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Come possono essere strani e diversi i ricordi…
Un ricordo può renderti felice, può farti volare, sognare e può farti continuare a ridere.

Un ricordo, però, può anche farti soffrire, piangere, può farti cadere sempre più in basso, in basso…

Quando la nostalgia di un bel ricordo è talmente grande, le emozioni si confondono, così il cuore non è più felice di ricordare, perché l’assenza di quel ricordo è talmente forte da far gridare…: mi manchi… e più questa parola sarà impressa nella nostra mente, più continueremo a soffrire… per una folle nostalgia, che avvertiremo tutte le sere, avvertiremo in tutti i gesti, le parole…

È difficile, difficile riuscire a fare a meno di un determinato ricordo, perché quando tutto intorno a noi sembra ormai perso, quando ci sentiamo soli, la cosa più semplice in quel momento è chiudere gli occhi e aggrapparci fortemente a quel ricordo che non c’è più, a quel ricordo che amiamo, ma che ci fa contemporaneamente soffrire, e continuare a gridare: mi manchi…

Così resteremo intrappolati, nel ricordo; proprio come è capitato a me…

Poi qualcosa dentro me però è cambiato, come se avessi avuto una scossa, ho aperto gli occhi e ho lasciato al passato il ricordo. Ho conosciuto nuove emozioni, ho ricominciato a ridere, a scherzare… a sognare.

Dopo tanto tempo, mi sono rialzata, si! Perché quando perdi una cosa, ti aggrappi al suo ricordo, ma così facendo quella cosa non potrà più tornare, per questo bisogna asciugarsi le lacrime e reagire, farsi forza, perché a volte non tutto è perduto e quindi bisogna raggruppare le massime energie e.. lottare, lottare per riavere ciò che avevamo perso e magari creare nuovi splendidi ricordi…