{You&Me}
(601 )
Ok,forse Luca sta diventando un po' troppo come me.
Ma il loro amore esiste davvero.
Ed è per sempre.
Alice volgeva il viso al sole,desiderando di essere capace di catturare tutti i raggi di quel sole leggero su di lei,in modo da rendere la sua carnagione terribilmente chiara un po’ più colorita.Era evidentemente inconsapevole degli occhi verdi di Luca che la fissavano,pieni di amore,pieni di adorazioni,di totale venerazione.Dondolava la gamba giù dal muretto,osservando un po’ il mare un po’ la ragazza che,da quasi un ora,stava con gli occhi chiusi,immersa nel suo mondo di cui Luca avrebbe tanto voluto entrare a far parte.
‘Aliii?Andiamo o vuoi restare ancora a farti abbrustolire dal sole?’Chiese,cercando di mostrarsi vagamente irritato,ma aprendosi in un grande sorriso non appena la ragazza si volse a guardarlo.
‘Sai bene cosa vorrei fare.Ma visto che non posso pretendere che tu resta tutto il pomeriggio solo a guardarmi,ti accontento.’Sorrise e si alzò,prendendo la mano del ragazzo.
Luca capì.
Capì che quello era il momento perfetto,il sole che illuminava i loro visi,il rumore dolce e tenero del mare che si infrangeva delicatamente sul pontile,le mani intrecciate,il sorriso di lei riflesso nei suoi occhi.
Capì che se non l’avesse fatto in quel momento se ne sarebbe pentito a vita.
‘In realtà tu lo potresti pretendere,sai.’Disse,sforzandosi con tutto se stesso di non arrossire,ma sentendo un leggero rossore salire sul suo collo e posarsi delicatamente sulle sue guance.
‘Cosa?’Alice sbarrò gli occhi,come faceva sempre quando era confusa,quando qualcosa sfuggiva al suo cervello incredibilmente sviluppato.
‘Prendere che io resti tutto il pomeriggio a guardarmi.’ Un altro sospiro e riprese a parlare,questa volta con le idee più chiare,nessun tremore,o quasi,nella sua voce profonda. ‘A dire il vero potresti pretendere che io stia tutta la vita e oltre a fissarti.’
La ragazza non capiva,il sorriso ancora posato sulle sue labbra,negli occhi le si leggeva l’incertezza di chi non sa quello che sta per succedere,e non sa se esserne felice o preoccupato.Luca le prese anche l’altra mano e la strinse sul suo petto,come a rassicurarla e a darsi una spinta per continuare il discorso che,non poteva certo lasciare a metà.
‘Vedi Ali,ti amo.’Sapeva che non esistevano altre parole per descrivere ciò che provava da tanto tempo,ormai,e voleva che il messaggio arrivasse chiaro.
‘C..come?’Il sorriso ora prendeva tutto il volto,riempiendolo e facendolo diventare ancora più bello,tanto che Luca dovette distogliere lo sguardo per poter rispondere.
‘Ti amo.Ed è assurdo che io sia innamorato di te.Assurdo.Io non credevo nemmeno che l’amore esistesse,pensa.Poi arrivi tu.Ti rendi conto di quanto hai sconvolto ciò che sono e le mie abitudine?Ti rendi conto che non c’è niente di uguale da quando sei entrata nella mia vita?Metto sempre il profumo che tu,una volta,mi dissi che adoravi.Ho comprato migliaia di cd che piacciono a te,e pensa,sono anche riusciti a piacermi.Ti ho lasciato l’ultimo pezzo di torta,ho passato intere giornate con i tuoi amici,metto solo le maglie che piacciono a te.Bè,io non sapevo davvero che cosa significasse tutto questo.Poi ho chiesto,e sai che mi hanno risposto?’
‘N-no.’Balbettò la ragazza.
Luca le prese il viso fra le mani,le baciò dolcemente la guancia,poi si avvicinò delicatamente al suo orecchio.
‘Mi hanno detto che questa cosa così strana e nuova per me non può che essere amore.’Sussurrò,la voce ridotta a un soffio sull’orecchio della ragazza.