai. Ogni minuto che passa sembra durare un eternità e poi quell’istante in cui sembra accelerare, quando salgo in macchina ...
Aggiornato il 24-05-2010 alle 13:33 da GeMe_FiNlEyZzAtA
20 aprile 2010 Finley alla Fnac, dopo quasi due lunghi anni è il momento di rivederli. 9.36 treno per Firenze. Dio, quell’ansia sana che mi prende prima dei concerti o qualsiasi altra cosa a cui tengo davvero. Quella specie di energia che scorre nelle vene che poi si tramuterà in adrenalina. 12.03 arrivo a Firenze S.M.N. Casa! Si, perché per me Firenze è casa, mi fa star bene con la sua parlata, con le sue vie e col suo caos da grande città. E l’ansia inizia ad esserci sempre di più, ...