NOBODY SAiD iT WAS EASY;

E lei stava lì,gli occhi cerchiati dalla matita scura,leggermente sbavata dalle lacrime che volevano,prepotentemente,scendere sul suo viso.Stava lì,il cappuccio tirato,giocherellando con la metà di un cuore che stava appesa al suo braccialetto,osservandola tristemente.Osservava e ricordava quanto la sua felicità aveva raggiunto l'apice,quando l'amico le aveva donato quella piccola dimostrazione della loro amicizia.Ricordava e piangeva in silenzio,con la sua solita paura di disturbare.Chi,poi,non lo sapeva.
I suoi grandi occhi marroni erano rivolti verso un punto lontano,troppo lontano.Erano persi in un giorno di alcuni anni prima,quando la sua risata assordante aveva attirato lo sguardo di un ragazzo che stava accanto a lei,aspettando di entrare in classe.Ed era iniziata così la loro amicizia,con una risata,una semplice e assordante risata.E così era anche continuata,risate,sorrisi,parole dolci,sussurate,canzoni.La ragazza scrollò la testa,nella speranza di allontanare quel pensiero da lei;speranza inutile e vacua.Sapeva che,dopo tutto ciò che avevano passato insieme,non sarebbe di certo bastato un semplice gesto del capo ad allontanarlo da lei.Sapeva anche che per un po' avrebbe sofferto,sofferto come non aveva mai fatto prima,per niente e per nessuno.Sapeva anche che,con un po' di buona volontà e l'aiuto degli amici,se la sarebbe cavata,proprio come aveva sempre fatto.
Guard ancora un po' il braccialetto al polso,desiderando con tutta se stessa di avere la forza necessaria a strapparlo via e buttarlo nel mare che stava proprio di fronte a lei.Eppure,per quanto lei lo desiderasse,le sue mani giacevano inerti,appoggiate delicatamente alle ginocchia,incapaci di fare quel gesto che l'avrebbe per sempre allontanata dal suo migliore amico.
D'istinto,prese il cellulare dalla sua tasca.Premette il tasto che corrispondeva all'azione 'Crea messaggio';scrisse qualcosa,poi cancellò subito;il gesto si ripetè altre tre volte.Dopodichè decise di infliggersi più del male che già la stava torturando,andando a leggere i messaggi che affolavano il suo cellulare.Non ebbe nemmeno bisogno di leggerli,sapeva chi era il principale nome che compariva sul display.Andrea,andrea,andrea,andrea.In mezzo qualche altro nome,ma quello più frequente era il suo.
La sua mano andò decise verso il messaggio che più le premeva leggere,quasi come se avesse bisogno di una testimonianza,quasi come avesse bisogno di sapere che non era solo frutto della sua immaginazione,ma quella amicizia c'era stata davvero,era forte.
Ed eccolo lì.Forte,chiaro,a quei tempi sincero.
Un colpo al cuore.
'Sai,noi saremo per sempre.Sempre,sempre,sempre.Perchè io senza te lo so,non vivo.Sono il tuo migliore amico,sono tutto ciò che vuoi.'

Non c'è niente al mondo
Che valga un secondo
Vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo,
O un tuo movimento,
Perché niente al mondo
Mi ha mai dato tanto
Da emozionarmi come quando siamo noi,
Nient'altro che noi.