.Dall'Inizio,Una Fine.
Di
, 12-05-2009 alle 21:13 (625 Visite)
Amo questa ficci.
Mai postata,eppure parte integrante della mia vita.
E finalmente mi sono decisa..
Forse perchè lui mi sta uccidendo,effetivamente.
Forse perchè ci sono così affezionata.
L'inizio e allo stesso tempo la fine,di un amore immenso.
Stavamo lì,a gambe incrociate,fissandoci,entrambi a conoscenza del fatto che sarebbe stata l’ultima volta che avremmo potuto farlo.Incredibile ma vero, era arrivato il momento,la separazione doveva avvenire,lo sapevamo entrambi da tempo.Chissà perché ci eravamo lasciati andare così,arrivando al punto che le nostre orecchie non sarebbero sopravissute un solo istante,senza sentire il battito del cuore dell’altro.Ci eravamo lasciati andare in un modo assurdi,lasciandoci cullare dal nostro dolce mare d’amore.
“Lo sai che non vorrei,ma è stato deciso da tempo,questo.”Mi guarda,con quegli occhi penetranti,che mi guardano l’anima.
“Si,lo so.”Abbasso lo sguardo,quasi a coprire la mia espressione.
Come se lui non sapesse che il mio volto è cosparso di lacrime.E’ inevitabile,siamo così simili,pezzi dello stesso puzzle creati per combaciare tra loro,che non hanno alcun significato soli.
“Credimi,quanto ti dico che ti amo.”Sì,ti credo,ma purtroppo non basta.Non basta per farti restare qui,nelle mie braccia che ti stringono forti,non vedi che hanno bisogno anche loro di te?Non vedi che non riusciamo a stare distaccati?Non vedi che i nostri corpi si vogliono,trovano la perfetta felicità insieme?
“E tu credimi,quando ti dico che nonostante ciò che mi stai per fare ti amo anche io.”Occhi negli occhi,sa benissimo che ciò che sto dicendo è vero,l’ha provato sulla sua pelle.
Il pavimento è diventato freddo,mi fa venire i brividi,le finestre sono aperte,dovrei avere la forza di andarle a chiudere,ma non la ho.Mi ha tolto tutto,qualsiasi cosa.Mi ha tolto anche la volontà,mi ha fatto schiava.
“Pensi che potrai mai perdonarmi per farti questo?”
Che domanda stupida.Che ti importa se ti perdonerò?Niente,assolutamente niente,perché dopo il tuo gesto io non sarò niente,solo polvere.Dalla polvere non si ricava niente,nessun rimpianto,nessun sentimento,nemmeno il perdono.
“Secondo te farà male?”Lo guardo,cercando di non fargli capire il mio nervosismo.
Difficile,il suo sguardo si punta subito sulle mie mani che continuano a muoversi attorno ad una ciocca di capelli,a lisciarla e poi arricciarla.Lui mi conosce,conosce bene questo mio gesto,lo faccio solo quando ho qualcosa per cui preoccuparmi.
“Non credo,ho cercato il modo meno doloroso,non voglio che il mio angelo arrivi in cielo con un ala spezzata.”
Rido,isterica.
“Un ala sarà comunque spezzata.Ricordi?Gli angeli volano,ma solo in coppia.”
Guarda nervosamente l’orologio,poi mi fissa,ansioso.Capisco perfettamente il suo sguardo:ha fretta,ma ha paura di dirmelo.Comincio a sudare,non ne posso fare a meno,non credo di essere ancora pronta a ciò che sta per accadere.
“Quanto abbiamo ancora?”
“Un minuto.”
Un minuto.Un minuto.Cos’è un minuto,in confronto ai diciotto anni vissuti?Niente.
Ma un minuto può contenere qualcosa.Questo minuto,precisamente contiene circa un milione di emozioni: paura,rabbia,dolore.
Mi lancia uno sguardo che non lascia spazio per i dubbi:è arrivata l’ora,deve fare il suo lavoro.Prima,però,devo assolutamente sapere una cosa,senza la quale,non credo mi sia possibile arrivare lì,dove solo gli angeli vivono.
“Matteo?Puoi aspettare un attimo?Uno soltanto?”Sorrido,timidamente,come a farmi coraggio da sola.Questa domanda potrebbe cambiare la mia esistenza.O meglio,la mia permanenza in cielo.
“Ovvio,tutto quello che vuoi.”Sei dolce fino all’ultimo minuto,tu.Come fai?
“No,niente,vai pure,sono pronta.”
Ti alzi,mi guardi,aspetti che io faccia lo stesso.
Ok,sono pronta,basta un attimo e poi sarà tutto finito.Dopo ci sarà il vuoto,solo quello.
Mi porti lentamente vicino alla finestra.Il sole risplende in cielo,di quel colore arancione,sta per tramontare.Un ultimo sguardo,l’ultimo sguardo della mia vita.Così difficile pensarlo.
Mi guardi,ansioso,io annuisco.
Porti qualcosa sulla mia testa,sento un rumore metallico.
E poi?Poi niente,assolutamente niente.Vedo buio,metto le mani avanti ma non tocco niente,assolutamente inconsistente.Buio inconsistente,ecco cosa.
E in assenza di qualcosa,penso.
Ti ricordi come è iniziato tutto?