La vita. Perchè?
Di
, 20-10-2009 alle 05:57 (838 Visite)
Siamo nati per vivere? Allora perchè molte persone anche se molto giovani vengono portate via? Perchè?
Persone che hanno sempre fatto del bene per le persone.
Persone che hanno saputo amare.
Persone che hanno aiutato tutti!
Persone che nessuno, parente, amico o conoscente dimenticherà MAI!
Mi riferisco a mio zio..
Una persona come tante che ha voluto sempre fare del bene per tutti, un giocherellone, un dispettoso un uomo stupendo con tutta la voglia di vivere!
Di brutto gli viene data una notizia non molto bella..
Non avendo MAI dico MAI fumato!
Un brutto tumore lo colpisce hai polmoni..
Cerca di tenere duro, cerca di non far caso della malattia e continua a farci ridere, scherzare, sognare..
Qualche mese dopo un'altra brutta notizia..
Tumore alle ossa..
Lì non c'era scampo, nonostante la lunga terapia durata 9 lunghi mesi, nonostante la sua voglia di continuare a vivere non ce la fa..
Mi ricordo come se fosse ieri quando per l'ultima volta ci parlai.
Erano i suoi 25 anni di matrimonio con mia zia, eravamo a casa sua, il parroco aveva organizzato una piccola messa in casa per noi pochi familiari.
Lui era lì stradaiato sul letto e mi fa 'ti dispiace che sto così?' il mio cuore non ha retto ho cominciato a piangere e l'ho abbracciato forte. Lui voleva che io andassi bene a scuola, lui voleva il meglio per me, mi trattava come se fossi stata sua figlia..
Dopo 6 giorni precisi, esco da scuola e mi ritrovo mia madre e mio padre, una domanda mi è sorta spontanea 'Che ci fate qui?' avevano i musi lunghi, come se fosse successo qualcosa, anzi era successo qualcosa, mi fecero salire in macchina, mio padre era fuori al telefono, mia madre si gira, mi guarda negli occhi e comincia a piangere, comincio a capire ciò che poteva essere successo, 37654 pensieri in 10 secondi, dalla bocca di mia madre escono due parole 'zio marco..' scoppio in lacrime, no no no non era possibile, mio zio, lui la persona alla quale tenevo di più mi avesse lasciata, no non poteva essere, pensavo mi avertisse prima di andarsene e invece no, non lo ha fatto..
Di corsa andammo a casa e li incontrai mia nonna anche lei persa in un lungo, lunghissimo pianto..
Dopo poco mia madre mi dice 'ele andiamo da zio? lo hanno messo nella bara, si può vedere' ancora incredula di tutto gli rispondo 'mamma no, ti prego non lo voglio vedere' 'tranquilla rimani con zia..' usciamo e andiamo a casa di mia zia, la prima persona che vedo lì fuori è mia cugina, scoppio in lacrime peggio di prima, lei mi viene vicino mi abbraccia forte, nonostante le fosse morto il padre era sorridente, era forte! mi metto seduta in un angolino e vedo di sfuggita la bara..
mi viene vicino mia zia, mi abbraccia forte e mi dice 'zio ti voleva tanto bene lo sai? te ne voleva tanto tanto' le lacrime continuavano a scendere..
il tempo scorreva, di colpo mi alzo e mi avvicino, lo vedo, lì straiato, come se dormisse, avrei voluto fosse uno dei suoi soliti scherzi che di colpo si alzasse e dicesse 'bu!, scherzetto (:' e invece no, non era così, era tutto vero, tutto maledettamente vero..
vidi anche la madre di mio zio, mi abbraccio forte e mi disse 'ora chi ti farà i dispetti? chi ti stuzzicherà?' comincio a piangere e l'abbraccio..
mentre stavo per scendere le scale di casa incontro il padre di mio zio, mi vede piangere e mi abbraccia..
la sera a casa non toccai cibo, non guardai la tv, non mi misi al pc, non feci nulla, ero triste, ora anche al solo pensiero mi scendono le lacrime, mi manca..
il giorno dopo ci fu il funerale, eravamo tutti in casa di mia zia, lo salutai per l'ultima volta, dopodichè chiusero la bara..
andammo in chiesa e lì fu il colpo di grazia, non ci credevo ancora, pensavo fosse lo scherzo di sempre, vicino alla bara c'era un casco, il suo casco, amava le moto, gli piaceva andarci, suo nipote glielo aveva messo lì vicino..
una cugina di mia zia lesse una lettera stupenda, parlava di quando fece i suoi 40 anni, di quando ci prese e ci butto in piscina tutti vestiti..
ricordo una frase che disse il sacerdote..
'marco ha fatto ciò che doveva fare, anche se ha avuto una vita breve il suo lavoro lo aveva fatto per questo dio ora lo vuole accanto a se!'
ricordo il tutto come se fossi ancora lì, mi sembra strana come cosa, ancora oggi a distanza di 8 mesi mi dico 'ma è così possibile che non ci sia? che in 8 mesi non gli abbia parlato? lui c'è, in qualche parte c'è, è ancora con noi, non ci abbandona'
mi manca, tanto!
la cosa che non mi riesco a spiegare è il PERCHE' di tutto ciò, perchè se nè dovuto andare così presto, PERCHE'?
(scusate se ho scritto questa cosa, se ho sbagliato i tempi verbali, se ho fatto qualche errore di ortografia.. ma dovevo semplicemente sfogarmi!)