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Alis è solo un'illusione;

Gemelli DiVersi-Viddalba (Sassari) 08.05.2011

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Gemelli DiVersi
Viddalba (Sassari) 08.05.2011

Come al solito l'organizzazione per andare a vedere un concerto dei Gemelli DiVersi porta lacrime, fatica, incazzature, scleri. Insomma, un misto di emozioni negative.
Anche questa volta, per l'ennesima volta, in un paesino lontano e sperduto. Alla fine nemmeno mi sorprendo più!
Comunque, come al solito, non ho mollato finchè qualcuno non mi ha detto "Ti accompagno io!". Sono una testarda e quando mi metto una cosa in testa pare proprio che non cambio idea fino alla fine! Non potevo mancare a quel concerto...non potevo proprio!
E alla fine, dopo mille (mille mila) peripezie finalmente la certezza...anzi, la partenza!
Domenica 8 Maggio verso le 11:45 siamo saliti su quella macchina (Mercedes Classe A, che ci faceva sentire quasi delle vip!), sintonizzato il navigatori e via che si parte!
Evidentemente qualcuno ci ha fatto la mazzina perchè nemmeno a metà strada ecco che la gomma di spappola nell'asfalto. Cambio gomma, sbalorditi e anche un pò incazzati, e via di nuovo verso la meta. Pranzo al sacco veloce vicino ad un benzinaio (tra l'altro con il ristorante affianco!) e poi stavolta spediti verso Viddalba. Sì, spediti per modo di dire perchè il navigatore ci fa fare il giro dello scemo per un pò fino a che non decidiamo di mollarlo e chiediamo informazioni ad signore. Gentilissimo c'indica la strada e di nuovo in moto. Per la strada, tra i cespugli e le montagne, vedo una statua di Alice nel Paese delle Meraviglie. Insomma, mi rimarrà nel cuore ♥
Comunque, non tergiversiamo. Siamo arrivati a Viddalba verso le quattro del pomeriggio (tra gatti ribattezzati Viddalba e insetti chiamati Stupido!). La piazza ci ha lasciato senza parole: quella non era una piazza era uno sputo di terra. Ma d'altronde in un paesino come quello non ci si poteva aspettare di più.
Aspettiamo, aspettiamo e aspettiamo. La gente passa, si ferma, poi cammina di nuovo. Un ciclo infinito di gente che passava, si sedeva e poi se ne riandava e poi tornava. Solo noi eravamo ferme lì. Ferme in attesa dei Gemelli.
Nell'attesa il gruppo spalla, gli Arawak, hanno fatto il soundchack. Non erano per niente male!!
E poi finalmente eccoli arrivare. "Efy, guarda!" "Cosa?" "La macchina!". Una scintilla ci ha fatto illuminare gli occhi e siamo subito corse vicino alla macchina. Scambiamo due chiacchiere con THG che non fa altro che stimarci per il viaggio da Cagliari a Viddalba di quattro ore e mezza e poi tra una cosa e l'altra anche due chiacchiere con Grido e Strano. Thema era un pò troppo placato da Claudio!
Disponibili come sempre ci firmano gli autografi, facciamo le foto, complimenti vari! Insomma, sempre un'emozione incontrarli e parlare con loro perchè sono davvero disponibili e gentili!
Poi di nuovo attesa. Verso le dieci gli Arawak salgono sul palco e iniziano ad intrattenerci. Bravi, davvero, ma l'attesa diventava sempre più insopportabile.
Finalmente dopo un'ora ecco che salgono sul palco loro: i GEMELLI DIVERSI! ♥
Dire che risentirli/rivederli dopo un anno è stato incredibile. I brividi, le lacrime, le emozioni, i sorrisi, tutto come sempre...tutto sempre speciale!
Purtroppo non hanno cantato moltissimo, ma il tempo che sono stati sul palco è stato sufficiente per farmi esplodere mille mila emozioni dentro.
Lacrime come sempre con "Fotoricordo" e "Un attimo ancora". Salti, balli e urla con "Un altro ballo" e "Musica". Brividi con "Mary" e "Vivi per un miracolo". E poi voglia di continuare a credere nei sogni grazie a "Tu corri"..."La prossima canzone vogliamo dedicarla a chi, come noi quattro, non smetteranno mai d'inseguire il proprio sogno" (cit. Grido)
Come ogni volta sempre un mix di piacevolissime e bellissime emozioni. Devo molto a loro, li devo molto perchè inconsapevolmente quella sera, mi hanno fatto staccare la spina dalla realtà che mi circonda; mi hanno fatto dimenticare i problemi (e garantisco che non mancano!) e mi hanno fatta stare bene. Mi sentivo viva e cantavo a squarciagola fino a perdere la voce, saltavo fino a non sentire più le gambe e anche piangevo, consapevole che quella serata non era un sogno, ma che la stavo vivendo dopo tutti gli sforzi fatti per poter partecipare.
I momenti belli però volano sempre troppo in fretta e il viaggio di ritorno è sembrato più breve di quello di andata. Quando ho poggiato la testa nel cuscino alle cinque di mattina stavo ancora sognando...grazie a loro! ♥
"Le emozioni non muoiono mai!"
Un grazie va:
A mio diddino. Grazie per la tua disponibilità e per lo sbatti del viaggio di ritorno. Grazie autista
Alla mia mamma. Grazie per essere pazza tanto fino a seguirmi e supportarmi in ogni pazzia di questo genere. Tanto lo so che piace anche a te fare queste pazzie
A mia sorella e alla mia socia Fyfy. Grazie per essere sempre con me a condividere le emozioni. (peccato per l'assenza di socia Maua!)
A THG. Grazie per la tua immensa dolcezza, per averci stimato per il viaggio che abbiamo fatto e grazie perchè finalmente sono riuscita a fare una foto con te e ad avere il tuo autografo in quella benedetta maglietta.
A Strano. Grazie per essere sempre così disponibile e gentile. La prossima volta voglio un'altra foto perchè quella fatta è uscita sfocata v.v
A Grido. Grazie per sorrisi e per le risate che inconsapevolmente ci hai fatto fare (broncio e firma sbagliata! XD)
A Thema. Grazie, perchè anche se non ti ho potuto parlare, nel palco sei sempre pieno di energia. Ho ricordato quando abbiamo cantato insieme in discoteca *si nasconde*
E anche grazie a me stessa. Sì! Grazie per non essermi arresa. Grazie per averci creduto fino alla fine. Grazie per la fatica e l'impegno che ci ho messo; alla fine ci metto sempre tutta me stessa. Grazie anche a me sì!

Alis


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