E un'altra giornata scorre, lenta.
Minuti si susseguono, si cancellano a vicenda.
E mi avvolge la solita, stancante, monotonia.
Ti Odio.
Non posso fare altro.
Stavo riordinando la mia camera, qualche ora fa, quando ho trovato tra il disordine totale un pezzo di carta, con queste poche righe.
Non ricordo esattamente le circostanze, i motivi, per cui mi fossi ridotta a scrivere tutto ciò.
E soprattutto, non ricordo esattamente chi fosse l'invisibile
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