Vivi per un miracolo;
Di
, 06-04-2009 alle 19:47 (1142 Visite)
3.30 circa, Lunedì 06.04.2009
Forse una notte come tante, un giorno come tante, una data che si sussegue nel calendario.
O forse no, anzi, quasi sicuramente no; questa notte come tutti oramai sapranno, il terremoto ha devastato un'intera città.
L'Aquila, Abruzzo.
Non solo l'Aquila, ma tutte le provincie e zone limotrofe; l'epicentro di questo vero e proprio disastro naturale è stato proprio alla città sopra citata.
150 morti, per ora, accertati dai medici; bambini, donne, uomini, anziani.. questo fenomeno non ha risparmiato nessuno.
Con tanta ferocia si è accanito su questa città svegliando migliaia di persone, facendole correre per la strada urlando, tremando di paura, e ancora adesso sono spaventati per l'accaduto.
Questa mattina mi sono svegliata normalmente, ho fatto colazione e quando ho acceso la televisione ho visto i telegiornali su quasi tutti i canali; lì per lì non capivo visto che di solito quando ci sono i telegionali non previsti dai vari palinsesti è successo qualcosa di grave, ma non capivo che cosa fosse successo questa volta.
Scorrevano immagini di macerie, persone disperate, ambulanze che soccorrevano i feriti.. sino a che lessi nei sottotitoli del terremoto; il sangue in corpo ha inziato a gelare!
Ora che sono le 20.44 la situazione sembra purtroppo peggiorare; piove, poco prima ha grandinato e sembrano trovare più morti che persone ancora sul filo del rasoio tra la vita e la morte.
I telegiornali parlano ancora dell'accaduto; intervistano persone su persone ancora tutte inevitabilmente scosse (e come dargli torto), persone che hanno perso una casa, dei familiari.. la loro vita.
In una notte si sono visti spazzare via tutto. Hanno visto crollare sotto i loro occhi le loro case, case che magari hanno fatto una vita di sacrifici per ottenerle.
E ora? Ora sono in mezzo al nulla, persi, con i giornalisti che gli fanno domande, scusate la franchezza, pressocchè idiote!
La cosa che mi fa specie è proprio questa: occhei, dovete fare il vostro servizio e avete ragione, ma non fate queste domande a delle povere persone ancora traumatizzate da quello che è accaduto. Come potreste sentirvi voi se foste al loro posto?
Gente che si mette a piangere davanti alle telecamere perchè ha perso persone importanti per la loro vita; io non ho parole.
Ho voluto fare questo post per tutte le persone che ora non ci sono più; magari questo che ho scritto non lo leggerà nessuno, ma la mia piena solidarietà ce l'hanno.
Mi dispiace con tutto il cuore per tutti coloro che vivono questo dramma; spero per loro che prima o poi tutto si sistemi in meglio, cercando almeno in parte di ricostruirsi una vita.
Ho voluto intitolare queste poche righe come la canzone dei Gemelli Diversi, perchè appunto le persone che si sono salvate, grazie a Dio, sono vive per un miracolo.
Un piccolo post per persone che ora non ci sono più; addio bambini, donne, uomini, anziani, proteggete i vostri cari dall'alto.
L'unica cosa positiva in questo dramma è la nascita di una bambina; purtroppo per tutti noi rimarrà il ricordo indelebile di una tragedia che ha scosso tutta l'Italia.
Ti prego dimmi mentre il mondo piange Dio dov’è?